Si è concluso poco fa il Gran Premio di Germania 2016 per la Moto 2 sullo svicoloso trattiacto del Sachsenring. A trionfare in uesto bagnato weekend tedesco per la Moto 2 è il francese Johann Zarco, che ha tagliato il traguardo per primo davanti al padrone di casa Jonas Folger e allo spagnolo Julian Simon. Gara sfortunata invece per Alex Rins che è stato vittima dell’asfalto bagnato del Sachsenring apochi giri prima della bandiera a scacchi. In questo modo lo spagolo ha perso la posizione di leader della classifica piloti della Moto2 sorpassato proprio da Zaro che ora è avanti di 25 punti. Rins comunque non è stata l’unica vittima del sachsenring e le cadute si sono registrate numerose in questo Gran Premio di Germania per la Moto2: Franco Morbidelli ha infatti perso il controllo della sua moto quando era in testa e registriamo anche le cadute di Sam Lowes e del poleman Nakagami.
Niente Rio per le nazionali di canoa di Bielorussia e Ucraina. Questa è l’ultima decisione presa dalla federazione internazionale della canoa, la Icf, che ha deciso di escluder le due nazionali dalla partecipazione ai prossimi Giochi Olimpici di Rio in Brasile, per il massiccio uso di sostanze dopanti, tanto da far parlare ancora di un “doping di Stato”,come era successo per la sezione di atletica della Russia. Il presidente della Icf Josè Perurena ha annunciato l’immediata sospensione di Romania e Bielorussia affermando che: “Faremo tutto ciò che è possibile per tenere lontano dal nostro sport chi bara“. Con l’uscita di scena di queste due nazionali per le prossime gare olimpiche di canoa si liberano così di posti, che secondo Perurena verranno riassegnati lunedi, rinvigorendo così le speranze dell‘Italia. Secondo l’Icf inoltre ci sarebbero i margini per definire l’inchiesta in corso contro Bielorussia e Romania di un “doping di stato”: per la nazionale romena sembra ci siano forti testimonianze di un uso dilagante del Meldonium mentre i bielorussi sono stati fermati dopo ave riscontrato la positività di 5 atleti dopo dei test a sorpresa effettuati in uno stage di allenamento in Francia.
Nonostante le polemiche che l’esclusione della Virtus Roma dalla seria A2 del basket italiano, la FIP (Federazione Italiana Pallacanestro) ha confermato tramite comunciato ufficiale la decisione escludere la società del patron Claudio Toti alla serie A2. Il motivo è ormai noto: giovedì scorso, scadenza dell’iscrizione alla prossima stagione di campionato la società romana non aveva ancora versato la quota di iscrizione, versamento effettuato solo il giorno dopo e per questo ritardo la federazione ha proceduto all’esclusione. Appena la notizia si è diffusa società e tifosi sono chiaramente insorti contro la federazione, la quale però ha precisato che: “La FIP ha inviato in data 24 giugno 2016 una comunicazione ad ogni singola società, compresa la Virtus Roma per informare dei termini perentori del 7.07.2016 quale scadenza per il pagamento della prima rata valida per liscrizione ai campionati a.s. 2016/2017. Successivamente anche la Lega Nazionale Pallacanestro ha inviato nella giornata del 7 luglio una comunicazione a tutte le società iscritte, compresa la Virtus Roma, per ricordare la scadenza in pari data per il pagamento della prima rata. Ad eccezione della Virtus Roma, tutte le società partecipanti ai Campionati Nazionali maschili e femminili hanno provveduto al pagamento della prima rata entro il termine previsto del 7 luglio, ad esclusione di quelle che hanno volontariamente rinunciato alla partecipazione”. Questo comunicato, pubblicato sull’edizione odierna de La Stampa, chiaramente non lascia spazio ad alcun dubbio e si assottigliano i margini per cui la Virtus Roma possa presentare un ricorso valido, nonostante il club abbia comunque deciso di dare battaglia, puntando il dito contro la FIP.
