Nel torneo ATP Master 1000 di Montecarlo, tennis maschile sulla terra rossa, si è completato il quadro del secondo turno e dunque conosciamo gli accoppiamenti degli ottavi di finale. Roger Federer assapora la vendetta: il tennista svizzero infatti riesce a vendicare la sua sconfitta patita sempre sulla terra, ma quella del Foro Italico di Roma (quasi un anno fa) dal francese Jeremy Chardy. Federer ancora una volta ha trovato un avversario diverso dal suo stile tennistico: solido e veloce, Chardy ha creato qualche problema allo svizzero, che però ha imparato dalla precedente sconfitta, ed è riuscito a portarsi a casa una vittoria non troppo sudata. Lo svizzero dunque non ha sottovalutato il suo avversario, ed anzi, ha infranto i suoi sogni, con un punteggio di due set a zero, seppur il secondo sia stato più combattuto rispetto al primo. Rafa Nadal, che qui ha vinto otto volte consecutive il titolo, non vuole essere di certo da meno, e come il suo storico avversario, è riuscito a mettere in mostra un buon tennis, sconfiggendo senza troppi problemi il suo avversario, anch’egli francese, ovvero Lucas Pouille.
Non godono invece gli italiani: l’unico tennista rimasto nel torneo di singolare, Fabio Fognini, è stato eliminato dalla competizione. Fognini infatti ha dovuto cedere le armi al tennista bulgaro Grigor Dimitrov, che condivide con il sanremese una certa incostanza e la tendenza a sparire quando conta, ma che questa volta ha saputo imporsi nettamente con il punteggio di . Il derby francese, molto combattuto tra Gilles Simon e Benoit Paire (in rampa di lancio un paio di anni fa, ora in netto calo) ha coinvolto emotivamente il pubblico: due set lunghissimi composti rispettivamente da dieci e dodici game, vinti entrambi da Simon, che è riuscito a scaldare nuovamente i cuori del pubblico francese. Meno emozionante invece il derby tutto spagnolo, visto che la superiorità messa in mostra da parte di Tommy Robredo ha letteralmente spazzato via gli sforzi di Marcel Granollers, che già al primo turno aveva avuto diverse difficoltà e rimane più competitivo come doppista. Jo-Wilfried Tsonga è il secondo francese che riesce a superare il turno, mettendo in pratica un buon tennis, seppur il belga David Goffin sia stato in grado di resistergli perfettamente. Una partita dunque molto lunga, che ha visto dominare il francese, seguito da una breve ripresa del giocatore belga, che comunque non ha potuto nulla per poter arginare la furia del tennista francese.
John Isner e Viktor Troicki invece hanno dato luogo ad uno scontro veramente lungo e che non ha visto il netto dominio di uno dei due, visto che i due set sono finiti entrambi al tie break. Partita lunga e coinvolgente, che riesce a soddisfare le esigenze del pubblico del Principato, da sempre molto partecipe in questo particolare evento di tennis. Anche i tedeschi hanno abbandonato completamente il torneo, visto che il suo rappresentante, ovvero Philipp Kohlschreiber, seppur abbia dimostra allo spagnolo il suo stile di gioco, tanto aggressivo quanto incisivo, non è riuscito a portare a casa il terzo set, quello valido per la vittoria finale. Lo spagnolo Roberto Bautista Agut ha perso infatti il primo set a causa di alcuni errori gratuiti di troppo, ma poi è stato protagonista di una grande rimonta riuscendo a qualificarsi agli ottavi. La palma del miglior incontro di giornata, detto che per Stan Wawrinka, Tomas Berdych e Milos Raonic la qualificazione è stata agevole nonostante qualche sussulto, va a quello tra Gael Monfils e Alexandr Dolgopolov: l’ucraino in questo periodo dell’anno è particolarmente in palla e lo aveva dimostrato anche a Miami. Qui però ha vinto il francese, con un doppio tie break, e si è regalato un ottavo con Federer che aveva demolito in Coppa Davis ed era andato ad un passo dall’eliminare agli Us Open. Gli ottavi, a proposito, ci regalano match davvero interessanti: questo sicuramente, ma anche Simon-Ferrer, Nadal-Isner, Tsonga-Cilic e Robredo-Raonic si dovrebbero lasciar guardare, senza dimenticarsi di Wawrinka-Dimitrov che resta forse il più equilibrato e appassionante.