Un Napoli troppo brutto per essere vero esce con le ossa rotte dal Bentegodi di Verona. L’Hellas, grazie a una splendida doppietta di Luca Toni, porta a casa tre punti fondamentali per aggiustare una classifica piuttosto traballante. Andiamo con ordine: nel primo tempo i padroni di casa sfiorano subito il vantaggio con Luca Toni che al 4′ si ritrova coinvolto in una grande occasione. Lancio con il contagiri di Tachtsidis a cercare Gomez che solo davanti ad Andujar non riesce a evitare il portiere avversario: sul proseguimento dell’azione il pallone arriva al compagno di reparto che non trova però il bersaglio grosso. Al 6′ gli uomini di Mandrolini sbloccano il risultato grazie a uno scatenato Toni: Gomez serve in area l’ex Fiorentina e Roma che si gira andandosene a Britos. Andujar tenta un’improbabile uscita ma Mesto va a disturbarlo mettendolo fuori causa: per Toni è un gioco da ragazzi insaccare a porta sguarnita. Il Napoli è come se non fosse sceso in campo visto che a farsi vedere sono soltanto i gialloblu: al 21′ Jankovic sfiora l’incrocio dei pali con un destro di rara bellezza dalla distanza. Al 26′ Zapata tocca il suo primo pallone di testa schiacciando verso Benussi una punizione di De Guzman ma la posizione del colombiano è irregolare: azione vanificata. Poco dopo la mezzora Sala va sul fondo e mette a centro area un traversone sul quale né Jankovic né Toni riescono a intervenire. Nel finale di primo tempo il Napoli si fa vedere con Mertens, incornata a lato, ma soprattutto con Zapata: il giovane attaccante difende palla nell’area piccola e cerca la girata. Provvidenziale il muro della difesa scaligera. Nella ripresa la situazione non cambia e il Verona sfiora subito il raddoppio con Toni che non arriva di poco su un cross teso di Jankovic. La gioia per il bomber scaligero è solo rimandata perché al 51′ il giocatore segna il 2-0. Rapido contropiede orchestrato da Halfredsson che dalla sinistra lascia partire un perfetto assist trasformato in gol da Toni, lasciato libero a centro area da Britos e Ghoulam. Il Napoli è alle corde e neppure gli ingressi in campo di Callejon, Higuain e Gabbiadini riescono a dare un segnale chiaro ed evidente. L’unica vera chance per i partenopei porta la firma di Gabbiadini che all’88’ coglie il palo con un sinistro da fuori imprendibile per Benussi. Un minuto più tardi Sala si fa espellere dopo aver incassato la seconda ammonizione ma nonostante la superiorità numerica il Napoli non riesce a ribaltare il risultato. Passiamo adesso ai numeri più importanti della gara: per il Verona 12 tiri complessivi di cui 5 verso lo specchio della porta mentre il Napoli ne realizza 16 (7 verso Benussi). Per quanto riguarda il possesso palla gli uomini di Benitez hanno ottenuto il 69,9% contro il 30,1% dell’Hellas: questi numeri non sono però serviti a niente per il Napoli, troppo opaco e privo di idee.
Al termine di Verona-Napoli ecco quanto dichiarato ai microfoni di Sky Sport l’uomo partita Luca Toni: “Dovevamo fare una grande gara. Abbiamo avuto più occasioni di loro, forse avevamo più fame. Siamo stati bravi a fare gol, loro non hanno fatto bene. Sono stato contento di non vedere Higuain in attacco, ma loro hanno l’altro centravanti che comunque è forte. Sono scelte di Benitez. Noi siamo felici di questa vittoria, abbiamo passato un momento buio, ma adesso stiamo facendo bene. Dobbiamo arrivare subito a 40 punti. In estate vado in vacanza con la famiglia, poi deciderò il futuro”. (Federico Giuliani)
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