Attimi di paura negli ultimi minuti della finale di Europa League con l’esterno del Dnipro Matheus che all’improvviso crolla a terra in mezzo al campo, viene accompagnato fuori dal campo con la barella. Si spera non sia successo niente, pare che il malore sia avvenuto in seguito a uno scontro di gioco con Tremoulinas. Alla fine la partita viene ripresa e si va avanti con quattro minuti di recupero fino alla vittoria del Siviglia che alza al cielo questo trofeo per il secondo anno di fila. Al fischio finale Carlos Bacca, autore di una doppietta, scoppa in lacrime e rivolge un pensiero al cielo. Partita molto emozionante tra due squadre che hanno onorato al massimo la finale.
Dnipro-Siviglia: quando siamo al minuto 80 la gara Dnipro-Siviglia è sul risultato di 2-3. La squadra ucraina gioca un buon secondo tempo e sembra anche poter segnare da un momento dall’altro, ma all’improvviso proprio nel momento migliore arriva la rete del Siviglia. Vitolo sfrutta una indecisione della difesa pescando Bacca che da solo davanti a Boyko non sbaglia. Poco dopo ancora il colombiano prova a colpire di testa trovando stavolta la grande risposta del portiere avversario. Partita che vede la squadra spagnola ormai vicina alla conquista di un trofeo davvero importante anche perchè sarebbe vinto per il secondo anno di fila.
Dnipro-Siviglia: quando siamo al minuto 60 la gara Dnipro-Siviglia è sul risultato di 2-2. Emery ha deciso per il primo cambio dopo quindici minuti dall’inizio della ripresa inserendo Coke al posto di Reyes, questi prende oltre che il posto in campo anche la fascia di capitano dal numero 10. Nei primi minuti della ripresa il Siviglia è sembrato un po’ in affanno con la squadra ucraina che si copre bene e parte in contropiede. Solo un episodio a questo punto potrebbe sbloccare la partita e nonostante ci siano ancora trenta minuti da giocare la sensazione che la partita si possa trascinare ai tempi supplementari è nell’aria.
Dnipro-Siviglia: quando siamo al minuto 45 la gara Dnipro-Siviglia è sul risultato di 2-2. Le due squadre tornano in campo con gli stessi ventidue effettivi che hanno chiuso il primo tempo. Abbiamo vissuto un primo tempo davvero emozionante e con quattro gol segnati, ci aspettiamo quindi una ripresa che viva comunque di grandi emozioni e giocate. Le due squadre hanno dimostrato di non essere arrivate qui in finale a caso, se la giocheranno fino alla fine con i loro giocatori di qualità. Entrambe hanno lasciato a desiderare solo in fase difensiva, concedendo molto al loro avversario.
Dnipro-Siviglia: quando siamo al minuto 45 la gara Dnipro-Siviglia è sul risultato di 2-2. Il Siviglia completa la rimonta ribaltando il risultato con un gol del solito Bacca. Bella palla dentro con l’attaccante colombiano che salta Boyko e la mette alle sue spalle con grande facilità. Al 2-1 risponde subito il Dnipro che non si vuole dare per vinto. Grandissima occasione per Konoplyanka che calcia a giro da fuori trovando una grande parata in calcio d’angolo del portiere della squadra di Emery, Rico. Il Dnipro trova clamorosamente il 2-2 proprio allo scadere della prima frazione di gioco in una finale meravigliosa. Tiro a giro su punizione di Rotan che trova impreparato Rotan tra i pali, pari meritato per gli ucraini.
Dnipro-Siviglia: quando siamo al minuto 30 la gara Dnipro-Siviglia è sul risultato di 1-1. Dopo essere passati in vantaggio gli ucraini si chiudono, cercando di addormentare la partita. La squadra di Emery però è reattiva e vuole trovare subito il gol del pareggio. Ci prova prima con un tiro di sinistro da fuori Reyes che fa tremare il Dnipro, la palla colpisce l’esterno della rete dando l’impressione del gol. Poco dopo sugli sviluppi di un calcio d’angolo è pericolosissimo Krychowiak, grande parata sul suo colpo di testa da parte di Boyko. Il pareggio è maturo e arriva al minuto 28′, sempre Krychowiak si libera al centro dell’area di rigore e calcia violento con il destro nell’angolino basso senza dare speranza di respinta a Boyko.
