Il Bayern Monaco si è qualificato per la semifinale di Champions League dopo il 2-2 al Benfica; una qualificazione sofferta anche se certamente senza i grandi brividi vissuti contro la Juventus. Ancora una volta è stato decisivo Arturo Vidal: il cileno quest’anno non aveva mai segnato in Champions League e ha scelto proprio il momento giusto per sbloccarsi, realizzando due reti decisive tra andata e ritorno. Il gol del Da Luz è stato molto bello, una conclusione al volo a mettere la palla all’incrocio dopo l’uscita di Ederson sul cross dalla destra di Lahm; è il quinto gol stagionale per Vidal che ha messo a segno due gol in Bundesliga e uno in Coppa di Germania. Per quanto riguarda la Champions League, è la rete numero 11 del cileno: il suo record rimangono i 5 della stagione 2013-2014, reti che però furono inutili per la Juventus che venne eliminata perdendo sul campo innevato del Galatasaray.
Dopo il successo per 1 a 0 dell’andata, il Bayern pareggia in Portogallo con il Benfica per 2 a 2 e si qualifica per la semifinale. All’estadio da Luz di Lisbona sono i padroni di casa a passare in vantaggio nel primo tempo con la rete di Raùl Jimenez al 27′ sull’assist in profondità di Eliseu. Al 38′ ci pensa Vidal a pareggiare con un tiro al volo sulla respinta centrale di Ederson, impegnato da un cross teso di Lahm. Nella ripresa, Muller porta i suoi davanti con un tocco ravvicinato al 52′ approfittando della sponda di testa da parte di Javi Martinez e, al 60′, Douglas Costa sfiora il tris mandando il pallone sul palo. Al 76′, tra le proteste portoghesi per un fallo di Martinez su Guedes ritenuto solo da cartellino giallo, il tecnico delle Aquile Rui Vitoria viene espulso ma, sulla punizione fischiata, il neo entrato Talisca firma il definitivo pareggio da fermo.
Davvero schiacciante la superiorità dei bavaresi a cominciare dal possesso palla, favorevole a fine gara con il 68%, passando poi per i tiri, 16 a 9 di cui 7 a 5 nello specchio, 4 per il solo Vidal. La squadra di Guardiola ha inoltre toccato molti più palloni completando 643 passaggi su 707 a fronte degli appena 183 su 255 degli avversari mentre, dal punto di vista disciplinare, il Bayern ha commesso sì più falli del Benfica, 10 a 8, ma ha ricevuto una sola ammonizione, quella per Javi Martinez, contro le due per Carcela-Gonzalez e Almeida decretate dall’arbitro olandese Kuipers. (Alessandro Rinoldi)