Splendido siparietto agli Us Open 2015 ieri sera; protagonista Novak Djokovic che, non per la prima volta e non certo per lultima volta, ha deliziato la platea non soltanto con colpi di alta classe e tecnica ma anche con le sue straordinarie doti di intrattenitore. E successo appena dopo la vittoria contro Andreas Haider-Maurer, al secondo turno: il numero 1 del mondo aveva passeggiato sullaustriaco con un agevole 6-4 6-1 6-2 e si apprestava alla rituale intervista sul campo, quando improvvisamente uno spettatore lo ha raggiunto arrivando dalle tribune e, anche con risultati piuttosto buoni, ha iniziato a ballare Gangnam Style, la popolare danza diventata virale in tutto il mondo grazie alla pop star coreana Psy. Djokovic è stato allo scherzo, ha ballato e ha poi indossato la t-shirt con la scritta I love New York, scambiando il cinque con il tifoso che ha poi lasciato il campo tra gli applausi generali. Sono contento che sia sceso in campo ha detto il serbo, che ci ha tenuto a ribadire come il momento non fosse in alcun modo pianificato; e ha anche rivelato che da almeno cinque anni luomo lo segue nei suoi incontri, togliendosi magliette e ballando in continuazione. E un grande intrattenitore. Lo vedo ogni anno: balla in continuazione, non stanca mai. Qualche tempo fa Djokovic si era esibito in una danza con mascotte e raccatapalle, e non è inconsueto vederlo in atteggiamenti fuori dalle righe volti a intrattenere il pubblico. Due sole volte gli si è ritorto contro: a Wimbledon estrasse dalla borsa una mazza da golf giocando con lassociazione dellerba, ma il rigido pubblico britannico non la prese bene; e a Parigi-Bercy entrò in campo indossando la maschera di Darth Vader e poco dopo perse da Sam Querrey, che stava dominando per 6-0 4-0. Inconvenienti ai quali ora il numero 1 del mondo sembra aver posto rimedio.