All’inizio del secondo tempo la Juventus ha deciso di spingere per trovare il gol del pareggio dopo il vantaggio di Ronaldo su rigore. Patrice Evra è stato uno di quei giocatori bianconeri che hanno spinto tanto per questo ad un certo punto ha litigato con un raccattapalle del Real Madrid che ha perso tempo nella restituzione del pallone per un fallo laterale. Un video che ormai spopola sul web e fa capire la tenacia del giocatore francese che voleva affrettare i tempi di gioco.
La gioia incontenibile del presidente della Juventus Andrea Agnelli che al gol di Morata salta incredibilmente in tribuna d’onore accanto al presidente del Real Madrid Florentino Perez. Quest’ultimo infastidito prima dal gol dell’ex Morata scaricato in estate e poi dalla gioia sfrenata di Agnelli che si scusa subito dopo. La Juventus è in finale di Champions League, sicuramente giusta la grande esultanza del presidente bianconero nonostante la presenza dell’avversario.
Dopo 12 anni la Vecchia Signora torna a giocarsi una finale di Champions League. Il club bianconero stacca il pass per Berlino dopo il pareggio contro il Real al Santiago Bernabeu, e in virtù della vittoria dellandata per due reti a uno accede alla finalissima contro il Barcellona. Felicissimi i milioni di supporters bianconeri, a cominciare da quelli che hanno potuto assistere dal vivo al trionfo juventino in quel della capitale spagnola, come dimostra il video pubblicato in queste ore dal tabloid inglese Mail.
Grande festa al Santiago Bernabeu al triplice fischio finale del match fra le Merengues e la Vecchia Signora. Il club bianconero torna a giocarsi una finale di Champions League dopo quella di 12 anni fa contro il Milan, e i giocatori accolgono naturalmente con estasi il grande evento. Fra i più scatenati vi è senza dubbio Paulo Pogba, stella del centrocampo juventino, che al termine della sfida con gli spagnoli si è dilettato in un balletto assieme al compagno di squadra e connazionale Evra.
una festa in casa Juventus dopo la conquista della finalissima di Champions League. Grazie al pareggio di ieri sera per uno a uno al Santiago Bernabeu, il club bianconero potrà volare a Berlino per giocarsi la coppa contro il Barcellona. In estasi naturalmente i calciatori juventini, consci di aver fatto unimpresa raggiungendo lultimo step ed eliminando una delle squadre favorite per la vittoria finale come appunto le Merengues. Fra i più felici vi è senza dubbio Tevez, immortalato dallo smartphone di un probabile compagno di squadra mentre canta Andiamo a Berlino sul pullman.
Una vera e propria doccia fredda quella dei giocatori del Real Madrid dopo leliminazione dalla Champions League per mano della Juventus. La squadra spagnola credeva nel riscatto fra le mura domestiche, nel glorioso Santiago Bernabeu, e dopo la rete iniziale di Cristiano Ronaldo su rigore le cose sembravano essere tutte in discesa. Peccato però che a infrangere i sogni iberici ci abbia pensato il grande ex del match, quellAlvaro Morata scaricato dal Real Madrid quasi come fosse un giocatore inutile. Facce tristi alluscita dagli spogliatoi, con nessun giocatore che si ferma a parlare con i cronisti.
I tifosi del Real Madrid non hanno di certo preso bene leliminazione della squadra del cuore dalla Champions League dopo la sfida di ieri sera contro la Juventus. La compagine iberica ha dato vita ad una prova non proprio soddisfacente e sono state diverse le occasioni da gol mancate dagli uomini in bianco. Fra coloro che hanno sbagliato di più vi è senza dubbio Gareth Bale, una delle star assolute dei campioni dEuropa uscenti, che si è trovato spesso e volentieri a tu per tu con Buffon, sbagliando però il colpo finale. I tifosi spagnolo hanno accolto fra fischi e insulti luscita dallo stadio dellasso ex Tottenham.
Il pareggio della Juventus a Madrid contro il Real per uno a uno regala a Massimiliano Allegri la gioia di poter volare in finale di Champions League dove affronterà mostri sacri come il Barcellona di Luis Enriqure, dei Messi, dei Suarez e dei Neymar. La finale di Champions regala un Allegri sorridente anche ai microfoni di Mediaset Premium dove va in onda la pace definitiva tra il tecnico della Juventus e Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan, che in passato ha avuto modo di battibeccare con Allegri. Una pace sancita dai grandi elogi di Sacchi ad Allegri e dalle parole di stima del tecnico bianconero nei confronti del grande Arrigo.
Grande gioia nello spogliatoio bianconero dopo il fischio finale dell’arbitro Eriksson che sancisce l’approdo in finale di Champions League della Juventus che disputerà contro il Barcellona. Tutti scatenati in particolare gli italiani che intonano il coro tanto caro ai tifosi azzurri dopo la vittoria della Coppa del Mondo, scatenato anche Paul Pogba che sarà uno dei protagonisti della finale di Champions League. Il secondo coro indica la prossima meta: “Ce ne andiamo a Berlino“. Un inno alla gioia che i tifosi della Juventus hanno intonato per tutta la notte con la speranza di poter portare a casa la Coppa dalle grandi orecchie.
