Resa dei conti all’Ullevaal Stadion di Oslo dove l’amichevole tra Inter e Tottenham si è conclusa con il trionfo della formazione di Pochettino che ha travolto quella di Mancini per 6 a 1. Nel finale gli Spurs pensano solamente a controllare il risultato, con i nerazzurri assolutamente incapaci di creare pericoli dalle parti di Lloris e che hanno palesato un notevole ritardo di condizione rispetto agli avversari. Un serio campanello d’allarme per Mancini che dovrà lavorare ancora parecchio sulla tenuta fisica dei suoi, che nella ripresa hanno ceduto di schianto dopo aver tenuto testa al Tottenham nel primo tempo, trovando anche il momentaneo pareggio con Perisic. Prossimo test per l’Inter il 10 agosto ad Ancona contro il Borussia Monchengladbach, sperando di non assistere a un’altra batosta come questa.
Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo e ne mancano solamente dieci al novantesimo, il punteggio di Inter-Tottenham vede la formazione di Pochettino dilagare per 6 a 1. I nerazzurri sembrano aver ceduto improvvisamente di schianto, al 57′ gli Spurs vanno a segno per la quarta volta, troppo facile per Lamela servire l’assist a Kane che fa doppietta trafiggendo Handanovic. Sull’1-4 Mancini prova a scuotere i suoi e fa entrare Jovetic, Nagatomo, Felipe Melo e il nuovo acquisto Erkin, ma gli Spurs di Pochettino gestiscono senza problemi i tre gol di vantaggio e al 65′ segnano addirittura il quinto gol con Alli che resiste a un brutto fallaccio e regala il pallone del 5-1 a Janssen che davanti ad Handanovic non sbaglia e gonfia la rete. Inter sottoshock e incapace anche solo di accorciare le distanze con Icardi che al 69′ non riesce a trovare la porta, condizione fisica assolutamente da rivedere per i nerazzuri che nella ripresa sono stati letteralmente sovrastati dagli avversari sul piano fisico e del gioco. Al 73′ Biabiany stacca di testa sfiorando il palo alla destra di Lloris. Al 77′ arriva il sesto gol del Tottenham, altro assist di Lamela per il nuovo entrato Harrison che al primo pallone toccato fa centro e partecipa anche lui alla festa Spurs.
All’Ullevaal Stadion di Oslo è ricominciata l’amichevole tra Inter e Tottenham, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede la formazione di Pochettino in vantaggio per 3 a 1. Al rientro in campo, il Tottenham presenta diverse novità con Lloris al posto di Vorm e Janssen che ha sostituito Eriksen. I nerazzurri vanno subito a caccia del 2 a 2 ma si sbilanciano troppo in avanti subendo in contropiede il gol dell’1-3, Alli prima triangola con Janssen e poi ribadisce in rete appesantendo il passivo degli uomini di Mancini. L’Inter accusa il colpo e al 55′ il Tottenham sfiora il quarto gol con il colpo di tacco di Lamela che spedisce il pallone appena sopra la traversa.
Intervallo all’Ullevaal Stadion di Oslo dove si è appena concluso il primo tempo dell’amichevole tra Inter e Tottenham, con le due squadre che vanno al riposo sul punteggio di 2 a 1 in favore della formazione allenata da Mauricio Pochettino. Banega e Perisic hanno già trovato un’ottima intesa e ogni volta che i due entrano in azione fanno sudare freddo i difensori degli Spurs che faticano molto a contenerli. Tuttavia, proprio nel momento migliore dei nerazzurri, il Tottenham torna in vantaggio con l’assist di Kane per Lamela che col sinistro piazza il pallone sotto l’incrocio dei pali, conclusione imprendibile per Handanovic. In ogni caso gli uomini di Mancini non stanno facendo brutta figura e si stanno comportando piuttosto bene in mezzo al campo.
Inter-Tottenham 1-1 quando siamo giunti al trentesimo minuto del primo tempo. I nerazzurri provano a reagire e ad affacciarsi dalle parti di Vorm. Al 18′ Banega va vicino al pari con un gran destro dalla distanza, il pallone esce sfiorando il palo alla sinistra dell’estremo difensore del Tottenham. La partita diventa più equilibrata dopo un inizio problematico da parte dell’undici di Mancini e al 23′ l’Inter trova il gol del pari con una grande giocata di Perisic che libera un sinistro potentissimo e angolato, non lasciando scampo a Vorm. Adesso è il Tottenham che fa fatica a costruire gioco mentre i nerazzurri si sono scrollati di dosso tutte le paure e le insicurezze e mette pressione agli avversari.
All’Ullevaal Stadion di Oslo è iniziata l’amichevole di lusso tra Inter e Tottenham, al decimo minuto del primo tempo il punteggio vede la formazione di Pochettino avanti per 1 a 0. Al 4′ rigore per gli Spurs, Ansaldi all’interno dell’area di rigore in scivolata colpisce le gambe di Walker atterrandolo, l’arbitro non ci pensa due volte e indica il dischetto; dagli undici metri si presenta Kane la cui esecuzione è chirurgica, nulla da fare per Handanovic e Inter subito in svantaggio. Nerazzurri in difficoltà in queste fasi iniziali del match, Tottenham padrone del campo e che ha tutte le intenzioni di fare la partita e imporre il proprio gioco agli avversari. Al 10′ gli Spurs sfiorano il raddoppio con Mason che, davanti ad Handanovic, non trova la porta. L’atmosfera è tutta fuorché quella di un’amichevole.
Ecco le formazioni ufficiali di Inter-Tottenham. Confermate le indiscrezioni della vigilia riguardanti Ever Banega: per l’argentino prima con la maglia dell’Inter, Mancini lo schiera al centro della trequarti fiancheggiato da Boaboany e Perisic. In difesa rientra Murillo, a centrocampo Brozovic. Nel Tottenham spazio ad Harry Kane in avanti, dietro invece confermato il giovane Carter-Vickers. INTER: 1 Handanovic; 15 Ansaldi, 24 Miranda, 25 Murillo, 33 D’Ambrosio; 77 Brozovic, 7 Kondogbia; 10 Biabiany, 19 Banega, 44 Perisic; 9 Icardi. A disposizione: 30 Carrizo, 46 Berni, 5 Melo, 8 Palacio, 10 Jovetic, 12 Bessa, 13 Ranocchia, 18 Erkin, 55 Nagatomo, 94 Yao. Allenatore: Roberto Mancini. TOTTENHAM: 13 Vorm; 2 Walker, 4 Alderweireld, 38 Carter Vickers, 3 Rose; 15 Dier, 8 Mason; 11 Lamela, 20 Alli, 23 Eriksen; 10 Kane. A disposizione: 1 Lloris, 31McGee, 46 Amos, 28 Carroll, 33 Davies, 48 Edwards, 39 Harrison, 9 Janssen, 16 Trippier, 45 Walkes, 27 Wimmer, 29 Winks. Allenatore: Mauricio Pochettino.
Per l’amichevole di Oslo contro gli Spurs, l’allenatore nerazzurro Roberto Mancini ha convocato 21 giocatori. I portieri sono Handanovic, Carrizo e Berni, difensori Ranocchia, Ansaldi, Erkin, Murillo, Miranda, D’Ambrosio, Nagatomo e Yao; centrocampisti Felipe Melo, Kondogbia, Bessa, Banega e Brozovic, attaccanti Palacio, Icardi, Jovetic, Biabiany e Perisic. Non vedremo quindi in campo Medel, Eder e Candreva. Per l’Inter sono in programma altre due amichevoli dopo quella odierna: mercoledì prossimo (10 agosto) i nerazzurri affronteranno i tedeschi del Borussia Monchengladbach, allo stadio Del Conero di Ancona e dalle ore 20:30. Sabato 13 agosto è invece la data prestabilita per Inter-Celtic, che chiuderà il tour internazionale della squadra al Thomond Park di Limerick, in Irlanda (calcio d’inizio alle 20:05 italiane). Poi si farà sul serio: domenica 21 agosto alle ore 20:45 la prima di campionato, Chievo-Inter allo stadio Bentegodi di Verona. Sette giorni dopo quindi domenica 28 agosto la prima in casa contro il Palermo, prima della consueta pausa d’inizio settembre per le squadre nazionali. Ripresa domenica 11 settembre con Pescara-Inter, il 18 invece il big match contro i campioni d’Italia della Juventus.
Da alcune stagioni il Tottenham si è riavvicinato all’elite del calcio inglese, senza però riuscire a vincere trofei. L’ultima conquista è quella della Coppa di Lega nell’annata 2007-2008: da allora gli Spurs non si sono mai classificati oltre il sesto posto in Premier League (tranne che nel 20082-009, ottavi), ma non hanno aggiunto alcuna coppa in bacheca. Anche nell’ultima stagione, nonostante una lunga rincorsa alle Volpi di Ranieri in fuga, il Tottenham ha ceduto nel finale vedendosi superare anche dai rivali dell’Arsenal. In questa sessione di mercato la società ha puntato per ora su nomi non di primo impatto: l’attaccante olandese Vincent Janssen, 27 gol nell’ultima Eredivisie con l’AZ Alkmaar, e il centrocampista keniota Victor Wanyama che gioca in Inghilterra dal 2013 (è stato prelevato dal Southampton). Poche anche le partenze: il giovane centrocampista offensivo Alex Pritchard è passato al Norwich, mentre il difensore argentino Federico Fazio è stato prestato alla Roma di Spalletti. Il debutto in campionato si avvicina: sabato 13 agosto il Tottenham sfiderà l’Everton a Goodison Park, l’impressione è che per competere fino in fondo in Premier League la squadra di Mauricio Pochettino debba compiere un ultimo salto di qualità. Il mercato potrebbe dare una mano, anche se la struttura di base è già molto buona.
