David De La Cruz vince la nona tappa della Vuelta a la Espana 2016. Il 27enne spagnolo della Etixx Quickstep è anche la nuova maglia rossa. Primo posto in classifica generale per lui con 22 secondi di vantaggio su Quintana (Movistar). Secondo posto di tappa per uno sfortunato Dries Devenyns (IAM Cycling) che poco prima di lanciarsi all’inseguimento di De La Cruz subisce un guaio meccanico. Il belga chiude con 27 secondi di ritardo. Terzo posto a 33 secondi per l’azzurro Moreno Moser. Il gruppo arriva con circa 3 minuti di ritardo con Gianluca Brambilla (Etixx Quickstep) primo in volata. De Gendt ha invece vinto i primi due Gpm portandosi in testa alla classifica scalatori e ottenendo la maglia a pois blu. Da segnalare il ritiro dalla corsa di Enrico Battaglin. L’azzurro della Lotto NL-Jumbo ha gettato la spugna così come Bagot (Cofidis, Solutions Credits), Anton (Dimension Data) e Hurel (Direct Energie).
I corridori stanno affrontando il penultimo Gpm di questa nona tappa della Vuelta a la Espana 2016. De Gendt ha vinto i primi due mentre in questo momento Devenyns, Bakelants e Teuns stanno allungando sul resto dei battistrada. Siamo in prossimità dello scollinamento dell’Alto de San Tirso e la carovana degli 11 fuggitivi in testa è formata da Luis Leon Sanchez (Astana), Alexandre Geniez (FDJ), Jan Bakelants (AG2R – La Mondiale), Thomas De Gendt (Lotto – Soudal), David De La Cruz (Etixx – Quick Step), Moreno Moser e Simon Clarke (Cannondale – Drapac), Mathias Frank e Dries Devenyns (IAM Cycling), Bartosz Huzarski (Bora-Argon18) e Pello Bilbao (Caja Rural – Seguros RGA). Mancano 13 chilometri al traguardo finale e il vantaggio dei fuggitivi sul gruppo maglia rossa è di 4 minuti e 23 secondi. Se il distacco sarà confermato al traguardo la maglia rossa passerà dalle spalle di Quintana a quelle di De La Cruz.
De Gendt vince anche il secondo Gpm di questa nona tappa della Vuelta a la Espana 2016. Il belga batte ancora Geniez guadagnando punti utili nella classifica scalatori, che ora lo vede al comando. Dopo i due, in cima all’Alto de Santo Emiliano (6,20 Km al 4,70 %) arriva De La Cruz. Il gruppo di battistrada si è però subito ricomposto nel tratto in discesa ed è ora formato da Luis Leon Sanchez (Astana), Alexandre Geniez (FDJ), Jan Bakelants (AG2R – La Mondiale), Thomas De Gendt (Lotto – Soudal), David De La Cruz (Etixx – Quick Step), Moreno Moser e Simon Clarke (Cannondale – Drapac), Mathias Frank e Dries Devenyns (IAM Cycling), Bartosz Huzarski (Bora-Argon18) e Pello Bilbao (Caja Rural – Seguros RGA). Ci si appresta ad affrontare Alto de San Tirso, gpm di terza categoria lungo 5,10 Km, con pendenza media del 3,90 %. Il vantaggio dei fuggitivi sul gruppo maglia rossa è di 4 minuti e 12 secondi.
De Gendt vince anche il secondo Gpm di questa nona tappa della Vuelta a la Espana 2016. Il belga batte ancora Geniez guadagnando punti utili nella classifica scalatori, che ora lo vede al comando. Dopo i due, in cima all’Alto de Santo Emiliano (6,20 Km al 4,70 %) arriva De La Cruz. Il gruppo di battistrada in testa alla corsa è composto da 11 uomini. Trattasi di Luis Leon Sanchez (Astana), Alexandre Geniez (FDJ), Jan Bakelants (AG2R – La Mondiale), Thomas De Gendt (Lotto – Soudal), David De La Cruz (Etixx – Quick Step), Moreno Moser e Simon Clarke (Cannondale – Drapac), Mathias Frank e Dries Devenyns (IAM Cycling), Bartosz Huzarski (Bora-Argon18) e Pello Bilbao (Caja Rural – Seguros RGA). Il gruppo di fuggitivi in questo momento ha 5 minuti e 2 secondi di vantaggio sul gruppo maglia rossa. Oggi sono arrivati 3 ritiri dalla corsa: Anton (Dimension Data), Battaglin (Lotto NL-Jumbo) e Hurel (Direct Energie).