La Juventus supera il Real Madrid, grazie al 3-2 del risultato complessivo (2-1 allo Stadium e 1-1 al Bernabeu) nella semifinale di Champions League e vola a Berlino per la finalissima. Il pareggio finale, deciso da un gol di Morata nel secondo tempo, è tale anche nei numeri del possesso palla, chiuso con il 53 a 47% a favore del Real, quindi con scarto minimo. I passaggi tentati e riusciti invece premiano i padroni di casa, ultra-precisi se si rimane ai puri dati numerici, con una percentuale addirittura del 90%: quel che manca nel match delle Merengues, ed è il punto di volta della nostra analisi statistica, è invece la precisione al tiro.
Pensate, ben 62 attacchi ed azioni offensive per il Real, contro i 27 della Juventus. Uno sproposito, che ha portato a 14 tiri fuori dallo specchio e solo 5 tra i pali, con Buffon decisivo nel respingerli. I bianconeri, che senza strafare sono arrivati a 4 conclusioni nello specchio, potevano certamente segnare anche il secondo gol, dimostrandosi decisamente più pratici ed efficaci. Infine, pochissimi i falli, un aspetto da evidenziare e alla luce del quale elogiare entrambe le contendenti, in pieno stile europeo: 18 fischi di Eriksson, quasi un record, che hanno interrotto un gioco certamente non veloce ed intenso (anche a causa del caldo) come quello ammirato nell’altra semifinale. Ma che, alla fine, ha premiato con giusta gratificazione la Juve.
Spazio alle interviste del post partita. Carlo Ancelotti, in diretta su Canale 5, trasuda delusione: “Abbiamo fatto tutto il possibile, con molte opportunità, abbiamo dato tutto. Avremmo dovuto avvantaggiarci di più sull’1-0, ma questo è il calcio. Non ho niente da rimproverare alla squadra. Il rigore chiesto da Hernandez? Non ha senso parlare di questo, adesso. E delle decisioni mie e della società a fine stagione penseremo dopo le ultime 2 partite dell’anno…”. Massimiliano Allegri invece fa definitivamente pace con Arrigo Sacchi, sempre in diretta sui canali Mediaset, dopo gli screzi di qualche mese fa: “Il confronto credo sia sempre motivo di crescita e di arricchimento e io ho grande rispetto per te sia come persona che per quello che hai fatto per cambiare il calcio. La partita è stata bella dal punto di vista tecnico con occasioni da una parte e dall’altra: nel primo tempo potevamo sfruttarle un po’ meglio, soprattutto all’inizio. Ora siamo in finale, speriamo vada bene. Nella ripresa hanno rischiato di farci gol, noi abbiamo avuto due-tre situazioni limpide. Ma alla squadra non ho nulla da dire. Ora prima della finale di Champions, abbiamo quella di Coppa Italia e non vogliamo trascurare niente”.
Al 57 minuto la Juventus pareggia. Lunga azione che si sviluppa da un calcio di punizione dalla destra: batte Pirlo, Casillas esce e smanaccia ma la palla viene rimessa dentro per Pogba che sorvola Sergio Ramos e di testa tocca per Alvaro Morata, il cui tiro al volo è vincente nonostante il tocco di Casillas. Quarto gol di Morata in questa Champions League: al momento, la Juventus andrebbe in finale.
Il Real Madrid si porta in vantaggio al 23 minuto grazie a un calcio di rigore trasformato da Cristiano Ronaldo. Incursione di James Rodriguez in area: Chiellini da dietro è troppo impetuoso nellintervento e con il ginocchio lo tocca da dietro, provocandone la caduta. Larbitro Eriksson non ha dubbi e indica il dischetto: Cristiano Ronaldo calcia centralmente e spiazza Buffon per il suo decimo gol in questa edizione di Champions League, che in questo momento porterebbe il Real Madrid in finale.
Si gioca alle ore 20:45 di questa sera, al Bernabeu va in scena la partita valida per la semifinale di ritorno di Champions League 2014-2015. E preziosissima la vittoria che la Juventus ha ottenuto otto giorni fa: un 2-1 che adesso permette ai bianconeri di poter pareggiare per qualificarsi alla finale, la prima dopo 12 anni. Tuttavia il Real Madrid è ampiamente in corsa: con un 1-0 sarebbe in finale. Allandata la Juventus era partita fortissima sorprendendo gli avversari, e al 9 minuto aveva trovato il gol quando al termine di unazione con 27 passaggi Marchisio trovava Tevez in area, il destro dellApache veniva respinto male da Casillas e Alvaro Morata, proprio il grande ex della serata, infilava da un passo il gol del vantaggio. Il Real Madrid però reagiva da grande squadra: James Rodriguez approfittava di un contrasto vinto e serviva morbido in area Cristiano Ronaldo, Lichtsteiner mancava la diagonale e per il portoghese era un gioco da ragazzi realizzare il gol numero 76 in Champions League. Ma non era finita: James colpiva la traversa da mezzo metro con il decisivo contributo di Sturaro che deviava impercettibilmente ma in maniera decisiva, poi a inizio ripresa un contropiede letale della Juventus scatenava Tevez che veniva messo giù in area da Carvajal. Per larbitro Atkinson era calcio di rigore: dal dischetto lo stesso Carlos Tevez spiazzava Casillas per il settimo gol in questa edizione di Champions League e soprattutto la vittoria della Juventus. Grande equilibrio: riusciranno i bianconeri a confermare il vantaggio e volare in finale? Come andrà a finire questa Real Madrid-Juventus al Bernabeu? Lo scopriremo insieme tra poco, a partire dalle ore 20:45.