Playoff di serie B al via stasera con il primo turno in gara unica. La squadra ospitante, che è la meglio piazzata in classifica, passerà in caso di pareggio ai tempi supplementari. Perugia-Pescara sarà in programma alle 18.30, Spezia-Avellino alle 21. La vincente del primo incrocio incontrerà il Vicenza in semifinale, per quella del secondo ci sarà invece il Bologna. Per presentare i playoff di B abbiamo sentito Pierpaolo Bisoli. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Perugia-Pescara: il Grifone si affiderà maggiormente a veterani tipo Giacomazzi, Comotto e Taddei, oppure si affiderà a giovani come Hegazy e Verre? Ho visto due volte giocare il Perugia. Intanto bisogna dire che è squadra molto organizzata, che gioca con spregiudicatezza. Poi credo che per una partita così importante come quella col Pescara la soluzione migliore sarà mettere in campo una squadra che sia un mix di esperienza e di gioventù.
Si aspetta che il Perugia giocherà con la difesa a 3 o col 4-3-3? Queste sono scelte che spetteranno a Camplone, certo che poter schierare una formazione con diversi moduli di gioco è indubbiamente un vantaggio per un allenatore.
Il Pescara punterà molto su Bjarnason per mettere in difficoltà la difesa umbra? Bjarnason è un giocatore di categoria superiore come Melchiorri, calciatori che potrebbero essere molto importanti in questa sfida col Perugia. Il Pescara comunque ha centrato l’obiettivo stagionale dei playoff, è un’ottima squadra, con diversi calciatori sopra la media.
Giocherà Pasquato o Caprari? Secondo me giocherà Pasquato.
Spezia-Avellino: la squadra ligure può permettersi di pareggiare, andrà all’attacco o farà una partita d’attesa? Non credo che sceglierà questa tattica, sarebbe controproducente e anche rischioso. Lo Spezia ha un attacco da serie A con punte come Catellani e Giannetti oltre a stranieri di ottima qualità. Un motivo in più per non chiudersi in difesa.
Lo Spezia è arrivato quinto: aver mancato la promozione diretta è una delusione? No, penso proprio di no perché essere arrivati ai playoff è sempre un buon risultato e da lì si potrà partire per giocarsi le proprie chance di andare in serie A. A vantaggio dello Spezia c’è anche uno stadio piccolo ma con un ambiente e un tifo caldissimo, che conosco personalmente. L’entusiasmo potrebbe anche essere determinante per la promozione della formazione ligure.
L’Avellino non vince in trasferta da tre mesi, è un dato che potrà contare? Secondo me non dovrebbe contare, anche perché i playoff sfuggono a ogni pronostico e poi l’Avellino è una squadra compatta, abituata a ogni tipo di situazione.
Con Castaldo giocherà Comi o Trotta? Credo che all’inizio giocheranno Castaldo e Trotta, poi potrebbe subentrare Comi che ha più esperienza di Trotta.
A Bologna invece c’è tanta delusione per non aver centrato la promozione diretta…
E’ normale perché questo club aveva l’ambizione di venire in serie A subito, è stato fatto anche un mercato importante a gennaio.
Lei ha ottenuto col Cesena due promozioni, quali sono i segreti per portare una squadra in serie A?Puntare sul gruppo e dare tranquillità alla squadra, cosa che consente di affrontare la stagione nel modo migliore. A questo aggiungerei la buona condizione fisica che bisogna avere nella parte finale del campionato, frutto di una programmazione lungo tutto l’anno. (Franco Vittadini)