Questa sera alle ore 21.00, il tabellone di Euro 2016 prevede l’interessante sfida tra Croazia e Portogallo. Un appuntamento in calendario da non perdere per gli appassionati del torneo, tra due squadre che possono e vogliono sognare in grande. Sul rettangolo verde scenderanno dei campioni del calibro di Cristiano Ronaldo, Modric e Rakitic. E guerrieri storici come Srna, Corluka, Carvalho e Pepe; insomma, gli ingredienti per assistere ad una partita appassionante non mancano. E poi c’è la curiosa storia di Ante Cacic, diventato commissario tecnico della nazionale croata quasi casualmente. Lo chiamano il ‘saggio’, perchè si è seduto in panchina in silenzio, riuscendo a imprimere equilibrio e compattezza ai suoi ragazzi. Poche regole ma semplici, con un principio di libertà tattica per i suoi giocatori; una ricetta che si è rivelata fino ad ora vincente, con il saggio Cacic supervisore. In attesa di un ottavo di finale tutto da vivere contro il Portogallo.
Nella giornata odierna il tabellone di Euro 2016 prevede una sfida tra cenerentole, che si giocano un posto negli ottavi di finale: Galles contro Irlanda del Nord. Il calendario mette a confronto due nazionali storiche delle Isole Britanniche che hanno inventato questo sport, pronte a darsi battaglia con grinta, determinazione e calcio operaio per conquistare un obiettivo che sarebbe storico per entrambe le compagini in campo al Parco dei Principi di Parigi. Un derby delle debuttanti inedito – ha spiegato ‘Il Corriere.it’ in un aritcolo pubblicato sulla versione online del quotidiano – tra due compagini tanto vicine quanto lontani per tradizioni e cultura. Ad arbitrare l’incontro ci sarà l’inglese Atkinson, che non avrà certamente un compito semplice. Lo scorso marzo il derby tra Galles e Irlanda finì sul risultato di uno a uno, ma al Galles mancavano due protagonisti come Bale e Ramsey. Quest’ultimo, a proposito del compagno, lo ha definito una stella: “Una stella del calcio, un punto di riferimento per noi. Noi gallesi siamo fieri quando gioca in Nazionale e nel Real Madrid”.
Tornano gli Europei 2016 e lo fanno con il primo turno ad eliminazione diretta, gli ottavi di finale. Sfida ostica per l’Italia, che affronterà la Spagna e in particolare il principale candidato alla vittoria della Scarpa d’Oro: Alvaro Morata ha, infatti, messo a segno finora 3 gol. Tanti quanti quelli siglati da Gareth Bale, ma il rapporto minuti giocati-reti è a favore dell’ormai ex attaccante della Juventus, che ha segnato le 3 reti in 222 minuti, cinquanta in meno a quelli che sono serviti al fuoriclasse del Galles. Attenzione, però, a Dimitri Payet, al momento sul gradino più basso del podio con due reti in 219 minuti: la sorpresa della Francia, però, a differenza dei due rivali può vantare un assist. Non mancheranno le sorprese, perché è pronto ad entrare nella top 3 Ivan Perisic, uno dei giocatori più in forma del torneo: 2 gol e 1 assist in 278 minuti. Meglio di Cristiano Ronaldo, che ha fatto lo stesso ma in 281 minuti. Nessun italiano nella top 10 parziale: finora, infatti, hanno segnato per l’Italia solo un gol a testa Emanuele Giaccherini, Graziano Pellè ed Eder.
Dopo una breve pausa al termine della fase a gironi, tornano gli Europei 2016 con gli ottavi di finale. Oggi, sabato 24 giugno 2016, sono in programma tre partite: Svizzera-Polonia, Croazia-Portogallo e Galles-Irlanda del Nord. Superare il turno e arrivare ai quarti di finale è l’unico obiettivo, ma è importante non arrivarci con la squadra decimata dagli squalificati. Attenzione, dunque, ai giocatori in diffida, perché i cartellini saranno azzerati solo dai quarti in poi. E l’Italia tra le big la nazionale con più diffidati, avendone dieci (Buffon, Bonucci, Chiellini, De Rossi, Eder, Thiago Motta, Sirigu, Barzagli, Zaza e Insigne). Poi ci sono Croazia (Badelj, Brozovic, Strinic, Vida, Rog, Vrsaljko, Srna e Perisic), Francia (Giroud, Kante, Rami, Koscielny) e Belgio (Vermaelen, Vertonghen, Meunier e Witsel), Germania (Boateng, Khedira, zil), Inghilterra e Portogallo (Cahill, Bertrand), Spagna (Sergio Ramos). Oggi Euro 2016 riparte con le prime tre partite degli ottavi di finale, cioè Svizzera-Polonia, Galles-Irlanda del Nord e Croazia-Portogallo, eccovi alcuni numeri circa i gol segnati nella fase a gironi. Non si è segnato molto a dire il vero in questi Europei finora: 69 gol in 36 partite, alla media di 1,92 reti per match, che sarebbe il dato più basso dal 1968 ad oggi – ma va notato che allora la fase finale era a quattro squadre e si partiva subito con le semifinali. Interessante è poi notare che solo 24 gol sono stati segnati nei primi tempi, mentre nella ripresa si segna decisamente di più (45 gol). La stanchezza dunque è un fattore determinante: quando le squadre si allungano emergono le qualità tecniche, dunque ecco spiegati i ben 19 gol segnati a partire dal minuto 80 in poi, recuperi compresi. La Germania è l’unica squadra a non avere ancora subito gol, mentre l’Ucraina è l’unica a non averne segnato nemmeno uno. Gli attacchi migliori sono quelli di Galles e Ungheria, con 6 gol a testa: chi l’avrebbe mai detto?
