Il nuotatore varesino Federico Morlacchi si è aggiudicato la medaglia d’argento nella gara dei 100 metri farfalla S9 ai giochi Paralimpici di Rio. L’italiano ha ottenuto il tempo di 59″52 piazzandosi dietoer il greco Michalentzakis che ha vinto con 59″27. Terzo l’ungherese Soros con 59″85. Medaglia di bronzo invece per Francesca Porcellato nella Road Race H1-2-3-4, è la sua seconda medaglia in due giorni.
Disastro Inter ieri sera nell’esordio di Europa League: la squadra nerazzura è stata sconfitta in casa con un secco due a zero dagli israeliani dell’Hapoel Beer Sheva, un confronto che sulla carta non doveva creare problemi alla squadra nerazzurra (in campo con un maglia a dir poco… psichedelica che i tifosi hanno criticato pesantemente sui social) e invece ha visto colare a picco i milanesi. Fischi e frasi di scherno per la squadra di De Boer che è già a rischio di uscire dall’Europa, non avendo dimostrato alcuna qualità degna per farcela restare. Imperioso successo casalingo invece per il Sassuolo che ha rifilato un 3 a 0 all’Athletic Bilbao mentre Fiorentina e Roma non sono andate oltre il pareggio, 0 a 0 per i viola e 1 a 1 per i romani.
Solo un pareggio per i campioni dItalia della Juventus, fermati nello stadio di casa da un ostico Siviglia. I ragazzi di Allegri non sono riusciti a perforare il muro eretto a protezione della porta andalusa, e alla fine si sono dovuti “accontentare” di uno scialbo 0 a 0. Sicuramente più tonici i bianconeri che hanno avuto anche qualche buona azione da goal, come la traversa piena presa da Higuain di testa. A fine gara evidente il nervosismo dellallenatore non tanto per la gara quanto per le critiche ricevute dai giornalisti, Allegri ha dovuto giustificare soprattutto il mancato impiego di Pjanic nella mediana, al croato era stato preferito Lemina giocatore autore di una prestazione incolore. Un piccolo allarme per la squadra di Allegri che ora ha la prova del nove contro lInter in campionato: la mini crisi verrà superata?
Non solo Alex Zanardi che con la sua storia, le sue lacrime e soprattutto la sua volontà di non arrendersi ha fatto commuovere lItalia intera, ma anche tanti altri atleti che stanno “onorando la loro diversità” e soprattutto la loro maglia azzurra. Appassiona la storia della schermitrice Bebe Vio trevisana tutta grinta, colpita da meningite fulminante, malattia che impose lamputazione degli arti, o di Martina Caironi argento nel lungo con 4.46 metri nonostante un incidente in motorino che le ha portato via un arto inferiore, e ancora quelle di Vincenzo Boni, Michele Ferrarin, Giovanni Achenza, e tanti altri. Uomini e donne mai domi, che stanno portando in alto prima ancora che i colori dellItalia la loro gioia di vivere, e di non arrendersi dinanzi alle avversità della vita. Oggi altre gare, con Morlacchi e Camellini protagonisti, mentre nella coda dellocchio proseguono i festeggiamenti per Bebe e Alex, campioni così diversi e così clamorosamente simili per passione e vittoria.
Iniziato il week end che culminerà con il Gran Premio di Singapore, e subito piloti che aprono spunti interessanti con i giornalisti. ad esempio il caso di Sebastian Vettel, prima guida Ferrari, che giunto sul circuito asiatico tra i primi (per abituarsi al clima umido) non lesina “messaggi damore” alla sua squadra. Vettel sottolinea come questo sia un “anno di transizione” per la rossa di Maranello, ma non tutto comunque è da buttare. Il ferrarista ricorda che ancora la sua macchina è in lotta per posizioni importanti, e che nonostante a lungo a secco di vittorie la Ferrari può ancora giungere seconda nel campionato costruttori. Il tedesco non cerca alibi e riconosce che le “frecce dargento” sono più forti, non abbandona la speranza però di centrare una vittoria da qui alla fine del campionato, vittoria che potrebbe giungere già domenica, stante la particolarità del circuito di Singapore, che “storicamente ha sempre riservato sorprese”.
Italiane in campo per disputare la prima giornata dellEuropa League, con la speranza di rimpinguare il bottino tricolore nel calcio continentale. Nella prima parte della serata successo clamoroso per il Sassuolo che al Mapei Stadium strapazza il forte Athletic Bilbao che non ci capisce davvero nulla: 3-0 senza recriminazioni, con Defrel, Lirola e Politano che annichiliscono gli spagnoli. Meno bene la Roma che rimane ancora vittime delle sue paure: avanti con il gol su rigore di Perotti, domina come sempre e come sempre purtroppo prende gol alla prima disattenzione, ancora con Juan Jesus non proprio ineccepibile, finisce 1-1. Nella seconda parte della serata invece grande attesa per il ritorno in Europa di un Inter largamente rimaneggiata, che dopo la partita di oggi si concentrerà sul “derby dItalia” che la attende domenica contro i campioni dItalia della Juventus. Trasferta difficile per la Viola attesa nel campo del Paok Salonicco, cosi come sul campo del Viktoria Plzen è attesa la Roma di Spalletti, chiamata a far dimenticare ai suoi tifosi leliminazione dalla champions.