Si è concluso il quadro della seconda giornata agli Australian Open 2016. Show all’esordio per Victoria Azarenka: la bielorussa, una delle grandi favorite per il titolo, ha impiegato appena 49 minuti per superare la belga Alison Van Uytvanck, un’interessante giovane che ha già centrato qualche risultato importante nel circuito WTA. E’ finita 6-0 6-0: nei suoi 6 turni di servizio Vika (16/18 con le prime) ha giocato appena 25 punti, più due doppi falli. Inoltre, sulle seconde della sua avversaria ha avuto un fantastico 17/19; con statistiche simili sarà davvero difficile giocare contro la campionessa 2012 e 2013, che nel secondo turno se la vedrà con la montenegrina Danka Kovinic, lei pure del ’94.
Prosegue la giornata degli Australian Open 2016: in campo nella serata australiana c’è la testa di serie numero 4 Stan Wawrinka che non ha pescato un primo turno agevole. Il suo avversario, Dmitry Tursunov, gli ha già dato filo da torcere: nel primo set ha costretto lo svizzero al tie break, che comunque Stan ha vinto per 7 punti a 2. Meglio il secondo set, nel quale Wawrinka è avanti di un break. Altri risultati: hanno vinto il loro match Jack Sock (6esta di serie numero 25, giocatore in grande crescita anche nel singolare) e Joao Sousa, mentre in campo femminile si è qualificata Elina Svitolina e ora soltanto Victoria Azarenka deve fare il suo esordio a Melbourne (contro Alison Van Uytvanck).
Simone Bolelli si qualifica al secondo turno degli Australian Open 2016. Il bolognese, in un match fotocopia di quello di Fognini – ma con esito diverso – elimina il coetaneo americano Brian Baker con il punteggio di 7-6 7-6 6-7 7-6; aumenta allora a tre la pattuglia azzurra al secondo turno dello Slam, con Bolelli che raggiunge Andreas Seppi e Roberta Vinci. Per lui il secondo turno non sarà affatto semplice: giocherà contro Bernard Tomic, che oltre a essere padrone di casa è anche la testa di serie numero 16 del tabellone. Le sorprese del giorno però non si fermano: al primo turno è caduta la testa di serie numero 2 del tabellone femminile, vale a dire Simona Halep. Non al meglio (aveva sofferto un infortunio qualche giorno fa), la rumena ha perso 4-6 3-6 dalla cinese Shuai Zhang, una giocatrice che aveva mostrato ottime cose due o tre anni fa ma poi era sparita dai radar. Si apre dunque una voragine nella parte bassa del tabellone: ad approfittarne potrebbe essere Karolina Pliskova che ha la testa di serie più alta (9), ma da quelle parti gravitano anche Ekaterina Makarova e Ana Ivanovic, che a differenza della ceca sono già andate in fondo ad uno Slam e potrebbero puntare sul fattore esperienza.
Sorprese nella seconda giornata degli Australian Open 2016. Continua la spedizione negativa degli italiani, che hanno perso altri due rappresentanti al primo turno: per Marco Cecchinato il compito era difficile, il nostro tennista ha vinto il primo set ma poi è stato travolto da Nicolas Mahut (6-4 2-6 2-6 2-6). E’ invece un flop quello di Fabio Fognini, caduto contro Gilles Muller in quattro set tutti conclusi al tie break (6-7 6-7 7-6 6-7), a dimostrazione che nei punti decisivi ancora una volta il sanremese ha fallito la prova. Resta dunque in corsa il solo Simone Bolelli, che però contro l’americano Brian Baker si sta oltremodo complicando la vita: dopo aver vinto i primi due set al tie break, il bolognese è caduto nel terzo (sempre al tie break) e ora lotta per chiuderla subito. La sorpresa della prima giornata è però l’eliminazione di Rafa Nadal, caduto al quinto set: sfortunato nel sorteggio, lo spagnolo ha perso contro il connazionale Fernando Verdasco con il risultato di 6-7 6-4 6-3 6-7 2-6. Avanti due set a uno, Nadal in tempi migliori avrebbe vinto senza voltarsi indietro, qui invece è stato rimontato fino a perdere. Gli Australian Open 2016 perdono subito un grande protagonista; e perdono anche Venus Williams, arrivata a Melbourne con la convinzione di poter vincere l’ottavo Slam della carriera e inciampata subito sulla britannica Johanna Konta (4-6 2-6), una giocatrice da tenere d’occhio. Da segnalare anche l’eliminazione della testa di serie numero 11 Kevin Anderson nel tabellone maschile; tutto facile per Andy Murray contro il talento emergente Alex Zverev (6-1 6-2 6-3) e per Garbine Muguruza contro Anette Kontaveit (6-0 6-4), ha dovuto giocare il terzo set Angelique Kerber prima di avere ragione della giapponese Misaki Doi, rischiando tantissimo (6-7 7-6 6-3) mentre per una volta Ana Ivanovic, che ha iniziato malissimo la stagione, non ha avuto problemi nel suo primo turno (6-2 6-3). Vincono anche John Isner e Feliciano Lopez; tutto facile per Milos Raonic (6-1 6-4 6-4 a Lucas Pouille) e David Ferrer (6-4 6-4 6-2) a Gojowczyk).
