Il Napoli ha vinto per 3-1 ieri al San Paolo contro il Bologna grazie alla doppietta fantastica di Milik, entrato al secondo tempo al posto di Manolo Gabbiadini. Il tecnico Maurizio Sarri ha pensato di fare un po’ di turnover facendo partire dal 1′ l’ex attaccante della Sampdoria, ma sul risultato di 1-1 ha deciso di effettuare il primo cambio facendo entrare proprio Milik. Gabbiadini non ha inciso particolarmente sulla partita di ieri, e nella mattinata ha postato un tweet con una sua foto con la maglia del Napoli e la didascalia: “Momento difficile ma grazie al vostro affetto tutti insieme lo supereremo #ForzaNapoliSempre” riferendosi alla sua stagione non particolarmente fortunata ma allo stesso tempo ringrazia i tifosi del Napoli che non perdono occasione per supportarlo al meglio. L’attaccante non molla e spera di poter ricambiare la fiducia di Maurizio Sarri non appena avrà un’altra chance per incidere.
Dal possesso palla alle occasioni da gol, zero dubbi: il Napoli, questa vittoria per 3-1 sul Bologna, se l’è meritata anche secondo le statistiche e i numeri del post… Anche se per i 3 punti è servita la doppietta (la terza nel giro di due settimane) di Milik, la squadra di Sarri si è fatta preferire per circolazione di palla e dominio nel gioco 58 a 42% tiri in porta e totali rispettivamente 10 a 3 e 18 a 5 e infine proprio per numero totale di pericoli creati in zona Da Costa (16), il quadruplo di quanto hanno saputo fare Verdi & co. A lasciare perplessi è invece il dato sui palloni persi, addirittura 40, dai giocatori azzurri; il sintomo di una mancanza di tranquillità negli appoggi e al passaggio che in realtà in campo non si è vista così chiaramente. Ma da appuntarsi. Colpisce poi il numero dei falli, solo 16 in totale, specchio di una sfida molto corretta e fortunatamente (dopo i disastri di Irrati a Genova) al termine della quale non si parla di arbitri. Per quanto concerne i singoli, è Insigne il pericolo numero uno per il Bologna: 3 tiri in porta per lui e 6 occasioni costruite; il trequartista napoletano è anche uno dei più imprecisi però – con le 8 palle perse – seguito da Zielinski, che in ogni caso (come Insigne) è risultato più che positivo nel giudizio finale.
Contenti del rinnovato entusiasmo azzurro anche nelle interviste del post partita, dopo le polemiche imbarazzanti di fine stagione/inizio nuova annata, registriamo anche stasera le considerazioni di mister Sarri a ‘Premium’: “Napoli al primo posto? Mi scappa da ridere, è molto presto… Abbiamo lasciato in vita degli avversari che avevamo già battuto, poi abbiamo preso quel gol. Fortunatamente nel finale abbiamo fatto bene di nuovo. Per quanto creato, il risultato è meritato. Milik-Higuain? E’ un paragone che mi rifiuto di fare, perché Milik ha 22 anni e viene dall’Olanda, dove il campionato è sicuramente più semplice del nostro. Non è giusto compararlo all’attaccante centrale più forte al mondo. Milik deve fare la sua strada, ha qualità enormi e l’ultima cosa che deve passargli per la testa è pensare ai confronti con Higuain”. Donadoni dal canto suo cerca di guardare oltre il risultato: “Bisognava essere più decisi, ma ci sono molte cose positive, che dobbiamo tenerci strette nonostante il finale di 3-1. Abbiamo subito troppo, ma complessivamente mi è piaciuto quello che ha espresso la squadra. Milik? Mi pare che abbia fatto soltanto doppiette… E’ un giocatore temibile e ha un grande avvenire. Bisogna tenergli sempre gli occhi addosso, può sempre crearti pericoli. Torosidis? Ha contenuto bene Callejon, poi è uscito per un piccolo problema fisico; crescerà ancora. Gabbiadini? E’ un discorso che serve a poco dire se lo riprenderei al Bologna. Se ne parlerà a gennaio. Difficile che il Bologna possa ambire ad uno con la sua valutazione, è chiaro che mi piacerebbe ma il Napoli non lo lascerà andare con facilità”.