Lazio-Torino finisce 3-0: bella prova della Lazio che si impone sui granata – che non vincono da tre partite – e li staccano in classifica, portandosi al secondo posto (18 punti) di una graduatoria che ora vede in testa la Roma (20). Lazio semi-perfetta nel secondo tempo, dopo la rete di Senad Lulic in chiusura di prima frazione: lascia sfogare il Torino senza soffrire troppo e poi piazza l’uno-due negli ultimi 20 minuti con Felipe Anderson, che come nello scorso campionato ne fa due ai granata e lancia la sua Lazio, che ottiene la sesta vittoria in campionato dando continuità alla bella prestazione centrata lo scorso giovedì in Europa League.
Al 71′ minuto di gioco la Lazio trova il gol del raddoppio, meritato per quanto si era visto in questa ripresa. L’azione parte direttamente da un rinvio di Marchetti: palla che spiove oltre la metacampo dove Milinkovic-Savic prolunga di testa, intelligente tocco di Klose che lancia nello spazio Felipe Anderson. La velocità del brasiliano è decisiva: scatto in area e conclusione con il sinistro che batte Padelli. La Lazio dunque è sempre più vicina al secondo posto in classifica: in questo momento, visto anche il risultato del Franchi, aggancerebbe Fiorentina e Inter a quota 18 punti, a -2 dalla Roma capolista.
Lazio-Torino è ripartita: 1-0 per i biancocelesti, gol di Senad Lulic che al 51′ minuto ha sfiorato la doppietta con un’azione molto simile a quella del 40′ del primo tempo, senonchè in questo caso l’esterno bosniaco era più defilato e ha svirgolato la conclusione mancina. Poco prima veementi proteste del Torino per un contatto Belotti-Mauricio nell’area della Lazio: i due lottano finchè il difensore affonda l’intervento e sembra effettivamente toccare l’attaccante granata, episodio comunque da rivedere. Nessun cambio da segnalare nelle due formazioni che hanno ripreso la partita con gli stessi effettivi del primo tempo.
Lazio-Torino 1-0 al termine del primo tempo. Allo stadio Olimpico la partita si infiamma nel finale e ad approfittarne sono i biancocelesti, che trovano la via della rete al 40′ minuto. Azione manovrata con Basta che dalla fascia destra mette in mezzo un cross con traiettoria a rientrare sul secondo palo; la palla sembra persa ma Klose è bravissimo a rimetterla in mezzo con una sponda di testa, sul pallone si fionda Senad Lulic che riesce a schiacciare la conclusione al volo beffando Padelli. Partita che come detto ha preso vigore nel finale di frazione, e si è anche incattivita pur rimanendo nella norma; cartellino giallo anche per Vives e qualche protesta di troppo. Il Torino deve reagire: vedremo cosa sarà in grado di fare nel secondo tempo della partita dello stadio Olimpico, la Lazio è parsa controllare piuttosto bene anche se deve stare attenta alle rapide accelerazioni dei granata e in particolare alla velocità di Bruno Peres. Vedremo se nel secondo tempo arriverà qualche sostituzione a spezzare l’equilibrio della sfida.
Ancora 0-0 allo stadio Olimpico in Lazio-Torino; poco da segnalare nella seconda metà del primo tempo se non un bel numero di Candreva che cerca di entrare in partita con un controllo volante e una conclusione immediata che però termina alta sulla traversa della porta difesa da Padelli. Due i giocatori che sono terminati sul taccuino dell’arbitro per un’ammonizione: si tratta di Mauricio ed Emiliano Moretti per gioco scorretto. Adesso questa Lazio-Torino stenta a decollare, i granata lamentano una mancata ammonizione a Candreva per un fallo a centrocampo su Vives, subito dopo gol annullato alla Lazio quando Candreva sfrutta alla perfezione un contropiede spinto da Felipe Anderson, tutto fermo però per fuorigioco.
