La Roma ha senza dubbio voglia di puntare su un esterno soprattutto perché il gioco di Spalletti si basa molto sul gioco dei laterali. L’addio di Iturbe ha lasciato un vuoto che andrà colmato non a caso la Roma ha messo nel mirino Diego Perotti, esterno argentino del Genoa che piace molto al tecnico di Certaldo. Ma attenzione alla possibile doppietta voluta dalla Roma per quanto riguarda gli esterni, piacciono sia El Shaarawy che Perotti, quindi la società capitolina potrebbe mettere a segno il doppio colpo in maniera importante.
Lo strano caso di Gervinho a Roma, scaricato in estate dalla società, ad un passo dal campionato arabo, rimasto per volere di Garcia e vice-cannoniere della Roma con sei reti, un solo gol dietro Pjanic. Oggi invece il futuro di Gervinho è lontano da Roma perché l’attuale allenatore Spalletti ha bisogno di altri esterni e non di un giocatore che corre veloce lungo la fascia. Per questo Gervinho potrebbe andare via e la Roma monetizzare al massimo la sua partenza. Ma tutto dipenderà dall’offerta che arriverà a Trigoria.
Con l’addio di Rudi Garcia si accende nuovamente la voce di calciomercato che vuole Gervinho lontano da Roma. Il tecnico entrante Luciano Spalletti non giocherà con il 4-3-3 e prediligerà l’impiego di Salah e Florenzi sulle corsie esterne. E’ per questo che si sta valutando la possibilità di cedere un calciatore che potrebbe far entrare bei soldi da essere riutilizzati per la difesa. Nel calciomercato estivo Gervinho era già a un passo dalla cessione, era infatti tutto fatto con l’Al Jazira. Non è stato poi mai chiarito il motivo per cui è saltato tutto visto che le indiscrezioni che portavano a richieste folli da parte del calciatore ivoriano non sono mai state confermate. Si diceva addirittura che Gervinho avesse chiesto una spiaggia privata e un elicottero privato, notizie però che poi sono state smentite. Sarà questa la volta buona per la partenza del ragazzo?
La Roma di Spalletti ricomincia: sul campo, nel calciomercato, tra i tifosi oggi entusiasti nell’accogliere il nuovo mister. Ora c’è il nodo mercato da sciogliere. Una delle grane si chiama Gervinho, nelle mire di club cinesi e di squadre della serie A francese. Gervinho era già stato al centro del calciomercato della Roma l’estate scorsa ma poi Rudi Garcia convinse Walter Sabatini a non venderlo agli arabi per 14 milioni. Gervinho aveva promesso al suo allenatore di ripetere quanto fatto nella prima memorabile stagione. Così è stato fino all’infortunio muscolare e alla ricaduta di Torino che lo ha messo fuori dai giochi. Come ce lo ha sempre raccontato Garcia, Gervinho è sempre stato un giocatore umorale, fragile di carattere. Ha bisogno di sentire la fiducia, che squadra, allenatore e pubblico “giochino” per lui. Gervinho fu la prima e unica richiesta di calciomercato di Garcia quando arrivò alla Roma. L’ivoriano giocava all’Arsenal, in Premier, ed era considerato un bidone. Effettivamente le cose migliori in carriera le ha fatte vedere agli ordini di Garcia, il suo papà calcistico, e Sabatini sa bene che senza il mister francese Gervinho potrebbe intristirsi e tornare quello dell’Arsenal. Per questo motivo le offerte di calciomercate giunte a Roma nei giorni scorsi non sono state scartate. Quasi 15 milioni per il cartellino. Una plusvalenza importante. Ora tocca a Spalletti decidere: se giocarsi la scommessa, intrigante, di un giocatore anarchico, o cedere alla logica del mercato e sostituirlo con El Shaarawy.