L’altro precedente tra le due formazioni è quello della stagione 2010-2011. Quell’anno Inter e Tottenham erano incluse nel gruppo A della Champions League: i due scontri diretti registrarono una vittoria per parte e ben 11 gol complessivi. Nell’andata a San Siro l’Inter sembrò chiudere la pratica già nel primo tempo, chiuso addirittura sul 4-0 per i gol di Javier Zanetti (2′), Samuel Eto’o (11′) su calcio di rigore, Dejan Stankovic (14′) ed ancora Eto’o (35′); inoltre gli Spurs rimasero in inferiorità numerica per l’espulsione del portiere Heurelho Gomes all’8′ minuto. Nella ripresa l’Inter gestì la situazione ma non fece i conti con la variabile impazzite: Gareth Bale. In quella stagione il mancino gallese si rivelò al mondo come uno dei migliori talenti in circolazione, forse fu proprio la serata milanese a consacrarlo sulla scena internazionale. Bale accorciò le distanze al 52′, poi tra il 90′ e il 92′ mise a segno altre due reti fotocopia, con progressioni palla al piede alla sua maniera che misero paura all’Inter. Il fischio finale arrivò giusto in tempo per sancire il definitivo 4-3. Tottenham che però si prese la rivincita due settimane dopo, battendo l’Inter di Benitez per 3-1 a White Hart Lane. I gol di Rafa van der Vaart (18′) e Peter Crouch (61′) indirizzarono il match sui binari inglesi, quello di Eto’o (80′) riaprì la contesa a dieci minuti dal termine ma il sigillo finale del russo Roman Pavlyuchenko spezzò le residue speranze dell’Inter.
L’ultimo incrocio tra le due squadre risale agli ottavi di finale dell’Europa League 2012-2013. Un ricordo non positivo per l’Inter, che nel match d’andata a White Hart Lane fu battuta nettamente con il punteggio di 3-0. I gol di Gareth Bale (6′ minuto), Gylfi Sigurdsson (53′) e Jan Vertonghen (53′) ipotecarono la qualificazione per gli Spurs, che tuttavia rischiarono grosso nel secondo round a San Siro. Il 14 marzo l’Inter, allenata da Andrea Stramaccioni, riuscì a recuperare i tre gol di svantaggio con Antonio Cassano (20′), Rodrigo Palacio (52′) e un’autorete di William Gallas (75′); nei supplementari però la rete di Emmanuel Adebayor (96′) costrinse i nerazzurri a dover segnare altri due gol per passare il turno. L’impresa riuscì solo a metà perché Ricky Alvarez realizzò al 110′ il definitivo 4-1, insufficiente per passare il turno. In quell’edizione di Europa League il Tottenham si fermò al turno successivo: nei quarti di finale furono gli svizzeri del Basilea ad eliminare gli Spurs.
4-4-1-1 per i nerazzurri di Roberto Mancini, 4-2-3-1 per gli Spurs di Pochettino. Scelte improntate maggiormente alla prudenza per i nerazzurri, nonostante sia l’Inter a poter contare per questo appuntamento amichevole sul maggior numero di titolari. Difficile vedere già in campo Antonio Candreva, appena arrivato, con pochissimi giorni di preparazione alle spalle e soprattutto con gli strascichi dell’infortunio patito in Nazionale durante gli Europei. Tante le assenze anche nel Tottenham, considerando poi che gli Spurs in attesa di recuperare gli uomini migliori reduci da Coppa America ed Europei, cercheranno di essere protagonisti anche nell’ultimo mese di mercato, importante per capire fin dove si potrà alzare l’asticella degli obiettivi per la squadra allenata da Pochettino. L’anno scorso il Tottenham ha sacrificato un possibile ruolo da protagonista in Europa League per puntare tutto sulla Premier, dovendosi accontentare alla fine soltanto del secondo posto. Il ritorno sulla scena della Champions coincide per gli Spurs con la voglia di lasciare il segno anche in campo continentale.
, venerdì 5 agosto 2016 alle ore 17.00, sarà una nuova amichevole di lusso dell’International Champions Cup che i nerazzurri dovranno affrontare in questo e lungo travagliato precampionato. Per l’Inter tanto da fare e tante questioni da affrontare con Roberto Mancini che sembra ora tranquillizzato dall’arrivo del primo acquisto di spesso in casa nerazzurra in questo mercato estivo.
Ovvero Antonio Candreva, arrivato dalla Lazio per venticinque milioni di euro bonus compresi, per quello che il gruppo Suning definisce come il primo grande investimento della gestione cinese dell’Inter. Il tecnico nerazzurro ha chiesto ampie garanzie per provare a dare l’assalto alla qualificazione in Champions League e sembra aver ricevuto un’ulteriore importante rassicurazione con la conferma di Icardi, che sembra destinato a restare in nerazzurro. In attesa di ulteriori novità di mercato, quello con i londinesi, impegnati nella fase a gironi di Champions League, sarà senz’altro un test di grande importanza.
Il Tottenham lo scorso anno, non riuscendo a tenere testa al ritmo del Leicester delle meraviglie di Claudio Ranieri, ha forse perso un’occasione unica per tornare sul gradino più alto della Premier League a cinquant’anni di distanza dall’ultima volta. La squadra allenata dall’argentino Pochettino resta però una delle pretendenti al titolo inglese della prossima stagione, anche se il precampionato della formazione londinese è stato finora a dir poco disastroso: solo sconfitte con i ko contro Juventus e Atletico Madrid che hanno evidenziato per gli Spurs un certo ritardo nella preparazione.
Queste le probabili formazioni di Inter-Tottenham. Finalmente tutti i giocatori a disposizione per mister Mancini, che però non dovrebbe ricorrere allimpiego di Medel e di Eder che hanno meno giorni di allenamento nelle gambe, così come l’ultimo acquisto Candreva. Inter quindi in campo con lo sloveno Handanovic in porta, mentre l’argentino Ansaldi occuperà l’out difensivo di destra col turco Erkin impiegato sulla fascia opposta. Ranocchia e il brasiliano Miranda occuperanno la zona centrale della retroguardia. A centrocampo potrebbe debuttare con la prima squadra Ever Banega, che nei giorni scorsi si è allenato con la formazione Primavera assieme agli altri nazionali. Si tratta di Murillo (che per l’occasione potrebbe tornare titolare in difesa), Medel, Brozovic e Perisic: quest’ultimo si ricandida subito per il posto da titolare sulla fascia sinistra, mentre a completare il pacchetto centrale saranno Felipe Melo e Kondogbia. In attacco Icardi e uno tra Palacio e Jovetic. Da non escludere anche l’arretramento di Banega a centrocampo e l’inserimento di Brozovic sulla trequarti, o anche l’impiego del croato sulla fascia destra.
Il Tottenham dovrebbe rispondere con l’olandese Vorm in porta alle spalle di una difesa a quattro, composta da destra a sinistra da Walker, Alderweireld, Trippier e Rose. A centrocampo Tom Carrol giocherà al fianco del playmaker Eric Dier, in evidenza agli ultimi Europei, mentre il danese Eriksen, l’argentino Lamela e Onomah supporteranno il terminale offensivo olandese, Janssen. Uno dei ballottaggi più attesi sarà proprio quello tra l’olandese Vincent Janssen, classe ’94 acquistato dall’AZ Alkmaar, e Harry Kane idolo indiscusso del White Hart Lane.
I bookmaker favoriscono il Tottenham per la vittoria in quest’amichevole dontro l’Inter: gli inglesi figurano come la squadra di casa sul campo neutro di Oslo e quindi l’opzione più accreditata è il segno 1, fissato da SNAI a quota 2,10. Il segno X per l’eventuale pareggio tra le due formazione vale 3,35, mentre il segno 2 per il successo dell’Inter vale 3 volte la posta in gioco. SNAI valuta l’opzione Under a quota 1,90 e l’Over a 1,80; opzione Goal a quota 1,60 e NoGoal 2,20. Dando uno sguardo anche ad altri pareri per il risultato finale di Inter-Tottenham, i bookmaker sono piuttosto concordi nel dare favorito il Tottenham per la vittoria in questa amichevole: Bwin quota 2.20 il successo dei londinesi, con Tipico.it che alza fino a 3.60 la quota per l’eventuale pareggio. Bet365 propone invece a una quota di 3.20 il successo dellInter di Roberto Mancini.
L’amichevole tra Inter e Tottenham sarà trasmessa in diretta tv in esclusiva da Sky sui canali Sport 1 HD (numero 201), Super Calcio HD (206) e Calcio 1 HD (251): telecronaca di Geri De Rosa dalle ore 17:00. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport oppure al pacchetto Calcio potranno seguire Inter-Tottenham anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone. Per i non abbonati ai due pacchetti il codice d’acquisto in pay-per-view è 494962.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE