Si è conclusa nella notte la finale dei 400 metri piani femminili, una delle prove più importanti del programma d’atletica delle Olimpiadi di Rio 2016, che ha visto protagonista anche la nostra atleta azzurra Libania Grenot. Per naturalizzata cubana si è avverato il sogno di partecipare alla finale olimpica anche se chiaramente il pronostico non le era favorevole: per la Grenot solo l’ottava prestazione chiusa a 51.25 secondi. Comunque davvero un’ottima prestazione per la Grenot che può tornare a casa ampiamente soddisfatta. La medaglia d’oro è però andata alla bahamense Shaunae Miller che ha fermato il cronometro sul 49.44 in maniera a dir poco rocambolesca. La Miller, che ha regalato al piccolo stato di Bahamas la tredicesima medaglia della sua storia, è stata protagonista di un tuffo a dir poco spettacolare proprio sulla linea del traguardo. Dopo aver condotto l’intera gara in maniera magistrale, temendo che l’avversaria statunitense e poi medaglia d’argento Allyson Felix le rubasse il gradino più alto del podio si è letteralmente tuffata in avanti: tale azione, considerata regolare dai giudici di gara le ha valso la medaglia più preziosa. Il bronzo è invece andato alla giamaicana Shericka Jackson, che ha fermato il cronometro sul 49.85.
In finale dei 400 metri femminili è sicuramente levento di spicco per quanto riguarda questa nuova notte delle Olimpiadi di Rio 2016. In effetti la classica gara sul giro di pista è in programma per le ore 22.45 del lunedì di Rio de Janeiro, quando da noi saranno già le ore evidentemente non è il migliore degli orari possibili per gli appassionati che vorranno seguire i 400, tuttavia per Libania Grenot potrebbe valere la pena di fare un sacrificio e caricare la sveglia nel cuore della notte. Infatti la Panterita (questo il soprannome con cui è nota litalo-cubana) ha vinto le ultime due edizioni degli Europei, Zurigo 2014 e Amsterdam 2016. Una crescita importante per Libania Grenot, unatleta che ha un conto aperto con la sfortuna visti i numerosi quarti posti oppure noni posti in semifinale (la prima esclusa dalle finali) ma che ora sembra in grado di competere ai massimi livelli anche in ambito mondiale. Di certo Libania Grenot non è la principale favorita per le medaglie e loro resterà probabilmente solo un sogno irraggiungibile, però il podio si potrebbe fare e sarebbe una medaglia sensazionale per lItalia e per latletica leggera azzurra. Inoltre per i veri appassionati i 400 sono una delle gare più importanti, a prescindere anche dalla presenza di atleti italiani. Tra gli uomini abbiamo assistito al fantastico record del Mondo di Wayde Van Niekerk, vedremo cosa sapranno fare stanotte le donne, a partire da Allyson Felix che è senza dubbio il nome di maggior spicco di questi 400 metri femminili.
Tra i protagonisti assoluti della notte alle Olimpiadi di Rio 2016 c’è ovviamente anche l’Atletica con i 400 metri femminili dove sarà protagonista l’italo-cubana Libania Grenot che cercherà di ottenere una medaglia d’oro anche se non viene vista tra i favoriti per la vittoria finale. La Federazione italiana di Atletica ha voluto renderle omaggio, facendogli un grosso in bocca al lupo in vista della gara che si disputerà alle 3.45 ora italiana. Nel commento leggiamo: “#Atletica #Olimpiadi #Rio2016 ore 3:45 la FINALE die 400 metri con Libania #Grenot… Forza Panterina!!! #Athletichs #ITA!”, clicca qui per la foto, il tweet e i commenti dei follower. Di sicuro è difficile pensare per lei alla conquista di una medaglia, ma c’è la volontà di sostenere questa splendida atleta nella finale che si è meritata con le unghie e con i denti, dimostrando di essere veramente di grandissimo livello e pronta per giocarsi anche panorami prestigiosi come questo.
