Non molla. In carica dal lontano 1998, il presidente della aveva sostanzialmente abdicato lo scorso maggio quando a succedergli, a poche settimane dalla rielezione (la quinta), era stato il presidente ad interim Domenico Scala; appena dopo però lo svizzero aveva ripreso le redini della Federazione internazionale, in attesa che arrivasse a conclusione avviata dagli Stati Uniti in merito a uno scandalo fatto di corruzione e mazzette, che non aveva risparmiato il vice presidente Jerome Valcke e che riguardava in particolare le assegnazioni delle edizioni dei Mondiali di calcio. Le voci di una legislazione sporca non si placano: è notizia di pochi giorni fa un presunto pagamento, come compenso, di 2,1 milioni di franchi svizzeri che Blatter avrebbe corrisposto a Michel Platini, presidente della UEFA, per lavori svolti tra il 1999 e il 2002. Platini (lo riporta Sky Sport) ha riferito di essere pronto a chiarire tutto di fronte al comitato etico e ha ribadito come quel lavoro fosse regolarmente contrattualizzato dalla FIFA, per la quale aveva collaborato allepoca. Blatter invece è stato convocato a processo dalle autorità svizzere: dovrà rispondere in merito a gestione fraudolenta della FIFA. Nel frattempo però continua a dichiararsi innocente: Non ho fatto nulla di llegale o improprio queste le sue ultime parole, accompagnate dalla conferma di voler restare a capo della Federazione internazionale fino al febbraio 2016. Come andrà a finire la vicenda?