Andiamo a vedere chi saranno i bomber che si sfideranno nell’andata delle semifinali di Champions League tra Manchester City e Real Madrid. Da una parte abbiamo Aguero, attaccante dei Citizens che in questa stagione di Champions League ha segnato due gol su sette presenze complessive. I gol di Aguero sono arrivati nei match contro il Monchengladbach nella fase a gironi della competizione e contro la Dynamo Kyev. Passiamo al Real Madrid, con il bomber per eccellenza, Cristiano Ronaldo. Il Pallone d’Oro ha segnato ben sedici gol in questa competizione, di cui cinque contro lo Shahthar, sei contro il Malmo, due contro la Roma e tre contro il Wolfsburg rendendolo sicuramente il più pericoloso di questa stagione 2015/2016 di Champions League.
una sfida inedita a questo livello di Champions League; tuttavia già da qualche anno i Citizens sono riusciti, grazie allarrivo del proprietario Mansur bin Zayd Al Nahyan (ma già in precedenza con Shinawatra) a costruire squadre dal poco talento – anche se poco vincenti. Squadre che spesso e volentieri hanno fatto affari con il Real Madrid: sono infatti cinque i doppi ex di questa partita. Anzi, sei: cè anche lallenatore Manuel Pellegrini, sulla panchina del Real Madrid nel 2009-2010. Fece 96 punti, più di qualunque altro campione di Spagna del passato, con 102 gol allattivo: arrivò secondo dietro il Barcellona di Pep Guardiola, fu eliminato agli ottavi di Champions League e ai sedicesimi di Coppa del Re (fuori contro una squadra di Terza Divisione) e non fu confermato.
I giocatori che hanno vestito entrambe le maglie sono invece Steve McManaman, Nicolas Anelka (arrivò ventenne al Real Madrid e ci rimase poco), Robinho, Emanuel Adebayor e Javi Garcia, cresciuto nel Real Madrid ma utilizzato pochissimo nei tre anni di prima squadra.
La partita del riscatto per James Rodriguez? Il colombiano non sta incantando nella sua seconda stagione al Bernabeu: salutato come un grandissimo colpo dopo lo straordinario Mondiale giocato (pagato 80 milioni di euro dal Monaco), lanno scorso ha chiuso con un totale di 46 partite, 17 gol e 18 assist in 3518 minuti di utilizzo, giocando 44 volte da titolare (sempre in campionato) e pur saltando una serie di partite per la frattura del metatarso. Numeri in calo in questa stagione: le partite sono diventate 28 – 4 delle quali in Champions League – 7 i gol e altrettanti gli assist, 1628 i minuti giocati. Soprattutto, James Rodriguez è stato titolare soltanto 19 volte; in tre occasioni in Champions League è rimasto in panchina per 90 minuti, e così anche nella Liga (peraltro contro Valencia, Celta Vigo e Barcellona). Se la sua avventura al Real Madrid si avvicini al capolinea o meno, lo scopriremo tra qualche mese
Sono tanti i possibili jolly nelle formazioni di Manchester City-Real Madrid; rose ampie e tante soluzioni fanno sì che anche i giocatori dalla panchina siano in grado di risultare decisivi. Noi qui scegliamo Fernando; un giocatore spesso sottovalutato, tecnicamente non titolare che però quando è stato chiamato in causa – anche dallinizio – ha sempre dato il suo contributo in termini di ordine e qualità a centrocampo. In Champions League ha giocato 8 partite, per un totale di 598 minuti; un assist, mentre sono due i gol in Premier. Sicuramente è Lucas Vazquez il potenziale jolly del Real Madrid: il ventiquattrenne esterno sta vivendo un grande momento e nelle ultime quattro partite di campionato ha segnato tre gol – fornendo un assist decisivo quando non è andato a rete. Attualmente è riuscito a diventare la prima opzione offensiva alle spalle del fenomenale tridente Bale-Benzema-Cristiano Ronaldo.
Deve ancora svelarci le sue formazioni titolari; Zinedine Zidane in ogni caso ha ben pochi dubbi circa gli undici che scenderanno in campo allEtihad. Lunico dubbio legittimo potrebbe riguardare come sempre il centrocampo: Casemiro, come già detto, ha giocato titolare entrambe le partite dei quarti di finale contro il Wolfsburg. E la soluzione più logica, ma questa sera Zidane potrebbe ancora decidere di sparigliare le carte e mandare in campo Mateo Kovacic. Decisamente meno probabile la soluzione James Rodriguez: il colombiano questanno ha giocato molto meno e rappresenta in ogni caso unalternativa forse troppo offensiva per una formazione già sbilanciata in avanti. Tra Pepe e Varane invece non dovrebbero esserci nodi da sciogliere: il portoghese parte nettamente favorito.
