Lo Schalke 04 ha ufficializzato l’acquisto di Breel Embolo, baby campioncino della nazionale svizzera, appena eliminati agli ottavi di finale degli Europei 2016 di Francia dalla Polonia. Lo afferma la stessa società tedesca della Bundesliga attraverso il suo profilo Twitter: lo svizzero firmerà un contratto quinquennale per 20 milioni di euro più bonus (che si aggirano sui 5 milioni di euro) che lo Schalke verserà nelle casse del Basilea, ormai ex club di Embolo. Molte le squadre che si erano fate avanti per lo svizzero di origini camerunensi tra cui anche la Juventus di Marotta. Il calciatore classe 1997 aveva attiranto le attenzioni di altri club europei quale Manchester United e Arsenal ma i blu di Gelsenkirchen hanno soffiato sotto al naso la ormai ex punta centrale del Basilea.
A meno di 100 giorni dalle tante attese Olimpiadi di Rio de Janeiro si alza l’allerta Zika e diversi atleti hanno già annunciato che preferiscono rinunciare alla partecipazione alle olimpiadi, per timore del virus. L’ultimo è il corridore jamaicano Kemar Bailey Cole, compagno di squadra di Bolt nella staffetta e campione olimpico a Londra 2012 con la 4×100. L’atleta jamaicano ha infatti dichiarato di aver contratto il virus Zika in Jamaica: il contagio ha infatti ostacolato la preparazione del velocista, che potrebbe non essere presenta a Rio. A momento i media jamaicani riportano che Bailey-Cole ha eruzioni cutanee e dolori agli occhi, ma sembra non manifestare i classici problemi muscolari, sintomatici del contagio. Questo caso chiaramente fa salire l’allarme Zika: proprio qualche giorno fa è stato la star del golf mondiale Rory McIlroy ad annunciare che non sarà presente alle Olimpiadi, proprio per la paura di contrarre il virus tropicale.
Un trionfo tutto italiano nel Gran Premio d’Olanda ad Assen nella Moto3: ben 5 gli italiani che hanno tagliato la bandiera a scacchi nei primi cinque posti!. Sul gradino più alto ad Assen sale Francesco Bagnaia detto Pecco: il pilota torinese della Mahiandra centra la sua prima vittoria in categoria tra l’emozione e l’entusiasmo generale. Dietro di lui Fabio Di Giannantonio e Andrea Migno completano il podio azzurro: un successo incredibile completato dalla presenza di altri due piloti italiani ai piedi del podio: sono Romano Fenati e Niccolò Antonelli, rimasti fuori dai premi per pochissimi millesimi, dopo una gara davvero emozionante. La striscia italiana potrebbe continuare ma tra Bulega (solo settimo) e il quinto posto di Antonelli c’è il francese Jules Danilo. Peccato per Enea Bastianini, che presumibilmente avrebbe fatto compagni agli altri piloti italiani in testa: uno sfortunato contatto lo ha mandato a gambe all’aria sulla pista di Assen, a pochi giri dalla conclusione.
Poche ore ci separano dall’attesissima finale di Coppa America 2016: anche quest’anno saranno Cile-Argentina a scontrarsi e la tensione è ormai alle stelle. Il numero dieci dell’Argentina, Lionel Messi ha le idee molto chiare a proposito: “ una finale importante per me perché ho la possibilità di vincere la Coppa America. la mia terza finale con la nazionale e mi piacerebbe cambiare la storia. Vincere sarebbe senza dubbio il miglior regalo che potremmo farci, Lionel Messi sente infatti che finalmente per la sua nazionale è giunto il momento di vincere il trofeo della Coppa America, quest’anno organizzata dagli Stati Uniti: l’ultimo titolo risale infatti al 1993 ma spesso negli ultimi anni la Albiceleste si è trovata a un passo dalla vittoria. La fiducia nelle parole di Messi è palpabile: “Arriviamo a questa gara molto bene, cè entusiasmo e voglia di giocare, ma dovremo dimostrarlo in campo. Dalla finale persa lo scorso anno siamo cresciuti molto come squadra, il gruppo si è consolidato e tutto quello che è successo di negativo ci ha uniti ancora di più.
Ormai la “Coppa America del centenario” è arrivata alla partita più importante che verrà disputata questa notte, grazie alla finale tra Argentina e il Cile al MetLife Stadium del New Jersey. I pronostici sono tutti a favore della squadra di Lionel Messi, specie per il campione del Barcellona. L’atleta ha infatti la possibilità di centrare il suo primo importante trofeo con la sua nazionale, mentre di fronte ci sarà quella che è una vera e propria sorpresa: il Cile. E’ la squadra di Juan Antonio Pizzi, capace di vincere e soprattutto convincere, a schierarsi contro una Colombia che fino alla fine aveva sperato di raggiungere il primo posto nella finale. La Coppa ha sempre riservato sorprese, difficile perciò pronosticare come andrà a finire. E’ certo però che la competizione ha sdoganato nel Paese a stelle e strisce il “soccer”, facendo impazzire milioni di appassionati e dando ragione agli organizzatori che hanno scommesso, e probabilmente già vinto, la loro partita.
Con le partite di ieri sono entrati nel vivo gli europei di calcio francesi, europei che in questa prima tornata sono stati vissuti dalle prime tre squadre che parteciperanno ai quarti di finale. Da parte sua l’Italia si prepara al difficile impegno di domani, giorno in cui la squadra di Conte affronterà la temibile Spagna, pretendente al titolo finale. Il tecnico barese è intenzionato a riproporre la stessa formazione d’esordio nella rassegna continentale, quella che ha vinto e convinto contro il Belgio. Sicuro il ritorno in porta di Buffon, come sicura la coppia di attacco che sarà nuovamente formata da Pellè e Eder. Non ce la farà invece Candreva, per questo motivo probabile maglia da titolare per il “faraone”. Intanto negli ottavi di ieri la Polonia ha vinto ai rigori contro la Svizzera, mentre il Galles ha regolato per 1 a 0 la “favola” Irlanda del Nord. Risultato identico anche per il Portogallo che dopo un nulla di fatto dei primi due tempi si è diretto a colpo sicuro nei supplementari contro la Croazia, conquistando 1 punto.
L’uscita dell’Inghilterra dall’Europa apre nuovi scenari anche in Formula Uno, dove già dai primi risultati il patron del circus automobilistico Ecclestone ha fatto sapere che la vincita dei “NO” comporterà un nuovo assetto dei gran premi da disputare già dal prossimo anno. Ecclestone è stato molto chiaro su questo punto, ipotizzando che i GP di Europa saranno sfoltiti di una o due gare. Salvi invece i GP storici come Montecarlo o Silverstone: il possibile taglio potrebbe riguardare Monza o il circuito di Hockenheim, con i tedeschi che potrebbero rinunciare volontariamente per mancanza di fondi.
Sembrerebbe aver trovato un ottimo feeling con la moto Valentino Rossi, che sul circuito di Assen in Olanda in questo week end è apparso alquanto competitivo. Il pesarese potrebbe già da questo GP lanciare l’assalto alla “decima”, cercando di limare il solco che per adesso lo divide da Marquez e Lorenzo. Le sensazioni positive sono state altresì confermate dalle prove ufficiali che hanno visto il “dottore” conquistare la prima fila con il secondo tempo. Pole per Dovizioso e solo undicesimo posto per Jorge Lorenzo. Jannone su Ducati, anche se autore di un ottima performance partirà ultimo per la penalizzazione inflitta dai commissari di gara dopo lincidente dellultimo GP.