Il Belgio da diversi anni sfodera talenti importanti a livello giovanile, non a caso la Nazionale maggiore è stata protagonista di un grande girone di qualificazione agli Europei. Il Chievo Verona ha deciso di puntare su un giovane talento belga, ovvero Sofian Kiyine, classe ’97, che ha punito l’Udinese qualche settimana fa con un gol da cineteca e qualche giornofa si è ripetuto contro il Milan. Il suo agente, Domenico Daniele, della società DGP management di Daniele & Guglielmino, ha parlato del talento belga in esclusiva per IlSussidiario.net.
Dove ha pescato Sofian? Assieme al mio socio abbiamo instaurato un rapporto importante in Belgio attraverso un nostro collaboratore che ha visionato il ragazzo che giocava nello Standard Liegi e ci ha fatto la segnalazione.
Come funziona in questi casi per un giovane talento? Noi solitamente visioniamo il ragazzo più volte, quando il nostro collaboratore che è in zona lo visiona personalmente e conferma il parere positivo ci spostiamo direttamente per vederlo dal vivo. E così è stato per Sofian.
Il Chievo ha anticipato la concorrenza? Devo dire che avendo un buon rapporto con il Chievo che reputo una società di grande livello e correttezza, ho subito proposto il ragazzo che dopo due giorni di allenamento ha convinto i clivensi.
Maran è rimasto stregato dal ragazzo conferma? Questo è difficile da dire, però ha deciso di volerlo vedere in allenamento con la prima squadra due giorni a settimana.
Per ora contratto da giovane della Primavera: quale è il suo futuro? Dopo novembre parleremo con la società perché per correttezza vogliamo prima sentire il Chievo. Ma è chiaro che ci sono tanti club interessati al ragazzo.
Assomiglia molto a Witsel… In campo è un centrocampista d’ordine ma con un grande tiro dalla distanza, può giocare anche da trequartista proprio come il campione dello Zenit. Sofian dovrà irrobustirsi e infatti con il Chievo è già migliorato tanto sotto questo aspetto.
Porte aperte con la Nazionale belga? C’è stato un sondaggio da parte della Nazionale Under 19 del Belgio, ma il ragazzo ha anche il passaporto italiano e chissà che l’Italia non possa pensare a lui.
(Claudio Ruggieri)