Dnipro-Siviglia: quando siamo al minuto 10 la gara Dnipro-Siviglia è sul risultato di 1-0. Inizio incredibile per questa finale di Europa League. Bacca dopo pochi istanti riceve un pallone e calcia violento, palla però alta sopra la traversa. Poco dopo il Siviglia protesta per un eventuale calcio di rigore per un intervento molto dubbio su Reyes in area di rigore. Dopo sette minuti però è il Dnipro a passare in vantaggio. Palla profonda che proprio la punta centrale spizza per Matheus, questo sfugge sulla destra e la rimette dentro per Kalinic che colpisce di testa lasciando Rico senza possibilità di risposta. Inizio incredibile con la squadra di Emery che era partita molto bene, ma che al primo affondo è andata subito sotto.
Dnipro-Siviglia: ci siamo, è tutto pronto per la finale di Europa League 2015. Allo stadio Nazionale di Varsavia le due squadre stanno per scendere in campo; per il Dnipro prima storica finale europea, per il Siviglia la possibilità di bissare il successo dello scorso anno e fare così unaltra doppietta dopo quella del 2005 e 2006, con Juande Ramos (ex Dnipro) in panchina. Andiamo subito a vedere quali sono le formazioni ufficiali di Dnipro-Siviglia. DNIPRO (4-2-3-1): 71 Boyko; 44 Fedetskiy, 23 Douglas, 14 Cheberyachko, 12 Léo Matos; 7 Kankava, 25 Fedorchuk; 99 Matheus, 29 Rotan, 10 Konoplyanka; 9 Kalinic. In panchina: 16 Lastuvka, 2 Vlad, 24 Luchkevych, 19 Bezu, 20 Bruno Gama, 28 Shakhov, 11 Seleznev. Allenatore: Myron Markevych SIVIGLIA (4-2-3-1): 29 Sergio Rico; 22 A. Vidal, 6 Carriço, 15 Kolodziejczak, 2 Trémoulinas; 25 Mbia, 4 Krychowiak; 10 J. Reyes, 19 Banega, 20 Vitolo; 9 Bacca. In panchina: 13 Beto, 3 Fernando Navarro, 5 Figueiras, 23 Coke, 12 Iborra, 17 Denis Suarez, 7 Gameiro. Allenatore: Unai Emery
Le due squadre si schierano questa sera con moduli speculari. Per entrambe è 4-2-3-1 e dunque a livello tattico non ci sono differenze; latteggiamento però è quello che conta, e i due schemi di partenza hanno filosofie diverse. Per il Dnipro si tratta innanzitutto di controllare il ritmo provando ad abbassarlo, dominare a centrocampo chiudendo tutte le linee di passaggio, pressare e riuscire a ripartire. Sarà una gara di attesa, con il fisico a farla da padrone, le palle inattive da sfruttare al massimo e una tattica difensiva anche al limite della regolarità (si è visto contro il Napoli). Il Siviglia invece vuole giocarla a viso aperto: vuole avere il pallone tra i piedi e andare veloce sugli esterni, sapendo che riuscire ad allargare il campo e mandare i laterali alluno contro uno può essere decisivo. Aleix Vidal e Vitolo hanno un compito importante questa sera, ma sarà fondamentale anche lo scontro in mediana tra Krychowiak e Kankava, con Mbia che alloccorrenza può dare una mano al compagno di squadra polacco.
