La Croazia mantiene in pugno la partita fino alla fine. Strinic si fa ammonire e regala un calcio di punizione alla Turchia da posizione pericolosa. Erkin ci prova ma non impegna più di tanto Subasic. All’83esimo Perisic si divora il gol del raddoppio. L’interista lanciato a rete da Rakitic si fa ipnotizzare da Babacan. Nei minuti finali la Croazia esaurisce i cambi: escono Perisic e Rakitic per Kramaric e Schildenfeld. La Croazia controlla bene la fase finale. Volkan Sen si fa ammonire mentre Hakan Balta si trova il pallone tra i piedi in area avversaria ma non riesce a concludere. Vittoria meritata per i croati, i quali oltre al gol hanno centrato per tre volte la traversa.
La Turchia dovrebbe fare la partita, visto lo svantaggio, ma non riesce proprio. La Croazia domina in lungo e in largo costringendo gli avversari a un ruolo secondario. Srna sguscia sempre via sulla fascia e al 60esimo pennella un cross per Mandzukic che è bravo ad apparecchiare per Brozovic. Conclusione elegante sì, ma totalmente imprecisa. Qualche minuto dopo è Perisic a creare un pericolo dall’altra parte. L’interista offre un cross basso e teso sul quale nè Mandzukic nè Brozovic ci arrivano. Intanto Therim è su tutte le furie. Al 68esimo esaurisce tutti i cambi a disposizione mandando in campo Burak Yilmaz e Emre Mor per Arda Turan e Cenk Tosun. Calhanoglu ci prova intanto ma senza precisione. La Croazia invece fa sul serio. Perisic colpisce di testa la traversa mentre Brozovic impegna Babacan in una superparata..
Therim prova a scuotere i suoi negli spogliatoi. Dopo l’intervallo subito un cambio: esce Oghuzan Ozyakup, entra Volkan Sen. I turchi partono bene ma Hakan Balta guadagna ingenuamente un cartellino giallo. Il nuovo entrato Volkan Sen ci prova con un’elegante conclusione al volo, respinta dal corpo di un compagno di squadra. Al 52esimo la Croazia sfiora il raddoppio. Dal limite dell’area Srna batte un calcio di punizione che termina sulla traversa. Qualche minuto dopo il capitano della Croazia ci riprova. A porta sguarnita viene chiamato al tiro con il mancino che però risulta impreciso.
La Turchia prova a fare possesso ma la pressione esercitata dai croati aumenta nell’ultima fase del primo tempo. Le rapide ripartenze dei balcanici mettono in difficoltà i turchi. Brozovic trova Mandzukic in area ma l’attaccante indugia troppo prima di tirare perdendo l’attimo giusto. Al 42esimo il risultato si sblocca. Azione insistita, la difesa turca in qualche modo libera l’area. La palla termina sui piedi di Modric che si coordina bene trovando di prima un tiro angolato che beffa Babacan. La Turchia prova a reagire ma non c’è più tempo. La prima frazione di gioco termina con la Croazia in vantaggio.
La Turchia prova a freddare gli avversari proponendo lunghe fasi di possesso palla. I turchi mostrano ottime qualità in fase di possesso mentre gli avversari non pressano più di tanto. Il monologo turco però non produce occasioni. Solo Tufan ci prova dalla distanza ma non trovando affatto lo specchio. Srna intanto continua a spingere sulla destra. Cross per Brozovic che non trova lo specchio. La Croazia ci prova sfruttando soprattutto i cross dalle fasce. Al 17esimo è il turno di Mandzukic che incontra l’opposizione di Hakan Balta. Poco dopo, per due volte consecutive si tenta di sbloccare il match sull’asse interista Perisic-Brozovic. Cross dell’ex Wolfsburg e colpo di testa del centrocampista. Tentativi imprecisi. Al 28esimo Srna trova lo spazio per crossare, Babacan esce con i pugni mandando la sfera sui piedi di Badelj che al volo non riesce ad angolare mandando il pallone tra le braccia del portiere turco. Alla mezzora la Turchia vicina al vantaggio: Gokhan Gonul al cross per Tufan che di testa va a botta sicura. Miracolo di Subasic.
