Porto-Roma termina 1-1 all’Estadio do Dragao di Oporto, risultato importante e strappato con i denti dalla squadra giallorossa, nell’andata del playoff di Champions. Dopo un secondo tempo in apnea e vissuto in inferiorità numerica (causa espulsione nel finale del primo di Vermaelen) Spalletti può dirsi soddisfatto per il parziale, in vista del ritorno all’Olimpico; nel finale nessun rischio particolare per la Roma, soprattutto per responsabilità del Porto, convinto negli attacchi ma assolutamente “leggero” al momento della stoccata finale. Al debutto anche Fazio tra i capitolini, entrato per Salah e capace di contribuire alla resistenza romanista. Tra 6 giorni “basterà” un pari senza gol o una vittoria, con qualsiasi scarto, per centrare l’obiettivo della qualificazione alla fase a gironi della massima competizione continentale. E probabilmente ci sarà un Bruno Peres in più nel motore della squadra di Spalletti…
Porto-Roma 1-1 quando siamo entrati negli ultimi minuti della sfida di andata del playoff di Champions e i padroni di casa hanno pareggiato su rigore, con Andrè Silva! Primo gol in Champions al debutto nella competizione per l’attaccante classe 1995, che ha trasformato il penalty, arrivato per tocco di mano in area di Emerson Palmieri. Resta chiusa a difesa del pari ora la squadra giallorossa, con qualche ripartenza veloce di Salah (poi uscito, dentro Fazio, al debutto) e tanta grinta, lottando su ogni pallone! I portoghesi non tolgono il piede dall’acceleratore ma mancano di pericolosità al tiro, con Alisson in realtà non molto impegnato in questo secondo tempo. Regge quindi la situazione di parità ma sarà un finale di fuoco, tra incitamento del pubblico e voglia dei padroni di casa di ribaltare definitivamente il match: dentro per Nuno Espirito Santo Layun e Jesus Corona. Sofferenza continua per la Spalletti!
ripartita con i giallorossi in 10 contro 11 ma capaci di mantenere un buon possesso nella metà campo avversaria, nonostante l’handicap numerico. Primo brivido al minuto 51: gol di Adrian Lopez in un primo momento concesso e poi annullato dall’arbitro, per posizione di fuorigioco (millimetrica); poi colpo di testa di Andrè Silva da pochi passi, con palla fuori e Roma salva, con fortuna. Soffre infatti con il passare dei minuti l’intensità del Porto, la squadra di Spalletti, che cerca di rallentare le operazioni ma con molte difficoltà. L’impressione è che ci vorrà un’impresa vera e propria per riportare in Italia un risultato positivo e che la sofferenza giallorossa è solo agli inizi: tutta da seguire insieme questa ripresa, il Porto è in forcing ma la Roma non molla!
Porto-Roma 0-1 a fine primo tempo all’Estadio do Dragao, buona prima frazione per i giallorossi, che chiudono in vantaggio e con qualche rammarico per il mancato bis! Nel finale però è stato il Porto ad alzare baricentro e intensità di attacchi, tanto da arrivare ad una possibile svolta del match: espulso per doppio giallo Vermaelen, protagonista di un debutto da dimenticare, con secondo tempo tutto in salita per gli uomini di Spalletti, che se la dovranno vedere in inferiorità numerica contro avversari motivati ora all’assalto continuo! Il primo a provarci è stato Otavio, pericoloso in dribbling e tiro, ma impreciso. Dentro nella Roma Emerson Palmieri per Perotti, con Dzeko e Salah in avanti e tutti gli altri a difesa della porta di Alisson. Pesano come dicevamo le occasioni non concretizzate in avanti dai giallorossi; la partita (e la qualificazione) poteva essere già molto “segnata”, invece ci aspettiano ora altri 45′ di gioco da brivido…
Porto-Roma 0-1 alla mezzora del primo tempo all’Estadio do Dragao, i giallorossi hanno sbloccato la sfida, grazie ad un gentile regalo dei padroni di casa! Poco prima gol mangiato da Edin Dzeko, che ha recuperato palla dopo un errore evidente di Casillas in uscita bassa, arrivando a 5 metri dalla porta sguarnita ma facendosi respingere il tiro a botta sicura da Alex Telles. Poi l’episodio che decide per il momento la sfida: autogol goffo di Felipe, che sugli sviluppi di calcio d’angolo si fa rimbalzare addosso un cross di Florenzi e batte senza possibilità di replica Casillas. Proprio l’ex capitano del Real Madrid ha poi salvato i suoi, con un triplo intervento su Salah (due volte) e Nainggolan nel giro di un battito di ciglia. Portoghese schiacciati indietro e che soffrono la verve giallorossa: un solo tiro per i padroni di casa, del giovane talento Andrè Silva, respinto con qualche difficoltà da Alisson, parso in un paio di occasioni non sicurissimo. Ma il dato più importante, ancor di più perchè si tratta di gol in trasferta, è che la squadra di Spalletti ha infilato la rete avversaria!
partita con i giallorossi a cercare subito il dominio a livello di gioco, con buona personalità e creando diversi grattacapi ai portoghesi: la migliore occasione per il momento è capitata a Salah, lanciato da De Rossi in piena area. Tentativo di pallonetto in controtempo sull’uscita di Casillas per lui, con recupero provvidenziale per il Porto di Felipe. Ottimo l’avvio di Dzeko, a tratti imprendibile per i difensori in maglia biancoblu; sul suo cross, al minuto 7, ancora Salah pericoloso, con un mancino a girare fuori di poco. Sprint più che positivo comunque per i giallorossi, che stanno tenendo in mano il match, senza rischiare nulla e forzando il Porto a diversi errori a centrocampo. Giro palla pressochè continuo di Strootman e compagni, con l’olandese che sembra finalmente tornato su livelli simili a quelli lasciati – prima di una lunga serie di infortuni – quasi due anni fa. Regge lo 0-0 per ora, meglio la Roma del Porto però.
Tutto pronto, Porto-Roma sta per cominciare dopo unattesa lunga due mesi: il playoff di Champions League tra pochi minuti prenderò il via e son uscite ora le formazioni ufficiali dei primi 22 che scenderanno in campo. Nuno Espirito Santo sceglie un 4-1-4-1 con Casillas; Maxi Pereira, Felipe, Ivan Marcano, Telles; Danilo Pereira; Jesus Corona, Herrera, André André, Otavio; André Silva. A disposizione invece Joao Sa, Layun, Bueno, Adrian Lopez, Ruben Navas, Evandro, Joao Texeira. Luciano Spalletti invece conferma l11 dato alla vigilia con questi 11 schierati col 4-3-3: Alisson; Florenzi, Manolas, Vermaelen, Juan Jesus; Nainggolan, De Rossi, Strootman; Salah, Dzeko, Perotti. In panchina troviamo invece Szczesny, Crisanto, Emerson Palmieri, Fazio, Marchizza, Torosidis, Gerson, Paredes, Ricci, El Shaarawy, Iturbe, Totti.
Diamo ora uno sguardo alla formazione avversaria che sfida i giallorossi nel playoff di Champions League. Tante cose sono cambiate tra le fila lusitane: intanto lallenatore, che come abbiamo detto è Nuno Espirito Santo già tecnico del Valencia. Sono partiti tanti giocatori: i più importanti sicuramente Maicon (al Sao Paulo per 6 milioni) e Igor Lichnovsky (in prestito al Valladolid) ma anche il veterano Helton, che si è svincolato (aveva comunque già perso il posto tra i pali). Sono stati spesi quasi 19 milioni di euro: gli acquisti più importanti sono quelli di Alex Telles (lo scorso anno allInter, era rientrato al Galatasaray), il difensore centrale Felipe (dal Corinthians) e il terzino destro messicano Miguel Layun.
Nella sua storia il Porto ha vinto 27 campionati portoghesi e 16 Coppe del Portogallo, oltre a 20 Supercoppe; a livello internazionale i titoli sono 7, spiccano in particolar modo la Coppa dei Campioni 1987 (quella del tacco di Allah, al secolo Rabah Madjer, contro il Bayern Monaco) e la Champions League 2004 con José Mourinho in panchina, battendo 3-0 il Monaco in finale. Nelle due occasioni è arrivata la vittoria della Coppa Intercontinentale contro il Penarol (2-1 ai supplementari) e lOnce Caldas (ai calci di rigore, era finita 0-0). Cè poi la Coppa Uefa 200 (finale contro il Celtic) e lEuropa League 2011 (contro lo Sporting Braga).
