Torna a vincere lo Spezia che al Picco ha battuto il Vicenza per 1-0 superandolo in classifica. Decisivo il gol di Ciurria nel recupero del primo tempo. La classifica vede ora gli Aquilotti a 21 punti, che significa +3 dalle posizioni playout ma anche meno 5 dalla zona playoff; il Vicenza invece non vince da cinque giornate e rimane a quota 20.
Il Vicenza ha inserito anche Sbrissa al posto di Cinelli (78′), pochi secondi dopo lo Spezia è andato molto vicino al gol del raddoppio. 89′: cross di Migliore dal lato sinistro dell’area e spettacolare rovesciata volante di Calaiò, che si coordina perfettamente e colpisce col mancino ma trova il palo esterno a dirgli di no.
Al 57′ minuto Pasquale Marino ha operato la prima sostituzione per il Vicenza sostituendo Pazienza con Modic. Poco prima del settantesimo occasione per i biancorossi che stanno alzando il volume d’attacco alla ricerca del pareggio: bel filtrante di Cinelli per lo scatto di Leonardo Gatto, che riesce a controllare in area e calciare di punta ma trova la pronta uscita del portiere Chichizola, bravo a chiudere in corner. Al 72′ primo cambio anche nello Spezia: fuori Brezovec, dentro Acampora.
Nel terzo minuto di recupero del primo tempo lo Spezia trova il gol del vantaggio. Il marcatore è Patrick Ciurria che riceve nel lato destro dell’area di rigore, si porta il pallone sul sinistro e calibra una bella conclusione a giro che non lascia scampo al portiere Vigorito. Prima rete in Serie B per l’attaccante classe 1995, la prima frazione si conclude così.
Al 24′ minuto ci prova Situm: destro in corsa da fuori area, la conclusione rimbalza pericolosamente davanti a Vigorito ma è centrale, il portiere biancorosso può respingerla senza troppi patemi. In precedenza e precisamente al 12′ minuto prima ammonizione del match: a carico del centrocampista vicentino Pazienza, che non era tra i diffidati. La partita al Picco si mantiene equilibrata, alla mezz’ora altra bella occasione per lo Spezia: bel cross dalla fascia sinistra, inzuccata di Calaiò e mezzo miracolo di Vigorito che d’istinto alza sopra la traversa.
Poco prima del quarto d’ora di gioco lo Spezia è andato vicinissimo al gol del vantaggio. Pallone in area per Calaiò che riesce a girarsi e trova lo spazio per il destro, diagonale incrociato che supera il portiere Vigorito ma non il difensore Sampirisi, appostato sulla linea di porta. Salvataggio provvidenziale e risultato che rimane fermo sullo 0-0.
Nei primi minuti di gioco annullato un gol allo Spezia. Punizione dalla trequarti centrale e girata volante in rete di Claudio Terzi, che però era partito in posizione di fuorigioco. Vanificato quindi il bel gesto tecnico del difensore spezzino che era stato molto bravo ad impattare la palla con il destro. Nell’occasione il portiere del Vicenza Vigorito sbatte la faccia contro il ginocchio di un compagno: per fortuna niente di grave, il giocatore riceve i soccorsi del suo staff sanitario e dopo qualche minuto può riprendere a giocare.
Sta per cominciare: andiamo subito a vedere quali sono le formazioni ufficiali di una partita delicata per entrambe le squadre, soprattutto per lo Spezia che non vince da nove giornate. Il grande ex è Mimmo Di Carlo, per anni centrocampista, capitano e bandiera del Vicenza, protagonista negli anni della Serie A e della vittoria della Coppa Italia con semifinale di Coppa delle Coppe. 1 Chichizola; 3 Valentini, 5 Postigo, 19 Terzi, 17 Migliore; 18 Situm, 30 Brezovec, 27 Canadjija, 25 Ciurria; 10 Catellani, 11 Calaiò. A disposizione: 12 Sluga, 4 Acampora, 6 Milos, 9 Nené, 13 F. Piccolo, 14 K. Rossi, 26 Misic, 28 Tamas, 31 Azzi. Allenatore: Domenico Di Carlo 22 Vigorito; 27 Laverone, 31 Sampirisi, 21 A. Mantovani, 6 D’Elia; 17 Urso, 8 Cinelli, 4 Pazienza; 19 Galano, 13 Raicevic, 28 L. Gatto. A disposizione: 1 Marcone, 2 El Hasni, 11 Sbrissa, 20 S. Pettinari, 24 Gagliardini, 26 Bianchi, 29 Modic, 30 Cecconello, 44 Belogravic. Allenatore: Pasquale Marino
Uno sguardo alle statistiche di Spezia-Vicenza, uno dei posticipi della 17^ giornata di Serie B che vede in campo due squadre che stanno attraversando un periodo di flessione. Lo Spezia è in crisi nera: non vince dallo scorso 11 ottobre, fanno 9 partite senza i tre punti con un bilancio di quattro pareggi e cinque sconfitte. Vero è che Mimmo Di Carlo ci ha infilato la vittoria in Coppa Italia, ma in campionato il piatto piange; per di più in questa striscia negativa lo Spezia ha segnato appena 6 gol subendone 19 (in due occasioni ne ha incassati 5). Il Vicenza non trova la vittoria da quattro giornate, nelle quali ha raccolto tre pareggi e una sconfitta; fuori casa poi non vince dal 27 ottobre, quando aveva espugnato il campo del Trapani (2-1).
