In unora e 8 minuti, dividendo il tempo esattamente tra i due set, la numero 1 del mondo si qualifica per i quarti di finale degli Us Open 2016. Per Serena un match senza problemi: 11 ace, il 93% di punti con le prime e il 50% con le seconde, 27 vincenti e 13 errori. Poi il dato più importante: 10 punti vinti a rete (sui 14 totali giocati, percentuale del 71%) a conferma di come la Williams possa essere efficace e mettere pressione alle avversarie anche quando viene fatta muovere. Quinta vittoria in altrettanti incroci contro la Shvedova, che saluta comunque a testa alta Flushing Mwadows; prosegue invece il torneo della numero 1, che ai quarti se la dovrà vedere con Simona Halep. La rumena è apparsa in grande forma in questi giorni: vedremo se sarà sufficiente anche solo per dare fastidio a Serena, o se la sei volte campionessa degli Us Open supererà in scioltezza anche il prossimo ostacolo, protesa alla conferma della vetta del ranking WTA (perché sia così dovrà raggiungere almeno la finale, indipendentemente dal risultato di Angelique Kerber). Intanto, sul Louis Armstrong, Kei Nishikori sta avanzando verso i quarti di finale: in questo momento ha appena chiuso il secondo set e dopo unora e 5 minuti di gioco il risultato contro Ivo Karlovic è 6-3 6-4 a favore del giapponese, nonostante il croato abbia già servito 10 ace.
iniziato il match valido per gli ottavi di finale agli Us Open 2016. Intanto però dobbiamo dare notizia di due match conclusi: Stan Wawrinka va a giocare i quarti contro Juan Martin Del Potro dopo la vittoria su Iliya Marchenko. Risultato : Marchenko esce a testa altissima da uno Slam che lo ha visto arrivare dove mai si era spinto prima, addirittura strappando un set alla testa di serie numero 3. SullArthur Ashe Stadium invece Karolina Pliskova mette fine ai sogni di Venus Williams di tornare a mettere le mani su un Major: in due ore e 24 minuti la tennista ceca, testa di serie numero 10, ha vinto in rimonta con il risultato di . Confermando gli enormi progressi fatti, e un livello che non riusciva a tenere da qualche mese a questa parte; la Pliskova ora potrebbe essere una mina vagante non da poco nel tabellone femminile, sfiderà una tra Agnieszka Radwanska e Ana Konjuh, con la polacca che è largamente favorita sulla croata al di là del recente incrocio a Wimbledon che per la prima volta è al quarto turno di un Major. Oltre a Serena Williams in campo cè Kei Nishikori: il giapponese sta per iniziare il suo incontro che lo vede opposto al bombardiere croato Ivo Karlovic, tornato nella Top 20 del ranking ATP e mai come in questi giorni efficace al servizio.
Sembra essere tutto semplice per Stan Wawrinka, che sul Louis Armstrong prenota di fatto il quarto di finale contro Juan Martin Del Potro. Dopo una prima fase nella quale lo svizzero ha studiato Iliya Marchenko, il match si è messo in discesa per la testa di serie numero 3 del tabellone: 6-4 6-1 in poco più di unora e avversario costretto a inseguire con due set di svantaggio. Marchenko sta comunque provando a tenere botta nel terzo, dimostrando di non essere arrivato per caso fino agli ottavi di Flushing Meadows. SullArthur Ashe abbiamo un match decisamente più in equilibrio: Karolina Pliskova ha perso il servizio che lavrebbe condotta 5-5 nel primo set e dunque ha dovuto alzare bandiera bianca lasciando scappar via Venus Williams, ma poi la ceca – che è testa di serie numero 10 del tabellone femminile – ha reagito e messo alle corde lamericana, costringendola a giocare il secondo set con un break di svantaggio e dunque sempre allinseguimento. Si è arrivati sul 5-4 e servizio a favore della Pliskova, situazione rovesciata di fatto rispetto a quella che si era vista in precedenza; la ceca ha costruito due set point consecutivi sul 40-15 e ha sfruttato il primo. Dopo 77 minuti siamo 4-6 6-4 e abbiamo un terzo set, potenzialmente bellissimo.