Porto-Roma sta per cominciare, ma la pretattica reclama il suo spazio e ci sono ancora ultimi dubbi da sciogliere nelle probabili formazioni delle due squadre. Il nuovo allenatore dei Dragoni del Porto, Nuno Espirito Santo, ha ancora qualche riserva da sciogliere nella formazione anti-Roma per questa andata di playoff di Champions League 2016-2017. I dubbi riguardano soprattutto il reparto offensivo: sono in tanti per poche maglie, considerando anche la sorprendente esclusione di Aboubakar. Nella prima di campionato, contro il Rio Ave, ha giocato André Silva che ha subito segnato; come centravanti il favorito è lui, ma il nuovo acquisto Laurent Depoitre reclama spazio. Anche sugli esterni al momento non ci sono certezze: Adrian Lopez, che può giocare anche da prima punta, è una soluzione importante dal punto di vista dellesperienza ma come laterali possono senza dubbio avere più impatto Jesus Corona (a segno lo scorso venerdì) e il brasiliano Otavio, rientrato dal prestito al Vitoria Guimaraes e sul quale Espirito Santo sembra fare molto affidamento. Unoccasione potrebbe averla anche lex Parma Silvestre Varela, che può giocare indifferentemente a destra come a sinistra. E per quanto riguarda la Roma invece? Sembrano davvero pochissimi i dubbi rimasti, forse fino allultimo sarà El Shaarawy a tentare il proprio allenatore di convincerlo sulla scelta del falso nove con Perotti e lo spostamento in panchina di Edin Dzeko. Probabilmente però Spalletti medita, in caso di difficoltà, di cambiare lintero gioco dattacco con due armi tattiche eccezionali come ElSha e Totti freschi e il Porto stanco dietro dopo le scorribande di Perotti e Salah.
Porto-Roma: ci avviciniamo allandata del playoff di Champions League dando uno sguardo alla difesa della Roma. Gli acquisti di Federico Fazio e Thomas Vermaelen, di cui abbiamo già parlato, hanno tappato i buchi che si erano aperti con gli infortuni di Antonio Rudiger e Mario Rui; Leandro Castan era stato ceduto in prestito alla Sampdoria e dunque Spalletti si è ritrovato in emergenza. La Roma ha scelto di investire su due centrali; la fascia sinistra a questo punto rimane una questione tra Juan Jesus e lo stesso Vermaelen – oltre a Emerson Palmieri – entrambi giocatori che prediligono stazionare al centro ma che in situazione di emergenza possono allargarsi (agli Europei, tuttavia, nel Belgio questo compito spettava a Vertonghen e non a Vermaelen, che rimaneva in posizione centrale). A destra ci sono Florenzi e Torosidis (un altro che può giocare a sinistra); dal mercato arriverà Bruno Peres e tutto lascia intendere che potrebbe essere il brasiliano ex Torino a giocare come titolare. Spalletti ha anche sperato di poterlo inserire allultimo nella lista UEFA, ma non cerano i tempi tecnici per una simile operazione; al Do Dragao sarà ancora Florenzi a fare il terzino destro e Juan Jesus giocherà dallaltra parte, poi vedremo se gli ultimi giorni di mercato in casa Roma registreranno qualche altro arrivo.
