Finisce sul risultato di 2-1 la sfida del Rigamonti tra Brescia e Cesena. Gara segnata da scelte discutibili del direttore di gara; scelte che hanno portato a due rossi diretti per gli ospiti e ad un rigore nel finale per i padroni di casa. Le firme del match sono state dei due fratelli Caracciolo per il Brescia e di Djuric per il Cesena.
I bresciani non entrano bene in partita e concedono molto spazio agli attaccanti ospiti che al settimo minuto vanno vicini al gol grazie ad una incornata di Djuric. Sempre gli ospiti pericolosi al diciannovesimo con Molina che entra nell’area di rigore dopo gli sviluppi di un angolo e calcia di potenza verso la porta. Bravo Minelli a deviare la palla. Al ventiduesimo viene colpito un legno dai padroni di casa con Morosini che, sull’assist di Caracciolo, calcia di prima intenzione ma colpisce la traversa. Due minuti dopo arriva il vantaggio dei romagnoli con l’attaccante serbo che su una deviazione imprecisa del portiere calcia di potenza il tap-in. Quarta marcatura in questa competizione. Ancora lui pericoloso quattro minuti più tardi con un tentativo al volo su assist di Perico ma il suo colpo è impreciso.
Quando siamo quasi vicini al duplice fischio arbitrale arriva un rosso che cambierà gli sviluppi della partita. Molina tiene con un braccio a terra Lancini e viene allontanato dall’arbitro. Ripresa che dunque riparte con un vantaggio relativo alle reti ed uno svantaggio relativo agli uomini per la formazione di Drago. Al decimo della ripresa Morosini entra in velocità in area ma il suo tiro termina di pochissimo a lato. Al cinquantanovesimo i padroni di casa agguantano il pareggio. Angolo battuto velocemente e sulla sponda di suo fratello Andrea, Antonio Caracciolo la mette dentro di testa. Primo gol in carriera in Serie B.
Per le proteste dopo questa occasione viene cacciato dalla panchina il vice di Drago. Cinque minuti dopo è Embalo ad essere pericoloso; il giocatore si accentra sul sinistro ma calcia di poco alto. Ad un quarto d’ora due occasioni clamorose per i padroni di casa che sfruttano l’uomo in più. La prima è di Caracciolo che colpisce a colpo sicuro verso la porta ma il tiro viene salvato sulla linea di porta da Cascione; la seconda è di Marsura che, appena entrato, calcia di pochissimo a lato da fuori area. Poi si accende il finale. All’ottantacinquesimo Kupisz cade in area dopo un contrasto con Magnusson.
Per il direttore di gara è calcio di rigore. Furiosi i giocatori in campo e in panchina romagnoli che portano a casa prima l’ammonizione per Perico e poi i rossi diretti per Cascione e per l’allenatore Drago. Dal dischetto va sicuro Andrea Caracciolo che vola a otto in campionato, ad uno dal suo compagno di squadra Geijo (oggi squalificato). Brescia che con questa vittoria supera il Bari e arriva a pari merito con il Novara in quarta posizione. Secondo stop consecutivo invece per il Cesena. (Francesco Gallo)
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