Lazio-Torino è ancora sul risultato di 0-0, ma adesso la partita inizia ad accendersi; ancora pericoloso Quagliarella con un sinistro che è sibilato a lato di poco con traiettoria rasoterra. Anche la Lazio si fa vedere: Milinkovic-Savic non rinuncia a inseguire un pallone che sembrava perso e mette pressione a Moretti soffiandogli palla sulla linea di fondo campo, Padelli interviene ma l’arbitro aveva fischiato fallo al centrocampista serbo. Bravo anche Marchetti a uscire e respingere con i pugni un lancio lungo di Cesare Bovo sul quale si stava avventando Quagliarella.
Lazio-Torino è iniziata; squadre che in questo avvio di partita si studiano senza affondare troppo il colpo, a partire meglio è stata comunque la formazione di Giampiero Ventura che si resa pericolosa un paio di volte dalle parti di Marchetti, senza far troppo male ma comunque creando apprensione. Protagonista Fabio Quagliarella, che prima ha provato la conclusione ha cercato lo spazio giusto per colpire senza trovarlo e poi ha messo in mezzo un pallone velenoso che la difesa della Lazio ha allontanato.
Lazio-Torino inizia alle ore 18: andiamo subito a dare uno sguardo alle formazioni ufficiali della partita. Stefano Pioli recupera Lucas Biglia e gioca con Klose unica punta (Djordjevic, al rientro, e Matri sono a disposizione), nel Torino invece si rivede Bruno Peres dopo un mese di assenza e Belotti fa coppia con Quagliarella nel reparto offensivo. Lazio (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Lulic; Lucas Biglia, Onazi; Candreva, Milinkovic-Savic, F. Anderson; Klose. A disposizione: Guerrieri, Berisha, Gil, Braafheid, S. Mauri, R. Morrison, F. Djordjevic, Matri, Konko, Oikonomidis, Kishna. Allenatore: Stefano Pioli TORINO (3-5-2): Padelli; C. Bovo, Glik, E. Moretti; Bruno Peres, Acquah, Vives, Baselli, Molinaro; Belotti, Quagliarella. A disposizione: Castellazzi, Ichazo, Zappacosta, Maxi Lopez, Benassi, J. Martinez, Gaston Silva, Amauri, Prcic, Pryyma. Allenatore: Giampiero Ventura
Bella partita questa Lazio-Torino; due squadre che giocano molto bene a calcio e che hanno un’identità ormai precisa. La Lazio può giocare con il 4-2-3-1 o il 4-3-3, cambia poco nel senso che si passa sempre da Candreva e Felipe Anderson che sugli esterni allargano il campo e saltano l’uomo, perde qualcosa casomai la Lazo senza Parolo che è bravissimo a inserirsi, così come senza la regia di Biglia (Cataldi studia bene, ma non è ancora al suo livello). Il Torino è passato dal 4-2-4 iper offensivo al 3-5-2 nel quale gli esterni di centrocampo si muovono a “fisarmonica” alzandosi e abbassandosi, e lasciando spazio agli attaccanti per le loro folate. Stanno diventando decisivi gli interni: Baselli su tutti. E dunque, possibile sfida a centrocampo per la supremazia del gioco.
Lazio e Torino sono due squadre che sono in forma anche se la Lazio ha perso diversi giocatori per infortunio. Sono 15 i punti totali per la Lazio, uno in meno per il Torino di Ventura. I biancocelesti hanno 11 gol all’attivo, 13 quelli subiti, il Torino 13 gol fatti e nove subiti. Nella classifica dei tiri totali 95 sono quelli della Lazio che ha centrato lo specchio della porta 46 volte mentre il Torino è a quota 74 tiri totali con 39 centri nella porta avversaria. Nella speciale classifica degli assist la Lazio è a quota 18 assist totali con 5 vincenti mentre il Torino è a quota 10 assist totali e 4 vincenti.