Porto-Roma, playoff di Champions League, è il grande match atteso di questoggi: Nuno Espirito Santo a livello tattico si sta orientando su un 4-2-3-1 che rispecchia a pieno le caratteristiche della rosa a sua disposizione. Il Porto ha deciso di rinforzarsi aumentando la colonia messicana col Layun, rinnovando la difesa con Alex Telles, reduce dal campionato con l’Inter, e col quotato brasiliano Felipe preso dal Corinthians. La Roma di Spalletti con il suo 4-3-3 molto dinamico è stata una macchina perfetta nel girone di ritorno della scorsa Serie A: dopo l’inizio segnato dal pareggio col Verona e dal ko contro la Juventus, Spalletti ha viaggiato a ritmo di record quasi mantenendo il ritmo della Juve scudettata ed uscendo da situazioni spinosissime come il caso Totti. L’allenatore toscano punta in questa stagione ad un salto di qualità necessario ma che passerà con ogni probabilità dalla qualificazione nei play off di Champions, un risultato che potrebbe cambiare completamente le prospettive stagionali della squadra. Per la partita di questa sera valida per landata del preliminare di Champions League Spalletti ha scelto Dzeko punta centrale, rinunciando a El Shaarawy, preferendo però la vera arma tattica di questa squadra ovvero Diego Perotti: partendo da sinistra largentino si scambierà spese con Dzeko e Salah e sarà il vero play offensivo della Roma, specie dopo la partenza di Pjanic che toglie inevitabilmente qualità alla manovra offensiva di Spalletti. Il Porto riuscirà a metterlo in gabbia?
Porto-Roma è landata del playoff di Champions League 2016-2017 e lattesa della super diretta si taglia con un grissino per le vie di Roma. Abbiamo già detto che per i giallorossi si tratta del primo preliminare da quando esiste questa formula; tuttavia la Roma ha già giocato in epoca recente un turno di spareggio per accedere al tabellone principale di una coppa. Andò male: era lEuropa League 2011-2012 e sulla panchina della Roma faceva il suo esordio assoluto Luis Enrique, scelta coraggiosa della dirigenza (il presidente era Thomas DiBenedetto) che lo aveva prelevato dal Barcellona B. Lavversario era lo Slovan Bratislava: formazione abbordabile, eppure gli slovacchi vinsero in casa grazie al gol di Martin Dobrotka a 10 minuti dalla fine. AllOlimpico la Roma passò subito con Simone Perrotta, ma all82 arrivò la doccia ghiacciata firmata Peter Stepanovsky. La Roma uscì subito dallEuropa: Luis Enrique non iniziò benissimo e la sua stagione si sarebbe chiusa con un settimo posto in campionato e un addio immediato, nonostante la volontà della società di trattenerlo un altro anno. Porto-Roma questa sera vuole essere per Spalletti e Co. un tentativo di esorcizzare questo recente trauma europeo.
Quali potrebbero essere i protagonisti di questo Porto-Roma di Champions League? Nel Porto occhi puntati in particolare su un giocatore: André Silva, classe 95, professione attaccante. Un giocatore ancora giovane, che ha fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili: tra Under 19, Under 20 e Under 21 del Portogallo ha messo insieme 37 presenze con 28 gol allattivo. Un cannoniere insomma, che nella prima di campionato era titolare: ha già lasciato il suo segno contro il Rio Ave, e ora si candida ad avere una maglia dal primo minuto anche questa sera. Nella Roma il protagonista non può che essere Edin Dzeko: quando è arrivato la scorsa estate in pochi pensavano che avrebbe messo insieme una stagione da 10 gol in 39 partite. Finito in panchina, ha avuto la forza di risollevarsi nel finale e adesso si candida nuovamente a prendersi lattacco della Roma. Dovrà essere bravo a convincere Luciano Spalletti a dargli fiducia: sappiamo bene che il tecnico toscano ama giocare con il finto centravanti, ma Dzeko è una risorsa che, se sfruttata a dovere, può fare la differenza sempre e comunque. La sensazione è che questa sera il bosniaco sarà titolare.
