La stagione del Cagliari è finita decisamente male, con una retrocessione in Serie B arrivata con ampio anticipo. Prima Zdenek Zeman, poi Gianfranco Zola, poi di nuovo Zeman ed infine Gianluca Festa, che pure con poca esperienza è risultato essere il migliore avendo conquistato 10 punti in cinque partite. Troppo poco però per raddrizzare un’annata già compromessa. Adesso dunque il presidente Tommaso Giulini deve pensare a pianificare il futuro, che sarà di nuovo nel campionato cadetto dopo 11 anni consecutivi in Serie A: la sua gestione non è iniziata nel migliore dei modi. Per il futuro uno dei nomi caldi è quello di Pierpaolo Bisoli, che è già stato in Sardegna sia da giocatore (1991-1997) sia da allenatore, anche se quest’ultima avventura è finita con un esonero dopo pochi mesi. Anche ieri in occasione di Cesena-Cagliari, partita fra due squadre a cui Bisoli è molto legato e che purtroppo di fatto è stata un antipasto della prossima Serie B, sono state rilanciate le voci su un possibile futuro sardo per Bisoli. Contattato in esclusiva da IlSussidiario.net, ecco cosa ha affermato il diretto interessato: “Non ho avuto contatti per allenare il Cagliari nella prossima stagione. Magari fosse successo, sarebbe bellissimo!”. Insomma, nulla di concreto finora, ma Bisoli sarebbe disponibile a tornare al Cagliari e ci spiega anche il perché: “Mi permetterebbe di tornare in una squadra con cui si era interrotto un rapporto a metà del mio incarico. Un club che ho avuto sempre nel mio cuore, sette anni da giocatore… Solo il Cesena è così, sono le squadre della mia vita. Cagliari è un posto che adoro, non solo calcisticamente, sarebbe bello pensare un programma per riportare questa squadra in serie A e progettare anche a qualcosa di ancora più importante nella massima divisione”. Un’apertura molto importante da parte del mister, che d’altronde è un vero specialista in fatto di promozioni, avendone ottenute due entrambe alla guida del Cesena: Giulini ne terrà conto? (Franco Vittadini)