Parla ai microfoni nella conferenza stampa appena dopola partita amichevole fatta con la Finlandia ieri sera, terminata 2 a 0 col successo azzurro. Sfumato all’ultimo un’azione fondamemtale che poteva portare alla terza rete, le parole di immobile esprimono il giusto rammarico: ” si sono deluso, è stato un peccato, ma all’ultimo non avevo le forze e il tiro non è venuto bene. Sono comunque molto contento della partita e della nostra prestazione, abbiamo giocato bene contro una squadra non facile, molto compatta e organizzata dietro”. L’attaccante del Torino conferma però l’ottimo stato del reparto attaccanti della nostra nazionale azzurra: “Siamo in tanti e spero che in questi europei ci sian spazio per tutti. Oggi siamo riusciti a mettere in pratica tutto quello che abbiamo provato in allenamento, i passaggi soprattuto, stiamo lavorando bene”. A proposito del comapgno di squadra Simone Zaza le parole di immobile sono di grande stima: “è irruento, gioca cattivo forse anche troppo, ma in una competizione come quella europei simile cattiveria ci sarà utile“.
Alla conclusione dell’amichevole giocata ieri sera tra la nazionale italiana e la Finlandia, l’attaccante juventino Simone Zaza è intervenuto ai microfoni dei giornalisti, parlando delle sue ottime impressioni sull’incontro contro i biancoblu. Ieri sera a Zaza è mancato il tanto atteso gol e dopo una stagione vissuta per lo più in panchina con la maglia bianconera, la voglia del giocatore di farsi vedere è chiaramente tanta: “quest’anno non ho giocato tantissimo e l’ho subito, temevo che quest’anno non mi avrebbero convocato. La voglia di fare bene e di dimostrare chi sono e chi voglio essere è tanta”. La partita di ieri sera contro la Finlandia si è conclusa con una vittoria italiana per 2 a 0, ma per l’ex Sassuolo questo non è ancora sufficiente: “è stata una bella vittoria, sono contento. Davanti siamo riusciti a creare diverse occasioni ma mi è mancato il gol, siamo stati un po’ sfortunati”. L’obbiettivo nel mirino della nazionale di Conte è chiaro, sebbene i presupposti non siano troppo esaltanti. Sulla carta la nazionale azzurra non è tra i favoriti ma le sorprese posso essere dietro l’angolo: “sappiamo di non essere favoriti, sulla carta ci sono nazionale più in forma di noi. Ci siamo promessi di ‘stare zitti e pedalare’ e spero che i risultati si vedranno, la voglia di lavorare è tanta”.
Al termine della bellissima partita amichevole che ieri sera la nazionale italiana ha giocato contro la Finalndia, il nostro numero 10 della nazionale italiana allenata da Antonio Conte, ha risposto alle numerose domande nella conferenza stampa indetta poco dopo la vittoria azzurra per 2 a 0, contro i biancoblu. Thiago Motta, il capitano della nazionale azzurra, vuole lasciarsi alle spalle le polemiche suscitata dall’atribuzione del numero 10 alla sua maglia dichiarando che :“oggi dobbiamo essere tutti contenti, abbiamo vinto! questa è un’Italia che sta crescendo. Penso che sia importante iniziare una competizione importante come gli Europei con una vittoria”. La partita di ieri è stata funestata da pesanti critiche e fischi provenienti dagli spalti dello Stadio Bentegodi di Verona, specialmente indireizzati nei confronti del giocatore del Paris Saint-Germain, il quale però non sembrava turbato: “I tifosi sono liberi di esprimere la loro opinione e io come giocatore la devo rispettare. Io sono in campo e penso alla partita e sono contento di come sia andata stasera. Il mio compito è di lavorare, fare bene quello che so fare ed essere generoso per il bene della squadra”. La felicità per la partita di oggi però non nasconde la decisione e le promesse di impegno per il prossimo appuntamento: la nazionale italiana scenderà ancora in campo lunedì 13 giugno contro la nazionale belga. Thaigo Motta sintetizza così i suoi pensieri riguardo il prossimo obbiettivo degli azzurri: “Pensiamo già al Belgio, è una grande squadra e faremo del nostro meglio per vincere”.
Altro successo in amichevole per la nazionale italiana di Antonio Conte, che al Bentegodi di Verona batte la Finlandia con il punteggio di 2 a 0. Un gol per tempo degli azzurri, a sbloccare la contesa, poco prima della mezz’ora di gioco, ci pensa Antonio Candreva, bravo a conquistarsi un calcio di rigore per l’intervento falloso di Hetemaj dentro l’area. A mettere il sigillo sulla vittoria dell’Italia ci ha pensato Daniele De Rossi, che su cross dello stesso Candreva (un gol e un assist, bottino niente male per il trequartista della Lazio) stacca di testa e piazza il pallone nell’angolino dove Hradecky, bravissimo a negare il gol al generoso ma sfortunato Zaza, non può proprio arrivarci. Occasioni anche per Pellè e Immobile che non sono riusciti a inquadrare lo specchio della porta. Finlandia praticamente inesistente in fase offensiva, con Sirigu che non è mai stato impegnato dai giocatori avversari e non ha dovuto effettuare interventi decisivi per mantenere blindata la propria porta. Unica nota stonata della serata i fischi per Thiago Motta, al rientro dall’infortunio, che non è ancora parso in condizione e ha fatto un po’ fatica in mezzo al campo. Nelle fila dei finlandesi, il migliore è stato sicuramente il difensore Arajuuri che ha vinto quasi tutti i duelli aerei. Nel complesso, l’Italia ha palesato qualche passo in avanti rispetto al test match contro la Scozia, che come la Finlandia rappresenta però poco più di uno sparring partner. Tra una settimana, nell’esordio agli europei contro il Belgio, sarà tutta un’altra storia.
Il CT della nazionale italiana, Antonio Conte, ai microfoni di Rai Sport subito dopo la fine dell’amichevole: “Stiamo lavorando sodo, piedi per terra e cerchiamo di affrontare i prossimi impegni che ci aspettano con la massima umiltà, tra una settimana ci aspetta un avversario temibile sul Belgio, dobbiamo lavorare sul ritmo, sull’intensità e su alcune situazioni tattiche. Questo è un gruppo di ragazzi per bene, di uomini e soprattutto di buonissimi calciatori, in tornei brevi come gli europei è fondamentale che loro stiano bene tra di loro, per me questa sarebbe una grande soddisfazione. Thiago Motta? Prevedibile non fosse in condizione, ha disputato 60 minuti buoni e deve ancora crescere. Il mio successore? Sono sicuro che la federazione italiana ha fatto la scelta giusta”.
Il centrocampista della nazionale italiana, Antonio Candreva, ai microfoni di Rai Sport: “Ci stiamo preparando al meglio per disputare un ottimo europeo e per andare il più lontano possibile, stiamo bene fisicamente e lo abbiamo dimostrato anche stasera. Lo spirito di squadra e il sacrificio dei compagni non può mancare, e per fortuna il nostro è un gruppo dove non ci sono primedonne e dove ognuno di noi gioca per l’altro, niente egoismi e tanto meno individualismi”. (Stefano Belli)