Ci siamo: oggi finalmente il calendario di Euro 2016 ci presenta linizio degli ottavi di finale. Il tabellone è stato diviso su tre giornate: oggi dunque si giocano le prime tre partite, domenica avremo altre tre sfide mentre lunedì si chiuderà con gli ultimi due ottavi, con particolare focus ovviamente su Italia-Spagna. Anche per gli ottavi sono stati confermati gli orari del primo turno: dunque alle 15, allo stadio Geoffroy Guichard di St. Etienne, si apre con Svizzera-Polonia, si prosegue alle 18 con Galles-Irlanda del Nord (al Parco dei Principi di Parigi) e si chiude alle ore 21 con Croazia-Portogallo, di scena al Bolleart-Delelis di Lens. Troviamo in campo ben quattro squadre che non avevano mai centrato il pass per la seconda fase di un Europeo; peraltro si affrontano incrociandosi, perchè si tratta di Svizzera, Polonia, Galles e Irlanda del Nord. Provando ad analizzare le sfide, vediamo come in Svizzera-Polonia ci siano a confronto due ottime difese, che non hanno ancora subito un gol su azione (la Polonia è imbattuta, gli elvetici hanno incassato su rigore dalla Romania) ma per contro devono ancora trovare ritmo in attacco (4 gol totali, due a testa, mai più di uno in una singola partita). Galles-Irlanda del Nord è la partita della grande sorprese: una delle due sarà sicuramente ai quarti, entrambe non avevano mai giocato la fase finale di un Europeo e sono agli ottavi con grande sorpresa, perchè non partivano certo con i favori del pronostico. Il Galles proverà a cavalcare Gareth Bale, tre gol e capocannoniere del torneo insieme ad Alvaro Morata; lui però è lunico giocatore che ha segnato in ogni singola partita. Infine Croazia-Portogallo: la partita con il maggior talento in campo, due nazionali tecniche e che sicuramente puntano al grande obiettivo finale pur avendo qualcosa in meno di altre. Va fatto un discorso su queste partite: come avevamo già detto, la parte sinistra del tabellone offre grande possibilità di arrivare fino in fondo e dunque attenzione, perchè almeno una di queste nazionali potrebbe facilmente essere in finale il prossimo 10 luglio (manca allappello, in questo lato del tabellone, la sola Ungheria-Belgio che si giocherà domani sera).