A poche ore dalla diretta dellandata del playoff di Champions League tra Porto e Roma, la trasferta dei giallorossi vede due dubbi che sembrano sciolti e hehe vedono due illustri esclusi nelle probabili formazioni. Alisson in porta sembra aver perso il ballottaggio con Szczesny mentre davanti è Dzeko a vincere contro El Shaarawy che deve così vedere dalla panchina almeno il primo tempo della sfida. Niente Perotti come falso Nueve dunque, con invece il bosniaco promosso al ruolo di super bomber. Nella formazione lusitana mancano alcuni giocatori che il nuovo allenatore Nuno Espirito Santo ha scelto di non inserire nella lista UEFA per il playoff di Champions League. In difesa fuori da giochi Bruno Martins Indi, che non si è presentato al raduno: lolandese è ufficialmente sul mercato anche perchè dallo Sporting Braga dovrebbe arrivare Willy Boly. Più sorprendente lesclusione di Vincent Aboubakar: il ventiquattrenne camerunense, 26 gol in 54 partite nelle due stagioni giocate con il Porto, è rimasto fuori nel ballottaggio con Laurent Depoitre, il ventisettenne belga prelevato dal Gent. Soprattutto, Espirito Santo ha preferito includere nella lista il ventenne André Silva, 3 gol in 4 partite con lUnder 21 portoghese e promosso dal Porto già nella scorsa stagione; questanno la prima punta titolare potrebbe essere lui. Dunque Aboubakar non soltanto è rimasto fuori da questo playoff di Champions League, ma addirittura potrebbe lasciare il Porto entro la fine del calciomercato estivo.
Porto-Roma si avvicina: la storia della partita tra queste due squadre è decisamente giovane e ci dice che cè un solo precedente, ormai tempo fa. Era la stagione 1981-1982: la Roma affidata a Niels Liedholm aveva vinto la Coppa Italia e giocava dunque la Coppa delle Coppe, lanciata verso uno scudetto che avrebbe vinto nella stagione seguente. Il Porto era invece dellaustriaco Hermann Stessl; nel secondo turno della manifestazione (ottavi di finale) la formazione lusitana si qualificò grazie al 2-0 ottenuto in casa. Lattaccante irlandese Mick Walsh aprì le marcature, José Alberto Costa replicò: la vittoria fu decisiva perchè al ritorno allo stadio Olimpico la Roma non riuscì a passare e terminò 0-0. Il Porto però avrebbe fatto poca strada: nei quarti di finale sarebbe stato eliminato dallo Standard Liegi, perdendo 2-0 in Belgio e pareggiando 2-2 in casa. Quelledizione di Coppa delle Coppe lavrebbe vinta il Barcellona di Udo Lattek e Migueli (ancora oggi quarto assoluto come presenze nella formazione blaugrana), grazie al 2-1 sullo Standard firmato Allan Simonsen e Quini.
Porto-Roma, diretta dall’arbitro olandese Bjorn Kuipers, si gioca mercoledì 17 agosto 2016 alle ore 20.45 e rappresenta l’esordio ufficiale nella Champions League 2016-2017 per i giallorossi allenati da Luciano Spalletti; per la prima volta nella storia della competizione, la Roma si ritrova a disputare il playoff per entrare nella fase a gironi. Il sorteggio poteva probabilmente riservare insidie peggiori ai Capitolini, su tutti il Manchester City allenato quest’anno da Pep Guardiola. Ma il Porto è un avversario dalla grande esperienza in campo internazionale e soprattutto sono desiderosi di rientrare nell’Europa che conta dopo la delusione della scorsa stagione, in cui Chelsea e Dinamo Kiev impedirono ai lusitani di entrare negli ottavi di finale. La stagione che si appresta ad iniziare sarà molto delicata per il Porto, chiamato a rilanciarsi anche in patria dopo il terzo posto nell’ultima Superliga, alle spalle di Benfica e Sporting. Le due squadre di Lisbona hanno dominato la stagione, col Porto che come spesso accade ha iniziato un nuovo ciclo.
Concentriamoci ora sulle probabili formazioni di Porto e Roma che potranno scender questa sera sul campo caldissimo di gioco: le probabili formazioni riflettono gli sviluppi di queste prime settimane di amichevoli e ritiro, dove Spalletti e Espirito Santo hanno provato a limare al meglio tutti i difetti delle proprie formazioni. Quest’anno la panchina è stata affidata ad un nuovo tecnico emergente portoghese, Nuno Espirito Santo, a sua volta reduce da una sfortunata esperienza nella Liga Spagnola alla guida del Valencia. Tante incognite delle quali la Roma potrebbe approfittare, rilanciandosi e magari sfruttando gli introiti Uefa per chiudere qualche colpo finale di mercato. Il rinforzo dell’ultim’ora in casa giallorossa è l’esterno del toro Bruno Peres, che potrebbe essere messo in lista in extremis per affrontare già i portoghesi nel match d’andata di mercoledì all’Estadio do Dragao. Per i portoghesi non dovrebbero esserci più dubbi, con Casillas in porta che dovrebbe avere davanti a sé Maxi Pereira, Felipe, Marcano e Telles, ex Inter. Herrera giostrerà a centrocampo mentre Andrè Andrè e Otavio proveranno a dare i suggerimenti giusti per lunica punta Adrian Lopez.