E’ stato un incontro molto entusiasmante quello tra Giovanni De Carolis e il tedesco Tyron Zeuge valevole per i Mondiali di Supermedi Wba. Non c’è stato il ko durante il match e alla fine si è andati al verdetto dei giudici. I tre hanno votato uno per il tedesco e gli altri due per il pari, mantenendo così la cintura ancora attorno alla vita del campione. De Carolis ha combattuto con grande determinazione contro quello che viene considerato l’astro nascente della boxe del suo paese. Una vittoria che offre sicuramente grandi sorrisi anche se ovviamente un campione come Giovanni De Carolis rifletterà sulle possibilità che ha avuto durante il match di mandare al tappeto l’avversario. L’importante era comunque riportare ancora una volta la cintura in Italia e l’obiettivo è stato raggiunto.
Mese di luglio davvero attivo per quanto riguarda il calciomercato. Finora la regina della sessione estiva è senza dubbio la Juventus, che ha già finalizzato tre acquisti e si appresta a chiudere il colpo in attacco. Con gli arrivi di Miralem Pjanic, Dani Alves e Mehdi Benatia i bianconeri hanno notevolmente rafforzato la rosa, ma i dirigenti Giuseppe Marotta e Fabio Paratici puntano al bomber da trenta gol. Stiamo parlando di Gonzalo Higuain, che nelle ultime ore è diventato l’obiettivo numero uno, anche se il Napoli non sembra disposto a trattare. Il club partenopeo infatti non si sposta dalla cifra di 90 milioni di euro che chiede il presidente De Laurentiis, nemmeno con l’inserimento di alcune contropartite tecniche (Rugani, Pereyra, Sturaro, Zaza sono i nomi proposti). Il club bianconero e lo stesso tecnico Massimiliano allegri però si dicono ottimista circa l’esito della trattativa. Il Napoli intanto si rinforza sia in difesa che a centrocampo: si vestono d’azzurro il terzino Davide Santon, proveniente dall’Inter, ed Emanuele Giaccherini, vero e proprio jolly per il tecnico Maurizio Sarri. Dovesse partire Higuain il Napoli potrebbe decidere di puntare ad uno fra Mauro Icardi e Alvaro Morata. La Roma invece ha presentato il terzino Mario Rui, che va a sostituire Lucas Digne finito al Barcellona. Il portoghese arriva dall’Empoli, vestirà la maglia numero 22 e ha già affermato che il club giallorosso può giocarsi le sue chance per la vittoria dello scudetto.
Quello che poteva e doveva essere un sogno si è trasformato in un incubo terribile. L’atleta italiano Gianmarco Tamberi, uno dei migliori talenti nella specialità del salto in alto, si è infortunato gravemente e non potrà disputare i giochi olimpici di Rio de Janeiro in programma ad agosto. La prognosi è impietosa: lesione del legamento deltoideo, causata dall’eccessiva estensione del passo che ha portato allo strappo di alcune fibre del legamento anteriore della capsula. Riassumendo il discorso, il tempo minimo di stop previsto è di quattro mesi, con o senza operazione. Una notizia che ha distrutto emotivamente l’atleta, che ha espresso tutto la sua tristezza e tutto il suo rammarico attraverso i propri profili social. L’infortunio è avvenuto durante la Diamond League di Montecarlo, mentre Gianmarco Tamberi provava a superare il record dei 2.41 metri. Nella stessa gara aveva ottenuto il primato italiano con un salto di 2,39 metri.
Sarà lo spagnolo Marc Marquez a partire davanti a tutti nel Gran Premio tedesco di Sachsenring. L’attuale leader del mondiale di motociclismo ha preceduto un sorprendente Hector Barbera, che a sua volta si è piazzato davanti a Valentino Rossi, in netta ripresa dopo le prove libere. Male il campione del mondo in carica Jorge Lorenzo, che comincerà ai nastri di partenza in undicesima posizione. Occasione ghiotta per Marquez per guadagnare ulteriore terreno rispetto a Lorenzo, già distante ventiquattro punti.