L’Italia ha vinto la medaglia d’argento nella staffetta mista 4×100 misti: 3’45’’74 il tempo di Simone Sabbioni, Martina Carraro, Piero Codia e Federica Pellegrini. La medaglia d’oro, in 3’44’’56, è della Gran Bretagna che si impone con la splendida quarta frazione di Francesca Halsall, velocista pura contro la quale la Pellegrini, che non poteva certo competere non avendo questa distanza tra le favorite, non ha potuto nulla. Il bronzo è della Svezia – senza Sarah Sjostroem, che aveva gareggiato in precedenza; l’Italia dunque si conferma seconda nella staffetta, dopo gli argenti ottenuti nelle 4×100 stile. SI chiude così una giornata positiva per il nuoto azzurro: questa in teoria era una giornata difficile per i nostri colori, e invece siamo riusciti a prenderci un oro – con Gabriele Detti – un argento e un bronzo, quello di Simone Sabbioni. Da domani dovremmo vincere qualcosa in più; il nostro Gregorio Paltrinieri è impegnato nella finale dei 1500 stile libero e sarà ovviamente l’uomo da battere, essendo il campione europeo e mondiale in carica.
La quarta medaglia italiana agli Europei di nuoto 2016 porta la firma di Simone Sabbioni: l’atleta nato a Rimini il 3 ottobre 1996 si è classificato terzo nella finale dei cento metri dorso maschile, con il tempo di 54”19 e preceduto solo dal campione del mondo nella specialità, il francese Camille Lacourt (53’7”) e dal russo Grigory Tarasevich (53’89”). Queste le dichiarazioni a caldo di Sabbioni riportate da gazzetta.it: “Peccato perché potevo vincere, non so cosa ho sbagliato, ma ho sbagliato. Il tempo lo dimostra, valevo di meno, non so… Ho toccato anche la corsia tanto andavo storto. Non mi sono proprio piaciuto come condotta di gara. Anche se ho preso la medaglia. Per fortuna ho fatto un arrivo decente e ho preso nel finale il greco“. Il diciannovenne azzurro si riferisce ad Apostolos Christou, giunto terzo a pari merito assieme a lui.
1500 metri stile libero maschile: poco prima della virata dei 500 metri Gregorio Paltrinieri ha già accumulato un vantaggio superiore ai due secondi sull’inseguitore più vicino. Un margine più che raddoppiato con il passare delle vasche: la quarta batteria dei 1500 metri diventa così l’annunciata passerella per il campione nativo di Carpi, che chiude con il tempo di 14:46.81. A seguire il resto del mondo: l’ucraino Mykhaylo Romanchuk in 14:59.13, terzo il norvegese Henrik Christiansen con 15:00.27. Nella finale di domani gli atleti italiani partiranno nelle corsie centrali: oltre a Paltrinieri anche Detti ha superato la concorrenza ottenendo il secondo tempo complessivo.
1500 metri stile libero maschile: nella terza batteria gareggia anche l’italiano Gabriele Detti che prende il comando dopo qualche vasca e termina con il miglior tempo, 14 minuti 58 secondi e 56 centesimi. Il ventiduenne livornese si qualifica così per la finale di domani, precedendo il ceco Jan Micka (14:58.62) e l’ungherese Gergely Gyurta (15:05.34); quarto il polacco Wojciech Wojdak con il tempo di 15:06.56, quinto il britannico Timothy Shuttleworth in 15:08.84, sesto lo spagnolo Marc Sanchez Torrens con il cronometrato di 15:10.06. Pronto a scendere in vasca per la quarta ed ultima batteria della specialità anche il recordman del mondo Gregorio Paltrinieri.
È la più veloce in vasca, agli Europei di nuoto 2016, nelle batterie dei 100 rana: la straordinaria lituana timbra un 1’06’’97 nella sua batteria, precedendo di 70 centesimi il tempo di Jenna Laukkanen che risulta la seconda migliore della mattinata. Risultati alterni per le italiane: si qualificano Martina Carraro (1’07’’73) e Arianna Castiglioni (1’08’’31), Ilaria Scarcella aveva ottenuto un 1’08’’83 utile per avanzare in semifinale ma, trattandosi della terza prestazione nazionale, è costretta a fermarsi dal regolamento. Avanza anche Federico Turrini nei 200 misti: per il livornese un tempo di 2’00’’85 nella quinta batteria, Laszlo Cseh è ancora in grado di stupire e si prende il crono migliore in 1’58’’17. E’ stato poi il turno dei 100 metri stile libero donne (il record del mondo è ancora quello di Britta Steffen, fatto registrare nel 2009) nei quali gareggiava la nostra Erika Ferraioli, argento nella 4×100 di ieri: la romana nuota in 54’’70, terzo tempo di una batteria dominata da Ranomi Kromowidjodjo (53’’37) e nella quale anche Jeanette Ottesen nuota sotto il muro dei 54’’ (in 53’’78).