Sale l’attesa per gli ottavi di finale degli Europei che prenderanno il via nella giornata domani (sabato), nel frattempo sono ancora aperte le votazioni per eleggere il gol più bello della fase a gironi. Il sito ufficiale uefa.com ha selezionato 10 candidature in ordine cronologico: la prima è quella di Dimitri Payet e del suo bolide che ha evitato alla Francia di pareggiare nel debutto contro la Romania; un sinistro di potenza e precisione che ha esaltato i tifosi transalpini in un momento decisivo della partita (89′ minuto). Ha usato invece il destro Luka Modric per risolvere Turchia-Croazia: palombella al volo sulla respinta della difesa e primi tre punti in saccoccia per i balcanici. Altro giro ed altro regalo al volo: quello di Bastian Schweinsteiger per il definitivo 2-0 in Germania-Ucraina; il centrocampista del Manchester United ha concluso alla perfezione la più classica delle azioni di contropiede, avviata dall’intervento in spaccata di Mustafi, proseguita da Khedira e rifinita con la consueta maestria da Ozil. C’è anche un pò d’Italia nella lista dei migliori gol della fase a gironi: premio per Emanuele Giaccherini, abile nel controllare la perfetta fondata di Bonucci dalle retrovie e freddo nel superare il portiere belga Courtois. Poi la sassata di Marek Hamsik che ha aperto le marcature in Russia-Slovacchia: corner battuto corto, finta di calcio col sinistro e destro chirurgico sul palo interno. La chicca in salsa spagnola porta la firma di Alvaro Morata, ma è un inno al tiki-taka di matrice iberica: in Spaga-Turchia 21 passaggi da un’area all’altra, con Andres Iniesta come filo conduttore. Altri gol: il secondo di Romelu Lukaku in Belgio-Irlanda 3-0, apparecchiato da Eden Hazard con un’elegante progressione in dribbling sulla fascia destra; la rasoiata del centrocampista unghereseZoltan Gera, autore dell’1-0 in Ungheria-Portogallo: gran sinistro in bica d’angolo e nulla da fare per il portiere. Ancora Morata per il momentaneo vantaggio contro la Croazia: altra azione pregevole della Spagna, illuminata da un filtrante delizioso di David Silva, anche in questo caso il tocco in rete dell’ex juventino è solo la punta dell’iceberg. Poteva infine mancare lui, Cristiano Ronaldo? Dopo aver fallito qualche buona occasione nelle partite precedenti, il fenomeno portoghese ha scelto la via più difficile per sbloccarsi ad Euro 2016: colpo di tacco al volo sul cross da destra di Joao Mario, un bel modo per diventare il primo giocatore a segnare in quattro Europei diversi. Quale di questi gol vincerà il premio come migliore della fase a gironi? Per votare basta collegarsi al sito uefa.com, ma il tempo sta per scadere…
In attesa che le partite degli ottavi di Euro 2016, uno sguardo alla composizione del tabellone; se prima abbiamo parlato dellattacco e dei gol più belli della prima fase, ora ci concentriamo sulle difese delle 16 squadre che si sono qualificate per il secondo turno del torneo. Soltanto due nazionali hanno chiuso la prima fase senza incassare gol: si tratta di Germania e Polonia e, caso strano, entrambe facevano parte del girone C. Lo 0-0 nello scontro diretto di Saint Denis ha rappresentato lunica partita a reti inviolate nella fase a gironi; un gol a testa lo hanno invece incassato Francia e Svizzera (girone A) e lItalia che, se vogliamo, potrebbe aggiungere un asterisco alla rete incassata da Robert Brady perchè in porta cera il secondo portiere Sirigu. Sono invece tre ex aequo le peggiori difese del primo turno, almeno tra quelle che hanno ottenuto il pass per gli ottavi: quella dellIrlanda e quelle di Ungheria e Portogallo, che nella loro sfida – decisiva per il passaggio del turno dei lusitani – hanno dato vita a uno spettacolare 3-3. Dati che contano, ma fino a un certo punto: in partite secche potrebbe cambiare tutto.
Definito il tabellone degli ottavi di finale di Euro 2016, è il momento di tracciare un primo bilancio di questa edizione degli Europei prima che comincino le partite ad eliminazione diretta. Sempre il sito ufficiale uefa.com considera un parametro interessante per valutare le prestazioni dei singoli giocatori: il cosiddetto barometro, che come da definizione del portale ‘gestisce le statistiche dei giocatori attraverso un algoritmo appositamente progettato, per creare classifiche basate sulle prestazioni. Osservando il barometro possiamo quindi capire quali giocatori sono più in forma dopo la fase a gironi: la classifica vede al primo posto il francese Dimitri Payet, a segno nelle prime due sfide del gruppo A contro Romania e Albania. Al secondo posto Gareth Bale, attuale capocannoniere (assieme a Morata) di Euro 2016 e a segno in tutti i tre match della fase a gironi. Terzo posto per un giocatore che non è ancora andato in gol, ma che riveste un’importanza cruciale per la sua squadra: il centrocampista tedesco Toni Kroos. A completare la top ten del barometro giocatori sono nell’ordine il portoghese Cristiano Ronaldo, il belga Kevin De Bruyne, il croato Ivan Perisic, gli spagnoli Alvaro Morata e Gerard Piqué, il tedesco Mezut Ozil e il belga Eden Hazard. Il primo giocatore dell’Italia in classifica è Andrea Barzagli, trentaseiesimo per statistiche di rendimento.
