Anche la stagione femminile di Coppa del Mondo di sci alpino si è conclusa: il gigante di St. Moritz è stato vinto da Viktoria Rebensburg, che chiude quindi con il punto esclamativo una stagione che l’ha vista trionfare in tre gare (tutte di gigante) raggiungendo così quota 13 in carriera. La Rebensburg precede di 46 centesimi Taina Barioz e di 75 Lara Gut, confermandosi gigantista di primissimo livello: sfida lanciata per la prossima stagione alla rientrante Anna Fenninger e Eva-Maria Brem. Che può comunque festeggiare: l’austriaca porta a casa la coppetta di specialità centrando il quarto posto, sciando a conservare nella seconda manche e salendo comunque a quota 592, e trionfando per soli due punti sulla stessa Rebensburg che fino all’ultimo ha sperato di farcela. Bene anche Federica Brignone: la milanese è sesta, sia pure staccata di 1’’49 (davanti c’è anche Marie-Michèle Gagnon) e per lei la classifica di gigante si chiude con il quarto posto e 425 punti, alle spalle di Lara Gut che si conferma terza forza con 457 punti.
Entra nelle dieci anche Marta Bassino (nona) che se non altro chiude in ascesa una stagione per lei difficile, quindicesima è Nadia Fanchini mentre si piazzano diciottesima e diciannovesima le sorelle Irene e Elena Curtoni; ventunesima Francesca Marsaglia, ventiquattresima Sofia Goggia.
Sta per prendere il via la seconda manche dello slalom gigante femminile, che chiude la Coppa del Mondo di sci alpino 2015-2016. Eva-Maria Brem sarà l’ultima delle 25 atlete a scendere: per lei si avvicina sempre più la possibilità di mettere le mani sulla coppetta di specialità, visto che Viktoria Rebensburg si trova in ottava posizione e all’austriaca basta semplicemente non perdere 53 punti dalla tedesca. Anche per Federica Brignone è un’ottima occasione: qui a St. Moritz la sciatrice milanese può confermarsi tra le prime quattro gigantiste in stagione (per farlo dovrà difendere gli 84 punti di vantaggio su Tina Weirather, significa che in caso di vittoria dell’atleta del Lichtenstein dovrà fare almeno 16 punti) e, guardando più in là, potrebbe addirittura soffiare il terzo posto a Lara Gut, che partiva con 27 lunghezze di vantaggio. Sicuramente un bel risultato per la Brignone, che è anche la migliore delle italiane nella classifica generale; al momento è ottava con 747 punti, in caso di secondo posto andrebbe addirittura a scavalcare Cornelia Huetter andando settima, e magari Wendy Holdener (ventiseiesima dopo la prima manche) prendendosi la sesta posizione in una stagione che ha segnato per lei il definitivo salto di qualità.
Come abbiamo detto invece è tutto chiuso (e da tempo) per la Coppa del Mondo: Lara Gut ha già vinto la sua prima sfera di cristallo, e solo in caso di primo posto nel gigante riuscirà a superare i 1551 punti centrati da Anna Fenninger lo scorso anno.
Eva-Maria Brem comanda la prima manche del gigante femminile di St. Moritz: per l’austriaca tempo di 1’14’’67, un’incollatura (6 centesimi) meglio della sorprendente Taina Barioz scesa con il pettorale numero 18, e con 20 centesimi su Lara Gut che si è già laureata vincitrice della Coppa del Mondo di sci alpino, succedendo ad Anna Fenninger (infortunata dallo scorso ottobre). Federica Brignone ha propositi di podio: si trova quinta a 43 centesimi, tra lei e la Gut c’è anche Marie-Michèle Gagnon (+0’’31). Per quanto riguarda la coppetta di specialità, per la Brem è quasi fatta: Viktoria Rebensburg infatti occupa attualmente l’ottava posizione con 66 centesimi da recuperare, la tedesca però nelle seconde manche è in grado di trasformarsi e di conseguenza la questione non è ancora del tutto chiusa. Intanto, benissimo anche Marta Bassino che è settima; le altre italiane si sono piazzate sedicesima – Nadia Fanchini – diciottesima – Francesca Marsaglia – e ventunesima – Elena Curtoni.
