Nel gruppo della Juventus il Borussia Monchengladbach supera in casa il Siviglia per 4 a 2 scavalcando al terzo posto i diretti avversari di questa sera. Seppur gli ospiti provino ad imporsi fin da subito, i padroni di casa sono i primi a rendersi pericolosi con Raffael da lontano al 2′ e, con un tiro deviato, al 7′. Il collega di reparto Stindl non è da meno all’8′ ma il portiere Sergio Rico compie senza problemi la sua terza parata di giornata con i suoi a reagire solamente con l’iniziativa di Gameiro fermata in corner da Sommer. Al 13′ arriva il primo cambio della sfida con Traoré costretto a rientrare negli spogliatoi per infortunio lasciando spazio a Drmic. Al 26′ Xhaka, ed un minuto più tardi Raffael, cercano di far male alla difesa spagnola finchè Stindl aggiusta la mira ed approfitta al 29′ per portare il Borussia in vantaggio deviando da due passi il tiro-cross del suo capitano.
Nella ripresa i tedeschi continuano a dettare legge lasciando credere a Konoplyanka, al 63′, e a Gameiro, al 66′, di poter far qualcosa per colpire ed invece, al 68′, l’undici di Schubert raddoppia grazie al gran goal di Jonhnson, bravissimo nello stoppare di sinistro e calciare a giro col destro cogliendo il suggerimento smarcante di Korb. Col Siviglia ad accusare il colpo, al 78′ ci pensa Raffael a triplicare sfondando nel mezzo su assist del compagno di reparto Stindl e, all’82’, imbeccato dal neo entrato Llorente, Vitolo risolleva l’animo della squadra infilando Sommer con un pallonetto. Stindl non ci sta ed impiega appena un minuto per realizzare il 4 a 1 all’83’. In chiusura, Banega rende meno pesante il passivo trasformando il rigore concesso da Skomina per fallo di Xhaka al 91′.
Gara avvincente per i tanti goal, anche di pregevole fattura, e per i ritmi di gioco alti.
Sarebbe dovuta essere una mezza passeggiata per il Siviglia ed invece, un po’ a sorpresa, si impone sugli spagnoli con una prestazione autoritaria a dimostrazione della propria voglia di voler andare avanti almeno in Europa League.
Forse bloccati mentalmente dal peso di dover ottenere una vittoria a tutti i costi, gli uomini di Emery, le cui scelte non hanno aiutato, si sono persi svegliandosi troppo tardi.
Nonostante la posta in palio, la tensione in campo non porta mai ad atteggiamenti scorretti consentendogli di estrarre appena 3 gialli. I fallo del rigore iniziava probabilmente fuori dall’area ma non mette a rischio il risultato.
In Germania è 1 a 0 tra Borussia Monchengladbach e Siviglia dopo i primi quarantacinque minuti di gioco. Gli spagnoli entrano in campo con uno spirito decisamente offensivo ma i tedeschi si caricano col tiro dalla distanza di Raffael al 2′ e quello deviato al 7′, entrambi parati da Sergio Rico. Stindl all’8′ imita il compagno e al 9′ gli ospiti rispondono con l’azione di Gameiro fermata in calcio d’angolo da Sommer. Al 13′ Traorè si arrende ad un precoce infortunio e viene sostituito da Drmic. Al 19′ Konoplyanka potrebbe realizzare l’insperato vantaggio dal limite dell’area piccola con Sommer a dirgli tuttavia di no. Xhaka al 26′ e Stindl al 28′ impegnano l’estremo difensore avversario finchè non si mettono in società ed è proprio Stindl a correggere in rete il tiro-cross di Xhaka al 29′ per il momentaneo 1 a 0. Da qui in poi la partita si spegne senza che il Siviglia riesca a combinare qualcosa di pericoloso ed il Borussia continua insistere con tentativi meno precisi.
Non si lascia intimorire dalla caratura e dalla fame dell’avversario andando al tiro diverse volte e da qualsiasi posizione. Concede una sola chance in quarantacinque minuti. Aggiusta la mira fino a realizzare il vantaggio con un movimento intelligente. Perde un duello di troppo sulla fascia mancina di sua competenza.
Si lascia sorprendere dalla tenacia dei tedeschi che invece si caricano conclusione dopo conclusione. Non riesce nell’ultimo passaggio. L’unico degli attaccanti della squadra spagnola a fare movimento. Non si accorge del taglio alle sue spalle di Stindl in occasione del goal, concentrandosi con Rami solo su Raffael. (Alessandro Rinoldi)
Borussia Monchengladbach
Contribuisce in modo più che attivo alla vittoria con almeno un paio di interventi fondamentali.
Serve il brillante assist smarcante per Jonhson al 68′ mettendo così in secondo piano il taglio non seguito di Vitolo all’82’.
Non permette mai agli avversari di agire indisturbati.
Intercetta in maniera imperiosa diversi palloni pericolosi.
Difende proponendosi in avanti ad inizio ripresa.
Viene sostituito da Drmic al 13′ a causa di un infortunio.
Poco convincente anche a causa di un paio di conclusioni sbilenche.
Una prestazione con più alti che bassi: regala involontariamente l’assist per il goal che apre le marcature seppur commetta il fallo che vale il rigore di Banega.
Davvero una grande realizzazione quella del 68′ a dimostrazione di una grande tecnica e precisione.
Fa ricredere tutti dopo un paio di occasioni mancate finendo con all’attivo due goal ed un assist.
Suona la carica dai primissimi minuti per poi colpire al 78′.
Entra subito in partita senza far rimpiangere l’infortunato Traoré.
Tampona la sua zona di competenza per l’ultima parte del match.
Pochi minuti per fare esperienza e concedere un po’ di riposo a Johnson.
All. SCHUBERT 8 I suoi giocatori si fanno valere recuperando palloni e costruendo azioni che portano alla rete. Le decisioni prese tengono compatta ed unita la squadra.
Siviglia
Sicuramente il migliore dei suoi visto che grazie a lui il Siviglia evita un passivo catastrofico.
Purtroppo, da capitano, non riesce a condurre i suoi compagni fuori dai momenti difficili della sfida.
Troppo disorientato, segue più il pallone che il marcatore.
Manca di comunicazione coi compagni della difesa.
Non lascia traccia del suo passaggio al Borussia Park.
Non rinuncia mai e conquista il calcio di rigore nel recupero.
Sembra non essere al meglio e la manovra della squadra ne risente. Viene richiamato in panchina per primo.
Le sue sono le giocate migliori ed avrebbero meritato una sorte più fortunata.
Tenta di distribuire palloni non sempre nel modo migliore ma ha coraggio nel realizzare il rigore nel recupero.
Il solo goal dell’82’ non giustifica una gara così sottotono.
Vanifica un paio di occasioni buone.
Non riceve palloni utili per le sue caratteristiche ma trova il passaggio filtrante per la rete di Vitolo.
Rimpiazza Krohn-Dehli senza particolare qualità.
Passeggia per il campo lasciando perplessi sul suo ingresso.
All. EMERY 4,5 La squadra fornisce pochissimi cenni di vita senza che lui si accorga dell’effettiva gravità della situazione.
(Alessandro Rinoldi)