Sono 11 i battistrada di questa nona tappa della Vuelta a la Espana 2016. Trattasi di Luis Leon Sanchez (Astana), Alexandre Geniez (FDJ), Jan Bakelants (AG2R – La Mondiale), Thomas De Gendt (Lotto – Soudal), David De La Cruz (Etixx – Quick Step), Moreno Moser e Simon Clarke (Cannondale – Drapac), Mathias Frank e Dries Devenyns (IAM Cycling), Bartosz Huzarski (Bora-Argon18) e Pello Bilbao (Caja Rural – Seguros RGA). Il gruppo di fuggitivi in questo momento ha 4 minuti e 33 secondi di vantaggio sul gruppo maglia rosssa, tirato dal team Movistar. In questo momento la maglia rossa virtuale è De La Cruz che alla partenza aveva circa 2 minuti di distacco da Quintana (Movistar), leader della classifica generale dopo la tappa di ieri. La media di corsa dopo due ore è di 45,7 km/h. Mancano 55 chilometri alla fine e i corridori si preparano per l’ultima parte di gara, dove sono previsti ben 3 Gpm di fila.
De Gendt vince il primo Gpm di giornata di questa nona tappa della Vuelta a la Espana 2016. Il belga precede Geniez portandosi in cima alla classifica scalatori. In 12 in testa alla corsa quando mancano 65 chilometri al traguardo. Dylan Teuns (BMC), Luis Leon Sanchez (Astana), Alexandre Geniez (FDJ), Jan Bakelants (AG2R – La Mondiale), Thomas De Gendt (Lotto – Soudal), David De La Cruz (Etixx – Quick Step), Moreno Moser e Simon Clarke (Cannondale – Drapac), Mathias Frank e Dries Devenyns (IAM Cycling), Bartosz Huzarski (Bora-Argon18) e Pello Bilbao (Caja Rural – Seguros RGA) hanno 4 minuti e 38 secondi di vantaggio sul gruppo. A dettare l’andatura in testa al gruppo il team Movistar. In questo momento la maglia rossa virtuale è De La Cruz, il quale alla partenza aveva 2 minuti di distacco da Quintana (Movistar), leader della classifica generale dopo la tappa di ieri. La media di corsa dopo due ore è di 45,7 km/h.
De Gendt vince il primo Gpm di giornata di questa nona tappa della Vuelta a la Espana 2016. Il belga precede Geniez portandosi in cima alla classifica scalatori. Nel frattempo è iniziato a piovere mentre la nebbia avvolge la lunga discesa seguente lo scollinamento. In 12 in testa alla corsa quando mancano 80 chilometri al traguardo. Dylan Teuns (BMC), Luis Leon Sanchez (Astana), Alexandre Geniez (FDJ), Jan Bakelants (AG2R – La Mondiale), Thomas De Gendt (Lotto – Soudal), David De La Cruz (Etixx – Quick Step), Moreno Moser e Simon Clarke (Cannondale – Drapac), Mathias Frank e Dries Devenyns (IAM Cycling), Bartosz Huzarski (Bora-Argon18) e Pello Bilbao (Caja Rural – Seguros RGA) hanno 4 minuti e 9 secondi di vantaggio sul gruppo. In questo momento la maglia rossa virtuale è De La Cruz, il quale alla partenza aveva 2 minuti di distacco da Quintana (Movistar), leader della classifica generale dopo la tappa di ieri. Ritiro intanto per Tony Hurel (Direct Energie).
Prima fuga riuscita in questa nona tappa della Vuelta a la Espana 2016. Tanti attacchi alla partenza ma sono in 12 a concretizzare il primo tentativo. Dylan Teuns (BMC), Luis Leon Sanchez (Astana), Alexandre Geniez (FDJ), Jan Bakelants (AG2R – La Mondiale), Thomas De Gendt (Lotto – Soudal), David De La Cruz (Etixx – Quick Step), Moreno Moser e Simon Clarke (Cannondale – Drapac), Mathias Frank e Dries Devenyns (IAM Cycling), Bartosz Huzarski (Bora-Argon18) e Pello Bilbao (Caja Rural – Seguros RGA) quando siamo arrivati ai piedi del Puerto de San Isidro hanno 4 minuti e 20 secondi di vantaggio sul gruppo maglia rossa. Questa asperità, in questo momento circondata dalla nebbia, è classificata come Gpm di prima categoria ed è lunga 11 chilometri con pendenza media del 3%. Da segnalare intanto il ritiro dell’azzurro Enrico Battaglin (Lotto NL-Jumbo). Dopo un’ora di corsa la media segnalata è di 47,00 Km/h.
E’ iniziata la nona tappa della Vuelta a la Espana 2016. Tanti attacchi alla partenza e subito un gruppo di corridori si porta al comando. I 12 primi fuggitivi di giornata sono Dylan Teuns (BMC), Luis Leon Sanchez (Astana), Alexandre Geniez (FDJ), Jan Bakelants (AG2R – La Mondiale), Thomas De Gendt (Lotto – Soudal), David De La Cruz (Etixx – Quick Step), Moreno Moser e Simon Clarke (Cannondale – Drapac), Mathias Frank e Dries Devenyns (IAM Cycling), Bartosz Huzarski (Bora-Argon18) e Pello Bilbao (Caja Rural – Seguros RGA). In questo momento il gruppo lascia fare portandosi a 3 minuti e 15 secondi di svantaggio. Nel frattempo uno dei nostri atleti si ritira. Si tratta dell’azzurro Enrico Battaglin (Lotto NL-Jumbo). Già 35 chilometri percorsi dai corridori mentre ci si avvicina al Gpm di prima categoria, il temuto Puerto de San Isidro. Questa salita è lunga 11 chilometri con pendenza media del 3%.
E’ iniziata la nona tappa della Vuelta a la Espana 2016. Tanti attacchi alla partenza e subito un gruppo di corridori si porta al comando. I 12 primi fuggitivi di giornata sono Huzarski (Bora Argon 18), Bilbao (Caja Rural), Devenyns e Frank (IAM Cycling), Moser e Clarke (Cannondale – Drapac), Geniez (FDJ), Teuns (BMC), De la Cruz (Etixx Quickstep), Bakelants (AG2R La Mondiale), LL Sanchez (Astana) e De Gendt (Lotto Saudal) hanno 50 secondi di vantaggio dopo 30 chilometri percorsi. Nel frattempo uno dei nostri atleti si ritira. Si tratta di Enrico Battaglin (Lotto NL-Jumbo). Da ieri nuova maglia rossa alla Vuelta: Nairo Quintana (Movistar) ha preso la maglia al connazionale Atapuma (BMC). La maglia verde è invece indossata da Meersman (Etixx Quickstep) mentre quella bianca della classifica combinata da Valverde (Movistar). La vittoria di tappa di ieri ha permesso a Lagutin (Team Katusha) di prendersi quella a pois blu.
E’ iniziata la nona tappa della Vuelta a la Espana 2016. Tanti attacchi alla partenza e subito un gruppo di corridori si porta al comando. Si tratta di Frank (IAM Cycling), Huzarski (Bora Argon 18), Anderson (Direct Energie), Devenyns (IAM Cycling), Moser (Cannondale – Drapac), Geniez (FDJ), Clarke (Cannondale – Drapac), Teuns (BMC), De la Cruz (Etixx Quickstep), Bakelants (AG2R La Mondiale), LL Sanchez (Astana) e De Gendt (Lotto Saudal) hanno mezzo minuto di vantaggio dopo pochi chilometri sul gruppo. Da ieri nuova maglia rossa alla Vuelta: Nairo Quintana (Movistar) ieri è scattato nell’ultimo tratto di gara staccando i competitor in classifica generale. La maglia verde è invece indossata da Meersman (Etixx Quickstep) mentre quella bianca della classifica combinata da Valverde (Movistar). La vittoria di tappa di ieri ha permesso a Lagutin (Team Katusha) di prendersi quella a pois blu.
E’ iniziata la nona tappa della Vuelta a la Espana 2016. Come già successo ieri, anche oggi l’arrivo è in salita.I primi 50 chilometri sono ad alta quota ma non troppo impegnativi, successivamente si sale sul più duro Gpm di giornata, il Puerto de San Isidro (11 km al 3%). La seconda metà di gara è caratterizzata da tre asperità, tutte di terza categoria, in rapida successione: l’Alto de Santo Emiliano, l’Alto de San Tirso e l’Alto de la Manzaneda. Nel finale, una volta giunti a Oviedo i corridori dovranno affrontare l’ascesa verso l’Alto del Naranco, 5,7 km al 6,1% con una dura alternanza tra tratti in falsopiano e altri molto più ripidi, anche al 13-14%. Da ieri nuova maglia rossa alla Vuelta: Nairo Quintana (Movistar) ieri è scattato nell’ultimo tratto di gara staccando i competitor in classifica generale. La maglia verde è invece indossata da Meersman (Etixx Quickstep) mentre quella bianca della classifica combinata da Valverde (Movistar). La vittoria di tappa di ieri ha permesso a Lagutin (Team Katusha) di prendersi quella a pois blu.
Tutto pronto per la partenza della nona tappa della Vuelta a la Espana 2016. Anche per oggi è previsto un arrivo in salita. Partenza da Cistierna, arrivo a Oviedo, quest’oggi i corridori sono chiamati a percorrere 164,5 chilometri complessivi. I primi 50 chilometri sono ad alta quota ma non troppo impegnativi, successivamente si sale sul più duro Gpm di giornata, il Puerto de San Isidro (11 km al 3%). La seconda metà di gara è caratterizzata da tre asperità, tutte di terza categoria, in rapida successione: l’Alto de Santo Emiliano, l’Alto de San Tirso e l’Alto de la Manzaneda. Nel finale, una volta giunti a Oviedo i corridori dovranno affrontare l’ascesa verso l’Alto del Naranco, 5,7 km al 6,1% con una dura alternanza tra tratti in falsopiano e altri molto più ripidi, anche al 13-14%. Da ieri nuova maglia rossa alla Vuelta: Nairo Quintana (Movistar) ieri è scattato nell’ultimo tratto di gara staccando i competitor in classifica generale.
Tra poco si parte con la nona tappa della Vuelta a la Espana 2016. Anche per oggi è previsto un arrivo in salita. Partenza da Cistierna, arrivo a Oviedo quest’oggi i corridori sono chiamati a percorrere 164,5 chilometri complessivi. Quest’oggi si chiude sull’Alto del Naranco, una delle montagne tradizionali della corsa iberica. I primi 50 chilometri sono ad alta quota ma non troppo impegnativi, successivamente si sale sul più duro Gpm di giornata, il Puerto de San Isidro (11 km al 3%). A questa salita di seconda cateogira seguirà una lunghissima discesa. La seconda metà di gara è caratterizzata da tre asperità, tutte di terza categoria, in rapida successione: l’Alto de Santo Emiliano, l’Alto de San Tirso e l’Alto de la Manzaneda. Nel finale, una volta giunti a Oviedo i corridori dovranno affrontare l’ascesa verso l’Alto del Naranco, 5,7 km al 6,1% con una dura alternanza tra tratti in falsopiano e altri molto più ripidi, anche al 13-14%.
Tra poco si parte con la nona tappa della Vuelta a la Espana 2016. Partenza da Cistierna, arrivo a Oviedo per un totale di 164,5 chilometri. Secondo arrivo in salita consecutivo, quest’oggi si chiude sull’Alto del Naranco, una delle montagne tradizionali della corsa iberica affrontata già 13 volte in passato. I primi 50 chilometri sono ad alta quota ma non troppo impegnativi, poi si sale sul più duro Gpm di giornata, il Puerto de San Isidro (11 km al 3%). A questa salita di seconda cateogira seguirà una lunghissima discesa. La seconda metà di gara è caratterizzata da tre salite, tutte di terza categoria, in rapida successione: l’Alto de Santo Emiliano, l’Alto de San Tirso e l’Alto de la Manzaneda; tutte salite pedalabili, ma che affrontate a buon ritmo potrebbero creare selezione. Nel finale, una volta giunti a Oviedo i corridori dovranno affrontare l’ascesa verso l’Alto del Naranco, 5,7 km al 6,1% con una dura alternanza tra tratti in falsopiano e altri molto più ripidi, anche al 13-14%.