Gara piacevole al Parco dei Principi. La Croazia parte forte spaventando subito i suoi avversari. Perisic e Mandzukic combinano sulla fascia conquistando un fallo laterale. Sugli sviluppi, l’attaccante della Juventus allarga tutta per Srna che sulla destra riesce a crossare nonostante la pressione di Erkin. La palla passa e Rakitic in spaccata interviene prolungando soltanto. La difesa turca si prende un bel spavento ma Perisic non riesce a correggere in rete. Poco dopo a provarci è Vida, che per poco non riesce a deviare in porta un cross. La Turchia si fa vedere per la prima volta dalle parti di Subasic al settimo di gioco. Cross di Calhanoglu in area ma il portiere croato esce e blocca palla. La Turchia prova a mantenere il possesso palla per cambiare l’inerzia di questa prima fase di match.
Comincia: andiamo subito a vedere le formazioni ufficiali di una sfida molto interessante e che potrebbe già definire le sorti del girone D dove sono presenti anche Spagna e Repubblica Ceca, che giocheranno domani. La Turchia sceglie il 4-3-2-1; solito schema 4-2-3-1 per la Croazia di Ante Cacic, che si affida anche a 5 giocatori che sono impegnati nel nostro campionato di Serie A. Calcio d’inizio alle ore 15. 1 Volkan Babacan; 7 Gonul, 15 Mehmet Topal, 3 Hakan Balta, 18 Caner Erkin; 16 Ozan Tufan, 8 Selçuk Inan, 14 Ozyakup; 6 Calhanoglu, 9 Tosun, 10 Arda Turan. Allenatore: Fatih Terim 23 Subasic; 11 Srna, 5 Corluka, 21 Vida, 3 Strinic; 10 Modric, 19 Badelj; 14 Brozovic, 7 Rakitic, 4 Perisic; 17 Mandzukic. Allenatore: Ante Cacic
Sta per cominciare ed è inevitabile pensare allo storico precedente che risale ai quarti di Euro 2008. Era il 20 giugno 2008 e allo stadio Prater di Vienna queste due Nazionali si affrontavano con in palio un posto in semifinale, traguardo mai raggiunto prima né dalla Croazia né dalla Turchia: 0-0 a due minuti dalla fine dei supplementari, i rigori sembravano inevitabili quando Ivan Klasnic al 119′ portò in vantaggio i croati. Finita? No, perché al 122′ ecco il pareggio turco, firmato da Semih Senturk e quindi si andò infine davvero ai rigori, ma i giocatori croati – evidentemente ancora sotto shock – ne sbagliarono tre su quattro (errori di Modric, Rakitic e Petric) mentre la Turchia fu perfetta (3/3) e conquistò così l’accesso alla semifinale, dove però fu sconfitta per 3-2 dalla Germania.
È il primo impegno per queste due squadre a Euro 2016. Nell’attesa del fischio d’inizio andiamo a ripercorrere il cammino delle Nazionali di Turchia e Croazia nelle qualificazioni per questi Europei. La Turchia ha chiuso al terzo posto il gruppo A con 18 punti frutto di cinque vittorie, tre pareggi e due sconfitte: un bottino che ha permesso ai turchi di essere la migliore terza e di qualificarsi così direttamente per la fase finale, senza dover passare dagli spareggi. Quanto alla Croazia, ce la ricordiamo bene perché era compresa nel gruppo H con l’Italia ed è arrivata seconda con 20 punti dietro gli azzurri: sei vittorie, tre pareggi e una sconfitta, secondo posto non intaccato nemmeno dal punto di penalizzazione per la svastica apparsa sul campo proprio in occasione del match casalingo contro l’Italia.
Per Turchia-Croazia, partita valida per la prima giornata del gruppo D di Euro 2016, le agenzie di scommesse puntano sulla Croazia, che nello scontro diretto contro la Turchia viene data per favorita: la quota del 2 è stata infatti fissata a 2,20 (WilliamHill); su 888.it il pari viene pagato 3,30; ancora più alta la posta in palio per quanto riguarda l’1 della Turchia (3,90 su Bet365). Per quanto riguarda il numero di gol che verranno complessivamente segnati dalle due squadre nell’arco dei novanta minuti di gioco, i bookmaker prevedono che non sarà un match ricco di reti, pertanto l’Under (massimo due gol realizzati) viene pagato 1,61 da 888.it, mentre l’Over (tre o più gol) è dato a 2,30 dalla stessa agenzia di scommesse on-line.
Turchia-Croazia, diretta dall’arbitro svedese Jonas Eriksson e partita valida per il gruppo D della fase a gironi di Euro 2016, è in programma domenica 12 giugno alle ore 15, teatro della sfida tra le due nazionali sarà lo stadio Parco dei Principi di Parigi, casa del PSG. Entrambe militano in un girone abbastanza delicato, caratterizzato dalla presenza della Spagna, reduce dalla brutta figura ai mondiali del 2014, ma non dimentichiamo che le Furie Rosse si sono aggiudicate le ultime due edizioni degli europei e anche se le loro quotazioni sono date al ribasso, vorranno sicuramente andare il più lontano possibile.
La Croazia è sicuramente la nazionale con le individualità più interessanti, sia in avanti con Mandzukic (Juventus) e Kalinic (Fiorentina) che compongono una coppia d’attacco niente male, ma soprattutto a centrocampo: Rakitic (Barcellona) e Modric (Real Madrid) sono giocatori che chiunque allenatore vorrebbe avere nella propria squadra, per non parlare di elementi come Perisic (Inter), Brozovic (Inter), Kovacic (Real Madrid) e Badelj (Fiorentina) che possono fare molto bene.
Da segnalare, in difesa, la presenza degli italiani Vrsaljko (Sassuolo) e Strinic (Napoli), con l’esperto Srna (Shakhtar Donetsk) che fungerà da punto di riferimento per i compagni di reparto. Nella Turchia di Fatih Terim, le punte di diamante sono sicuramente rappresentate da Calhanoglu (Bayer Leverkusen) e Arda Turan (Barcellona), anche se quest’ultimo è reduce da un’annata non proprio esaltante, la prima lontana dall’Atletico Madrid. In attacco ci si affida ai gol di Burak Yilmaz (Beijing Guoan), che si è trasferito nel campionato cinese per la gioia del suo conto in banca.
Turchia-Croazia è una delle ventiquattro partite degli Europei di calcio 2016 che sarà trasmessa in esclusiva sulle reti di Sky: la pay-tv del gruppo di Murdoch detiene infatti i diritti televisivi di tutti gli incontri della manifestazione, mentre la RAI trasmetterà 27 partite (quelle dell’Italia, le più importanti di fase a gironi e ottavi di finale, e tutti i match a partire dai quarti).
Appuntamento alle ore 15 per la diretta tv di Turchia-Croazia su Sky Sport 1 (canale 201 del decoder Sky) e sul canale 209, dove l’incontro verrà trasmesso in Super HD (con un bitrate maggiore rispetto al normale) per tutti gli abbonati al pacchetto Sport da almeno tre anni.
L’incontro Turchia-Croazia sarà visibile anche in diretta streaming video su Sky Go, l’app che consente all’abbonato di poter usufruire dei contenuti live e on-demand messi a disposizione dalla pay-tv anche mentre si trovano fuori casa. Gli highlights della gara verranno mostrati, oltre che su Sky Sport 24 e sui vari programmi di approfondimento, anche sulle reti di Rai Sport in chiaro.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE