Al Sandy Park di Exeter l’Italia supera la Romania 32 a 22 e, col terzo posto conquistato nel Pool D, si qualifica direttamente al torneo del 2019. Nell’ultima partita del Mondiale inglese l’Italia.
Le Querce passano inizialmente in vantaggio al 5′ grazie alla punizione di Vlaicu e gli Azzurri si vedono annullare una meta al 7′ a Gori per mancata pressione del pallone. Al 10′ finalmente Sarto, sfuggendo a sinistra, segna 5 punti ma Allan calcia male mancando la trasformazione e riscattandosi comunque al 16′ con il calcio da fermo sull’ammonizione del numero 5 Van Heerden. Al 24′ l’Italia realizza un’altra meta con Gori, trasformata da Allan, con quest’ultimo bravo a marcare altri 5 punti al 39′ e ad aggiungere due punti al 40′. Sicuramente una buona prima frazione per gli Azzurri rimasti tuttavia orfani di Campagnaro, sostituito da Bacchin, al 35′ per infortunio.
Nel secondo tempo la squadra di Brunel comincia mandando in meta Zanni già al 46′ e, dopo la trasformazione, Allan segna pure altri 3 punti al 70′. La Romania ha un moto d’orgoglio nell’ultima parte della gara con la meta del neo entrato Apostol al 66′ e di Poparlan al 75′, entrambe trasformate da Vlaicu. Sempre Apostol, nominato Man of the Match, marca al 79′ ma questa volta Vlaicu sbaglia e, nonostante gli sforzi della Nazionale allenata da Howells, l’arbitro Poite fischia la fine a tempo ampiamente scaduto.
L’Italia s’impone bene sugli avversari nel primo tempo ma subiscono il ritorno dei Rumeni nella parte finale della gara in cui riescono a segnare ben tre mete in tredici minuti.
Gli Azzurri ottengono una vittoria importante per Giappone 2019 e saltando quindi le qualificazioni per il prossimo Mondiale. Il successo è comunque figlio anche degli errori romeni, incapaci di organizzarsi per più di un’ora.
La Nazionale delle Querce sbaglia troppo nella prima frazione
Usa il TMO con intelligenza e solamente al termine delle azioni. Giusta l’ammonizione per il numero 5 Van Heerden, momento chiave della partita in cui la squadra di Brunel riesce a segnare una bella meta con Gori. (Alessandro Rinoldi)
L’Italia conclude il Mondiale inglese con una vittoria sulla Romania per 32 a 22 e, col terzo posto ottenuto nel girone D, si qualifica direttamente al torneo del 2019. Gli Azzurri calano nella seconda parte della partita e i Romeni ne approfittano segnando tre mete, due col neo entrato Apostol, nominato man of the match, al 66′ e al 79′ ed una di Poparlan al 75′ ma Vlaicu riesce a trasformare solo le prime due. Geldenhuys e compagni smuovono il punteggio solo al 70′ grazie alla punizione di Allan che chiude definitivamente i conti con ampio anticipo.
Quando la partita tra Italia e Romania è ormai arrivata alla meta del secondo tempo, ovvero all’ora di gioco, gli Azzurri si trovano in vantaggio per 29 a 3. Ad inizio ripresa, al 46′ infatti, il numero 8 Zanni riesce ad andare in meta e Allan è implacabile alla trasformazione al 48′. I Romeni faticano ad organizzare la manovra avendo palesemente subito il colpo dal punto di vista psicologico e finora appaiono inutili pure le sostituzioni con gli innesti di uomini freschi dalla panchina.
Nell’ultima partita del Mondiale nel girone D tra Italia e Romania, le due squadre rientrano negli spogliatoi all’intervallo sul punteggio di 22 a 3. Gli Azzurri allungano con la meta di Gori al 24′ a cui si aggiungono i due punti della trasformazione di Allan che questa volta non sbaglia. Al 39′ lo stesso numero 10 italiano viene lanciato in meta dal suo mediano di mischia con un passaggio alla mano illuminante e realizza pure la trasformazione al 40′. La formazione di Brunel chiude così il primo tempo ampiamente in vantaggio ma purtroppo al 35′ perde Campagnaro per infortunio e al suo posto entra Bacchin.
Diretta Italia-Romania. Allo stadio Sandy Park di Exeter la partita tra Italia e Romania è ormai giunta alla metà del primo tempo e le due squadre si trovano sul punteggio di 8 a 3. Gli Azzurri vanno sotto al 5′ con il calcio di Vaicu e faticano a rispondere vedendosi una meta annullata a Gori al 7′ per mancata pressione a terra. Al 10′ però Sarto sfugge alla marcatura e segna la meta per i suoi ma Allan sbaglia la trasformazione da posizione defilata. I Romeni rimangono pure in 14 al 16′ per l’ammonizione al numero 5 Van Heerden.
