Magnus Cort Nielsen è il vincitore di questa diciottesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Il 23enne della Orica Bike Exchange ha bruciato in velocità Nikias Arndt (Team Giant – Alpecin). Ottimo attacco nel finale del danese che nell’ultimo tratto si è attaccato alla ruota di Arndt per poi passarlo definitivamente negli ultimi 150 metri. Terza posizione per Jempy Drucker (BMC Racing Team) mentre l’azzurro Daniele Bennati (Tinkoff) ha chiuso al quarto posto. La tappa odierna ha visto un gruppo di 5 uomini portarsi al comando dopo pochi chilometri: Mattia Cattaneo (Lampre Merida), Fumiyuki Beppu (Trek Segafredo), Quentin Jauregui (AG2R La Mondiale), Louis Vervaeke (Lotto Soudal) e Pierre Rolland (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team). L’azzurro della Lampre ha però abbandonato la fuga della corsa a una trentina di chilometri dall’arrivo proprio mentre il gruppo dava il via all’allungo decisivo che ha poi causato un ricongiungimento delle parti a 10 chilometri dal traguardo. Nessuna variazione nelle classifiche. Quintana (Movistar) resta leader della classifica generale e della combinata, Elissonde (FDJ) di quella scalatori mentre Valverde (Movistar) resta al primo posto nella classifica a punti.
Ci avviamo a vivere uno spettacolare volata finale in questa diciottesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Dobbiamo purtroppo segnalare intanto il rallentamento di Mattia Cattaneo. L’azzurro della Lampre Merida si è staccato dal gruppo dei battistrada, ora formato da Fumiyuki Beppu (Trek Segafredo), Quentin Jauregui (AG2R La Mondiale), Louis Vervaeke (Lotto Soudal) e Pierre Rolland (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team). Vervaeke intanto è passato per primo al traguardo volante di Ontinyent. Il vantaggio dei fuggitivi si sta ormai esaurendo. In questo momento è di soli 55 secondi. Nell’ultimo periodo sono state la Etixx Quickstep, il Team Giant Alpecin e la IAM Cycling a dettare il ritmo per il gruppo maglia rossa. Mancano soltanto 23 chilometri all’arrivo e ormai ci aspettiamo una volata finale, tra le più spettacolari di questa edizione nonostante il caldo e il lungo percorso abbiano già fatto spendere notevoli quantità di energie ai corridori.
Ci avviamo a vivere uno spettacolare volata finale in questa diciottesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. I 5 fuggitivi, Fumiyuki Beppu (Trek Segafredo), Quentin Jauregui (AG2R La Mondiale), Louis Vervaeke (Lotto Soudal), Pierre Rolland (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) e l’azzurro Mattia Cattaneo (Lampre – Merida), stanno infatti vedendo il proprio vantaggio sul gruppo maglia rossa via via diminuire. Vervaeke intanto passa per primo al traguardo volante di Ontinyent. In questo momento il distacco scende sotto i 2 minuti quando mancano 35 chilometri all’arrivo. Particolarmente efficace l’azione nell’ultimo periodo della Etixx Quickstep che portandosi in testa alla corsa ha avviato l’allungo decisivo in vista del traguardo finale di Gandia. Arrivati a questo punto è probabile una volata finale nella quale saranno in molti a cercare la vittoria di tappa. Tranne la Lampre Merida, tutte le squadre dei fuggitivi sono a secco di vittorie in questa Vuelta 2016.
Sono 48 i chilometri mancanti alla conclusione di questa diciottesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Sempre un gruppo di 5 uomini al comando. Fumiyuki Beppu (Trek Segafredo), Quentin Jauregui (AG2R La Mondiale), Louis Vervaeke (Lotto Soudal), Pierre Rolland (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) e l’azzurro Mattia Cattaneo (Lampre – Merida) sono in testa dal chilometro 10. Ad eccezione della Lampre Merida, che ha già ottenuto una splendida vittoria di tappa con Valerio Conti, le altre formazioni rappresentate in questo attacco non hanno ancora raccolto nulla in questa Vuelta. Visto l’atteggiamento del gruppo sarà difficile che oggi qualcuno di questi atleti riesca a regalare una gioia al proprio team. Il gruppo maglia rossa è in ripresa, 4 minuti e 9 secondi dai battistrada. In quest’ultimo periodo il vento spira frontale rispetto alla marcia dei corridori. Siamo nei pressi di Ontinyent, cittadina dove è posto il traguardo volante.