Nella giornata degli Us Open 2016 di lunedì 5 settembre abbiamo i primi due giocatori qualificati ai quarti di finale. Juan Martin Del Potro torna, dopo quattro anni, al quinto turno di Flushing Meadows: largentino ha approfittato del ritiro di Dominic Thiem, testa di serie numero 8, dopo unora e 12 minuti di gioco sul risultato di 6-3 3-2. Laustriaco ha chiamato un timeout medico per problemi al ginocchio destro, ma ha dovuto alzare bandiera bianca lasciando a Del Potro il pass per i quarti, dove largentino incrocerà uno tra Stan Wawrinka e il sorprendente ucraino Iliya Marchenko (al momento siamo 3-3 sul Louis Armstrong, con il primo tentativo di fuga da parte del numero 3 del seeding rintuzzato da Marchenko). Ai quarti anche Simona Halep, nel tabellone femminile: la rumena, testa di serie numero 5, ha impiegato 98 minuti per battere Carla Suarez Navarro con il risultato di 6-2 7-5, mancando la prima opportunità di chiudere con il suo servizio ma rifacendosi subito dopo. La Halep cercherà ora il pass verso la seconda semifinale consecutiva agli Us Open (nel 2015 fu eliminata nettamente da Flavia Pennetta) ma sulla sua strada, salvo sorprese, troverà Serena Williams che giocherà più tardi contro Yaroslava Shvedova. Restando in famiglia, Venus Williams prosegue la sua marcia di avvicinamento verso quella che potrebbe essere unaltra finale agli Us Open, la prima da 14 anni a questa parte (fu battuta dalla sorella): la testa di serie numero 6 è avanti 5-4 su Karolina Pliskova, anche se ha mancato l’opportunità di chiudere il set servendo sul 5-3, e dando dunque alla ceca la possibilità di riaprire i giochi.
Agli Us Open 2016 sono iniziati i primi match: sullArthur Ashe in questo momento prosegue la favola di Juan Martin Del Potro, campione nel 2009 ma assente da tre anni dai campi di Flushing Meadows. Largentino, dopo aver recuperato un break a Dominic Thiem, ha vinto il primo set per 6-3 in 38 minuti, dimostrando di potersela se non altro giocare anche con i migliori del momento (laustriaco è testa di serie numero 8). Match comunque che potrebbe rivelarsi molto lungo; sta invece già scivolando via quello tra Simona Halep e Carla Suarez Navarro, perchè la rumena si è presentata agli Us Open 2016 in grande forma, molto vicina ai livelli che le avevano permesso di avvicinare la prima posizione del ranking WTA. Vittoria per 6-2 del primo set (in 46 minuti) e già un break di vantaggio per la Halep, molto vicina a prendersi la qualificazione ai quarti. Intanto notizie anche dal torneo juniores: nel tabellone maschile il nostro Liam Caruana, impegnato nel primo turno, ha vinto il primo set contro il portoghese Duarte Vale (6-2) e ora gli manca un gioco per chiudere lincontro, anche se il servizio è in mano allavversario. Primo set vinto (7-6) anche da Enrico Della Valle, che sta giocando contro la testa di serie numero 12, legiziano Youssef Hossam.
Sono questi i due match più interessanti agli Us Open 2016 per quanto riguarda la giornata di lunedì 5 settembre, che comincia a minuti e sancirà altri qualificati ai quarti di finale dei tornei di singolare. Andiamo a studiare i precedenti degli incontri in questione: Andy Murray è in vantaggio per 6-3 su Grigor Dimitrov, ma il bulgaro si è aggiudicato lunico incontro giocato nel 2016. Eravamo al Master 1000 di Miami: solitamente terreno di conquista di Murray che invece si era fatto sorprendere al secondo turno perdendo 7-6 4-6 3-6. Dimitrov si era preso anche una vittoria piuttosto importante nei quarti di Wimbledon 2014, dove aveva battuto lallora campione in carica per 6-1 7-6 6-2; forse il momento migliore nella carriera del bulgaro. Per quanto riguarda le vittorie di Murray, lultima è datata 2015 negli ottavi di Cincinnati: 4-6 7-6 7-5. Il primo incrocio tra i due risale al 2011, in un quarto di finale di Bangkok: vinse lo scozzese per 6-4 6-4. Serena Williams non ha mai perso contro Yaroslava Shvedova: siamo 4-0 a favore della numero 1 del mondo. La quale però, come detto, aveva penato tantissimo a Wimbledon 2012: ottavi di finale, la kazaka specialista dellerba aveva giocato un match meraviglioso, cedendo solo al terzo set (6-1 2-6 7-5) e mettendo in seria difficoltà la futura campionessa di Londra. Come non le è capitato negli altri tre incroci: il primo a Toronto 2009 (6-3 6-2), poi al terzo turno degli Us Open di tre anni fa (6-3 6-1) e infine nel 2014, a Miami, con vittoria dellamericana per 7-6 6-2.