Per la Roma invece anche qui non dovrebbero esserci molti dubbi sullundici titolare di questa sera: Florenzi rientra in fascia come terzino, con Fazio e Manolas che agiranno centrali, mentre Juan Jesus sarà il quarto a sinistra. In mezzo senza più Pjanic, saranno Nainggolan e De Rossi con Strootman a cercare di far dimenticare il serbo sia in geometrie che in zona gol: sicuramente per le punizioni potrà essere un problema la mancanza di Pjanic ma con Perotti e De Rossi probabilmente qualche gol arriverà comunque nel corso di questa stagione. Davanti Spalletti ha già deciso: sarà Dzeko ad agire come punta centrale, Salah sulla destra e Perotti sulla sinistra per rispettare la legge dei piedi invertiti e arrivare al tiro più frequentemente. Scelte quasi obbligate per Spalletti visti infortuni e giocatori – come Vermaeleen – ancora non pronti perché appena acquistati. Lunico dubbio potrebbe essere quello di Stephan El Sharaawy che fino allultimo potrebbe giocarsela con Dzeko nel tridente dattacco: in quel caso allora sarà Perotti che si sposterebbe al centro da falso nove ed Elsha invece andrebbe sulla fascia sinistra.
Le ultime quote sul match di Champions League di questa sera tra Porto e Roma vedono ancora i portoghesi favoriti, seppur di poco. Il giro di scommesse ufficiali di Snai ha dato queste ultime cifre: per la vittoria del Porto in casa un non basso 2,30 mentre per la vittoria esterna della Roma si attende un 3,10. Il pareggio è dato a 3,30, il risultato meno prevedibile secondo i bookmakers per il match più atteso di questi preliminari di Champions. I quotisti Snai si aspettano una partita assai equilibrata e per questo motivo lUnder è pagato a 1,65, mentre lOver si alza a 2,15: un primo gol del Porto è più quotato, dato a 1,39 mentre è Dzeko il candidato numero 1 ad andare in rete per i giallorossi, con 3,25 di scommessa minima. Da ultimo, sempre via Snai, salgono le possibilità di qualificazione della Roma che scende a 1,70 nel risultato complessivo di andata e ritorno. Il Porto è molto considerato tra le mura amiche ed anche i principali bookmaker esteri pensano che la squadra di Nuno Espirito Santo possa portarsi in una posizione di vantaggio in vista del ritorno da giocare all’Olimpico di Roma. Vittoria lusitana quotata 2.35 da Unibet, mentre Bet365 offre ad una quota di 3.40 l’eventuale pareggio e Betclic propone a 3.30 il successo esterno dei giallorossi.
Mercoledì 17 agosto 2016 alle ore 20.45, sfida valevole per l’andata dei play off di Champions League, sarà trasmessa in diretta tv da Mediaset Premium solo per i suoi abbonati del digitale terrestre pay, sui canali Premium Sport e Premium Sport HD e in diretta streaming video sul sito play.mediasetpremium.it, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Premium Play su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. Esclusiva assoluta dunque per le reti Premium con la diretta in alta definizione che viene garantita per tutte le sfide di preliminari e poi della Champion League vera e propria. La telecronaca sarà affidata a Pierluigi Pardo, con il commento tecnico di Aldo Serena che accompagnerà l agora di andata di Porto-Roma: a bordo campo sarà presente Alessio Conti mentre come sempre sarà disponibile la seconda voce audio del tifoso Roma di Carlo Zampa, storico speaker dei giallorossi che proverà ad alzare i toni della sfida e spingere gli uomini di Spalletti verso la grande impresa.
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