Sono 65 i chilometri mancanti alla conclusione di questa diciottesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Sempre un gruppo di 5 uomini al comando. Fumiyuki Beppu (Trek Segafredo), Quentin Jauregui (AG2R La Mondiale), Louis Vervaeke (Lotto Soudal), Pierre Rolland (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) e l’azzurro Mattia Cattaneo (Lampre – Merida) sono in testa dal chilometro 10. Ad eccezione della Lampre Merida, che ha già ottenuto una splendida vittoria di tappa con Valerio Conti, le altre formazioni rappresentate in questo attacco non hanno ancora raccolto nulla in questa Vuelta. Visto l’atteggiamento del gruppo sarà difficile che oggi qualcuno di questi atleti riesca a regalare una gioia al proprio team. Il gruppo maglia rossa è ancora distante 5 minuti e 32 secondi dai battistrada ma sta dando l’impressione di tenere sotto controllo la fuga. Tra poco ci sarà lo scatto per passare per primo al traguardo volante.
La diciottesima tappa della Vuelta a La Espana 2016 vede un gruppo di 5 fuggitivi al comando. Fumiyuki Beppu (Trek Segafredo), Quentin Jauregui (AG2R La Mondiale), Louis Vervaeke (Lotto Soudal), Pierre Rolland (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) e l’azzurro Mattia Cattaneo (Lampre – Merida) sono in testa alla gara dal chilometro 10. Ad eccezione della Lampre Merida, che ha già ottenuto una splendida vittoria di tappa con Valerio Conti, le altre formazioni rappresentate in questo attacco non hanno ancora raccolto nulla in questa Vuelta. Visto l’atteggiamento del gruppo però sarà difficile che oggi qualcuno di questi atleti riesca a regalare una gioia al proprio team. Mancano 76 chilometri all’arrivo e il gruppo maglia rossa è distante 6 minuti e 23 secondi dai battistrada. In testa al gruppo si stanno alternando Sindre Skjostad Lunke (Team Giant – Alpecin ), José Joao Pimenta Costa Mendes (Bora-Argon 18) e Tom Stamsnijder (Team Giant – Alpecin).
Fumiyuki Beppu è transitato per primo allo scollinamento dell’unico Gpm di questa diciottesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Il giapponese della Trek Segafredo fa parte della fuga che dopo pochi chilometri dal via ha preso il largo. Gli altri fuggitivi di giornata sono Quentin Jauregui (AG2R La Mondiale), Louis Vervaeke (Lotto Soudal), Pierre Rolland (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) e l’azzurro Mattia Cattaneo (Lampre – Merida). Superato Puerto de Casa del Alto, Gpm di seconda categoria lungo 13,30 chilometri e con pendenza media del 3,80 %, i corridori affrontano ora dei tratti in discesa intervallati da qualche falsopiano. Gli atleti hanno appena superato la zona di rifornimento fisso. Il distacco del gruppo maglia rossa è in questo periodo in calo e adesso si attesta sui 6 minuti e 15 secondi. L’impressione è che la fuga sia sotto controllo. Mancano 94 chilometri all’arrivo.
