La Coppa del Mondo 2014-2015 si chiuderà questa settimana con le finali di Meribel, in Francia. In programma oggi le discese maschile e femminile, domani spazio ai super-G e nel weekend alle specialità tecniche. Molti verdetti sono ancora da decidere: in campo maschile l’austriaco Marcel Hirscher sembra avere ormai ipotecato la conquista della Coppa di cristallo, per lui sarebbe lo storico quarto successo consecutivo. Il norvegese Kjetil Jansrud sembra avere pochissime possibilità di farcela visto il distacco di ben 164 punti e dovrà pensare soprattutto a difendere il primo posto nella Coppa di discesa dall’attacco dell’altro austriaco Hannes Reichelt. Interessante vedere poi se Hirscher riuscirà a far sua anche la Coppa di slalom superando in classifica il tedesco Felix Neureuther. Per i nostri sciatori, dopo il brillante secondo posto di Giuliano Razzoli a Kranjska Gora in slalom ci attendiamo qualche altra prova importante, magari anche da parte di Dominik Paris che vorrà chiudere nel migliore dei modi una stagione per lui ottima. Per presentare le finali di Meribel, abbiamo sentito Piero Gros. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Coppa del Mondo ormai decisa con Hirscher verso il quarto successo consecutivo? Direi di sì, ha fatto benissimo quest’anno. Per vincere nello sci moderno bisogna avere talento e un grande fisico, lui li ha. Quando fai tante vittorie, anche psicologicamente hai una grande spinta.
Quali potrebbero essere i segreti del suo successo? La costanza di rendimento: fa sempre risultati importanti, quest’anno soprattutto in gigante ed è cresciuto molto in combinata, anche se ha perso qualcosina in slalom dove in ogni caso resta in lizza per la Coppa di specialità.
Ce la farà a vincere anche quella? No, per favore… Ha vinto tanto e vincerà ancora tanto, lasciamola a Neureuther, se la meriterebbe…
Lei aveva sciato col padre di Neureuther: può fare un confronto col figlio? Lui era solo slalomista, Felix è anche gigantista, è molto più forte del padre e ha ottenuto risultati più prestigiosi.
Come giudica la stagione di Jansrud? Ha perso competitività in gigante. Nelle discipline veloci è il più forte ma ha deluso in qualche gara e per questo gli sono mancati i punti necessari per vincere la Coppa del Mondo.
Nella Coppa di discesa Reichelt potrà batterlo? Potrebbe essere, in fondo Jansrud mi sembra abbastanza scarico. Reichelt invece avrà tante motivazioni, per gli austriaci lo sci è quasi come una religione e la discesa e la specialità più prestigiosa.
Cosa potranno fare i sciatori italiani a Meribel? Potranno fare bene, sono in forma, sono stati preparati nel migliore dei modi dai loro allenatori. Razzoli è arrivato secondo l’altro giorno a Kranjska Gora in slalom. Potremo andare sul podio sicuramente, potremo cogliere qualche soddisfazione, vincere anche qualche gara…
Peccato per i Mondiali quindi? I Mondiali sono una gara secca, purtroppo quest’anno sono andati male. (Franco Vittadini)