Tutto pronto al Sandy Park di Exeter dove sta per cominciare Italia-Romania, partita valida per l’ultima giornata del pool D dei Mondiali di rugby 2015: importantissima per gli Azzurri che confermando il terzo posto nel girone otterrebbero la qualificazione diretta per la prossima edizione di Coppa del Mondo. Si parte alle ore 15:30, andiamo dunque a vedere quali sono le formazioni che i due selezionatori schierano in campo. 1 Aguero, 2 Manici, 3 Cittadini, 4 Geldenhuys, 5 Furno, 6 Minto, 7 Favaro, 8 Zanni, 9 Gori, 10 Allan, 11 Venditti, 12 Benvenuti, 13 Campagnaro, 14 Sarto, 15 McLean. In panchina: 16 Giazzon, 17 De Marchi, 18 Chistolini, 19 Bernabò, 20 Vunisa, 21 Palazzani, 22 Canna, 23 Bacchin. 1 Lazar, 2 Turashvili, 3 Ion, 4 Poparlan, 5 Van Heerden, 6 V. Ursache, 7 Lucaci, 8 Carpo, 9 Calafeteanu, 10 Wiringi, 11 Botezatu, 12 Vlaicu, 13 Kinikinilau, 14 Lemnaru, 15 Fercu. In panchina: 16 Radoi, 17 A. Ursache, 18 Pungea, 19 Antonescu, 20 Burcea, 21 Bratu, 22 Apostol, 23 Gal
È l’ultima partita per gli azzurri ai Mondiali di rugby 2015. In attesa del match andiamo a ricordare come era finito l’ultimo precedente fra le due squadre. Risale al 2007: anche allora Italia e Romania erano inserite nello stesso girone della Coppa del Mondo e lo scontro diretto si giocò a Marsiglia il 12 settembre. Fu una vittoria azzurra per 24-18 grazie a una meta di Santiago Dellapè e ad una meta tecnica, a cui si devono aggiungere una conversione di Ramiro Pez e quattro calci di punizione, uno di David Bortolussi e tre dello stesso Pez. Per la Romania mete di Alexandru Manta e Marius Tincu, più una conversione e due calci di punizione di Ionut Dimofte.
È l’ultima partita, la sfida diretta che deciderà chi conquisterà almeno il terzo posto nel girone D dei Mondiali di rugby 2015: si gioca oggi, domenica 11 ottobre 2015 alle ore 15.30 allo Stadio Sandy Park di Exeter. Per entrambe le squadre la Coppa del Mondo finirà qui, ma comunque conquistare il terzo posto ha un valore, perché garantisce la qualificazione diretta per la prossima edizione, che si disputerà in Giappone nel 2019.
L’Italia di Jacques Brunel arriva a questa partita con l’obbligo di vincere. Il terzo posto è infatti l’obiettivo minimo: se da una parte si sapeva che insidiare Francia e Irlanda sarebbe stato difficilissimo, dall’altra è anche vero che arrivare davanti a Canada e Romania deve essere un dovere per una Nazionale che da 15 anni disputa il Sei Nazioni e solo nel 2013 aveva battuto proprio francesi e irlandesi nel celebre torneo. Questi Mondiali invece sono iniziati con la sconfitta contro la Francia con un netto 32-10; poi la poco convincente vittoria contro il Canada (23-18) non aveva segnato un passo avanti che si è visto invece contro l’Irlanda nella nostra partita senza ombra di dubbio migliore, pur se chiusa con una sconfitta per 16-9 che ci ha portato se non altro un punto di bonus e soprattutto un’iniezione di fiducia.
Dall’altra parte abbiamo una Romania che naturalmente nulla ha potuto contro Francia (11-38) e Irlanda (10-44) ma che martedì è tornata in corsa per il terzo posto grazie ad una vittoria contro il Canada (17-15) incredibile per la modalità con cui è maturata: i nordamericani infatti erano avanti per 15-0 ma poi hanno subito la grande rimonta della squadra allenata dal c.t. gallese Lynn Howells. In questo modo la Romania ha già conquiostato un posto nella storia della Coppa del Mondo, mettendo a segno la rimonta più grande mai riuscita.
Forti di questo entusiasmo, ma anche con due giorni in meno di riposo, i rumeni proveranno a fare il colpaccio, anche se l’Italia vista domenica contro l’Irlanda dovrebbe essere nettamente favorita. Le quote sul risultato di Italia-Romania confermano che il favore dei pronostici è per gli azzurri. La Snai infatti quota a 1,13 un successo italiano, mentre la vittoria rumena pagherebbe 5,50 volte la posta in palio e il pareggio addirittura 30.
La partita Italia-Romania, valida per i Mondiali di rugby 2015, sarà trasmessa in diretta tv dalla piattaforma satellitare sul canale Sky Sport 2 HD, il numero 202 del Box: telecronaca dalle ore 15:30 a cura di Francesco Pierantozzi, affiancato dal commento tecnico di Federico Fusetti. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport potranno seguire il match anche in diretta streaming video su pc, tablet e smartphone tramite l’applicazione Sky Go. Aggiornamenti in tempo reale sul risultato di Italia-Romania saranno disponibili sul sito ufficiale dei Mondiali di rugby 2015, www.rugbyworldcup.com.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
Il tabellino
Italia-Romania 32-22 (primo tempo 22-3)
Mete: 10′ Sarto(I); 24′ Gori(I); 39′ Allan(I); 46′ Zanni(I); 66′ Apostol(R); 75′ Poparlan(R); 79′ Apostol(R).
Trasformazioni: 25′, 40′, 48′ Allan(I); 67′, 76′ Vlaicu(R).
Calci di punizione realizzati: 5′ Vlaicu(R); 16′, 70′ Allan(I).
Aguero; Manici; Cittadini; Geldenhuys; Furno; Minto; Favaro; Zanni; Gori; Allan; Venditti; Benvenuti; Campagnaro; Sarto; McLean. Selezionatore: Jacques Brunel. A disp.: Giazzon; De Marchi; Chistolini; Bernabò; Vunisa; Palazzani; Canna; Bacchin.
Lazar; Turashvili; Ion; Poparlan; Van Heerden; V.Ursache; Lucaci; Carpo; Calefeteanu; Wiringi; Botezatu; Vaicu; Kinikinilau; Lemnaru; Fercu. Selezionatore: Lynn Howells. A disp.: Radoi; A.Ursache; Pungea; Antonescu; Burcea; Bratu; Gal; Apostol.
Arbitro: Poite (Francia).