“E’ uscita una grande squadra, una grandissima squadra”. Dopo Bayern Monaco-Juventus l’allenatore dei bavaresi Pep Guardiola tira un gran sospiro di sollievo e, ai microfoni di Premium, riconosce i giusti meriti a una Juventus che è arrivata a soli tre minuti dall’eliminarlo dalla Champions League: “Siamo partiti male, non avevamo il giusto ritmo ed eravamo troppo lenti in uscita con la palla”. Guardiola ha dato grande importanza ai cambi che gli hanno ridato verve e riconosciuto che “se non avessimo segnato con Lewandowski sarebbe stata davvero dura”. Una parola anche su quanto dichiarato da Beppe Marotta, e sul gol annullato a Morata: “La Juventus non deve lamentarsi: ci faccia i complimenti, noi quando perdiamo contro Barcellona o Real Madrid facciamo i complimenti agli avversari”. Il gol, secondo lui, poteva essere regolare ma “questo è il calcio, la Juventus ha avuto le occasioni per farci fuori”.
Nel post partita il giornalista di Mediaset Claudio Raimondi ha parlato della tensione che si avvertiva in casa Juventus per il tweet polemico di Pepe Reina, portiere del Napoli che al 108esimo minuto al gol di Thiago Alcantara ha twittato un post mettendo il nome del marcatore. Il giornalista ha parlato di un clima teso nello spogliatoio Juventus a causa di questo post ironico del portiere del Napoli.
Nel post partita tra Bayern Monaco e Juventus parla l’ex giocatore della Juventus Coman; “Sono molto felice di essere arrivato qui perché è una squadra che ha una mentalità più importante. Non posso essere considerato un rimpianto perché oggi gioco nel Bayern Monaco, è una grande prova di forza la nostra, sono molto contento”. Per la Juventus forse è davvero un rimpianto aver ceduto il giocatore francese.
Al termine del match tra Bayern Monaco e Juventus che ha sancito l’eliminazione dei bianconeri, il dirigente bianconero Beppe Marotta si è sfogato al termine della partita: “Speriamo che il calcio italiano venga protetto, auspico a livello internazionale a farci rispettare. L’errore su Morata pesa davvero, ci poteva stare il rosso a Kimmich per una gomitata ad Alex Sandro, non voglio recriminare ma è chiaro che gli errori della quaterna arbitrale hanno portato ad un danno economico importante“.
Le statistiche di Bayern Monaco-Juventus, vinta 4-2 dai bavaresi dopo i tempi supplementari, ci aiutano a rendere l’idea di come il Bayern Monaco, alla fine, sia riuscito ad avere la meglio sulla Juve nonostante si fosse trovato sotto di due gol. Possesso palla: 69% Bayern, 31% Juve; anche stasera la formazione di Guardiola è stata micidiale nella gestione del pallone e alla lunga anche questo fattore ha fatto la differenza in favore dei bavaresi. Tiri totali: 26 Bayern Monaco, 16 Juventus; soprattutto nel primo tempo i juventini si sono dimostrati più cinici e concreti, ma a furia di provarci i giocatori di Guardiola sono riusciti a buttare giù il muro eretto dalla difesa di Allegri. Passaggi riusciti: 820 Bayern, 208 Juventus; signore e signori, il tiki-taka in tutto il suo splendore, una mole davvero impressionante.
Il tecnico del Bayern Monaco, Pep Guardiola, ai microfoni di Premium Sport: “All’inizio eravamo impauriti e non abbiamo attaccato con la intensità, gestivamo male il pallone. Sullo 0-2 abbiamo rischiato il tracollo, poi dopo aver accorciato le distanze siamo riusciti a tirarci su grazie a Costa, Alcantara e Coman. Nei supplementari ce la siamo cavata decisamente meglio, avendo più energie degli avversari. Morata ci ha messi in seria difficoltà, quando è uscito lui in difesa abbiamo sofferto meno. La Juve era una grande squadra e averla eliminata significa molto per noi. Le gare non si vincono solamente con 11 giocatori, ma con le sostituzioni. Fare 4 gol a una squadra italiana è davvero un’impresa notevole, ribadisco che l’unico rammarico è quello di aver approcciato male il match. La Juve è una squadra troppo forte per potersi lamentare degli arbitri, nel calcio succede di perdere e in questi casi non resta che fare i complimenti agli avversari che ti hanno battuto”.
Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ai microfoni di Premium Sport: “Dispiace essere eliminati in questa maniera dopo una prestazione del genere contro una delle migliori squadre del mondo, siamo stati molto ordinati e abbiamo concesso poco agli avversari. Sul 2 a 0 Morata ha avuto la chance per chiuderla ma non c’è riuscito, il bello del calcio è anche questo. Anche quando eravamo in svantaggio potevamo riaprirla, posso fare solo i complimenti ai miei che hanno giocato con grande personalità. Sul 2-1 potevamo gestire meglio i palloni. È inutile parlare dell’arbitro, voglio solo congratularmi con i miei giocatori, arrivare all’intervallo sul 2 a 0 non era affatto semplice. Ora dobbiamo pensare solamente al derby”. (Stefano Belli)