L’Hapoel Beer Sheva si ferma a un passo dall’impresa storica: al Turner Stadium finisce 2 a 0 per i padroni, ma grazie al 5-2 dell’andata è il Celtic ad accedere ai gironi di Champions League 2016-2017, pesa come un macigno per il club israeliano il rigore sbagliato da Radi nella prima frazione di gioco. Nel finale i padroni di casa continuano a provarci, ma Nwakaeme non riesce proprio a vederla la porta. Nel recupero ci prova Buzaglo, ma anche lui ha problemi di mira. Alla fine tanta paura per gli scozzesi che possono festeggiare il ritorno in Champions League dopo essersi complicati la vita da soli nell’andata subendo i due gol che hanno consentito all’Hapoel Beer Sheva di rimanere in corsa fino all’ultimo.
Restano ancora cinque minuti (più l’eventuale recupero) per le speranze di Hapoel Beer Sheva di varcare la porta dei gironi di Champions League 2016-2017, padroni di casa sempre avanti per 2 a 0 quando siamo ormai giunti al quarantesimo minuto del secondo tempo. Al 71′ torna a mettersi in evidenza Nwakaheme ma per lui la porta sembra stregata stasera. Un minuto più tardi ci prova Hoban con più convinzione ma a fermarlo ci pensa Gordon. Al 75′ è la volta di Miguel Vitor, anche il portoghese manda il pallone distante dalla porta. Il tecnico israeliano Bakhar si gioca anche l’ultimo cambio (fuori Miguel Vitor, dentro Shabtai), il Celtic prova a tenere duro con le ultime forze residue per portare a casa la qualificazione alla fase a gironi.
Al venticinquesimo minuto del secondo tempo, l’Hapoel Beer Sheva continua a condurre per 2 a 0 nei confronti del Celtic. Gara bellissima al Turner Stadium con il pubblico che spinge letteralmente in avanti i padroni di casa alla ricerca del terzo gol, quello decisivo, che consentirebbe loro di ottenere la storica qualificazione ai gironi di Champions League. Il club scozzese prova ad accorciare le distanze con il nuovo entrato Dembele che al 60′ prende male la mira non trovando la porta. L’Hapoel Beer Sheva conquista diversi calci d’angolo grazie ai quali riesce a rimanere nella trequarti avversaria e a far tenere la guardia sempre alta al portiere Gordon che non può permettersi nemmeno la più piccola distrazione.
Al decimo minuto del secondo tempo, il punteggio di Hapoel Beer Sheva-Celtic è di 2 a 0 in favore della squadra israeliana allenata da Bakhar. Squadre molto allungate in mezzo al campo anche sul finire della prima frazione di gioco, con occasioni sia da una parte che dall’altra, ma né Radi e Nwakaeme per i padroni di casa e Sinclair per gli ospiti sono riusciti a depositare il pallone in rete. A inizio ripresa Rodgers prova ad aggiustare la sua formazione con l’inserimento di Rogic al posto di Forrest, ma al 48′ arriva il raddoppio del Hapoel Beer Sheva che segna il gol del 2 a 0 con Hoban, riaprendo clamorosamente il discorso qualificazione, con un’altra rete sarebbe la formazione israeliana a qualificarsi per i gironi di Champions League 2016-2017, in casa Celtic ha già cominciato a suonare l’allarme. Ora l’Hapoel ci crede e al 54′ rischia di andare nuovamente a segno con Sahar.
Al quarantesimo minuto del primo tempo, l’Hapoel Beer Sheva è sempre in vantaggio sul Celtic col punteggio di 1 a 0. Alla formazione di Bakhar questo risultato non va assolutamente bene e dunque è costretta ad attaccare senza soluzione di continuità. Al 26′ Sahar cerca la doppietta ma stavolta la porta rimane un miraggio per il numero 14 dell’Hapoel che nel frattempo perde un altro elemento per infortunio, si tratta di Buzaglo che è stato sostituito da Melikson (in gol nel match d’andata). Il Celtic prova a pareggiare i conti al 33′ con Griffiths, Goresh con prontezza di riflessi para la conclusione. Al 35′ Sinclair mette a dura prova Goresh che fa bella figura blindando la porta. Al 39′ occasione per Nwakaeme, Gordon ci mette i pugni. Al 40′ ci prova Forrest, tiro che termina fuori. Ritmi serrati, gara molto piacevole, l’Hapoel Beer Sheva vuole rientrare nei giochi, il Celtic prova a chiuderli una volta per tutte.
Hapoel Beer Sheva-Celtic 1-0 al venticinquesimo minuto del primo tempo. Dopo diversi tentativi, i padroni di casa trovano la via del gol al 21′ con Sahar che sugli sviluppi di un calcio d’angolo è il più abile di tutti a intercettare il tiro dalla bandierina di Radi e a piazzare il pallone in rete alle spalle di Gordon per il gol dell’1 a 0. E pensare che Sahar era appena entrato in campo, prendendo il posto di Lucio Maranhao (a segno nel match d’andata) che si era infortunato, mai cambio fu più provvidenziale. Già al 16′ la formazione locale aveva sfiorato il vantaggio con Radi che aveva sbagliato un calcio di rigore provocato da Janko per aver steso Davidzada all’interno dell’area, ma il numero 7 dell’Hapoel Beer Sheva si è fatto ipnotizzare da Gordon.
