Sarà Milos Raonic a sfidare Novak Djokovic nel quarto di finale del Madrid Open 2016, parte alta del tabellone. Il canadese ha superato per , in un’ora e 12 minuti, Jo-Wilfried Tsonga: un risultato a sorpresa, perchè la terra rossa favoriva in teoria il francese che non a caso si era spinto fino alla semifinale di Montecarlo, battendo anche Federer. Raonic però è molto maturato come giocatore, al punto di essere performante e insidioso su tutte le superfici; naturalmente sarà Djokovic ad avere i favori del pronostico domani, ma chissà che non possa esserci un altro ribaltone (non dimentichiamo che Nole, al primo Master 1000 dell’anno sulla terra, ha clamorosamente fallito la prova Vesely).
Nel torneo Wta, definita la seconda semifinale: non ci sarà un altro derby rumeno, Patricia Maria Tig (che ha avuto due palle break per andare sul 5-5 e servizio nel secondo set) ha ceduto in poco più di un’ora e mezza a Samantha Stosur, con il risultato di . Dunque l’australiana giocherà contro Simona Halep, che con la sua testa di serie numero 6 era l’unica tennista del seeding rimasta in corsa già nei quarti di finale.
Anche Rafa Nadal si qualifica per i quarti di finale del Madrid Open 2016. Il maiorchino ha superato in meno di un’ora e 10 minuti l’americano Sam Querrey: risultato . Un dominio dunque, anche se Nadal ha avuto le sue gatte da pelare: nel primo set è partito malissimo e in men che non si dica si è trovato sotto 0-3 e poi 1-4. Qui però è venuto fuori il vero Nadal, quello che dominava negli anni scorsi e che sulla terra rossa non aveva rivali, a prescindere dal punteggio: cinque game in fila per vincere il primo set e indirizzare l’incontro. Le speranze di Querrey di celebrare un incredibile upset sono definitivamente naufragate quando, avanti 2-1, ha avuto a disposizione tre palle break consecutive per allungare. Nadal le ha cancellate tutte, e da lì ha infilato altri cinque giochi. Game, set and match: Rafa è ai quarti di finale, e il suo avversario sarà il portoghese Joao Sousa che in tre set si è liberato di Jack Sock (). Si guarda già alla possibile semifinale con Andy Murray, ma attenzione a Tomas Berdych che sul rosso ha più qualità di quanto si creda; intanto è iniziato l’ultimo match di terzo turno in programma, quello che oppone Milos Raonic a Jo-Wilfried Tsonga per definire l’avversario di Novak Djokovic.
In campo femminile bisogna invece giocare l’ultimo quarto: sarà quello tra Samantha Stosur e Patricia Maria Tig, una delle quattro rumene che erano rimaste in corsa. Per Simona Halep, dopo quello contro la Begu vinto in tre set, potrebbe esserci un altro derby in vista.
Tutto facile per Novak Djokovic nel terzo turno del torneo Madrid Open 2016: il numero 1 del mondo vola ai quarti di finale con un netto nei confronti di Roberto Bautista Agut, testa di serie numero 15. Lo spagnolo va avanti 2-1 nel primo set; da lì Djokovic vince 11 dei successivi 12 game e in 68 minuti chiude il conto. Il suo prossimo avversario sarà uno tra Milos Raonic e Jo-Wilfried Tsonga, intanto ci sono già tanti punti conquistati per il ranking ATP, visto che lo scorso anno il serbo era assente per un infortunio al polso. Siamo un set pari tra Nick Kyrgios e Pablo Cuevas: il giovane australiano ha vinto il primo al tie break ma nel secondo l’uruguayano si è preso un break di vantaggio che poi non ha più mollato, così si va al parziale decisivo dopo un’ora e 24 minuti di partita.
Nel torneo WTA, il solito match di Dominika Cibulkova: la slovacca va sotto di un set contro Sorana Cirstea (al primo quarto di un Premier Mandatory), poi rimonta e adesso conduce di due break nel terzo set. Sarebbe la terza vittoria consecutiva in rimonta, in semifinale aspetta già la diciannovenne Louisa Chirico che non si era mai spinta a questo punto di un tabellone WTA.
