Spinta dal pubblico di casa, la russa Yuliya Efimova ha vinto la medaglia d’oro nei 100m rana ai mondiali di nuoto di Kazan. In seconda posizione la lituana Meilulyte e terza la giamaicana Atkinson. Solo ottava l’italiana Arianna Castiglioni che può comunque reputare soddisfacente il raggiungimento della finale. Troppo forte la Efimova che già nelle batterie della semifinale aveva dimostrato di essere in ottima forma e oggi si è portata a casa l’oro con un tempo di 1 minuto e 5 secondi dando quasi un secondo di distanza alla seconda classificata.
Mitchell Larkin vince la medaglia d’oro nei 100 dorso maschili: grande prova dell’australiano che, pur non avvicinando lo storico record del mondo fatto registrare da Aaron Peirsol nel 2009, ottiene la vittoria in 52’’40, precedendo di 8 centesimi il francese Camille Lacourt che finalmente regala una gioia al nuoto transalpino che appariva leggermente in crisi. Medaglia di bronzo per l’americano Matt Grevers e, di riffa o di raffa, gli americani riescono sempre a piazzare un atleta sul podio. Adesso sono in corso le semifinali dei 200 farfalla maschili; a seguire, ricordiamo, la finale dei 100 metri rana con Arianna Castiglioni.
Spaventosa Katie Ledecky. Spaventosa. L’americana vince la medaglia d’oro nei 1500 stile libero, e questa non è una notizia quanto una conferma; soprattutto, il suo tempo è di 15’25’’48 ed è un record del mondo pazzesco per l’americana di 18 anni, perchè migliora di 2 secondi il tempo che lei stessa aveva migliorato ieri. Katie Ledecky nella storia: la speranza è che ora sia stanca per la semifinale dei 200 stile e che possa arrivare una sorpresa clamorosa. Al secondo posto si classifica Lauren Boyle, che in pratica prende una vasca di ritardo ma festeggia la medaglia d’argento; terza e bronzo l’ungherese Boglarka Kapas, il flop questa volta è di Lotte Friis che crolla nel finale e non sale nemmeno sul podio.
Adam Peaty entra nuovamente nella storia: il britannico vince la semifinale dei 50 metri rana in 26’’42, facendo segnare un altro record del mondo. Era di 26’’62 il primato che questa mattina Cameron Van der Burgh aveva eguagliato (e che apparteneva allo stesso Peaty), nel giro di poche ore ecco che Peaty risponde, dimostrando che la finale e la medaglia d’oro sono la cosa più importante ma le sfide a distanza contano eccome, anche per instillare dubbi e paure nella mente dei nuotatori rivali. Come appunto Van der Burgh, che scendeva in acqua subito dopo e che già era rimasto scottato dall’argento dei 100 (alle spalle del britannico); il sudafricano ha nuotato in 26’’74, ancora sopra il tempo della mattinata. Ma ora è il momento di Katie Ledecky: l’americana cerca la sua seconda medaglia d’oro a questi Mondiali Kazan 2015 nei 1500 stile libero, ma soprattutto proverà ad abbassare il record del mondo che lei stessa ha ritoccato ieri.
Splendida finale dei 200 stile libero uomini ai Mondiali nuoto Kazan 2015: oro al britannico James Guy che in 1’45’’14 beffa per sei centesimi il cinese Sun Yang, che comunque può essere soddisfatto della medaglia d’argento visto che il suo piatto forte è rappresentato dalle gare più lunghe. Bronzo al tedesco Paul Biedermann in 1’45’’38; il vero sconfitto è Ryan Lochte, che non sale sul podio ed è appena quarto in 1’45’’83. A seguire si è tenuta la finale dei 100 metri dorso donne: qui la grande sfida era tra l’americana Missy Franklin e l’australiana Emily Seebohm, una di quelle gare che valgono quasi da sole tutta la competizione: a imporsi è stata Emily Seebohm che ottiene il suo primo titolo mondiale individuale con il tempo di 58’’26. Doppietta australiana con Madison Wilson che è seconda (58’’75), Missy Franklin che era campionessa olimpica e mondiale in carica fa un clamoroso fiasco e a seguito di un pessimo 50 di apertura è soltanto quinta (59’’40), con la medaglia di bronzo che va a Mie Oe Nielsen in 58’’86.