Fumiyuki Beppu è transitato per primo allo scollinamento dell’unico Gpm di questa diciottesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Superato Puerto de Casa del Alto, Gpm di seconda categoria lungo 13,30 chilometri e con pendenza media del 3,80 %, i corridori affrontano ora dei tratti in discesa intervallati da qualche falsopiano. Il gruppo è salito in cima al Gpm con circa 7 minuti di ritardo e ora prova a riavvicinarsi ai 5 fuggitivi di giornata. Oltre a Beppu (Trek Segafredo) la fuga è composta da Quentin Jauregui (AG2R La Mondiale), Louis Vervaeke (Lotto Soudal), Pierre Rolland (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) e Mattia Cattaneo (Lampre – Merida). La media oraria dopo 2 ore di corsa è di 37.2 km/h. In questa fase i battistrada stanno cercando di aumentare l’andatura cercando di evitare il recupero del gruppo, staccato ancora più di 7 minuti. Superata intanto la zona di rifornimento fisso.
Ecco il primo e unico Gpm di questa diciottesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. I corridori stanno affrontando Puerto de Casa del Alto, Gpm di seconda categoria lungo 13,30 chilometri e con pendenza media del 3,80 %, posto al chilometro 57 di gara. Dopo pochi chilometri dalla partenza in 5 sono riusciti a evadere dal gruppo portandosi al comando. Trattasi di Fumiyuki Beppu (Trek-Segafredo), Quentin Jauregui (AG2R La Mondiale), Louis Vervaeke (Lotto Soudal), Pierre Rolland (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) e Mattia Cattaneo (Lampre – Merida). I fuggitivi sono riusciti ad accumulare un vantaggio massimo di più di 5 minuti ma ora il gruppo è in rimonta grazie alle operazioni portate avanti da varie squadre in alternanza. Prima la IAM, poi il Team Giant Alpecin, ora la Etixx Quickstep e la Bora Argon 18. Ottima andatura che sbriciola il distacco, ora arrivato a 3 minuti e 22 secondi. La media dopo la prima ora di corsa è di 41,5 km/h.
Ecco il primo e unico Gpm di questa diciottesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Puerto de Casa del Alto è un Gpm di seconda categoria lungo 13,30 chilometri e con pendenza media del 3,80 %.Dopo pochi chilometri dalla partenza 5 corridori sono riusciti a staccare il resto del gruppo portandosi al comando. Trattasi di Fumiyuki Beppu (Trek-Segafredo), Quentin Jauregui (AG2R La Mondiale), Louis Vervaeke (Lotto Soudal), Pierre Rolland (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) e Mattia Cattaneo (Lampre – Merida). I fuggitivi sono riusciti ad accumulare un vantaggio massimo di più di 5 minuti ma ora il gruppo è in rimonta grazie alle operazioni portate avanti da varie squadre in alternanza. Prima la IAM, poi il Team Giant Alpecin, ora la Etixx Quickstep e la Bora Argon 18. Le loro azioni hanno fatto calare sensibilmente il distacco, ora a 3 minuti e 40 secondi. La media dopo la prima ora di corsa è di 41,5 km/h.
Sono 5 i corridori in fuga in questa diciottesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Dopo pochi chilometri dalla partenza Fumiyuki Beppu (Trek-Segafredo), Quentin Jauregui (AG2R La Mondiale), Louis Vervaeke (Lotto Soudal), Pierre Rolland (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) e Mattia Cattaneo (Lampre – Merida) sono scattati con decisione trovando lo spazio e il tempo per evadere dal gruppo. In questo momento il gruppo maglia rossa, tirato dal Team Giant Alpecin, insegue con un ritardo superiore ai 5 minuti. Nessuna preoccupazione per il momento per la maglia rossa Quintana (Movistar Team). Dei 5 il più vicino al primo posto in classifica generale è Rolland, ma il francese occupa soltanto la 44esima posizione. Sono stati percorsi già 60 chilometri e i corridori si apprestano ad affrontare Puerto de Casa del Alto, Gpm di seconda categoria lungo 13,30 chilometri e con pendenza media del 3,80 %.