Al torneo Madrid Open 2016 è arrivato il momento di Novak Djokovic: il serbo gioca il suo terzo turno, nel torneo Atp, contro la testa di serie numero 15 Roberto Bautista Agut. Il secondo qualificato ai quarti di finale è invece Kei Nishikori: finalista a Madrid due anni fa, il giapponese si è liberato di Richard Gasquet al termine di un match durato un’ora e 39 minuti e terminato con il punteggio di . Avversario della testa di serie numero 5 sarà uno tra Nick Kyrgios e Pablo Cuevas; in ogni caso, considerata anche la superficie, Nishikori partirà comunque favorito ma è dalla parte di tabellone che prevede la semifinale contro Djokovic, almeno virtualmente. Nel torneo WTA invece è Simona Halep a uscire vincitrice dal derby rumeno: in un’ora e 36 contro Irina-Camelia Begu, passaggio a vuoto per l’unica testa di serie rimasta nel tabellone ma quarto conquistato. Ora per la Halep (anche lei ha giocato la finale due anni fa) potrebbe esserci un’altra sfida tutta rumena, visto che la sorprendente Patricia Maria Tig giocherà contro Samantha Stosur. La quarta rumena nel tabellone (un incredibile 50% ai quarti in questo Madrid Open per il Paese dell’Est Europa) è Sorana Cirstea, che ha appena iniziato il suo match sul campo numero 3 contro Dominika Cibulkova.
Splendido invece il match tra Tomas Berdych e David Ferrer: il ceco, che ha grande valore anche sulla terra rossa, ha vinto al tie break il primo set e poi è andato a servire due volte per il match sul 5-4 e 6-5. La seconda è stata quella buona: vittoria 7-6 7-5 in poco meno di due ore e quarti di finale conquistati, lo attende ora il campione in carica Andy Murray.
Vola ai quarti del Madrid Open 2016: il tennista scozzese, che nel secondo turno contro Radek Stepanek aveva sofferto più del dovuto, non ha tremato contro uno specialista della terra rossa come Gilles Simon e ha avuto la meglio con il risultato di in un’ora e 39 minuti. Continua dunque la difesa del titolo da parte di Murray, che ora attende il suo avversario: sarà uno tra Tomas Berdych e David Ferrer, mentre sul campo centrale stanno per iniziare il loro match Richard Gasquet e Kei Nishikori (il giapponese ieri ha battuto Fognini). Nel torneo femminile invece continua il sogno di Louisa Chirico: la diciannovenne, solo due partecipazioni nei tabelloni principali degli Slam, ottiene la sua prima semifinale in un Premier Mandatory battendo per , in un’ora e 41 minuti, Daria Gavrilova che era data per favorita.
La Chirico conferma in ogni caso il suo valore sulla terra rossa: in semifinale giocherà contro Dominika Cibulkova, che ha vinto in rimonta due dei tre match che ha giocato (ed è sempre stata costretta al terzo set) e Sorana Cirstea, che era sparita dai radar dopo la finale di Toronto 2013 (persa da Serena Williams) e ora è al primo quarto di finale in un Premier Mandatory.
Prendono il via le partite del giorno al torneo Madrid Open 2016. Non c’è dubbio alcuno che, guardando al tabellone WTA del Premier Mandatory che prevede soltanto Simona Halep come stesta di serie, la grande sorpresa sia Louisa Chirico che oggi affronta il suo match dei quarti di finale contro Daria Gavrilova. La Chirico, il cui cognome tradisce origini italiane, è una classe ’96 del New Jersey. Figlia di un giocatore di pallacanestro, a livello juniores ha avuto qualche buon risultato (semifinale a Wimbledon e agli Us Open 2013, sempre battuta dalla Bencic); nel circuito ITF ha vinto tre titoli di singolare (due sulla terra) tra il 2012 e l’aprile 2015, perdendo anche quattro finali (una a Padova, da Paula Cristina Gonçalves).
Ha già debuttato in due tabelloni principali degli Slam, sempre lo scorso anno: al Roland Garros ha perso dalla Makarova, agli Us Open (dove aveva una wild card) l’ha fatta fuori Johanna Konta. Il suo miglior piazzamento nel ranking WTA è il numero 109, raggiunto nel novembre 2015.