Al via le gare pomeridiane ai Mondiali nuoto Kazan 2015. Sono due gli appuntamenti principali per l’Italia: la semifinale dei 200 metri stile libero con Federica Pellegrini e, soprattutto, la finale dei 100 rana che vede ai blocchi di partenza la nostra Arianna Castiglioni. Finale prevista per le 18:17 e che vedrà in scena il grande duello Yuliya Efimova-Ruta Meilutyte; prima però avremo la finale dei 200 metri stile libero maschili, poi quella dei 200 dorso femminili con Missy Franklin che va a caccia della prima medaglia in questi Mondiali 2015, ma dovrà fare i conti con l’australiana Emily Seebohm che ha ottenuto il miglior tempo in semifinale e ha tutte le intenzioni di rimanere davanti all’americana, magari con una doppietta insieme alla connazionale Madison Wilson.
Quello di Cameron Van der Burgh è il quinto record del mondo caduto in questi Mondiali nuoto Kazan 2015. Il sudafricano era chiamato a rispondere alla vittoria di Adam Peaty che ieri gli ha soffiato il titolo mondiale nei 100 rana: detto fatto, nella settima delle nove batterie previste per i 50 metri rana Van der Burgh ha nuotato in 26’62’’. E’ un record del mondo eguagliato, quello precedente apparteneva a… Adam Peaty, che lo aveva centrato agli Europei di Berlino il 22 agosto 2014. Come antipasto della finale non è affatto male, diremmo: tutti pronti allora, il grande appuntamento è per domani.
Il programma dei tuffi procede spedito verso la sua conclusione: domani avremo l’ultima gara in programma. Intanto le donne hanno terminato la finale delle grandi altezze, quello che in termine tecnico viene chiamato “Plongeon de haut vol”: doppietta Stati Uniti con Rachelle Simpson che si prende la medaglia d’oro precedendo la connazionale Cesilie Carlton, che era la campionessa in carica. Medaglia di bronzo per la bielorussa Yana Nestsiarava; con questo oro gli Stati Uniti confermano il terzo posto nel medagliere sempre comandato dalla Cina davanti alla Russia; l’Italia si trova al sesto posto con due ori e sette bronzi, ma nei prossimi giorni avrà la possibilità di incrementare il proprio bottino e provare se non altro a scavalcare Gran Bretagna e Francia.
Sta per terminare anche la finale dei tuffi femminili da grandi altezze. Dopo tre tornate di esibizione sono le americane a dominare: Rachelle Simpson ha un punteggio complessivo di 258.70 punti e comanda con più di 21 punti di vantaggio su Cesillie Carlton, mentre la medaglia di bronzo al momento sarebbe di Yana Nestsiarava, atleta della Bielorussia, che ha un punteggio di 233.10. In quarta posizione la messicana Rita Jimenez Trejo (225.20), a chiudere la classifica è invece la quarta americana in gara, Tara Tira, con un punteggio di 179.75.
Come sempre l’ora di pranzo in questi giorni non è troppo ricca di appuntamenti ai Mondiali nuoto Kazan 2015; continuano le partite del torneo di pallanuoto maschile, il Canada ha battuto il Kazakhstan 9-7 e quindi andrà a giocarsi la partita valida per il nono posto contro la vincente di Brasile-Sudafrica che stanno per terminare il loro match. Nel frattempo si sta svolgendo la finale dei tuffi da grandi altezze: le donne sono impegnate nei tuffi d’alto volo, purtroppo nessuna italiana è riuscita ad entrare nelle prime 10.
