Svizzera-Polonia ha visto la vittoria per 6-5 dei polacchi dopo i calci di rigori, visto che i tempi regolamentari e supplementari si erano chiusi sul punteggio di 1-1. Una partita dunque equilibrata e combattuta a Saint Etienne, che adesso andiamo ad analizzare con le nostre pagelle: i voti alle squadre e a tutti i protagonisti. VOTO PARTITA 6,5: Partita brillante fin dalla prima frazione di gioco. Primo tempo all’insegna della Polonia, mentre nel secondo tempo l’orgoglio svizzero ha permesso di raggiungere un pareggio quasi miracoloso. Gara comunque equilibrata nel corso di tutti i 120 minuti. VOTO SVIZZERA 6: Mezzo voto in meno agli uomini di Petkovic per un primo tempo letteralmente buttato via. La formazione svizzera potrebbe fare molto di più eppure nella prima frazione spreca molto e appare molto disunita. Meglio sicuramente nella ripresa quando la classi di Shaqiri dà una botta di orgoglio alla Svizzera. VOTO POLONIA 6,5: Subisce il pareggio in una fase della gara in cui sembrava essere in pieno controllo. La Polonia resta una delle piacevoli sorprese di questo Euro 2016, torneo in cui è stato possibile ammirare giocatori come Milik e Pazdan che avranno grande mercato in questi mesi. Tosta in difesa e tecnica in fase offensiva. VOTO ARBITRO CLATTENBURG 6: Nessuna particolare sbavatura ma su alcuni interventi appare troppo buono verso le due squadre. Nel secondo tempo clamoroso il fallo non chiamato sul portiere della Polonia per un brutto intervento dell’attaccante svizzero, Embolo. Nel complesso una buona direzione di gara. VOTO PUBBLICO 7: Mai come in questa partita si sono sentite due tifoserie arcigne e pronte a sostenere i loro beniamini fino alla fine della sfida. Un piacevole spettacolo di pubblico in questi Europei caratterizzati dai continui scontri. VOTO PRIMO TEMPO 6,5: Un primo tempo all’insegna della Polonia che è sembrata credere di più nella vittoria. Molto distratta la Svizzera che in alcune fasi è apparsa disunita: centrocampo e difesa non hanno funzionato, salvo riprendersi nella seconda frazione di gioco.
SOMMER 6,5: sempre pulito negli interventi e pronto a dare sicurezza ai suoi compagni di squadra. Non può nulla sul gol della Polonia in cui i difensori lo hanno lasciato solo.
RODRIGUEZ 5: gravissima ingenuità in occasione del gol della Polonia. Lascia completamente solo Blaszczykowski che si trova a tu per tu con il sui portiere e lo batte. Poco in fase offensiva.
DJOUROU 6: discreta partita dell’ex centrale dell’Arsenal che appare pericoloso sui calci d’angolo andando più volte al tiro. Schar al fianco gli dà molta sicurezza.
SCHAR 6,5: una delle rivelazioni di Euro 2016, si tratta di un autentico playmaker. Bravo con i piedi e di testa sono sempre tutte o quasi sue.
LICHTSTEINER 6: appare timido in questi Europei con la sua nazionale rispetto al terzino corridore ammirato con la Juventus e con la Lazio negli ultimi anni.
BEHRAMI 5,5: doveva fare di più e Petkovic giustamente lo sostituisce nella ripresa quando capisce di poter fare a meno dell’ex Napoli. (FERNANDES 6: buona gestione dei palloni che passano dalle sue parti).
XHAKA 6,5: centrocampista solido e di grande qualità che Petkovic sprona sempre durante la partita. Dai suoi piedi passano i migliori palloni pericolosi.
DZEMAILI 5: male nel primo tempo e sostituito dopo qualche minuto nella ripresa. Non sembra avere un ruolo definito e vaga per il campo. (EMBOLO 6,5: entra male in partita con un brutto fallo, salvo poi rifarsi grazie alla sua tecnica e al suo fisico).
SHAQIRI 7: mezzo punto in più per un gol che non si dimenticherà facilmente. Pareggia nel momento di difficoltà ma spesso si contraddistingue per egoismo. Pericoloso sui piazzati.
SEFEROVIC 6: tanto gioco sporco ma per un attaccante come lui appare sempre troppo poco rispetto ai gol che dovrebbe fare.
MEHMEDI 5,5: scompare letteralmente dal gioco della Svizzera dopo appena 20 minuti. Da sostituire dopo pochi minuti. (DERDIYOK 6: buona gestione di palla e tanta pericolosità sui palloni alti).
FABIANSKI 6,5: portiere di grande affidabilità e i compagni lo sanno dato che nei momenti di difficoltà appoggiano sempre a lui. L’Arsenal si starà mordendo le mani per averlo ceduto troppo in fretta.
PISZCZEK 6: buona spinta dell’esterno del Dortmund che però poche volte arriva sul fondo. Bene comunque in fase difensiva.
GLIK 6,5: duro quando serve, ma soprattutto molto attento a qualsiasi tipo di ripiegamento nei momenti di difficoltà.
PAZDAN 6,5: ottimo elemento per una Polonia che ha lanciato diversi talenti. Qualità ed anche pericolosità sui corner.
JEDZEJCZYK 5,5: dei difensori è quello che va maggiormente in difficoltà quando la Svizzera attacca. Soffre troppo Shaqiri e non riesce quasi mai a contenerlo.
BLASZCZYKOWSKI 6,5: tanta spinta per l’esterno della Fiorentina che trova il secondo gol a Euro 2016. Un calciatore ritrovato ma che può migliorare in fase difensiva.
KRYCHOWIAK 6,5: è il pilastro della Polonia e dalla partita con la Svizzera si capisce perché il PSG sia pronto a spendere 40 milioni. Un muro avanti la difesa.
MACZYNSKI 6: buona partita per il centrocampista polacco che sente la sicurezza di Krychowiak al suo fianco. Esce per crampi nei supplementari. (JODLOWIEC s.v.)
GROSICKI 6,5: spina nel fianco per i difensori svizzeri con i suoi continui inserimenti. Potrebbe essere ancora più pericoloso se trovasse di più la porta. (PESZKO s.v.)
MILIK 6,5: pur segnando molto poco ed essendo abbastanza impreciso sotto porta fa un lavoro sporco che pochi hanno fatto in questo Europeo. Geniale il velo che porta al primo gol della Polonia.
LEWANDOWSKI 7: mezzo voto in più per il carisma e perché il palloni offensivi della Polonia vedono almeno un suo tocco. E’ l’anima della squadra.