All’Olimpico di Roma è in programma il match tra Lazio e Torino. I biancocelesti di Pioli, reduci dalla sconfitta esterna sul campo del Sassuolo (2-1), devono assolutamente tornare al successo per non perdere contatto dai vertici della classifica, anche se non sarà facile visti gli infortuni che hanno colpito il club capitolino; la formazione di Ventura ha costretto il Milan al pareggio, dimostrando – qualora ce ne fosse ancora bisogno – di essere una squadra che quest’anno può giocarsela alla pari con tutti. Lo scorso campionato la Lazio vinse entrambi gli scontri diretti: all’andata (26 ottobre 2014 all’Olimpico di Roma) i biancocelesti la spuntarono 2 a 1 con le reti di Biglia e Klose, inutile per i granata il gol di Farnerud; al ritorno (16 marzo 2015 all’Olimpico di Torino) la Lazio vinse col punteggio di 0-2 grazie alla doppietta di Felipe Anderson, che trascinò letteralmente i biancocelesti alla vittoria con le sue giocate. In mezzo, anche l’ottavo di Coppa Italia disputato il 14 gennaio 2015, si impose la Lazio 3 a 1 con le reti di Keita, Klose e Ledesma. Dal 1999 a oggi, il bilancio dei precedenti è di dieci vittorie per la Lazio, tre successi per il Torino e sette pareggi.
Dall’arbitro Mazzoleni, si gioca alle ore 18 di oggi pomeriggio: è valida per la nona giornata del campionato di Serie A 2015-2016 e per entrambe le squadre rappresenta una bella occasione per confermarsi nei piani alti di una classifica che per il momento è piuttosto positiva. L’anno scorso i granata hanno mancato l’aggancio alla zona che valeva l’Europa League, ma sono ben decisi a riprovarci in questa stagione, soprattutto considerando l’equilibrio che la Serie A sta esprimendo.
I piemontesi al momento sono attardati di un solo punto rispetto alla Lazio, e potrebbero dunque piazzare un clamoroso sorpasso in caso di vittoria all’Olimpico. I biancocelesti con la sconfitta di Sassuolo hanno interrotto un trend positivo che durava da ben quattro partite tra campionato ed Europa League. In Serie A i biancocelesti avevano espugnato il campo dell’Hellas Verona e poi battuto il Frosinone in casa, prima di ritrovarsi a giocare in Emilia con numerose assenze, con De Vrij, Biglia, Parolo e Djordjevic ancora fermi ai box.
A nulla è servito il ritorno di Miro Klose al centro dell’attacco, ed è arrivata così la terza sconfitta in otto partite fin qui disputate. Il Torino era arrivato alla sosta dopo la sorprendente sconfitta in casa del Carpi, con gli emiliani che ricorderanno il match come la loro prima vittoria di sempre in Serie A.
Precedentemente la squadra di Ventura aveva piegato in casa il Palermo. Dopo la pausa per l’attività delle Nazionali, il Torino ha dimostrato un gran carattere riuscendo a rimontare contro il Milan che si era portato in vantaggio grazie ad una rete di Bacca, con una rete del gioiello Baselli che si è confermato uno degli acquisti più azzeccati di tutto il mercato estivo in Italia. Gli ultimi precedenti all’Olimpico hanno visto la Lazio battere i granata lo scorso anno grazie ai gol di Biglia e Klose. Nella stagione precedente pirotecnico pareggio per tre a tre fra biancocelesti e granata, con Antonio Candreva capace di realizzare all’ultimo secondo la rete del pareggio per la squadra allora allenata da Edy Reja.
L’ultimo successo del Torino in casa della Lazio risale addirittura al campionato 1993/94, quando i granata passarono a Roma grazie alle reti realizzate da Silenzi e Gregucci. Per il march di domenica la Lazio spera di recuperare almeno Lucas Biglia a centrocampo, con il vicecampione del mondo dimostratosi indispensabile nelle ultime uscite per i biancocelesti, sempre vincenti con il loro regista in campo. Per quanto riguarda il Torino, Baselli è ovviamente l’osservato speciale col centrocampista capace di avere un’incredibile confidenza con il gol in queste partite iniziali della stagione.
Le quote dei bookmaker vedono la Lazio favorita, ma con una certa prudenza, per il match del tardo pomeriggio di domenica prossima. Successo interno biancoceleste quotato 2.05 da Eurobet, con William Hill che propone ad una quota di 3.40 l’eventuale pareggio, e Sisal Matchpoint che moltiplica per 4 la posta scommessa sul successo esterno del Toro.
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