Con la sua vittoria di terzo turno agli Us Open 2016 (contro la svedese Johanna Larsson) Serena Williams ha centrato un altro strepitoso record: si è trattato della vittoria numero 307 nei tornei dello Slam, cosa che le ha permesso di superare Martina Navratilova come la donna ad aver vinto il maggior numero di match nei quattro Major (Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e Us Open). Al terzo posto Chris Evert con 299 vittorie; non solo, Serena Williams ha anche agganciato Roger Federer e adesso i due (coetanei, peraltro, e nati a 49 giorni di distanza) guidano la classifica dei giocatori più vincenti di sempre come singolo numero di incontri. A volte non mi rendo nemmeno conto di centrare questi record ha commentato la Williams dopo la vittoria ma ognuno di questi numeri mi rende orgogliosa; non sapevo di questo primato prima di Wimbledon e quando lho saputo mi sono detta che avevo un altro obiettivo da raggiungere. E bello, e ovviamente voglio che quel numero continui a salire. Vincendo Wimbledon Serena era già diventata la giocatrice con il maggior numero di Slam in era Open (agganciando i 22 di Steffi Graf); ora potrebbe diventare la più vincente di sempre nei Major (Margaret Court Smith è a quota 24), mentre le servirebbero due Us Open per raggiungere gli otto messi insieme da Molla Bjurstedt Mallory tra il 1915 e il 1926.
Tra i match che si giocano oggi agli Us Open 2016 cè anche quello tra la testa di serie numero 8 Dominic Thiem e largentino Juan Martin Del Potro, che ha sfruttato al meglio la wild card assegnatagli ed è volato fino agli ottavi eliminando tra gli altri David Ferrer (in tre set). Dopo il grave e lunghissimo infortunio al polso, Del Potro è tornato: largento olimpico del mese scorso ci ha già detto di cosa sia in grado largentino se al massimo della condizione, o anche vicino al 100%. Giocatore che è stato a lungo tra i primi 10 al mondo, Del Potro è un campione Slam: agli Us Open del 2009 aveva 20 anni quando superò in unepica finale il semi-imbattibile del tempo Roger Federer (3-6 7-6 4-6 7-6 6-2) dopo aver già superato Marin Cilic e soprattutto Rafa Nadal con un impressionante 6-2 6-2 6-2. Nel 2012, appena dopo aver vinto il bronzo ai Giochi di Londra, largentino ha avuto lultima grande corsa a Flushing Meadows: battuti Serra, Harrison, Leonardo Mayer e Andy Roddick (sancendo il ritiro dellamericano), Del Potro si ferò contro Novak Djokovic che lo sconfisse 6-2 7-6 6-4. Il 2013 è stato invece lultimo Us Open giocato: partendo da testa di serie numero 6 sconfisse Guillermo Garcia-Lopez ma si fermò al secondo turno contro Lleyton Hewitt (4-6 7-5 6-3 6-7 6-1).
Agli Us Open 2016 si gioca la seconda metà degli ottavi di finale nei tabelloni del torneo singolare. In campo troviamo anche Serena Williams che nel secondo match della sessione pomeridiana sfida sullArthur Ashe la kazaka Yaroslava Shvedova. La vittoria di Angelique Kerber su Petra Kvitova, che ha qualificato la tedesca ai quarti di finale dello Slam, impone alla numero 1 del mondo di raggiungere almeno la finale se vorrà mantenere il suo primato; da oggi intanto Serena Williams è la giocatrice con la striscia più lunga in assoluto al numero 1, le sue 187 settimane in vetta le hanno permesso di staccare Martina Navratilova. Adesso però dopo più di tre anni e mezzo cè la grande possibilità per la Kerber di volare in testa al ranking WTA: lultima tedesca era stata Steffi Graf nel 1988, mentre lultima giocatrice numero 1 prima del regno incontrastato della minore delle sorelle Williams era stata Victoria Azarenka, tra il 9 luglio 2012 e il 17 febbraio 2013 (la bielorussa era già arrivata in vetta alla classifica mondiale nel gennaio 2012 e vi era rimasta fino a metà giugno). La Kerber ha già recuperato punti: lo scorso anno agli Us Open si era fermata al terzo turno, battuta proprio dalla Azarenka in un bellissimo match ai tre set (5-7 6-2 4-6) partendo dalla testa di serie numero 11.