In attesa delle finali del nuoto e del Settebello che gioca il suo quarto di finale contro l’Ungheria, i Mondiali nuoto Kazan 2015 stanno vivendo questi momenti con le partite di pallanuoto maschile per i posizionamento nelle retrovie della classifica generale. In vasca Canada-Kazakhstan, “semifinale” del mini-torneo che assegna le posizioni tra la nona e la dodicesima; la Cina ha battuto 16-9 l’Argentina prendendosi il quindicesimo posto, mentre ha chiuso in tredicesima posizione il Giappone che ha sconfitto la Russia 13-9. A seguire ci sarà Brasile-Sudafrica, poi via ai quarti di finale con lo splendido derby balcanico Croazia-Montenegro.
Ottimo risultato per l’Italia ai Mondiali nuoto Kazan 2015. Oltre a Federica Pellegrini di cui parliamo a parte (clicca qui per approfondire), nella mattinata di oggi è stato Andrea Toniato a regalarsi una bella semifinale: quella dei 50 rana. Toniato, classe ’91, ha ottenuto il tredicesimo tempo complessivo in 27’47’’, con 7 centesimi di margine sull’eliminazione. In semifinale ci sarà da lottare per un posto nella gara che vale le medaglie: i nuotatori sono tutti super competitivi. Per ora il miglior tempo è del sudafricano Cameron Van der Burgh che ha preceduto Adam Peaty (per 6 centesimi): a ordine invertito, sono stati i primi due nella finale dei 100 rana e dunque Van der Burgh ha la missione di rifarsi e prendersi l’oro. Eliminato invece Francesco Pavone nelle batterie dei 200 delfino: per lui soltanto il diciottesimo tempo in 1’57’’69, per accedere alla semifinale ci sarebbero voluti 41 centesimi in meno.
Si apre un’altra interessantissima giornata ai Mondiali nuoto Kazan 2015. Tanti gli appuntamenti del giorno e l’Italia è protagonista. Partiamo dal Settebello: alle 19:10 la Nazionale di Sandro Campagna entra in vasca per sfidare la super Ungheria nei quarti di finale di pallanuoto maschile (clicca qui per seguire con noi). Alle Olimpiadi di Londra li abbiamo battuti, agli Europei hanno vinto loro: ci giochiamo alla pari l’accesso alla zona medaglie, gli altri quarti sono Croazia-Montenegro, Grecia-Australia e Serbia-Stati Uniti (la vincente di questa ultima sfida sarà la nostra eventuale avversaria).
Oggi però siamo protagonisti anche nel nuoto: dalle 8:30 partono le batterie dei 200 stile donne, con Federica Pellegrini che vuole riprendersi il titolo mondiale strappatole da Missy Franklin. La quale in batteria le nuoterà al fianco (clicca qui per seguire con noi); nel pomeriggio (dalle 17:44) le semifinali, mentre la finale è per domani. La finale che coinvolge l’italiana, che è Arianna Castiglioni, è quella dei 200 rana alle 18:17 (clicca qui per seguire con noi): la diciassettenne bustocca sarà probabilmente spettatrice del duello Yuliya Efimova-Ruta Meilutyte, ma già essere in finale per lei è una grande soddisfazione e Arianna se la godrà fino in fondo. Il nuoto naturalmente non è finito qui: alle 17:05 attesissima la finale dei 1500 metri femminili dove Katie Ledecky vola verso un oro scontato ma con la grande attesa per un altro record del mondo, avendo già ritoccato in batteria il suo precedente primato. La finale dei 200 metri maschili non vede italiani ai blocchi di partenza, ma nelle batterie degli 800 uomini (nella quinta) abbiamo in vasca Gregorio Paltrinieri, che sfida a distanza lo strepitoso Sun Yang in attesa della finale (clicca qui per seguire con noi).
La diretta tv sarà molto ampia: la sessione mattutina a partire dalle ore 7.45 sarà trasmessa su Rai Sport 1 (numero 58 del telecomando, disponibile anche al numero 5058 della piattaforma satellitare Sky), e a partire dalle ore 16.05 il canale di riferimento sarà sempre Rai Sport 1. Naturalmente sarà disponibile anche la diretta streaming video tramite il sito Internet della Tv di Stato all’indirizzo www.rai.tv. I riferimenti ufficiali dei Mondiali sono invece il sito www.kazan2015.com, la pagina Facebook Kazan 2015 e l’account Twitter @finakazan2015.