Notte in bianco per gli italiani, tutti di fronte al televisore per assistere alla finale di atletica di Rio 2016 con i 400 metri piani. Occhi puntati ovviamente sull’azzurra Libania Grenot, dopo una competizione “graffiante” che l’ha portata alla qualificazione. La panterita, come viene chiamata per la sua grinta ed il suo carattere, ha colpito nel segno non solo su pista, ma anche nel cuore dei fans. Ancora una volta, si riconferma idolo delle folle, come si può notare dai numerosi commenti su Twitter degli appassionati che hanno guardato con orgoglio la sua performance: “oggi è passato, domani è presente: la Grenot graffia la pista nei 400mt”; “basta scherzare, è l’ora della panterita”; “la felicità e la determinazione di Libania Grenot, che grande carattere per una finale storica”. Una vittoria quindi, seppur parziale, che lascia intravedere un cielo roseo per la nostra atleta e che getta un colpo di spugna su alcune polemiche avvenute nei giorni scorsi contro le rivali russe. Tutto è nato infatti da un boccone amaro mai digerito, a causa della presunta estromissione dal podio agli Europei di Barcellona di sei anni fa.
Sarà tra le protagoniste della finale di Atletica 400 metri femminile alle Olimpiadi di Rio 2016. Si va in pista alle 3.45, ora italiana, nella quale vedremo questa splendida atleta provare a mettere a segno un altro record. In pista vedremo schierate nell’ordine: l’ucraina Olha Zemlyak, l’italiana Libania Grenot, le statunitensi Phyllis Francis e Allyson Felix, la giamaicana Shericka Jackson, l’altra americana Natasha Hastings, Shaunae Miller dalle Bahamas e la giamaicana Stephenie McPherson. Libania Grenot Martinez è nata a Santiago di Cuba il 12 luglio del 1983 ed è stata naturalizzata italiana entrando a far parte della nostra nazionale a partire dal 2008 dopo aver sposato un uomo italiano nel 2006. In carriera ha già vinto un oro e un bronzo all’Olimpiade nazionale quando era a Cuba. Con gli azzurri ha raccolto ben dodici medaglie in varie competizioni. C’è sicuramente grande attesa anche perchè le sensazioni sulla possibilità di vederla vincere una medaglia sono abbastanza alte. Staremo a vedere stanotte quando andrà in diretta la finale.
Se Libania Grenot la chiamano Panterita forse un motivo ci sarà: ha strappato una finale incredibile durante batterie e soprattutto semifinale, è in forma ma la sua grinta potrebbe non bastare contro i mostri sacri dei 400 metri di atletica in queste Olimpiadi di Rio 2016. Stanotte ci sarà la finale dove la speranza dellatletica italiana si aggrappa alla forza e alla grinta da pantera della Grenot; si affaccia con il terzo tempo dietro a Allyson Felix e Shericka Jackson, le vere favorite di questa finale. La nostra ha dalla sua una voglia pazzesca di gareggiare e portare una medaglia per i nostri colori, con le possibilità che non sono certo facili ma neanche impossibili, per una volta in uno sport come latletica in cui fatichiamo senza ombra di dubbio. Primatista nazionale dei 200 metri piani e 400 metri piani, campione europea in carica dei 400m e già 12 medaglie vinte in carriera; sono questi gli elementi che fanno pendere i favori del pronostico per almeno la medaglia di bronzo di Libania Grenot. Basteranno?
La semifinale della specialità dei 400 m piani femminili alle Olimpiadi di Rio 2016, si è conclusa con la tanto sospirata qualificazione alla finalissima della nostra Libania Grenot. Proprio questa notte si sono svolte le ultime semifinali, a cui ricordiamo non era riuscita ad accedere l’altra nostra atleta azzurra presente per questa disciplina a Rio de Janeiro ovvero Maria Benedicta Chingbolu. Sesta prestazione per la nostra Grenot che ha tagliato il traguardo fermando il cronometro sul 50.60. Primo posto nella classifica delle qualificate alla finale alla statunitense Allyson Felix che ha bloccato il tempo sul 49.67 s, mentre il secondo miglior tempo è andata alla jamaicana Shericka Jackson che ha fissato il tempo sul 49.83 s, mentre il terzo posto è andata a un’altra atleta statunitense ovvero Natasha Hastings, che è passata siul traguardo segnando il 49.90s. La finalissima a cui parteciperà anche la nostra Libania Grenot è in programma per domani martedi 16 agosto alle ore 3.45 del mattino: l’azzurra partirà nella seconda corsia, affiancata dall’ucraina Olha Zemlyak e alla destra dalla statunitense Phyllis Francis.
Siamo giunti alle tanto attese semifinali alle Olimpiadi di Rio 2016 dellatletica femminile 400 metri piani, dove è riuscita a qualificarsi la nostra Libania Grenot, che partirà questa notte del 15 agosto alle ore 1.35, secondo il fuso italiano. La trentatreenne, nata a Cuba ma ormai divenuta italianissima, è la primatista del Belpaese delle specialità dei 200 metri piani e 400 metri, sua distanza preferita. Difatti agli ultimi campionati europei di Amsterdam 2016 ha conquistato la medaglia d’oro, confermandosi campionessa continentale dopo l’oro vinto agli Europei di Zurigo 2014. Nell’edizione di quest’anno ad Amsterdam ha conquistato anche la medaglia di bronzo nella staffetta 4×400 metri. Pertanto le manca la consacrazione a livello internazionale, e i Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, probabilmente gli ultimi che disputerà, sono un’occasione ghiotta per dimostrare al mondo tutto il suo talento.
Come detto in precedenza, però, non sarà facile accedere alla finale e ancor di più strappare una medaglia. Le semifinali, infatti, si articolano in tre batterie, ciascuna da otto atlete. Per qualificarsi per la finalissima, e conquistare un posto nelle corsie dei 400 metri piani femminili, bisogna posizionarsi fra le prime due di ciascuna batterie, oppure sperare del ripescaggio. Infatti, in base al tempo di gara, accederanno alla finale le due migliori terze, e probabilmente questo è un obiettivo alla portata dell’azzurra. Libania Grenot è inserita nella terza semifinale in corsia sei, assieme ad alcune atlete molto forti e che le contenderanno fino all’ultimo centimetro l’accesso alla finale. In corsia uno troviamo la polacca Justyna Swiety, in corsia due l’australiana Anneliese Rubie, in corsia tre la fortissima statunitense Allyson Felix, seguita in corsia quattro dall’atleta delle Bahamas Shaunae Miller e dalla giamaicana Christine Day. Infine in corsia sette e in corsia otto partiranno rispettivamente la nigeriana Patience Okon George e l’atleta dello Zambia, Kabange Mupopo. La semifinale si correrà dopo le altre due batterie, quindi verso le ore 1.50 italiane (le 20.50 in Brasile). Molto interessante capire anche lo schieramento delle altre due semifinali, per intuire chi eventualmente potrà inserirsi nella lotta alle medaglie con le favoritissime della semifinale tre già citate in precedenza. Nella semifinale numero uno in corsia uno incontriamo la polacca Patrycja Wyciszkiewicz, seguita in corsia due dalla tedesca Ruth Sophia Spelmeyer. In terza corsia l’atleta del Bahrein, la talentuosa Kemi Adekoya, sarà affiancata dall’ucraina Olha Zemlyak in corsia quattro. A seguire in corsia cinque ci sarà la giamaicana Stephenie McPherson, in sesta corsia la statunitense Phyllis Francis, in settima corsia la britannica Christine Ohuruogu e in ottava corsia la nigeriana Margaret Bamgbose. Infine in semifinale due gareggeranno le seguenti atlete: la britannica Emily Diamond in corsia uno, la polacca Malgorzata Holub in corsia due, l’atleta del Bahrein Salwa Eid Naser in corsia tre, l’australiana Morgan Mitchell in corsia quattro, la statunitense Natasha Hastings in corsia cinque, la giamaicana Shericka Jackson in corsia sei, la canadese Carline Muir in corsia sette e la francese Floria Guei in corsia otto.
Ricordiamo che la semifinale dellatletica femminile nella specialità dei 400 m dove vedremo anche litaliana Libania Grenot alle Olimpiadi di Rio 2016, verrà trasmessa in diretta tv dalla tv di stato nazionale: come è infatti ormai noto la Rai ha acquistato lesclusività dei diritti di trasmissione degli eventi in programma ai giochi brasiliani per lItalia, riservando ben tre canali del proprio bouquet, ovvero Rai Due, Rai Sport 1 e Rai Sport 2, disponibili ai canali 2, 57 e 58 del digitale terrestre. Ricordiamo inoltre che la Rai ha inoltre messo a disposizione sul proprio portale www.rai.tv, la diretta streaming video degli appuntamenti olimpici trasmessi.