Si giocano questa sera e domani sera le partite di andata dei quarti di finale di Champions League 2014-2015; grande appuntamento con quattro sfide tra le squadre rimaste in corsa per il massimo trofeo continentale per club. Le suggestioni ci sono tutte: il derby Atletico Madrid-Real Madrid è anche la riedizione della finale dello scorso anno, Porto-Bayern Monaco riporta alla mente l’ultimo atto della Coppa dei Campioni 1987 ed è scontro tra due allenatori che sono stati compagni di squadra, Julen Lopetegui e Pep Guardiola; PSG-Barcellona si è giocata anche nel girone (una vittoria a testa) e due anni fa si era risolta con un doppio pareggio, sempre nei quarti. Poi, ovviamente, non dimentichiamoci di Juventus-Monaco. Per presentare l’andata dei quarti di finale di Champions League IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva il giornalista della Gazzetta dello Sport Paolo Condò.
Il derby di Madrid è anche la riedizione della finale dell’anno scorso: cosa si aspetta? Sarà certamente più importante per l’Atletico che è ormai fuori dalla corsa alla Liga. Con i risultati dell’ultimo weekend è chiaro che sarà solo il Real Madrid a contendere il titolo al Barcellona; considerato che poi alla penultima giornata i Colchoneros sfideranno i blaugrana, il calendario è a favore della formazione di Carlo Ancelotti.
Negli ultimi due anni e mezzo si registrano cinque vittorie Atletico in dieci partite: qual è il motivo? Si può tranquillamente dire che Simeone sia insieme a Mourinho il miglior interprete del gioco “all’italiana”, e questo dà fastidio al Real. L’Atletico fa della difesa la forza principale della sua squadra; del resto anche nella scorsa edizione di Champions se non ci fosse stato il gol di Sergio Ramos nei minuti conclusivi della partita sarebbe stato l’Atletico a sollevare la coppa, il Real ha festeggiato perchè nei supplementari i giocatori di Simeone erano più stanchi.
La tecnica del Real contro il tatticismo dell’Atletico, si può riassumere così? Sì, è una definizione che ci può stare; e in forza di questo dico che il Real Madrid ha il 51% di possibilità di qualificazione, sarà in ogni caso molto equilibrata.
PSG-Barcellona: blaugrana superiori o il PSG è ormai una squadra che può vincere la Champions? Con il derby di Madrid è la sfida più equilibrata. Intanto il PSG sarà senza Ibrahimovic e Verratti, assenze importanti; se il giocatore svedese è più ideale per vincere i campionati, in un certo senso mi sembra più grave l’assenza di Verratti. Il Barcellona mi sembra comunque favorito, gli do il 60% di passaggio del turno; attenzione però perchè il Paris Saint-Germain ha eliminato il Chelsea a Stamford Bridge…
Rispetto all’incrocio di due anni fa quanto sono cresciute le due squadre? Direi che a essere cresciuto maggiormente è il PSG. Due anni fa, quando Leo Messi che non stava bene venne comunque schierato in campo il Paris ebbe paura dell’ingresso della Pulce; oggi le cose sono cambiate.
In Porto-Bayern Monaco il risultato è scontato? Do al Bayern Monaco il 75% del pronostico. Certo la formazione di Guardiola ha numerosi infortunati, soprattutto in difesa; questo potrebbe essere un problema, anche se la rosa del Bayern è veramente ampia.
In che modo il Porto può mettere in difficoltà i tedeschi? Con un giocatore in particolare: l’algerino Brahimi, già messosi in luce ai Mondiali. Il Porto ha sempre la capacità di scoprire e far crescere calciatori di questo tipo, che oltretutto noi conosciamo poco per la scarsa visibilità che ha il campionato portoghese; punto più su Brahimi che su Jackson Martinez, un attaccante che Guardiola conosce molto bene.
Per chiudere, come giudica Juventus-Monaco? La squadra bianconera partirà favorita. Intanto il Monaco ha esaurito i due bonus a suo favore: uno è rappresentato dalla vittoria sorprendente in casa dell’Arsenal, avvenuta con difesa e contropiede. L’altro bonus è la partita che la Juventus ha perso sabato contro il Parma: difficile che i biaconeri sottovalutino due impegni consecutivi, ecco percèh parlo di bonus esaurito.
Tutti dicevano che il Monaco fosse la squadra ideale da affrontare nei quarti: è d’accordo? Non si può negare che sia così, e del resto c’è un altro aspetto che avvantaggia la Juventus: quella nel Principato di Monaco non sarà la classica trasferta giocata in un ambiente incandescente (come a Dortmund), anzi mi aspetto che allo stade Louis II ci siano parecchi italiani…
(Franco Vittadini)