Si avvicina la seconda giornata degli Australian Open 2016; tra le partite che andranno in scena nella notte e nella mattinata italiana avremo anche Victoria Azarenka. La bielorussa ha vinto questo Slam per due volte consecutive, nel 2012 e 2013; la stagione 2015 però l’ha vista in campo davvero poco a causa di un infortunio al piede. Ex numero 1 del mondo, la Azarenka rimane forse la vera antagonista di Serena Williams, se non altro l’unica giocatrice che negli ultimi tre anni ha saputo metterla in serissima difficoltà a parità di condizione fisica (ricordiamo le due finali consecutive agli Us Open, entrambe perse ma solo per dettagli). L’esordio per Vika, che ovviamente è crollata in classifica ma sta lentamente risalendo (è già numero 16), avviene contro la belga del 1994 Alison Van Uytvanck; numero 43 al mondo, la Van Uytvanck è una delle giovani più in vista nel panorama del tennis femminile. Le due non si sono mai incrociate ufficialmente su un campo da tennis in era pro; lo fanno oggi per la prima volta e la Azarenka deve stare attenta, perchè nella prima giornata degli Australian Open 2016 le sorprese nel torneo WTA non sono cambiate…
Nella seconda giornata degli Australian Open 2016 gli italiani in campo sono tre. La speranza è che i nostri tennisti si comportino meglio di quanto visto ieri; abbiamo già perso tre nostri rappresentanti, e dunque alla meglio entreremmo nel secondo turno con cinque giocatori.
A vederla così, l’en plein è possibile: sulla carta l’impegno più difficile è quello di Cecchinato, che se la deve vedere con un Mahut entrato nella storia per essere stato il giocatore che ha perso nel match più lungo di sempre (quello di Wimbledon 2010 contro Isner). Il francese è ottimo doppista, ma nel singolare non ha mai sfondato e dunque Cecchinato ha ampie possibilità di centrare l’obiettivo. Così come Fognini, che al netto delle sue lune e dei suoi momenti negativi rimane superiore al lussemburghese Muller – dall’alto della sua testa di serie numero 20, che deve far valere – e così come Bolelli, fermato da un infortunio lo scorso anno e che vuole tornare sulla breccia.
Il suo avversario è un trentenne americano che poco più di tre anni fa è stato molto vicino alla Top 50; più o meno la posizione nella quale gravita il coetaneo bolognese, che ha avuto il suo momento d’oro nel 2009 e oggi si è riciclato anche come doppista (in coppia proprio con Fognini, dove qui difende il titolo vinto lo scorso anno).
Oggi agli Australian Open 2016 vivremo anche l’esordio di Rafa Nadal, che questo torneo lo ha vinto nel 2010; lo spagnolo, che sembra essere tornato su livelli accettabili, apre in un temibile derby contro Fernando Verdasco; poco fortunato nel sorteggio, ma se davvero Rafa vuole il quindicesimo Slam sa che non può fermarsi di fronte ad avversari che due-tre anni fa non avrebbero costituito un problema. Gioca anche Andy Murray, che è testa di serie numero 2 e ha il “conforto” di non dover incrociare Djokovic prima della finale (come un anno fa): lo scozzese se la vede con un astro nascente del tennis mondiale, il tedesco Alex Zverev (classe ’97) che va a caccia di una rapida esplosione.
In campo anche Stan Wawrinka e David Ferrer; in campo femminile invece Angelique Kerber, finalista a Brisbane e fresca ventottenne (ha compiuto gli anni ieri), la numero 3 del mondo Garbine Muguruza e Venus Williams, oltre alla numero 2 del mondo Simona Halep che apre contro Shuai Zhang, cinese che ha avuto anni fa il suo prime ma ora è decisamente calata di rendimento. Se dovessimo scommettere su un nome in particolare, faremmo quello di Elina Svitolina; non tanto per la recente finale di Hopman Cup (con Dolgopolov) quanto perchè nell’ultimo anno ha dato prova di poter avvicinare la Top Ten. Il suo esordio a Melbourne sarà contro Victoria Duval, la ragazza di Haiti che ha sconfitto un cancro e che agli Us Open aveva sorpreso tutti battendo Samantha Stosur.
Come sempre, la diretta tv degli Australian Open 2016 è affidata ai due canali di Eurosport (anche Eurosport 2 dunque): li trovate sul vostro telecomando, oppure potete accedere con un semplice abbonamento alla pay tv satellitare. Due le possibilità per la diretta streaming video: l’applicazione Sky Go non richiede costi aggiuntivi ma è riservata agli abbonati del satellite, mentre per Eurosport Player dovrete pagare una quota in abbonamento. Inoltre, per tutte le informazioni utili sulla giornata degli Australian Open, potete consultare il sito ufficiale www.ausopen.com o, come al solito, gli account ufficiali che ATP e WTA mettono a disposizione sui social network, in particolare Facebook e Twitter: ricordiamo @ATPWorldTour e @WTA.
(Claudio Franceschini)