Entrando in questa finale di Europa League le statistiche ci presentano due squadre dai numeri non troppo dissimili. La differenza più ampia risiede nei gol: sono 13 per il Dnipro, 26 per il Siviglia che dunque ha doppiato i rivali. Il Siviglia è anche decisamente più preciso: ha tirato in porta in 152 occasioni contro le 160 del Dnipro, che ha inquadrato maggiormente lo specchio (74 contro 65) ma ha avuto una resa molto minore. Il Siviglia controlla di più il pallone (47% di possesso, gli ucraini sono al 45%) con un precisione nei passaggi dell82,2% contro contro l82,1% del Siviglia; e calcia 72 angoli contro i 64 del Dnipro, finendo anche molto più spesso in fuorigioco (49 volte contro 29). Interessante anche il dato dei cartellini: il Dnipro è squadra più fisica e difensiva, dunque è normale che abbia commesso più falli (247 a 189) con più ammonizioni ricevute (51 a 31), mentre le espulsioni sono una a testa.
La finale di Europa League 2014-2015 si gioca allo Stadion Narodowy di Varsavia (letteralmente Stadio Nazionale). Un impianto moderno: linizio dei lavori è datato 2008 per un costo totale di 438 milioni di euro, con lo scopo di aprirlo per gli Europei 2012. Sorge dove un tempo cera il Dziesieciolecia Manifestu Lipcowego, cioè lo stadio di Gwardia, Legia e Polonia Varsavia; ha poco più di 58mila posti a sedere e il 6 settembre 2011 è stato inaugurato con lamichevole Polonia-Germania. Ospita questa sera la prima finale europea della sua breve storia; agli Europei si sono invece giocate cinque partite, due di queste con la Polonia protagonista (due pareggi), il quarto Repubblica Ceca-Portogallo e la semifinale Italia-Germania. Il Legia Varsavia gioca qui le sue partite più importanti (anche se è di stanza alla Pepsi Arena); il Narodowy sorge allinterno del Centro Sportivo Nazionale, un complesso che comprende anche una piscina e un palazzetto dello sport oltre a vari servizi.
La finale di Europa League 2014-2015 è diretta dallarbitro inglese Martin Atkinson. Ha 44 anni ed è un direttore di gara mai troppo vicino allazione; la sua partita più importante in questa stagione è la semifinale di andata di Champions League, Juventus-Real Madrid 2-1 (ma ha arbitrato anche Barcellona-PSG nella fase a gironi e il quarto di ritorno Bayern Monaco-Porto). I precedenti con il Siviglia sono due: in questa stagione lottavo di ritorno contro il Villarreal (vittoria 2-1), nella Champions League 2009-2010 contro il Siviglia nella fase a gironi (1-1). Nessun precedente invece contro il Dnipro; nelle 86 partite internazionali dirette, Atkinson ha tenuto una media di 4,09 ammonizioni e 0,14 espulsioni a gara, fischiando un totale di 17 rigori (media 0,20).
Alle ore 20:45 di questa sera si gioca la finale di Europa League 2014-2015. La partita sarà diretta dallarbitro inglese Martin Atkinson e il teatro è lo Stadion Narodowy di Varsavia, impianto nazionale polacco che per la prima volta ospita una finale di una competizione per club ed era già stato protagonista di cinque partite degli Europei 2012 (tra le quali la semifinale dellItalia contro la Germania, vinta 2-0 dagli Azzurri).
Dnipro-Siviglia è una finale inedita; non solo, le due squadre non si sono mai affrontate nella loro storia e dunque questo sarà il primo incrocio ufficiale. Volendo allargare il discorso possiamo dire che il Dnipro ha giocato in una sola occasione contro una squadra spagnola; era il 2004 e lo ha fatto in Spagna, in un periodo in cui la Coppa UEFA prevedeva gironi con partite di sola andata; gli ucraini furono sconfitti per 2-1. E andata meglio al Siviglia, che ha giocato contro formazioni ucraine in quattro occasioni; nelle due partite in Spagna ha ottenuto una vittoria e un pareggio con 6 reti segnate e 2 subite, mentre in trasferta ha due vittorie con un bottino di 4 gol realizzati e due subiti. Cè anche il doppio ex: Juande Ramos è il grande eroe di Siviglia avendo vinto due volte consecutive lEuropa League nelle due stagioni in cui è stato al Sanchez Pizjuan, e si è anche portato a casa la Supercoppa Europea nel 2006 e la Spuercoppa di Spagna lanno seguente.