Sono 5 i corridori in fuga in questa diciottesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Dopo pochi chilometri dal via Fumiyuki Beppu (Trek-Segafredo), Quentin Jauregui (AG2R La Mondiale), Louis Vervaeke (Lotto Soudal), Pierre Rolland (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) e Mattia Cattaneo (Lampre – Merida) sono scattati con decisione trovando lo spazio e il tempo per evadere dal gruppo In questo momento il gruppo maglia rossa, tirato dal Team Giant Alpecin, insegue con un ritardo di 5 minuti. Nessuna preoccupazione per il momento per la maglia rossa Quintana (Movistar Team). Dei 5 il più vicino al primo posto in classifica generale è Rolland, che occupa la 44esima posizione. Fino al chilometro 100 il percorso dovrebbe favorevole ai battistrada, con vari saliscendi che culminano con il GPM di seconda categoria di Puerto de Casa del Alto. In seguito però i corridori troveranno soltanto pianura e leggera discesa, e in quest’ultima fase il gruppo potrebbe rimontare con forza.
Sì. E’ arrivata la prima fuga della diciottesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Dopo pochi chilometri sono in 5 ad allungare guadagnando un paio di minuti sul gruppo maglia rossa. I fuggitivi sono Fumiyuki Beppu (Trek-Segafredo), Quentin Jauregui (AG2R La Mondiale), Louis Vervaeke (Lotto Soudal), Pierre Rolland (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) e Mattia Cattaneo (Lampre – Merida). Dopo tanta montagna oggi si ritorna in pianura, precisamente in terra valeriana. Un solo Gpm quest’oggi, il Puerto de Casa del Alto. Seppur mediamente selettiva (Gpm di seconda categoria lungo 13,30 chilometri con pendenza media del 3,80 %) questa asperità difficilmente creerà notevoli difficoltà ai corridori considerando che terminerà a 130 chilometri dall’arrivo. Di lì in poi solo discese e pianura. L’arrivo è posto al chilometro 200, a Gandia. Vedremo se questa fuga potrà durare anche se le caratteristiche dei corridori non suggeriscono, in questo senso, ottimismo.
E’ iniziata la diciottesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Dopo tanta montagna si ritorna in pianura. Siamo in terra valeriana, per la precisione a Raguena, dove i corridori hanno appena iniziato le danze. Il percorso odierno è di 200,6 chilometri, con il suo traguardo posto a Gandia. Un solo Gpm quest’oggi, il Puerto de Casa del Alto. Seppur mediamente selettiva (Gpm di seconda categoria lungo 13,30 chilometri con pendenza media del 3,80 %) questa asperità difficilmente creerà notevoli difficoltà a considerato che terminerà a 130 chilometri dall’arrivo. In seguito soltanto discesa e pianura fino al traguardo dove saranno i velocisti a contendersi il primo posto. Attenzione però alle fughe da lontano. Arrivati a questo punto della Vuelta le squadre sono ridotte nel numero, le ruote veloci potrebbe essere a corto di fiato durante la salita e qualche coraggioso potrebbe scombinare i piani con una fuga impostata al momento giusto.
Tra poco si parte con la diciottesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Tutto pronto a Raguena, dov’è prevista la partenza. 200,6 chilometri e la gara si conclude a Gandia. Oggi potrebbe essere il turno dei velocisti. Il percorso prevede infatti un solo Gpm, il Puerto de Casa del Alto, che seppur mediamente selettivo (Gpm di seconda categoria lungo 13,30 chilometri con pendenza media del 3,80 %) difficilmente creerà difficoltà a qualcuno visto che terminerà a 130 chilometri dall’arrivo. In seguito soltanto discesa e pianura fino al traguardo dove saranno le ruote veloci a contendersi il primo posto. Attenzione però alle fughe da lontano. Arrivati a questo punto della Vuelta le squadre sono ridotte nel numero, i velocisti potrebbe essere a corto di fiato durante la salita e qualche coraggioso potrebbe scombinare i piani con una fuga impostata al momento giusto. Che sia proprio uno degli inseguitori della maglia rossa Quintana?
