La sfida della diciassettesima giornata di Serie A tra Bologna ed Empoli è terminata sul punteggio di tre a due in favore dei biancoblu: decisiva la doppietta di Maccarone e la rete di Pucciarelli. Andiamo ora ad analizzare i dati statistici della partita per comprendere meglio l’andamento del match. Cominciamo dal possesso palla (50% Bologna 50% Empoli). La squadra di casa è andata al tiro 13 volte, centrando lo specchio della porta in 4 occasioni; l’Empoli è andata alla conclusione 18 volte e ha impegnato Mirante in 7 circostanze. Ammontano a 286, invece, i passaggi completati dalla formazione di Donadoni mentre 332 dalla truppa di Giampaolo. Passiamo ora alla precisione di esecuzione. Il Bologna ha ottenuto una percentuale pari a 72,0 mentre l’Empoli 80,0. Per quanto riguarda i calci d’angolo sono 9 in favore dei rossoblu e 6 battuti dalla squadra toscana. Dal punto di vista disciplinare è stata una gara piuttosto combattuta, con 32 falli fischiati dal direttore di gara che ha estratto 6 cartellini gialli. Infine diamo uno sguardo alle presenze allo stadio: ad assistere alla sfida tra Bologna e Empoli quasi 20 mila spettatori.
Ecco il commento del tecnico del Bologna, Roberto Donadoni, al termine della sconfitta interna contro l’Empoli: “Bisogna dare merito all’avversario che è stato bravo, ci ha creato diverse difficoltà. Noi non siamo stati bravi ad accorciare, sapevamo che loro cercano molto il fraseggio e siamo stati troppo attendisti e distanti dagli avversari e questo ha agevolato il loro compito. Dobbiamo migliorare, questo ko ci deve servire a capire alcune cose e tornerà utile per il futuro”.
Ecco invece quanto dichiarato dall’allenatore dell’Empoli, Marco Giampaolo: “Questo Empoli è una squadra che ha qualità, è indubbio, è ha tanta dedizione e umiltà. È un gruppo straordinario, in questo momento i risultati premiano i ragazzi. Chiudiamo un anno solare irripetibile per l’Empoli. Tutti e tre i nostri centrocampisti hanno qualità, senza il lavoro degli attaccanti però non potremmo permetterci certe giocate. Si mettono a disposizione della squadra e solo grazie a loro possiamo permetterci tanti giocatori di qualità”. (Jacopo D’Antuono)
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