Di seguito il calendario delle partite in tabellone per gli ottavi di finale diEuro 2016. Le prime tre sfide sono in programma nella giornata di domenica, sabato 25 giugno 2016: apre le danze Svizzera-Polonia alle ore 15:00 (Stade Geoffroy-Guichard di Saint-Etienne), a seguire dalle ore 18:00 il derby britannico Galles-Irlanda del Nord (Parco dei Principi di Parigi); in prime time alle 21:00 Croazia-Portogallo, allo Stade Bollaert-Delelis di Lens. Passiamo al programma degli ottavi di finale relativo a domenica(26 giugno 2016): alle ore 15:00 in campo i padroni di casa in Francia-Irlanda, che si gioca al Parc Olympique di Lione; alle 18:00 Germania-Slovacchia al Pierre-Mauroy di Lille, da questa partita uscirà l’eventuale avversaria dell’Italia; alle 21:00 di domenica Ungheria-Belgio, nella cornice del Municipal Stadium di Tolosa. Si arriva quindi a lunedì 27 giugno in cui sono in calendario due partite: la prima è quella che interessa la nostra nazionale, Italia-Spagna delle ore 18:00 (Stade de France), la seconda è Inghilterra-Islanda che parte alle 21:00 all’Allianz Riviera di Nizza.
Gli ottavi di finale di Euro 2016 sono dietro langolo: il tabellone, formato con le partite del primo turno, ci ha fornito gli incroci sino alla finale del prossimo 10 luglio e dunque, come abbiamo già visto, conosciamo la potenziale strada che ogni nazionale dovrà percorrere per arrivare al titolo. Soffermiamoci per un attimo sulla formula: come noto, per la prima volta questanno gli Europei hanno aperto la loro fase finale a 24 squadre. Una formula voluta da Michel Platini, ex presidente dellUEFA: unaltra modifica a regolamento e formula. La storia degli Europei di calcio inizia nel 1960: qui la fase finale si componeva soltanto di quattro nazionali che si sfidavano in semifinali e finale, e anche le qualificazioni venivano giocate in sfide dirette (in andata e ritorno). I gironi di qualificazione comparirono solo nel , al termine dei quali si giocavano ancora i quarti in andata e ritorno prima della fase finale; risale al 1980 la prima edizione con i gironi, due da 4 squadre ciascuna, e la prima volta si giocò in Italia in questo modo. Formula che resse fino al 1992, anno della vittoria della sorprendente Danimarca; lallargamento dellEuropa a livello politico e geografico, con la dissoluzione di Unione Sovietica, Jugoslavia e Repubblica Ceca e la creazione di nuovi stati (e dunque nazionali) portò ad ampliare le fasi di qualificazione e di conseguenza anche la fase finale degli Europei, che divennero a 16 squadre divise equamente in quattro gironi, dunque con lintroduzione dei quarti di finale come primo turno a eliminazione diretta. Dal 2016 le squadre sono 24 e ci sono gli ottavi; formula identica a quella che si era vista ai Mondiali tra il 1986 e il 1994, con il ripescaggio delle migliori terze. Una formula che naturalmente apre a grandi sorprese; inevitabile, ed è per questo che nella parte alta del tabellone ci sono Irlanda del Nord e Galles, Polonia e Ungheria.
Il tabellone degli ottavi di finale di Euro 2016 si è composto dopo la fase a gironi: le partite in programma sono Svizzera-Polonia, Croazia-Portogallo, Galles-Irlanda del Nord, Ungheria-Belgio, Slovacchia-Germania, Italia-Spagna, Francia-Irlanda e Inghilterra-Islanda. Il sito ufficiale uefa.com ha riepilogato alcune statistiche relative alla prima fase della competizione: tra i record battuti da segnalare quelli di Cristiano Ronaldo, primo giocatore della storia a realizzare almeno una rete in quattro edizioni diverse degli europei; non solo: il capitano del Portogallo ha superato il francese Lilian Thuram e l’olandese Edwin van der Sar nella classifica relativa alle presenze in una fase finale degli Europei. Per CR7 i gettoni sono 17, uno in più rispetto ai due ex colleghi. Da segnalare il ritorno dell’Ungheria, che non partecipava agli Europei dal 1964 e ha superato la fase a gironi: nel 3-3 proprio contro il Portogallo, il capitano magiaro Balasz Dzsudzsak ha realizzato il quarto gol su calcio di punizione in questi Europei, dato che rappresenta un record per la competizione. Sempre a proposito della nazionale ungherese: il portiere Gabor Kiraly è diventato il calciatore più vecchio a scendere in campo in una fase finale degli Europei, avendo giocato contro l’Austria a 40 anni e 74 giorni. Curiosità: nel match del gruppo A contro la Svizzera, l’attaccante francese Kingsley Coman ha raggiunto una velocità di 32,8 chilometri orari, la più alta registrata a Euro 2016. Saluta gli Europei e la sua nazionale Zlatan Ibrahimovic: il fuoriclasse della Svezia ha totalizzato 116 presenze e 62 con la selezione scandinava.