Oggi è in programma la diciottesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Partenza prevista per le 12.45 da Raguena. Arrivo invece posto a Gandia, per un totale di 200,6 chilometri. Potrebbe essere la volta dei velocisti. Un solo Gpm presente nella frazione odierna, il Puerto de Casa del Alto, che seppur mediamente selettivo (Gpm di seconda categoria lungo 13,30 chilometri con pendenza media del 3,80 %) difficilmente creerà difficoltà a qualcuno visto che terminerà a 130 chilometri dall’arrivo. In seguito soltanto discesa e pianura fino al traguardo dove saranno le ruote veloci a contendersi il primo posto. Attenzione però alle fughe da lontano. Arrivati a questo punto della Vuelta le squadre sono ridotte nel numero, i velocisti potrebbe essere a corto di fiato durante la salita e qualche coraggioso potrebbe scombinare i piani con una fuga impostata al momento giusto. Che sia proprio uno degli inseguitori della maglia rossa Quintana?
La Vuelta 2016 propone oggi, giovedì 8 settembre, la diciottesima tappa dell’edizione numero 71 del Giro di Spagna di ciclismo. L’appuntamento è con la Requena-Gandia di 200,6 km. Una frazione dunque lunga ma non particolarmente difficile, tanto che potrebbe essere una delle poche occasioni per i velocisti di questa Vuelta così insidiosa. Mancano solamente quattro giorni alla fine della Vuelta 2016, domani e dopodomani vivremo le due tappe decisive, è probabile che oggi i big si prendano una pausa: resta solo da capire se le squadre dei velocisti terranno sotto controllo la corsa o se ci sarà spazio per una fuga da lontano.
Andiamo adesso ad esaminare più nel dettaglio il percorso di questa tappa, che si svolgerà ancora una volta per intero nella Comunità autonoma (regione) della Comunità Valenciana, protagonista di questa terza settimana. La partenza avrà luogo da Requena alle ore 12.45. Il percorso sarà per l’ennesima volta caratterizzato da moltissimi saliscendi e ben poca pianura, marchio di fabbrica della Vuelta: tuttavia oggi le difficoltà saranno probabilmente meno impegnative del solito, a cominciare dal fatto che ci sarà solamente un Gpm, cioè il Puerto de Casa del Alto (seconda categoria) dopo 69,8 km, una salita piuttosto lunga ma con pendenze abbordabile e soprattutto molto lontana dal traguardo. Ricordiamo poi naturalmente anche lo sprint intermedio, che quest’oggi sarà collocato nel centro abitato di Ontinyent al km 147.
La parte finale della tappa sarà la più facile, perché si scenderà dolcemente dalle alture dell’entroterra verso il mare e verso l’arrivo di Gandia, città di circa 75.000 abitanti sulla cosa del Mar Mediterraneo, non lontano da Valencia andando verso sud. Di conseguenza le squadre dei velocisti – se ne avranno voglia ed energie a questo punto della Vuelta – potrebbero riprendere gli immancabili fuggitivi da lontano e in questo caso sarebbe sprint di gruppo a ranghi compatti sul traguardo, approfittando anche del fatto che gli ultimi chilometri saranno pianeggianti e dunque ideali per le ruote veloci del gruppo.
La Vuelta viene trasmessa in diretta tv su Eurosport, canale tematico europeo disponibile sia nel pacchetto satellitare di Sky sia in quello digitale terrestre di Mediaset Premium. In diretta streaming video l’appuntamento sarà dunque con i servizi offerti ai rispettivi abbonati da Sky Go, Premium Play ed Eurosport Player. Per quanto riguarda questa diciottesima tappa Requena-Gandia, il collegamento sarà fin dalle ore 14.45 per seguire le fasi salienti di questa frazione, e al termine della tappa (il cui arrivo è previsto indicativamente fra le ore 17.20 e le 18.00) ci sarà la rubrica Vuelta Extra per approfondimenti e commenti. Informazioni importanti sulla corsa spagnola saranno disponibili anche sui social network: su Facebook la pagina ufficiale è Vuelta a España, mentre l’account ufficiale Twitter è @lavuelta.