Va in scena oggi la nona tappa della Vuelta 2016 di ciclismo con la tappata Cistierna-Oviendo/Alto del Naranco. Una tappa lunga 164.5 chilometri e che prevede non poche insidie per i ciclisti in gara. Attenzione alla classifica generale che vede in testa il colombiano Quintana di Movistar Team seguito dal compagno di squadra Valverde e da Froome subito dietro. La tappa di oggi, la nona, vede però favorito l’altro colombiano Luis Leon Sanchez di Orica BikeExchange e ora quarto in classifica generale a quasi un minuto da Quintana. La sua vittoria di tappa viene quotata dalla Snai a 7.00. Dietro di lui c’è Valverde a 10.00, che presto potrebbe provare la scalata verso la vittoria finale che è ancora alla sua portata. Sono dati addirittura a 66.00 invece il colombiano Nairo Quintana e il britannico Chris Froome considerati in difficoltà in questo tipo di tappa. Staremo a vedere quindi se sarà davvero il giorno di Sanchez oppure se ci saranno delle sorprese.
La Vuelta 2016 propone oggi, domenica 28 agosto, la nona tappa dell’edizione numero 71 del Giro di Spagna di ciclismo. L’appuntamento è con la Cistierna-Oviedo/Alto del Naranco di 164,5 km. Questo sarà un giorno di nuovo significativo per la classifica di questa Vuelta 2016, dal momento che ci sarà ancora un arrivo in salita che chiamerà all’azione tutti i pretendenti alla maglia rossa di Madrid. Infatti non si arriverà nel centro di Oviedo, bensì sull’Alto del Naranco, dove ci sarà possibilità di darsi battaglia senza dimenticare che domani la prima parte della Vuelta si completerà con il duro arrivo a Lagos de Covadonga. Considerato pure quanto successo ieri, è un trittico di tappe che darà i primi verdetti sulle possibilità di tutti i big.
La tappa si svolgerà tra le Comunità autonome (regione) della Castiglia e Leon, dove sarà posta la partenza, e il Principato delle Asturie, di cui Oviedo è il capoluogo. Adesso è giunto il momento di esaminare più nel dettaglio il percorso di questa tappa così significativa. La partenza avrà luogo da Cistierna alle ore 13.30. Il tracciato di questa frazione sarà ancora una volta molto nervoso. Nella prima parte della tappa spicca soprattutto il Gpm di seconda categoria dell’Alto de San Isidro, il cui scollinamento sarà posto al km 60 al termine di ben 11 di salita, anche se con percentuali agevoli. Subito dopo ci sarà una lunga discesa, ma gli ultimi 50 km saranno molto impegnativi, caratterizzati da ben quattro Gpm in rapida successione, arrivo compreso.
Al km 117,2 ecco l’Alto de Santo Emiliano, poi ecco lo sprint intermedio di Langreo al km 124,6, seguito al km 135,1 l’Alto de San Tirso e al km 152 l’Alto de la Manzaneda: saranno tre salite tutte di terza categoria, ma praticamente senza pause fra una discesa e la successiva salita, dunque il terreno sarà ideale per gli attaccanti e complicato per chi dovrà difendersi. Infine naturalmente ci sarà l’ascesa finale, quella verso l’arrivo dell’Alto del Naranco: sarà un Gpm di seconda categoria caratterizzato da 5,7 km di salita con pendenza media del 6,1%. Di certo non la salita più difficile della Vuelta, ma è altrettanto sicuro che questo complicato finale darà fastidio a molti e potrebbe regalare sorprese ed emozioni.
La Vuelta viene trasmessa in diretta tv su Eurosport, canale tematico europeo disponibile sia nel pacchetto satellitare di Sky sia in quello digitale terrestre di Mediaset Premium. In diretta streaming video l’appuntamento sarà dunque con i servizi offerti ai rispettivi abbonati da Sky Go, Premium Play ed Eurosport Player. Per quanto riguarda questa nona tappa Cistierna-Oviedo/Alto del Naranco, il collegamento sarà dalle ore 14.45 per seguire tutte le fasi salienti della frazione, e al termine della tappa (il cui arrivo è previsto indicativamente fra le ore 17.30 e le 17.50) ci sarà la rubrica Vuelta Extra per approfondimenti e commenti. Informazioni importanti sulla corsa spagnola saranno disponibili anche sui social network: su Facebook la pagina ufficiale è Vuelta a España, mentre l’account ufficiale Twitter è @lavuelta.