Si gioca questa sera; naturalmente nelle formazioni che scenderanno in campo questa sera permangono ancora dei dubbi. In particolare per Manuel Pellegrini: il tecnico cileno infatti non è ancora certo di poter schierare un Yaya Touré al 100% e dunque potrebbe lasciare spazio alla coppia brasiliana Fernando-Fernandinho, con livoriano in panchina. Solito balletto sulle fasce: Zabaleta-Clichy la coppia favorita, ma Sagna e Kolarov hanno esperienza e dunque potrebbero avere una possibilità di giocare. La stessa che potrebbe avere Jesus Navas: lo spagnolo al momento rimane fuori dalla formazione titolare in favore del recuperato Sterling, ma la sua verve sulla corsia destra potrebbe essere lideale per costringere Marcelo sulla difensiva.
valida per la semifinale di andata di Champions League 2015-2016; allEtihad Stadium si affrontano una squadra che per la prima volta nella sua storia si trova a questo punto del torneo, e una che affronta la sesta semifinale consecutiva e ha già messo dieci Champions League (o Coppa dei Campioni) in bacheca. Manuel Pellegrini sfida il suo passato, Zinedine Zidane debutta da allenatore in una semifinale europea; arbitra la partita dellEtihad il turco Cuneyt Cakir, andiamo dunque a dare uno sguardo più approfondito alle probabili formazioni di Manchester City-Real Madrid.
Ecco le quote Snai per Manchester City-Real Madrid, andata della semifinale di Champions League: ci dicono che il segno 1 (vittoria Manchester City) vale 2,85, il segno X (pareggio) vale 3,40 mentre il segno 2 (vittoria Real Madrid) vale 2,45 volte la cifra messa sul piatto.
Ancora problemi di infortuni per Manuel Pellegrini: il tecnico cileno ha recuperato Kompany e Fernandinho – a riposo sabato, ma dovrebbero farcela – ma al contempo ha ammesso che dopo il 4-0 allo Stoke City è diventata dubbia la posizione di Yaya Touré e Fernando. Il brasiliano è quello che sta meglio e potrebbe comunque essere in campo; per Touré invece si valuterà fino allultimo, molto probabilmente verrà portato in panchina per ogni necessità. Ad ogni modo, la formazione anti-Real è più o meno fatta: davanti al portiere Hart agirà la coppia formata da Kompany e Otamendi, mentre sulle corsie esterne Zabaleta e Clichy partono in vantaggio.
A centrocampo cè il dubbio Yaya Touré; lo sostituirà Fernando in caso di defezione, il brasiliano giocherà al fianco del connazionale Fernandinho sulla linea mediana a protezione delle mezzepunte. David Silva, completamente recuperato, potrebbe scalare sulla corsia destra lasciando così il lato opposto del campo a Sterling, con De Bruyne che invece si occuperà di gestire la zona centrale della trequarti (senza dimenticarsi di Jesus Navas, che potrebbe giocare). Davanti invece spazio a Sergio Aguero, entrato dalla panchina sabato: sarà lui la prima punta di un Manchester City che sogna in grande.
Zinedine Zidane non ha particolari problemi nella sua formazione4: sono tutti disponibili e infatti i 23 che sono partiti per Manchester rappresentano la totalità della rosa, a eccezione di Abner che è fuori da tempo. Per il Real cè dunque limbarazzo della scelta, ma sembra ormai chiaro quale sia lo schema del tecnico francese: in difesa è Pepe il prescelto per giocare al fianco di Sergio Ramos, mentre sulle corsie ci sono Carvajal (spesso a riposo in campionato, ma indispensabile in Champions League) e Marcelo che si trasformerà in attaccante aggiunto quando il Real Madrid avrà la palla.
In mezzo al campo Casemiro è favorito per fungere da schermo centrale; Zidane lo ha fatto giocare titolare nelle due partite dei quarti contro il Wolfsburg e non dovrebbe cambiare idea per questa sera, anche perchè il brasiliano sarà comunque supportato da due grandi trattatori di palla come Modric (il vero regista della squadra) e Kroos che parte da interno ma si può spostare. Evidentemente fatte le scelte offensive: Benzema riferimento centrale, Bale e Cristiano Ronaldo larghi. A trovare spazio a partita in corso potrebbe essere Lucas Vazquez, reduce da due ottime partite (con gol) nella Liga e dunque con le quotazioni in ascesa.
1 Hart; 5 Zabaleta, 4 Kompany, 30 Otamendi, 22 Clichy; 6 Fernando, 25 Fernandinho; 21 David Silva, 17 De Bruyne, 7 Sterling; 10 Aguero
A disposizione: 13 Caballero, 3 Sagna, 20 Mangala, 11 Kolarov, 42 Yaya Touré, 15 Jesus Navas, 8 Nasri
Allenatore: Manuel Pellegrini
Squalificati: –
Indisponibili: –
1 Keylor Navas; 15 Carvajal, 3 Pepe, 4 Sergio Ramos, 12 Marcelo; 19 Modric, 14 Casemiro, 8 Kroos; 11 Bale, 9 Benzema, 7 Cristiano Ronaldo
A disposizione: 13 Casilla, 23 Danilo, 2 Varane, 16 Kolarov, 10 James Rodriguez, 18 Lucas Vazquez, 20 Jesé Rodriguez
Allenatore: Zinedine Zidane
Squalificati: –
Indisponibili: Abner
Arbitro: Cuneyt Cakir (Turchia)