Sono questi i due match più interessanti agli Us Open 2016 per quanto riguarda la giornata di lunedì 5 settembre. Andiamo a studiare i precedenti del match: Andy Murray è in vantaggio per 6-3 su Grigor Dimitrov, ma il bulgaro si è aggiudicato lunico incontro giocato nel 2016. Eravamo al Master 1000 di Miami: solitamente terreno di conquista di Murray che invece si era fatto sorprendere al secondo turno perdendo 7-6 4-6 3-6. Dimitrov si era preso anche una vittoria piuttosto importante nei quarti di Wimbledon 2014, dove aveva battuto lallora campione in carica per 6-1 7-6 6-2; forse il momento migliore nella carriera del bulgaro. Per quanto riguarda le vittorie di Murray, lultima è datata 2015 negli ottavi di Cincinnati: 4-6 7-6 7-5. Il primo incrocio tra i due risale al 2011, in un quarto di finale di Bangkok: vinse lo scozzese per 6-4 6-4. Serena Williams non ha mai perso contro Yaroslava Shvedova: siamo 4-0 a favore della numero 1 del mondo. La quale però, come detto, aveva penato tantissimo a Wimbledon 2012: ottavi di finale, la kazaka specialista dellerba aveva giocato un match meraviglioso, cedendo solo al terzo set (6-1 2-6 7-5) e mettendo in seria difficoltà la futura campionessa. Come non le è capitato negli altri tre incroci: il primo a Toronto 2009 (6-3 6-2), poi al terzo turno degli Us Open di tre anni fa (6-3 6-1) e infine nel 2014, a Miami, con vittoria dellamericana per 7-6 6-2.
Siamo agli Us Open 2016 e siamo nella giornata che ci conduce al termine del quarto turno, ovvero gli ottavi di finale. Nel torneo di tennis dello Slam affrontiamo oggi la parte bassa del tabellone maschile e la parte alta del tabellone femminile; non cè dubbio che il match più importante e avvincente di questo lunedì 5 settembre sia quello che oppone Andy Murray, campione a Flushing Meadows nel 2012 e testa di serie numero 2, al bulgaro Grigor Dimitrov (numero 22 del seeding).
Finalmente Dimitrov sta mostrando quello di cui madre natura lha notato: tanto talento su un campo da tennis. Spesso schiacciato dal peso di dover essere il nuovo Federer, il bulgaro non ha mai dato prova delle sue capacità: negli Slam ha sempre fallito a parte una semifinale a Wimbledon. Ora ha lostacolo più duro: Andy Murray, reduce dal match non così semplice contro il nostro Paolo Lorenzi, arriva da unestate meravigliosa in cui ha sostanzialmente vinto tutto (gli è mancato il Master 1000 di Cincinnati, in cui ha raggiunto la finale) e trova sempre un modo per vincere le partite.
Non è però il solo match di interesse nella giornata ATP: più in alto troviamo Dominic Thiem, testa di serie numero 8, impegnato contro Juan Martin Del Potro. Laustriaco vuole il grande risultato per la definitiva esplosione sulla scena, largentino che ha vinto gli Us Open quando aveva 20 anni sta dimostrando di poter tornare ai livelli che lo avevano avvicinato ai Big Four, dopo tanti mesi fuori dal campo per linfortunio al polso. Ancora: Kei Nishikori, che non è nel suo miglior periodo di forma, sfida il bombardiere croato Ivo Karlovic, che ha raggiunto pochi giorni fa il record di ace per singolo match agli Us Open (61) mentre Stan Wawrinka, dopo aver rischiato tantissimo contro il britannico Daniel Evans, se la deve vedere con la sorpresa ucraina Iliya Marchenko che ha battuto Kyrgios (approfittando anche dell’infortunio del giovane australiano).
Nel tabellone femminile giocano le due sorelle Williams: Serena, la numero 1 che va a caccia del settimo titolo agli Us Open, deve affrontare quella Yaroslava Shvedova che quattro anni fa a Wimbledon stava per giocarle un brutto scherzetto; Venus invece ha nella testa di serie numero 10, Karolina Pliskova, unavversaria molto più ostica anche perchè la ceca, che ha vinto a New Haven, sembra tornata sui livelli degli ultimi anni. A completare il quadro, Carla Suarez Navarro sfida una Simona Halep che sta facendo vedere un ottimo tennis, vicino a quello dei livelli che le avevano permesso di raggiungere la seconda posizione mondiale, mentre Agnieszka Radwanska (ancora in corsa per la vetta del ranking WTA) ritrova a due mesi di distanza quella Ana Konjuh (al primo ottavo Slam in carriera) campionessa juniores a Flushing Meadows e soprattutto capace di portarla quasi alleliminazione a Wimbledon.
Come sempre, la diretta tv degli Us Open 2016 è affidata a Eurosport: avrete quindi la possibilità di seguire il torneo di tennis sui canali della pay tv del digitale terrestre come su quelli del satellite e, in assenza di un televisore, potrete attivare il servizio di diretta streaming video grazie alle applicazioni Premium Play e Sky Go, che non comportano costi aggiuntivi. Richiede una quota di abbonamento Eurosport Player, mentre gli account social ufficiali del torneo sono alle pagine facebook.com/usopentennis e, su Twitter, @usopen.
(Claudio Franceschini)