Allo stadio Sausalito di Vina del Mar, Messico e Bolivia si bloccano e terminano l’incontro sullo 0 a 0. Nel primo tempo, iniziato con grande intensità, la squadra di Miguel Herrera tenta di fare la partita attraverso il gioco, non andando però oltre la debole conclusione di Flores al 25′, ed i ragazzi di Soria rispondono con giocate fulminanti, come il palo di Pedriel al 15′ e la doppia occasione con il tiro di Campos al 42′ seguito dal colpo di testa di Raldes un minuto più tardi. Bello il duello che Hurtado ingaggia con J.M.Corona e Vuoso, vinto più volte dai due messicani. La ripresa sembra poter cominciare sulla falsa riga della prima frazione ma non è così ed i ritmi calano con le due compagini allungate negli schemi. Corona e Medina sono maldestri nel trasformare in tiri sballati delle buone chance da rete. Per La Verde, l’unico tentativo del secondo tempo arriva grazie a Moreno al 62′, mentre per El Tricolor, l’ingresso di Raul Jimenez consente di realizzare un colpo di testa da brividi per i Boliviani l 67′. La partita si spegne lentamente col passare dei minuti assistendo al fallimento dell’assedio finale Messicano.
Primo tempo divertente bilanciato da una ripresa noiosa. Seppur definita come una Nazionale sperimentale, la squadra mostra di avere talento senza riuscire ad esprimerlo in modo concreto. Resiste bene al Messico riuscendo anche ad impensierirlo. Gioca a testa alta facendo sentire anche la propria presenza nel gruppo A. A parte un contatto dubbio in area boliviana, controlla la gara in maniera intelligente ed adeguata al calcio cui i sudamericani ci hanno abituato.
Primo tempo: Bella sfida a Vina del Mar tra Messico e Bolivia che chiudono tuttavia il primo tempo sul punteggio di 0 a 0. La squadra di Soria è la compagine più pericolosa con il palo colpito da Pedriel al 15′ e con il gran tiro di Campos al 42′, seguito da un colpo di testa di Raldes. El Tricolor prova invece a ragionare producendo comunque un possesso palla sterile che non va oltre la debole e centrale conclusione di Flores al 25′. Tra i Boliviani, Hurtado patisce le iniziative di J.M.Corona e Vuoso, bravi a sfondare da quella parte.
Gioca a tratti anche bene mancando però di cinismo. Con le sue giocate tiene viva l’azione della squadra e propone soluzioni con le sue iniziative. L’attaccante al fianco di Vuoso non si fa vedere ed infatti non tocca un pallone utile. Prestazione sinora più che positiva impensierendo l’avversario con lampi improvvisi. Si lancia verso la porta con la giusta cattiveria ed infonde coraggio quando colpisce il palo al 15′. Patisce i Messicani che ne intuiscono le difficoltà.
Non si fa sorprendere sulle fiammate Boliviane anche se rischia grosso sul palo iniziale. Ala aggiunta in fase offensiva, macchia la sua gara con un giallo inutile al 90′. Come nel Verona, si vede che i suoi giorni migliori sono ormai passati e non tiene bene gli attaccanti avversari. Esce per un problema fisico al 64′. Tiene bene in difesa senza disdegnari anticipi anche oltre la propria trequarti arretrata. Svolge i compiti assegnatigli in maniera abbastanza puntuale. Si spinge all’attacco come il compagno sul settore opposto ma senza fornire lo stesso supporto. Importante nelle fasi di distruzione e costruzione, poteva osare qualcosa in più.Lavora bene nel mezzo ma si propone in maniera decisamente inopportuna con i suoi inserimenti che portano sempre conclusioni completamente sballate. Unica vero pericolo per la Bolivia nel primo tempo. Non tocca un pallone buono lottando male in avanti coi difensori Boliviani. Esce per primo all’ora di gioco. Irrompe in maniera troppo violenta e col passare del tempo perde di lucidità.Entra subito in partita e crea al 67′ l’occasione più grande per i suoi in tutta la partita. Anche lui dimostra grande voglia di fare dal suo ingresso in campo. Subenta a nove minuti dal 90′ senza trovare la quadratura corretta.
All. M.HERRERA 5 La squadra soffre nel primo tempo e la raddrizza solo in parte all’intervallo. Jimenez e Aquino forse meritavano il posto da titolari viste le prestazioni dei compagni.
Sempre presente, non manca di coraggio buttandosi alla caccia del pallone.Nella prima frazione ci capisce poco e fa quel che può per resistere fino al fischio finale.Non si fa prendere dall’emozione e controlla sapientemente gli attaccanti messicani.Attua bene il ruolo di comprimario di Raldes.Importante negli ultimi minuti dove resiste agli attacchi de El Tricolor in fascia sinistra. Lo svedese da poco naturalizzato paga l’esordio in partite ufficiali. Non pervenuto.Fa quel che può nel contrastare le avanzate avversarie nel settore centrale. Si lascia sfuggire troppe cose e controlla male diversi palloni. Bravo ad animare il reparto centrale con giocate e tiri in porta. Spende molto e si perde un po’ nella ripresa. Ricorda al Messico che la partita non è finita con una conclusione di poco a lato al 62′.Combatte tenacemente coi difensori messicani e colpisce il palo al 15′ del primo tempo. Dall’alto della sua esperienza non riesce a sostituire a dovere Campos e viene pure ammonito. Pochi minuti in cui viene inserito per tenere lo 0 a 0.
All. SORIA 6,5 Prepara bene la partita e la sua squadra infatti scende in campo senza timori. Preferisce non osare e salvare un punto che potrebbe fargli comodo nelle prossime sfide.
(Alessandro Rinoldi)