Il governatore del Veneto Luca Zaia ha voluto ricordare Valeria Cappellotto a seguito della scomparsa della ciclista nata in provincia di Vicenza. “Oggi è una giornata triste per il ciclismo e per lo sport veneto perché ci lascia una grande campionessa e una persona speciale come Valeria Cappellotto. Al marito, ai figli ed ai parenti vanno le mie sincere condoglianze. Una donna, un’atleta che ha scritto pagine importanti dello sport, vincendo il tricolore e partecipando alle competizioni più prestigiose, Olimpiadi comprese. E questo in una regione, come il Veneto, dove il ciclismo è radicato ed ha una larga diffusione. Valeria nel corso della sua carriera ha saputo esprimere i valori positivi dello sport rappresentando un esempio per tanti giovani. Le sue imprese resteranno vive nella memoria di tutti noi ed in questo momento il nostro pensiero affettuoso va ai suoi cari che stano vivendo momenti di profondo dolore” ha detto Zaia per ricordare la Cappellotto, scomparsa a soli 45 anni.
Il ciclismo italiano è in lutto per la morte di Valeria Cappellotto, 45 anni, campionessa italiana nel 1999 e sorella minore della più nota Alessandra, che nel 1997 fu la prima campionessa del Mondo italiana nella prova in linea femminile. Valeria è spirata nella notte fra ieri e oggi nel letto di casa sua a Marano Vicentino, attorniata dal marito e dai tre figli che lhanno seguita fino agli ultimi giorni della malattia con la quale Valeria Cappellotto lottava ormai da tempo. Nata a Noventa Vicentina il 28 gennaio 1970, Valeria è stata una valida ciclista su strada, più volte convocata in Nazionale in occasione di Mondiali e Olimpiadi e come già ricordato campionessa italiana in linea nel 1999. Nel 1992 ha corso con la maglia azzurra la prova in linea su strada ai Giochi olimpici di Barcellona chiudendo al diciassettesimo posto, poi otto anni più tardi a Sydney concluse trentunesima. La Cappellotto ha partecipato anche a sette edizioni consecutive del Campionato del Mondo dal 1994 al 2000, con un ottimo quinto posto a Verona nel 1999 come miglior risultato. Tra le sue vittorie più significative ricordiamo il Giro della Toscana del 1998 e la doppietta nel 1995 e 1996 al Trofeo Alfredo Binda di Cittiglio. Nel suo palmares sono entrate anche una vittoria di tappa al Giro dItalia e due al Tour cycliste féminin, i corrispettivi delle mitiche gare a tappe maschili. Le esequie saranno fissate nelle prossime ore.