Andiamo a vedere quali sono i precedenti in queste due sfide che si giocano per il terzo turno al Madrid Open 2016. Novak Djokovic ha un netto e inequivocabile 3-0 nei confronti di Roberto Bautista Agut: curiosamente i due si sono incrociati agli ottavi di Dubai per due volte nel giro di due anni, nel 2013 il serbo vinse 6-1 7-6 mentre nel 2014 il turno fu superato con un più netto 6-1 6-3. L’ultimo precedente risale agli ottavi degli ultimi Us Open: Djokovic si impose per 6-3 4-6 6-4 6-3, dovendo lasciare per strada un ininfluente set. Bilancio identico tra Rafa Nadal e Sam Querrey, a favore del maiorchino: i due però non si sfidano dal turno di Coppa Davis 2008 tra Spagna e Stati Uniti, con Nadal che vinse 6-7 6-4 6-3 6-4.
Sempre nel 2008 Rafa ottenne un sudato 6-2 5-7 7-6 6-3 agli ottavi degli Us Open, mentre nel 2006 nel Master 1000 di Cincinnati fu 6-7 6-2 6-3. Querrey insomma ha sempre strappato almeno un set al maiorchino: oggi riuscirà a completare l’opera e prendersi anche la vittoria?
Si gioca un’altra lunga giornata al torneo Madrid Open 2016 (inizio alle ore 12). Una giornata senza italiani: nei due tornei di singolare la rappresentativa azzurra, scarsa come poche altre volte era successo in tempi recenti, è stata spazzata via del tutto quando Fabio Fognini ha ceduto al terzo set contro Kei Nishikori.
Ciò non significa che i motivi di interesse siano terminati; anzi, si entra nella fase calda e le donne sono già arrivate ai quarti di finale. Prima però, la presentazione delle due partite di cui sopra: Novak Djokovic ha vinto a Madrid soltanto nel 2011, lo scorso anno non c’era e dunque ha già guadagnato tanti punti per il ranking, dove del resto domina da due anni.
Oggi se la vede con Roberto Bautista Agut, che attenta alla Top Ten e che sulla terra rossa ha sicuramente qualche arma in più del serbo, arma con la quale può sopperire a un talento e un livello generalmente inferiori (e non di poco).
Poi, Rafa Nadal: il quale dopo aver vinto a Montecarlo e Barcellona vuole il tris sulla superficie che lo ha visto dominare per anni. Per il mancino maiorchino un avversario come Sam Querrey, poco avvezzo al rosso eppure capace di battere due francesi; l’americano era salito agli onori delle cronache quando, a Parigi-Bercy, aveva battuto un Djokovic che lo stava dominando (0-6 0-4) lasciando intendere di avere un futuro che si è poi interrotto da qualche parte.
In campo maschile avremo anche la bella sfida tra Gilles Simon, uno degli outsider più credibili al quale però è sempre mancato il passo in più, che proverà a prendersi un quarto di finale contro Andy Murray, cresciuto sul rosso quel tanto che basta per essere il campione in carica del Madrid Open, e con la pressione di dover difendere dei punti che gli serviranno per il tabellone del Roland Garros.
Tra le donne, stuzzicante derby rumeno tra Simona Halep, una delle uniche due teste di serie sopravvissute nel tabellone, e Irina-Camelia Begu che sta tornando sui livelli di qualche mese fa, e che è stata capace di rimontare anche Christina McHale dopo averlo fatto con la Muguruza; e poi bellissima sfida tra Louisa Chirico e Daria Gavrilova, 41 anni in due e sorprese del tabellone, certamente più l’americana del New Jersey che, battute Niculescu e Ivanovic ha poi approfittato del ritiro di Victoria Azarenka, frenata dalla schiena.
Nella parte alta del tabellone non ci sono più teste di serie: la finalista sarà in ogni caso un’outsider, ma anche nella parte bassa non si vedono troppe giocatrici in grado di dominare la scena. Come dire che l’assenza di Serena Williams si fa sentire, ma le big che erano in corsa non hanno approfittato della situazione.
Sono due gli appuntamenti con la diretta tv del Madrid Open 2016: il torneo maschile è trasmesso da Sky Sport 2 e Sky Sport 3, dunque tutti gli appassionati e gli abbonati potranno avvalersi anche del servizio di diretta streaming video attivando, senza costi aggiuntivi, l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.
Per quanto riguarda invece il torneo WTA siamo su SpuerTennis: canale 64 del vostro televisore e 224 del satellite, la televisione federale è disponibile anche in diretta streaming video sul sito www.supertennis.tv. Non perdete inoltre gli aggiornamenti che arriveranno dagli organi ufficiali del Madrid Open, ovvero le pagine Facebook e Twitter: li trovate su facebook.com/mutuamadridopen e @MutuaMadridOpen. (Claudio Franceschini)