E’ il momento delle pagelle di Juventus-Bayern Monaco con i voti di tutti i giocatori, partita che termina con il risultato di 2-2. Il migliore in campo per la Juventus è Mandzukic, autore di una prestazione molto convincente: male Evra e Cuadrado. Tra i tedeschi da sottolineare le prove di Robben e Bernat: pessimo l’apporto di Kimmich
In attesa delle pagelle di Juventus-Bayern Monaco, diamo uno sguardo a quello che è stato il migliore in campo nella partita di Champions League. Arjen Robben si è dimostrato un fuoriclasse: l’esterno olandese ha fatto vedere di cosa è capace, prendendosi la fascia destra e dominandola in lungo e in largo. Per lui anche il gol del momentaneo 0-2, quello che forse fa la differenza sul discorso qualificazione al di là di come è poi andata la partita; soprattutto, tante giocate e tanto movimento a dominare la sua zona di campo andando a creare sempre pericoli alla retroguardia della Juventus. Con un Robben così il Bayern Monaco è tutta un’altra squadra: lo si sapeva prima, se ne è avuta una conferma questa sera.
Juventus-Bayern Monaco vale ben più di un ottavo di finale, la posta in gioco è altissima e le due squadre ne sono consapevoli. Se i tedeschi qualche mese erano i favoriti per il passaggio del turno, oggi, a causa di qualche infortunio di troppo e della rinascita dei bianconeri, la situazione si è decisamente riequilibrata. Certo, Pep Guardiola non può contare su mezzo reparto arretrato (Javi Martinez, Boateng, Badstuber ko; Benatia acciaccato) ma nonostante le numerose assenze in difesa il Bayern resta comunque una corazzata temibile e lo dimostrano le ‘bocche da fuoco’ su cui possono contare i bavaresi. In un contesto simile Guardiola è costretto a rimaneggiare la formazione; allo Juventus Stadium il Bayern Monaco scende in campo, sulla carta, con un iniziale 4-1-4-1. Neuer in porta; Lahm, Kimmich, Alaba e Bernat a formare il pacchetto arretrato; Vidal davanti alla difesa; Robben e Dogulas Costa esterni con Thiago Alcantara e Muller a creare gioco in mezzo; Lewandowski è l’unica punta. La Juventus risponde con un accorto ma duttile 4-4-2: Buffon tra i pali quindi, da destra verso sinistra, Lichsteiner, Barzagli, Bonucci ed Evra; Khedira e Marchisio guardano le spalle a Pogba e Cuadrado; Dybala-Mandzukic è il tandem scelto per l’attacco. Pronti, via. Dopo appena 2′ un rilancio di Barzagli (6,5) si trasforma in assist per Mandzukic: il croato prende il tempo ad un incerto Alaba e da buona posizione cerca la conclusione. Tiro debole, facile preda di Neuer. La risposta dei tedeschi arriva poco dopo con Vidal che scarica dal limite un destro violento ma centrale: Buffon respinge con qualche difficoltà. Con il Bayern che fa la partita, grazie ad un possesso palla logorroico (Tiki-Taka 2.0) e un pressing infernale, la Juventus è costretta a sfruttare al meglio le ripartenze e i calci piazzati. All’11’ Dybala (5,5) ha un guizzo sulla sinistra: l’argentino mette al centro un suggerimento perfetto per Mandzukic (5,5) che, agevolato da un errore di posizionamento di Alaba (5), ha tutto il tempo per cercare la deviazione vincente verso la porta di Neuer (6). La spaccata del croato nel cuore dell’area bavarese termina però alta. Nonostante questa fiammata bianconera, è il Bayern a fare la partita: al 22′ Robben si rende pericoloso con una bordata finita alta di non molto mentre al 30′ Bernat impegna severamente Buffon con un tiro velenoso dal limite. Poco prima dell’intervallo il Bayern Monaco passa in vantaggio con Muller (6,5): traversone dalla destra di Robben (7), contro cross sul secondo palo di Douglas Costa, pallone deviato da Barzagli che termina proprio sui piedi di Muller che, solo a centro area, non ha problemi ad infilare Buffon per l’1-0 ospite. Finisce così un primo tempo molto intenso.
Gara intensissima sin dai primi minuti di gioco. Il Tiki-Taka 2.0 del Bayern è piacevole e produce diverse occasioni interessanti in favore dei tedeschi. Allo Juventus Stadium, questa sera, lo spettacolo non manca di certo.
Prestazione onesta dei bianconeri che di fronte ad un avversario ben più quotato non sfigurano affatto. Peccato per il gol subito nel finale. – Non perde mai le redini della difesa. Guida il reparto arretrato con esperienza e maestria: sfortunato nel rimpallo sul gol di Muller. – Sempre in difficoltà contro Robben e Lahm: Allegri deve tamponare in qualche modo l’out mancino o saranno dolori.
Mancava la difesa? Poco male quando si può contare su un reparto offensivo così. Grande possesso palla e dominio quasi incontrastato sul match. – Più invecchia, più migliora. Irresistibile quando parte palla al piede. 5 – Non è un difensore centrale di ruolo, d’accordo. Ma l’austriaco commette due incertezze importanti che sarebbero potute costare carissime.
