Marco Cecchinato-Milos Raonic 3-6 5-7: si ferma al primo turno, come purtroppo prevedibile, l’avventura del tennista di Palermo al torneo ATP Montecarlo 2016. Troppo più forte Raonic, testa di serie numero 10; Cecchinato però ha giocato il suo onesto match, avendo a disposizione anche tre palle break per allungare nel secondo set. Raonic le ha annullate e ha poi preso il largo, chiudendo alla prima occasione possibile sul suo servizio, pur se Cecchinato ha provato a mettergli i bastoni tra le ruote annullandogli due match point consecutivi; per lui ci sono 13 ace (anche tre doppi falli) e un ottimo 82% con le prime di servizio (32/39) oltre al 66% con le seconde (18/27). Raonic avanza al secondo turno: se la vedrà con uno tra Pablo Cuevas e Daniel Gimeno-Traver. Nel frattempo è sceso in campo Dominic Thiem, testa di serie numero 12: l’austriaco è tutto da testare sulla terra rossa dove deve ancora crescere, e infatti al momento Jan-Lennard Struff (che arriva dalle qualificazioni) ha preso un break di vantaggio nel primo set.
Inizia finalmente Marco Cecchinato-Milos Raonic: il primo italiano impegnato nel torneo ATP Montecarlo 2016 è il ventitreenne palermitano, che ha ottenuto una wild card ma non è stato fortunato nel sorteggio, avendo pescato la testa di serie numero 10 Milos Raonic che è reduce dalla finale di Indian Wells e dal quarto di Miami. Un’impresa difficile per il nostro ragazzo; nel frattempo vittoria netta di Gael Monfils su Gilles Muller (7-5 6-0) e sarà dunque il francese, testa di serie numero 13 e 16esimo giocatore nel ranking ATP, a sfidare uno tra Fabio Fognini e Paolo Lorenzi, che giocano domani il loro derby. Per il resto, ha vinto un altro francese e cioè Richard Gasquet, che sul campo centrale ha appena inflitto una netta sconfitta (6-4 6-0) all’ex Top Ten Nicolas Almagro.
Il torneo ATP Montecarlo 2016 sta entrando nel vivo: la sfida dei teenager sul campo centrale è stata vinta da Alexander Zverev, che come da pronostico si è imposto su Andrej Rublev (6-1 6-3) in appena più di un’ora, volando così al secondo turno dove sfiderà David Ferrer (testa di serie numero 7). Ha superato il turno anche Aljaz Bedene, inglese in crescita: per lui 6-2 6-3 su Lukas Rosol e secondo turno contro Rafa Nadal, che ha vinto 8 volte consecutive qui a Montecarlo ma non festeggia da quattro anni. In campo ora c’è Gael Monfils, che ha già dovuto recuperare un break a Gilles Muller: il francese qui cerca conferme dopo aver sfiorato la semifinale di Miami, sulla terra rossa è favorito ma il lussemburghese è davvero un brutto cliente. Intanto, Roberto Bautista Agut ha vinto il primo set per 6-4 su Albert Ramos-Vinolas mentre Guillermo Garcia-Lopez è in vantaggio (7-5 2-1) contro Thomaz Bellucci. Sul campo numero 9 iniziato il match tra Guido Pella e il qualificato francese Pierre-Hugues Herbert, già visto negli ultimi tempi nel doppio, in coppia con il connazionale Nicolas Mahut.
E’ iniziata la lunga giornata del torneo ATP Montecarlo 2016: il tennis è ufficialmente entrato nella stagione della terra rossa, di cui questo appuntamento rappresenta uno dei punti più importanti (è un Master 1000). Sul campo centrale, quello che più tardi vedrà impegnato il nostro Marco Cecchinato contro Milos Raonic (sarà il quarto incontro del giorno), c’è un match da non perdere: un incrocio tra due ’97 come Alexander Zverev e Andrej Rublev. Il primo è stato grande protagonista nei Master 1000 del Nord America e il suo ranking parla di conseguenza (numero 54); il secondo ha avuto una crescita più lenta (oggi numero 157) ma al pari del collega tedesco ha il futuro dalla sua parte, e intanto lo scorso anno si è preso la soddisfazione di qualificare la Russia in Coppa Davis contro la Spagna con il punto decisivo, rimontando e battendo Pablo Andujar. In contemporanea si giocano altri due match: il derby spagnolo tra Albert Ramos-Vinolas e la testa di serie numero 14 Roberto Bautista Agut, e il match tra il brasiliano Thomaz Bellucci e l’altro spagnolo Guillermo Garcia-Lopez.
È questo il match che, al torneo ATP Montecarlo 2016 (quarto incontro sul campo Rainier III), attende l’Italia del tennis. Il terzo Master 1000 – si inizia a giocare alle 10:30 – della stagione inaugura anche le settimane sulla terra rossa: un tennis che sta via via limitando il suo raggio d’azione, ma il fascino di questo colore acceso, le scivolate sulla superficie, le scarpe e le magliette che si riempiono di terra restano uno dei grandi simboli di questi sport.
Soprattutto se li leghiamo a Montecarlo: un torneo tra i principali del circuito, uno dei più antichi (si gioca qui dal 1897) e forse il più suggestivo per la location, insieme agli Internazionali d’Italia che si giocano a Roma. Novak Djokovic è il campione in carica, e ha vinto qui due volte (2013 e 2015); il dominatore del Principato è però senza ombra di dubbio Rafa Nadal, che ha vinto otto anni consecutivi (tra il 2004 e il 2012) senza avere un singolo avversario.
Quando lo spagnolo è calato, Montecarlo – come Madrid, come Roma, come il Roland Garros – è tornato una questione aperta; un anno fa se lo è preso Djokovic che è stato cannibale di Master 1000 (ne ha vinti sei), l’anno prima c’era stato il grande momento di Stan Wawrinka che aveva superato in una finale tutta svizzera Roger Federer. Già, Federer: il Re sarebbe dovuto tornare a Miami dopo l’operazione al menisco, ma all’ultimo ha rimandato.
E dunque torna qui, dove il tabellone lo pone contro uno tra Thomaz Bellucci e Guillermo Garcia-Lopez, visto che le prime otto teste di serie godono del bye e vanno subito al secondo turno. Federer qui ha giocato quattro finali: tre consecutive (2006-2008) le ha perse da Nadal, la quarta appunto contro l’amico Wawrinka. Qui però c’è anche il ritorno di Fabio Fognini, che non gioca da tante settimane per infortunio: il sanremese è stato sfortunato nel sorteggio, non tanto per il valore dell’avversario quanto perchè dovrà incrociare subito Paolo Lorenzi in un derby italiano.
Lorenzi, peraltro, che è anche il suo compagno di doppio (i due sono in campo oggi). Per quanto riguarda il tabellone di oggi, attenzione a Gael Monfils che ha giocato i quarti a Miami e ha avuto cinque match point contro Nishikori: il francese affronta Gilles Muller, e il vincitore di questa sfida è accoppiato con il match Fognini-Lorenzi di cui sopra.
Da non perdere poi l’esordio di Alex Zverev in una sfida tra teenager contro il russo Andrej Rublev, lui pure classe ’97 ma finora sbocciato meno rispetto al tedesco (lui pure di origine russa, il fratello Misa è nato a Mosca ma cresciuto ad Amburgo, dove ha preso la cittadinanza tedesca).
La diretta tv del torneo ATP Montecarlo 2016 è garantita da Sky Sport 2; trovate il canale al numero 202 della pay tv del satellite, mentre gli abbonati che non potessero mettersi davanti a un televisore avranno a disposizione il servizio di diretta streaming video, tramite il quale si può attivare l’applicazione Sky Go – senza costi aggiuntivi – su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. Non perdete poi gli aggiornamenti che arriveranno attraverso il sito ufficiale (montecarlotennismasters.com) con il relativo account Twitter @MCROLEXMASTERS.
(Claudio Franceschini)