E’ tutto pronto per l’ultima gara nella stagione della Coppa del Mondo di sci alpino femminile: lo slalom gigante di St. Moritz. Si parte con Nina Loeseth, pettorale numero 1, e poi via con Tina Weirather, Lara Gut, Viktoria Rebensburg, Eva-Maria Brem, Federica Brignone e Ana Drev: queste le sette migliori del lotto, ma le emozioni non sono finite perchè le italiane al via sono tante (Marta Bassino con il 9, Manuela Moelgg con l’11, Nadia Fanchini con il 14, Irene Curtoni con il 17, Sofia Goggia con il 20, Francesca Marsaglia con il 21, Elena Curtoni con il 24) e perchè ci sono altre sciatrici da tenere d’occho, per esempio Marie-Michèle Gagnon (numero 8), Frida Hansdotter (numero 12) e Mikaela Shiffrin (numero 16). In più la coppa di specialità non è ancora stata assegnata: la Brem ha 542 punti e un vantaggio di 52 lunghezze su Viktoria Rebensburg. Per vincere dovrà dunque arrivare davanti alla tedesca oppure limitare i danni: vuol dire che se la Rebensburg dovesse vincere, l’austriaca dovrebbe arrivare almeno quarta, in caso invece di secondo posto della tedesca la Brem dovrebbe chiudere nelle prime dieci. Staremo a vedere.
E’ una giornata importante per la Coppa del Mondo di sci alpino che si conclude a Sankt Mortiz con lo slalom gigante femminile. Si parte alle ore 9.30 con la prima manche e la seconda invece si vedrà alle 12.00. La Coppa di specialità è ancora da assegnare. Ieri invece nell’ultimo slalom femminile di giornata si è imposta Mikaela Shiffrin che ha dato uno stacco di due secondi alla seconda Zuzulova e ancora di più alla Hansdotter che comunque ha avuto la gioia di conquistare la Coppa della specialità. Vedremo se le italiane saranno in grado di imporsi nella giornata di oggi in questa categoria.
La Coppa del Mondo di sci alpino si conclude oggi con lo slalom gigante femminile di Sankt Moritz, in assoluto l’ultima gara delle Finali che stanno caratterizzando la settimana del Circo Bianco nella celebre località svizzera che l’anno prossimo ospiterà i Mondiali. Ricordiamo allora subito l’orario di quest’ultimo gigante stagionale: la prima manche avrà inizio alle ore 9.30, mentre la seconda manche comincerà alle ore 12.00. L’attesa è grande, sia perché le azzurre possono fare molto bene sia perché la Coppa di specialità è ancora da assegnare.
L’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv su Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e sul canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium, che ormai da molti anni sono i canali di riferimento per lo sci.
Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv), oppure riservata agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose a Sankt Moritz (www.fis-ski.com).
Ricordiamo che nelle Finali di Coppa del Mondo ad ogni gara possono partecipare solamente i primi 25 della classifica di specialità, più il campione del Mondo juniores. Inoltre, qualora lo desiderassero, gli sciatori che hanno più di 500 punti in classifica generale possono gareggiare in ogni disciplina. Infine, vengono assegnati punti solamente ai primi 15 classificati.
Per quanto riguarda la Coppa di gigante, ci attende il duello fra l’austriaca Eva-Maria Brem e la tedesca Viktoria Rebensburg. Favorita la Brem, specialista pura del gigante, che si presenterà al cancelletto di partenza con 52 punti di vantaggio sulla polivalente tedesca: 542 punti per l’austriaca contro i 490 delal tedesca. In parità il conto delle vittorie, con due successi per la Brem a Courchevel e Jasna e altrettanti per la Rebensburg a Flachau e Maribor, l’attuale leader è stata però più costante nel corso della stagione e dunque si presenta all’ultimo atto con un vantaggio importante.
In gara ci saranno anche la bellezza di otto azzurre, un dato che la dice lunga sulla forza della nostra squadra di gigante. In primo piano naturalmente c’è Federica Brignone, vincitrice a Solden e poi sul podio altre quattro volte con altrettanti terzi posti ad Aspen, Are, Flachau e Jasna. Una stagione eccellente, nella quale l’ultimo obiettivo potrebbe essere togliere il terzo posto nella classifica di specialità a Lara Gut, che però vorrà festeggiare al meglio con i propri tifosi la conquista della sfera di cristallo. Tornando alla ‘valanga rosa’, spendiamo una citazione per Marta Bassino che con il quinto posto di Jasna ha ottenuto il miglior risultato di una carriera appena iniziata ma già molto promettente; poi ecco naturalmente Nadia Fanchini e ancora Manuela Moelgg, le sorelle Irene ed Elena Curtoni, Francesca Marsaglia e l’altra giovanissima Sofia Goggia. Tante carte a nostra disposizione per colorare d’azzurro l’ultima domenica stagionale dello sci… (Mauro Mantegazza)