Giusto non concedere il calcio di rigore al Bayern: non c’è la spinta di Bonucci su Lewandowski. Il fischietto inglese sbaglia però quando al 21′ Vidal intercetta con il braccio un traversone di Pogba: potevano starci gli estremi per il tiro dal dischetto. (Federico Giuliani)
JUVENTUS
BUFFON 6 – Sicuro su Vidal nel primo tempo. Non può nulla sulle reti di Muller e Robben.
LICHSTEINER 5 – Come Evra dall’altra parte, soffre il gioco avversario sugli esterni. Non si azzarda quasi mai a superare la metà campo.
BARZAGLI 6,5 – Assieme a Bonucci forma un’ottima diga difensiva. Sfortunato nella deviazione sul primo gol tedesco.
BONUCCI 6,5 – Contiene come può i funamboli del Bayern. Non commette errori particolari e non si lascia sorprendere dal killer Lewandowski.
EVRA 5 – Patisce le pene dell’inferno contro Robben e Lahm. Il Bayern sfonda spesso e volentieri dalla sua zona di competenza.
CUADRADO 5 – Spreca almeno tre ripartenze ghiottissime sbagliando la misura del passaggio a liberare un compagno. Fallisce il possibile 2-2 su assist di Mandzukic.
KHEDIRA 5 – Affoga in mezzo al Tiki-Taken tedesco. Sostituito nel secondo tempo senza che abbia lasciato tracce tangibili (dal 68’STURARO 7 – Si fionda sulla sponda di Morata come un attaccante di razza. Segna un gol importantissimo).
MARCHISIO 5,5 – Il Principino contiene come può il possesso palla bianconero ma non sempre riesce a rompere i fili delle trame nemiche. Resta negli spogliatoi dopo l’intervallo per un affaticamento muscolare (dal 46’HERNANES 6,5 – Ottimo impatto sul match. Entra subito in partita con personalità).
POGBA 6,5 – Uno dei più costanti. Nel primo tempo il francese è uno dei pochi a salvarsi dal rendimento opaco della formazione bianconera; nella ripresa il gioiellino cresce ulteriormente.
DYBALA 6,5 – Un fantasma fino al gol che riapre la partita. Freddo e glaciale davanti a Neuer: ha il merito di guidare la rimonta bianconera (dal 74’MORATA 6,5 – Suo l’assist di testa per il pareggio di Sturaro).
MANDZUKIC 7,5 – Il migliore in campo per voglia e foga agonistica. Il croato serve a Dybala un assist d’oro per il gol dell’1-2 poi dà il via all’azione che porta Sturaro a siglare il pareggio. Ha un conto aperto con Lewandowski e si vede.
ALL.ALLEGRI 6,5 – Nel primo tempo i suoi sono in balia degli avversari. Nella ripresa, i cambi e gli errori dei tedeschi, restituiscono linfa e vigore ai bianconeri.
BAYERN MONACO
NEUER 6 – Senza mezza difesa titolare fa quel che può per evitare la rimonta della Juventus. si deve arrendere a Dybala e Sturaro.
LAHM 6 – Primo tempo da protagonista, ripresa fuori dai radar. Nel complesso il veterano disputa un match sufficiente.
KIMMICH 4 – Commette due errori gravissimi sulle reti della Juventus. Fa rimpiangere le assenze dei difensori titolari.
ALABA 5 – Adattato a fare il centrale per necessità, l’austriaco fa quel che può. Non sempre preciso nelle chiusure su Mandzukic.
BERNAT 6,5 – Spinta costante sull’out mancino. Una spina nel fianco per Cuadrado e Lichsteiner (dal 73’BENATIA – SV).
VIDAL 5,5 – L’ex di turno non riesce ad incidere. Nel finale si prende un cartellino giallo evitabile.
ROBBEN 7 – Quando parte palla al piede è semplicemente irresistibile. Più invecchia, più sembra migliorare. Segna con un mancino imprendibile per Buffon.
MULLER 6,5 – Fallisce un gol facilissimo poi si riscatta segnando la rete dell’1-0. Avrebbe potuto comunque fare di più.
THIAGO ALCANTARA 6 – Imposta con maestria il contropiede del raddoppio dando a Lewandowski un pallone delizioso.
DOUGLAS COSTA 6 – Luci e ombre per l’ex Shakhtar che non sempre concretizza le sue progressioni in rapidità (dall83’RIBERY – SV).
LEWANDOWSKI 5,5 – Vita dura in mezzo a Bonucci e Barzagli. Il polacco, strano ma vero, per una notte resta a secco.
ALL.GUARDIOLA 6 – Per un tempo il Bayern gioca da grande squadra poi si scioglie inspiegabilmente come neve al sole.
ARBITRO (Atkinson) 4,5 – Commette errori da matita blu. Nel primo tempo manca un rigore alla Juventus: al 21′, sul traversone di Pogba, è netto il tocco di braccio di Vidal. Sulla rete del Bayern, al momento del tiro di Muller, Lewandowski si trova in offside davanti a Buffon: posizione attiva che impedisce al portiere bianconero di avere una visuale completa. Giusta invece la decisione di non fischiare il rigore in favore del Bayern sul tocco iniziale di Bonucci su Lewandowski. Nella ripresa presunto fallo di Lewandowski su Bonucci nell’azione del raddoppio ospite.
(Federico Giuliani Twitter: @Fede0fede)