Ci aspettavamo di vederla protagonista e alla fine l’abbiamo vista uscire con la medaglia d’oro al collo perchè la russa Aliya Mustafina ha raggiunto il punteggio più alto nella finale delle parallele asimmetriche femminile nella ginnastica artistica alle Olimpiadi di Rio 2016. Un risultato arrivato alla fine di un percorso iniziato quattro anni fa a Londra quando vinse un altro splendido oro. Con il punteggio di 15.9 è prima seguita dall’americana Madison Kocian con 15.833 e dalla tedesca Sophie Scheder con 15.566. In ordine poi abbiamo in graduatoria la tedesca Elisabeth Seitz (15.533), la cinese Shang Chungsong (15.433), la venezuelana Jessica Lopez (15.333), l’americana Gabrielle Douglas (15.066) e la russa Darja Spiridonova (13.966). E’ stata una gara molto emozionante con grande tecnica da parte di tutte e otto le atletee che si sono esibite.
Stiamo assistendo alla finale delle parallele asimmetriche femminile nella ginnastica artistica con in gara tantissime atlete di livello internazionale come la russa Alija Mustafina alle Olimpaidi di Rio 2016. Si è appena esibita Gabrielle Douglas mentre ora tocca proprio alla Mustafina che prima di esibirsi completa fasi di allungamento e stretching per arrivare alle parallele nella condizione migliore. Questa è sicuramente una delle discipline più spettacolari che mette in mostra oltre a una straordinaria preparazione atletica anche un fisico invidiabile e una grande concentrazione. C’è qualcosa di magico nel salire sulle parallele e nel librarsi in aria con movimenti che sicuramente non sono facili da compiere nel modo corretto. A Londra 2012 la medaglia d’oro era stata conquistata proprio dalla russa che in questo momento si sta esibendo.
Simone Biles, fortissimamente Simone Biles: lamericana vince la sua terza medaglia doro alle Olimpiadi Rio 2016 ed eguaglia Nadia Comaneci, 40 anni dopo. Per la Biles è medaglia doro al volteggio, dopo quelle nei concorsi individuale e a squadre: la diciannovenne dellOhio ha ottenuto il punteggio di 15.966 precedendo la russa Maria Paseka (15.523) che è medaglia dargento e Giulia Steingruber, che conferma anche alle Olimpiadi il suo ottimo momento e con 15.216 ottiene la medaglia di bronzo. A sorpresa il quarto posto è dellindiana Dipa Karmakar: per lei punteggio di 15.066, per nulla lontana da un podio che avrebbe avuto del clamoroso. Adesso la finale delle parallele asimmetriche: qui la favorita è la russa Aliya Mustafina, staremo a vedere se il pronostico sarà confermato o se ci saranno dei risultati inaspettati (le avversarie della russa certamente non mancano).
Compete oggi nella finale del volteggio alle Olimpiadi Rio 2016. Abbiamo già scritto del parallelo tra lei e la divina Nadia Comaneci: forse azzardato, anche se i numeri per il momento parlano chiaro. La Biles alle Olimpiadi ha già vinto due ori (concorso individuale e a squadre) e oggi punta il terzo: eguaglierebbe la Comaneci che a Montréal 1976 si impose nel concorso individuale, alle parallele asimmetriche e alla trave, aggiungendo largento nel concorso a squadre e il bronzo nel corpo libero. La differenza se vogliamo sta nei tempi: Nadia esplose di fatto in Canada, quando aveva meno di 15 anni. Certo aveva vinto quattro ori europei a Skien, lanno precedente, ma fu la strepitosa prestazione delle Olimpiadi a rivelarla al mondo come ginnasta formidabile, ancora oggi considerata la migliore di sempre. I successi di Simone Biles iniziano nel 2013, ovvero un anno dopo le Olimpiadi di Londra alle quali non partecipò: unesplosione tardiva perchè a Tokyo 2020 lamericana avrà 23 anni, uneta alla quale molte delle sue colleghe hanno già smesso o sono comunque nella loro parabola discendente. Questa però è lOlimpiade di Simone: il terzo oro è dietro langolo, basta solo andare a prenderlo.
Nella finale delle parallele asimmetriche alle Olimpiadi Rio 2016, per il programma di ginnastica artistica femminile, mancherà oggi una grande atleta: la russa Viktorija Komova. Ventunenne di Voronez (vicino allUcraina), la Komova ha vinto due argenti olimpici a Londra 2012: nel concorso a squadre e in quello individuale, dove ha ceduto solo a Gabrielle Douglas e ha preceduto la connazionale Aliya Mustafina. Le parallele asimmetriche sono il suo regno: al Mondiale di Glasgow un anno fa ha bissato la medaglia doro ha bissato il titolo che aveva già conquistato a Tokyo 2011 (dove era stata argento individuale e a squadre), poi ha anche un oro europeo nel 2012. Purtroppo nel 2013 la Komova ha subito un infortunio alla schiena; costretta a rallentare, ha sofferto poi di meningite virale e agli Europei dellanno seguente non ha potuto partecipare ai concorsi di trave e parallele per operarsi alla caviglia. La qualificazione della squadra russa alle Olimpiadi Rio 2016 porta anche il suo nome (come abbiamo visto) ma alle parallele in Brasile è stata portata la connazionale Daria Spiridonova.
Aliya Mustafina si prepara a vivere la finale individuale alle parallele asimmetriche nel corso delle Olimpiadi Rio 2016. Unatleta, la ventunenne russa nata a Egorevsk e di origine tatara, che è figlia darte: papà Farchat Mustafin fu bronzo nella lotta greco-romana a Montréal 1976. Appartiene alla polisportiva Cska Mosca: la sua carriera è iniziata di fatto nel 2006, quando a nemmeno 12 anni ha vinto la medaglia doro al volteggio e alla trave al Friendship Classic. Il primo titolo nazionale è del 2009, mentre al Mondiale di Rotterdam 2010 si è fatta conoscere al mondo portando a casa due ori (concorso a squadre e individuale) e tre argenti (volteggio, parallele e corpo libero) mostrando subito grande duttilità. Purtroppo nellaprile 2011 si è rotta il legamento crociato agli Europei: rientrata otto mesi più tardi ha vinto la medaglia dargento alle parallele asimmetriche, ma è stato alle Olimpiadi di Londra 2012 che ha stupito tutti ottenendo, a poco più di un anno dal grave infortunio, loro nelle parallele e largento nel concorso a squadre oltre al bronzo individuale, queste ultime due medaglie bissate a Rio 2016.
La ginnastica artistica alle Olimpiadi Rio 2016 si prepara alle grandi finali femminili: quella del volteggio parte oggi, domenica 14 agosto, alle ore 19:47 italiane mentre alle 21:21 il programma prevede la finale delle parallele asimmetriche. Martedì avremo Vanessa Ferrari a caccia della medaglia nel corpo libero, ma intanto questa domenica possiamo gustarci due assolute campionesse: al volteggio troviamo Simone Biles mentre alle parallele cè Aliya Mustafina.
Stati Uniti e Russia, sempre loro: Biles e Mustafina sono anche oro e bronzo nel concorso all around (in mezzo si è piazzata Aly Raysman, Stati Uniti). Spettacolo assicurato: la Biles, 19 anni da Columbus, Ohio, è la nuova stella della ginnastica mondiale. Unatleta che in tre edizioni dei Mondiali ha vinto qualcosa come 10 medaglie doro, nove delle quali individuali: le sue specialità sono trave e corpo libero, ed è proprio con la trave che pochi giorni fa si è assicurata loro nel concorso individuale generale. Cè chi lha già paragonata a Nadia Comaneci: forse può sembrare esagerato, ma la Biles ha tutto per rivaleggiare, 40 anni dopo quelle splendide Olimpiadi di Montréal, con la rumena che per la prima volta fece registrare un 10.
Avversarie sulla strada verso loro sono la cinese Wang Yan e la svizzera Giulia Steingruber, ventiduenne che al volteggio ha vinto loro in Coppa del Mondo (un anno fa) ed è stata, soprattutto, oro ai Giochi Europei di Baku 2015 oltre ad aver ottenuto due ori, un argento e un bronzo agli Europei. La Russia risponde alle parallele asimmetriche con Aliya Mustafina, 21 anni: oro quattro anni fa a Londra nella stessa disciplina, bronzo per due Olimpiadi consecutive nellall around e bronzo anche nel corpo libero, sempre nel Regno Unito.
Alle parallele ha poche rivali, anche se non ha mai vinto un oro mondiale: si è dovuta accontentare dellargento di Rotterdam 2010 (fu battuta da Elizabeth Tweddle) ma vinse loro allindividuale in quelloccasione (e chiuse con altri due argenti) e del bronzo ad Anversa 2013, dove la superarono Huang Huidan e Kyle Ross (la russa fu oro alla trave). Due le avversarie più pericolose: Gabby Douglas che fu oro nellindividuale a Londra 2012 (ma che non ha ottenuto la finale questanno) e la sua connazionale Daria Spiridova, ancvhe se ovviamente la cinese Shang Chunsong rappresenta comunque un pericolo.
La diretta tv di queste due emozionanti finali sono affidate come sempre ai canali Rai: dovete controllare in particolar modo su Rai Sport 1 e Rai Sport 2, mentre il canale generale è sempre Rai Due. Se volete seguire la ginnastica artistica in diretta streaming video potete farlo sul sito www.rai.tv, che non comporta costi; ricordiamo anche @Rio2016, account Twitter ufficiale delle Olimpiadi.