Un’analisi dei testa a testa e dello stato di forma a poche ore da Spezia Vicenza: lo Spezia di Di Carlo arriva dall’insperato pareggio in casa del Pescara con la rimonta dei due gol iniziali. I padroni di casa infatti hanno 18 punti frutto di 4 vittorie, sei pareggi e sei sconfitte, con 16 gol siglati e 25 subiti. Nelle ultime cinque giornate quattro sconfitte ed un pareggio. Il Vicenza di Marino invece ha 20 punti in classifica con quattro vittorie, otto pareggi e quattro sconfitte, con 19 gol siglati e 18 subiti. Nelle ultime cinque giornate sono arrivati tre pareggi, una sconfitta ed una vittoria. Sono cinque i precedenti, due volte spezia, due pareggi ed una vittoria del Vicenza.
Sarà diretta dall’arbitro Nasca, oggi alle ore 18.30 per la diciassettesima giornata di Serie B in turno infrasettimanale. Tra le gare più interessanti c’è anche quella che vedrà appunto Spezia e Vicenza sfidarsi allo stadio Alberto Picco. Lo Spezia è attualmente molto indietro in classifica con 18 punti. Una classifica al di sotto delle aspettative che ha spinto la dirigenza ligure ad esonerare Nenad Bjelica, nonostante l’ottimo quinto posto della stagione passata. Ora la squadra è affidata a Domenico Di Carlo, chiamato a ricompattare un gruppo in evidente difficoltà in questa prima fase del torneo.
Nell’ultima gara lo Spezia ha pareggiato 2-2 a Pescara, in una gara avvincente, dopo essere stato in svantaggio di due reti, quelle messe a segno all’inizio della ripresa da Fornasier e Lapadula. Quando sembrava sul punto di calare il sipario sull’ennesima sconfitta, sono stati Catellani e Terzi, su rigore, a regalare un punto ormai insperato e anche fortunoso, considerati i pali di Verre e Lapadula prima del pareggio. Da rimarcare la grande prestazione del portiere Chichizola, pronto a negare in più occasioni la rete agli avanti abruzzesi e dello stesso Catellani, il maggior punto di forza del team ligure.
Oltre a Chichizola e Catellani, Di Carlo può contare su elementi già noti agli appassionati, a partire dalla coppia di attaccanti formata da Nenè e Calaiò, un vero e proprio lusso per la categoria, sin qui però non sfruttato dallo Spezia. Il primo ha militato a lungo nel Cagliari prima di accettare la discesa di categoria, mentre il secondo ha indossato tra le altre le maglie di Napoli, Siena e Genoa, segnalandosi per la puntualità sotto rete.
L’organico spezzino vede poi la presenza di un folto gruppo di calciatori croati tra i quali spiccano in particolare i centrocampisti Dario Canadija e Josip Brezovec, capaci di unire quantità e qualità. L’obiettivo d’annata, quello di confermare le ottime cose fatte vedere nella passata stagione, quando i liguri sono stati eliminati nei play-off, sembra ormai aver lasciato il posto ad una salvezza, magari tranquilla, senza dover passare attraverso le forche caudine dei play-out.
Il Vicenza è a sua volta dodicesimo in graduatoria, con 20 punti, una classifica che risente soprattutto della pratica incapacità a vincere le gare casalinghe. Al Romeo Menti, infatti, gli uomini di Vincenzo Marino hanno sinora trovato l’intera posta soltanto una volta. Un difetto derivante in particolare dalla mancanza di uomini in grado di concretizzare la mole di lavoro creata dalla squadra, soprattutto in partite come quella impattata al Menti dalla Salernitana nell’ultima gara disputata. Nonostante un secondo tempo a ritmo battente, il Vicenza non è riuscito a creare grandissimi pericoli, acuendo i rimpianti per la partenza di quel Cocco che era stato un ottimo terminale offensivo nel corso della passata stagione. I punti di maggior forza del club berico sono l’esperto difensore Thomas Manfredini, una lunga militanza in Serie A alle spalle, il centrocampista centrale Antonio Cinelli, perno della manovra e capitano, e gli attaccanti Cristian Galano e Stefano Giacomelli, ottimi contropiedisti e molto dotati dal punto di vista tecnico. Il Vicenza è una vecchia gloria del calcio italiano, contendendosi con l’Atalanta il ruolo di regina delle provinciali. Nell’ultima stagione è arrivato al terzo posto, venendo però eliminato ai play-off dal Pescara. In questa stagione l’obiettivo è nuovamente quello di arrivare agli spareggi per la massima serie, diventato però molto complicato proprio a causa di un ariete offensivo in grado di concretizzare il gioco creato.
La partita di Serie B tra Spezia e Vicenza sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Calcio 4 HD, il numero 254 del Box: telecronaca dalle ore 18:30. I clienti Sky abbonati al pacchetto Calcio potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone; per i non abbonati al pacchetto Calcio il codice d’acquisto pay-per-view è 489293. Sul canale Sky Super Calcio HD (n.206) andrà in onda il programma Diretta Gol Serie B con aggiornamenti in tempo reale da tutti i campi; a seguire postpartita con interviste e highlights. Diretta radio sulle frequenze di Rai Radio 1 (FM 89,3), all’interno del programma Tutto il calcio minuto per minuto – Serie B che andrà in onda dalle 18:20.