Al Turner Stadium di Beer Sheva è cominciata la sfida tra l’Hapoel e il Celtic, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è fermo sullo 0-0. La squadra israeliana, dopo il 2-5 dell’andata in Scozia, non ha assolutamente più nulla da perdere e sin dal fischio d’inizio avanza verso la porta difesa da Gordon, già al 2′ l’estremo difensore del Celtic viene messo alla prova da Hoban che va al tiro, conclusione neutralizzata dal portiere ospite. Al 6′ la formazione allenata da Brendan Rodgers esce dalla propria metà campo ottenendo un calcio d’angolo, sugli sviluppi del corner arriva la conclusione di Lustig che viene murata da Nwakaeme. Un minuto dopo Lustig ci riprova ma con scarsi esiti. Ospiti più pericolosi dei padroni di casa che invece avrebbero l’obbligo di affacciarsi con più convinzione e cattiveria nell’aria di rigore avversaria.
Hapoel Beer Sheva-Celtic ha ormai poco da dire: la partita valida per il ritorno dei playoff di Champions League sta per iniziare, ma il Celtic ha di fatto chiuso i conti vincendo 5-2 allandata. Difficile che gli israeliani, già contenti di essere arrivati fino a qui, possano vincere 3-0; vero è anche che il Celtic negli ultimi anni è andato incontro a brutte figure europee e quindi questo può essere un punto a favore dellHapoel. Il calcio dinizio della partita è alle ore 20:45, andiamo a vedere quali sono le formazioni ufficiali della partita. 1 Goresh; 2 Bitton, 4 Miguel Vitor, 5 Tzedek, 13 Davidzada; 7 Radi, 30 Ogu, 12 Hoban; 24 Melikson, 22 Lucio Maranhao, 9 Nwakaeme. In panchina: 55 Haimov, 11 Buzaglo, 14 Sahar, 15 Broun, 17 Ohayon, 20 Taha, 21 Shabtai. Allenatore: Barak Bakhar 1 Gordon; 23 Lustig, 2 Kolo Touré, 63 Tierney; 22 Janko, 6 Bitton, 8 S. Brown, 42 C. McGregor, 11 Sinclair; 9 Griffiths. In panchina: 24 De Vries, 3 Izaguirre, 10 M. Dembélé, 14 Armstrong, 18 Rogic, 27 Roberts, 28 Sviatchenko. Allenatore: Brendan Rodgers
Hapoel Beer Sheva-Celtic: come abbiamo detto, non dovrebbe essere in discussione il passaggio del turno da parte degli scozzesi, che però devono lavorare su un inizio di stagione che ha deluso le aspettative. La buona novella per Brendan Rodgers è che Leigh Griffiths sembra definitivamente tornato quello dell’anno scorso (40 gol nelle 51 partite giocate, con 31 sigilli in Scottish Premiership). Il ventiseienne attaccante non era entrato nella stagione con un grandissimo rendimento, ma in Champions League per adesso è il vero trascinatore: non soltanto ha realizzato una doppietta nella partita di andata contro l’Hapoel Beer Sheva, ma è stato l’eroe della sofferta qualificazione ottenuta contro l’Astana (nel terzo turno preliminare) e al momento ha realizzato 5 gol nelle 5 partite giocate in Europa. In campionato invece Griffiths è stato tenuto a riposo nell’ultima giornata (il Celtic ha vinto 5-0 contro il Motherwell).
, diretta dall’arbitro olandese Bas Nijhuis, si gioca alle ore 20:45 di questa sera; al Turner Stadium va in scena la partita valida per il ritorno dei playoff di Champions League 2016-2017. L’esito del doppio confronto appare secondo molti già scritto, vista la vittoria degli scozzesi per 5 a 2 nel match di andata. Ma a parte il procedimento disciplinare che la Uefa ha aperto nei confronti della società scozzese per il comportamento dei suoi tifosi nel match d’andata, la partita potrebbe comunque riservare sorprese perchè giocare in Israele non è mai semplice. Fischio di inizio, come detto, alle 20:45. Vediamo come vi arrivano l’Hapoel Be’er Sheva e il Celtic.
Per gli israeliani già essere arrivati vicini all’approdo ai gironi di Champions League è un grandissimo risultato e quindi giocheranno senza nulla da perdere. E questo vale ancora di più considerando il risultato da cui si parte. Inoltre il risultato dell’andata non deve ingannare, perchè il Celtic ha dilagato nell’ultimo quarto d’ora, prendendosi un bello spavento quando dal 3 a 0 si è ritrovato avanti solo di un goal. La formazione israeliana ha mostrato quindi anche contro il Celtic di Rodgers di essere una squadra che non molla mai.
La squadra di casa arriva a questo match con il morale alto, perchè il campionato è iniziato così come era finito quello scorso, ovvero con una vittoria. A farne le spese l’Hapoel Ra’anana. Nelle file dei padroni di casa, che giocheranno con il solito 4-3-3 che diventa 5-3-2 in fase di non possesso, vi sarà sicuramente da seguire Maranhao, l’acquisto più costoso del mercato e che ha timbrato il cartellino già nel match di andata, oltre che Barda e Ben Sarah, che nel match di andata non hanno inciso come ci si aspettava, ma che risultano essere sempre elementi molto pericolosi.
E il Celtic di Rodgers? La squadra, sembra incredibile, è ancora al centro delle critiche per un precampionato non esaltante e per due turni preliminari di Champions League superati con qualche patema di troppo. Secondo alcuni commentatori la critica è così spietata perchè Rodgers non è visto come il coach giusto per la piazza. Ad ogni modo il Celtic arriva a questa partita che è da prendere con le molle nonostante il 5 a 2 dell’andata, sull’onda di un netto successo nell’ultimo turno di campionato, dove è arrivato un 4 a 2 sul campo del St. Johnstone FC.
Hapoel Beer Sheva-Celtic sarà visibile in diretta tv su Premium Calcio 2, e dunque a disposizione dei soli abbonati alla pay tv del digitale terrestre. Chi non potrà seguirla in televisione potrà in ogni caso avvalersi del servizio Premium Play, che permette di attivare la diretta streaming video su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone senza costi aggiuntivi.