Sarah Sjostroem vince la sua battiera in 54’’04 tirando il freno a mano nel finale; la nona batteria la vince Femke Heemskerk (argento nel 2014) in 53’’81, Silvia Di Pietro chiude in 54’’90 e si qualifica alla semifinale insieme alla Ferraioli, mentre Laura Letrari e Aglaia Pezzato rimangono fuori (55’’50).
E’ iniziata la giornata agli Europei di nuoto 2016. La prima gara in programma è quella dei 200 metri stile libero uomini: il nostro Andrea Mitchell D’Arrigo, che aveva rinunciato a difendere l’argento nei 400 di ieri, ha centrato il quarto tempo in batteria con 1’47’’61 (frazione vinta da Velimir Stjepanovic che due anni fa, nella distanza doppia, gli aveva soffiato l’oro) e si qualifica per la semifinale con il settimo tempo. Niente da fare invece per Filippo Megli: il classe ’97 è sesto nella sua batteria con il tempo di 1’49’’72 e deve quindi rinunciare a superare il turno. Il miglior tempo è quello di Glenn Surgeloose (Belgio) in 1’46’’93; la prossima gara sarà quella dei 100 rana donne, con quattro italiane al via: nella quinta batteria c’è Ruta Meilutyte, la lituana che detiene il record del mondo in 1’04’’35. Assenti invece le due grandi rivali, Yulia Efimova e Rikke Moeller Pedersen.
Si apre tra poco la seconda giornata dell’Aquatic Center di Londra, dove si stanno svolgendo gli Europei di nuoto 2016. L’Italia ha ottenuto un oro e due argenti nel giorno inaugurale del nuoto, un bilancio assolutamente positivo con le staffette 4×100 che si sono confermate sul podio continentale e Gabriele Detti che ha riportato la medaglia d’oro dei 400 stile nel nostro Paese dopo 12 anni. Il ventunenne livornese si è presentato ieri ai microfoni di Rai Sport dopo la sua vittoria e ha espresso tutta la sua soddisfazione per il risultato: “Ho fatto solo 4 centesimi in più del tempo degli assoluti e con una preparazione diversa” ha detto Gabriele “questo significa che possiamo andare ancora più forte”. Detti ha mostrato tutta la sua determinazione quando ha detto che questa gara “la volevo vincere”; la prima medaglia d’oro dal nuoto italiano a Londra è sua, ora vediamo se ce ne saranno altre nei prossimi giorni (gli Europei terminano domenica 22 maggio).
Un’altra lunga giornata agli Europei nuoto 2016 ci aspetta all’Aquatic Center di Londra. Ieri abbiamo vissuto grandi emozioni con la medaglia d’oro di Gabriele Detti nei 400 stile (mancava da 12 anni) e oggi ci prepariamo ad altre intense gare, siano esse finali o semplici batterie. Il programma si aprirà alle ore 11 italiane, quando saranno di scena i 200 stile uomini: tra gli azzurri gareggeranno Andrea Mitchell D’Arrigo (sesta batteria), vale a dire l’argento europeo nei 400 due anni fa, e Filippo Megli (settima batteria).
Nei 100 rana donne avremo invece in vasca Lisa Fissneider, Martina Carrara e Arianna Castiglioni tutte nella quarta batteria, poi Ilaria Scarcella nella quinta e ultima. Per queste due gare la finale non è prevista oggi; così sarà anche per i 200 misti uomini (Federico Turrini al via) e i 100 stile donne, dove schieriamo Erika Ferraioli in una gara che però non dovrebbe portarci medaglie.
L’Italia sarà poi in vasca per la seconda batteria della staffetta 4×100 misti, insieme a Svezia, Finlandia, Estonia, Svizzera e Gran Bretagna. Possibilità di finale ci sono visti gli avversari, ma nella prima batteria ci saranno Ungheria e Francia sicuramente sugli scudi. Il grande appuntamento del giorno è quello dei 1500 stile: Gregorio Paltrinieri, campione europeo e mondiale in carica, cerca un’altra grande impresa e sarà in vasca nella quarta batteria, mentre nella terza avremo Gabriele Detti.
La finale di questa competizione è prevista per domani, alle ore 19: facendo tutti gli scongiuri del caso, Paltrinieri dovrebbe farne parte e speriamo che sia così anche per Gabriele. La sera vivremo le finali dei 100 dorso uomini: Simone Sabbioni ha ottenuto la qualificazione con il secondo tempo di batteria (53’’86) e il terzo totale, alle spalle di Apostolos Christou e Grigory Tarasevich.
La diretta tv degli Europei di nuoto 2016 è trasmessa dai canali Eurosport 1 ed Eurosport 2, accessibili sia attraverso la pay tv del satellite di Sky sia ptramite il digitale terrestre di Mediaset Premium; e sarà in onda anche in chiaro su Rai Sport 1, al canale 57 del televisore (oppure il 5057 accedendo dal satellite di Sky). Qui ci sarà anche la possibilità di seguire l’evento in diretta streaming video, semplicemente visitando il sito www.rai.tv che non comporta costi aggiuntivi. Per gli abbonati ci sono anche i servizi Eurosport Player, Sky Go e premium Play per accedere agli streaming delle rispettive piattaforme.