Ultima giornata di campionato: la Juventus campione d’Italia a 86 punti che giocherà contro il Verona, nel primo anticipo di sabato 30 maggio 2015 (ore 18). Partita che vivrà sul duello Toni-Tevez, rispettivamente a 21 e 20 (come Icardi) gol in classifica marcatori. Sarà anche l’ultimo incontro della Juve prima della finale del 6 giugno contro il Barcellona. Nell”altro anticipo alle 20:45 Atalanta a 37 punti contro il Milan a 49, derby lombardo a chiudere una stagione amara per i rossoneri. Domenica 31 maggio tutte le altre partite: alle 18 Cagliari-Udinese, alle 20:45 il resto con un Napoli-Lazio decisivo per il terzo posto in classifica. In casa contro il Parma la Sampdoria cercherà di confermare il settimo posto, buono per l’Europa League se il Genoa non otterrà la sua licenza come sembra. Ultime speranze per l’Inter che dovrà battere l’Empoli. Per introdurci alla 38^ ed ultima giornata di Serie A ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva il dirigente ed ex difensore Mauro Milanese.
Hellas Verona-Juventus: derby Toni-Tevez per la classifica cannonieri? Direi di sì, il tema dell’incontro sarà la sfida tra i due per il titolo di miglior marcatore, sempre che Tevez giochi però perchè Allegri potrebbe non rischiare in vista della finale di Champions. Se vincesse Toni darebbe valore anche alla stagione del Verona, in ogni caso sarebbe un grande traguardo per entrambi i giocatori.
Sarà una prova generale prima della finale di Champions? Mi aspetto una bella partita in cui la Juventus potrà chiudere al meglio il campionato. Poi al di là della formazione che proverà Allegri a Verona, il match col Barcellona sarà tutta un’altra cosa.
Napoli-Lazio per il terzo posto: che partita prevede? Una partita molto calda per la posta in palio, il pubblico del San Paolo potrebbe contare tantissimo ma anche i tifosi della Lazio che seguiranno la squadra si faranno sentire. Un incontro secco dove potrà succedere di tutto…
Higuain contro Felipe Anderson, si prospetta un bel duello a colpi di classe… Loro sono i giocatori più in vista e più attesi di Napoli e Lazio ma entrambe le squadre avranno altre frecce a disposizione, Callejon, Mertens. Hamsik da una parte, Candreva, Klose, Djordjevic dall’altra.
La Roma in casa col Palermo, passerella dopo la vittoria nel derby? Certo quando si vince un derby è un successo che vale per sei mesi, con la gioia in casa propria e gli sfottò verso la squadra avversaria. La Roma potrà quindi giocare rilassata, senza ansie, dopo una stagione molto stressante dal punto di vista mentale. Il Palermo del resto che ha fatto un buon campionato e che ha messo in mostra molti giocatori interessanti verrà all’Olimpico pronto a non regalare nulla, per terminare nel migliore dei modi e coronare un’ottima annata.
La Sampdoria col Parma, un punto facile per le coppe Genoa permettendo?
La Sampdoria punterà a vincere per evitare sorprese e conquistare un traguardo importante, dopo una buona stagione. D’altra parte il Genoa ha conquistato l’Europa League sul campo, tra tifosi e giocatori deve rimanere questa consapevolezza che misura l’importanza della stagione rossoblu. Le decisioni a livello giuridico stanno favorendo la Sampdoria in questo momento, ma comunque vada l’ultima giornata il Genoa terminerà sopra in classifica.
Ultimo impegno dell’Inter, in casa con l’Empoli: come lo vede? Una partita dove l’Inter dovrà finalmente offrire una buona prestazione, dopo un campionato in cui troppo spesso è mancata al dunque; i nerazzurri hanno pagato soprattutto le diverse distrazioni difensive, salvo imprevisti da Marassi non potranno qualificarsi per le coppe europee. Però non dimentichiamoci dell’Empoli, che verrà a San Siro per fare la sua partita. Quella di Sarri è una squadra che ha sempre messo in mostra un buon calcio e ottimi giocatori.
Sabato anche il derby lombardo Atalanta-Milan, stagione amara per i rossoneri… Tutte e due le squadre vorranno vincere naturalmente, l’Atalanta per chiudere bene il suo campionato davanti al pubblico amico; il Milan ha disputato una stagione negativa, la seconda consecutiva in cui non si qualifica alle coppe, un’annata dove sono emersi tutti i problemi in campo e fuori.
(Franco Vittadini)