Al Dnipro è arrivato nellottobre 2010 e ci è rimasto per quasi quattro anni, senza però riuscirà a vincere nulla. A proposito delle due vittorie consecutive, il Siviglia può rifare la stessa cosa a otto anni di distanza: gli andalusi sono infatti campioni in carica e dunque vanno a caccia del bis europeo per portare a casa la quarta Coppa UEFA/Europa League della loro storia. Dovessero farlo, diventerebbero la squadra ad averne vinte di più in assoluto (condividono questo primato al momento con altre tre formazioni). Per il Dnipro invece si tratta della prima finale europea in assoluto, ma non sarebbe la prima formazione ucraina a trionfare in Europa (Dinamo Kiev e Shakhtar Donetsk lhanno preceduta).
Per entrambe le squadre vincere lEuropa League significherebbe anche avere il pass per la prossima Champions League, secondo la regola entrata in vigore la scorsa estate; infatti il Dnipro ha chiuso al terzo posto il campionato con 9 punti di ritardo dalla Dinamo Kiev, mentre il Siviglia ha terminato la Liga al quinto posto, a -1 dal Valencia che si è preso lultimo pass utile per la Champions (dovrà giocare il playoff). Dunque, se le due squadre vogliono andare a giocare la coppa europea più prestigiosa, non hanno altra scelta se non quella di vincere questa finale; il Dnipro sicuramente parte senza i favori del pronostico, ma in questa Europa League ha saputo eliminare due squadre come Olympiacos e Ajax che arrivavano dalla Champions League, poi ha fatto fuori il Bruges in un quarto tiratissimo e dominato dalle difese e infine ha fatto il colpo in semifinale contro il Napoli, pareggiando 1-1 al San Paolo e poi vincendo 1-0 allo stadio Nazionale di Kiev, dove ha giocato le sue partite interne a causa della guerra che incombe in Ucraina e che ha costretto più squadre ad emigrare. Il Siviglia, vicino a una storica doppietta, ha mostrato nuovamente tutta la sua qualità e lesperienza europea; è stato anche vicino alleliminazione ma poi ha cambiato passo eliminando il Villarreal (mai facile giocare un derby), lo Zenit San Pietroburgo evitando i supplementari grazie a un gol di Gameiro e poi demolendo la Fiorentina, con un 3-0 casalingo bissato dal 2-0 del Franchi. Anche per questo motivo la finale di Europa League rappresenta un rammarico per lItalia: avremmo potuto portare ben due squadre a giocare lultimo atto con la certezza di far tornare il titolo in bacheca dopo 16 anni, e invece sul più bello Fiorentina e Napoli sono cadute. Dnipro e Siviglia sono però arrivate a Varsavia con merito, e ora si daranno battaglia per 90 minuti che potrebbero diventare 120 e prolungarsi ai calci di rigore. Non resta dunque che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire questa sera: la diretta di Dnipro-Siviglia, finale dellEuropa League 2014-2015, sta per cominciare
La diretta tv di Dnipro-Siviglia sarà trasmessa da Premium Calcio (numero 370) e Premium Calcio HD (380) sui canali del digitale terrestre, riservati agli abbonati; ma sarà anche in chiaro per tutti su Italia 1. Due i modi per seguire la finale di Europa League in diretta streaming video: per gli abbonati alla pay-tv cè lapplicazione Premium Play, che non ha costi aggiuntivi e si può scaricare su PC, tablet e smartphone. Per tutti gli altri cè il sito sportmediaset.mediaset.it, gratuito e in chiaro. Inoltre potete consultare i profili ufficiali che le due squadre mettono a disposizione sui social network, in particolare su Facebook e Twitter. Per il Dnipro abbiamo facebook.com/fcdniproua e @DniproFC, per il Siviglia ci sono invece le pagine facebook.com/sevillafc e @SevillaFC. Anche la UEFA mette a disposizione i suoi profili social: li trovate su facebook.com/uefaeuropaleague e su Twitter allaccount @EuropaLeague.
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