Triplice fischio di Ripa al Curi, vince il Perugia che batte l’Avellino per 2 a 0. Nonostante i cambi operati da Marcolin, l’Avellino non riesce a rientrare in partita, con la formazione di Bisoli che amministra senza patemi d’animo il doppio vantaggio, mentre gli ospiti fanno sempre più fatica a trovare spazi. Nel finale i padroni di casa provano a restare in avanti per evitare che gli avversari occupino stabilmente la loro area di rigore. L’arbitro concede quattro minuti di recupero, durante i quali i giocatori di Bisoli pensano esclusivamente a far girare palla e a far passare il tempo, anche se al 91′ il Perugia sfiora il terzo gol con Aguirre che davanti a Offredi si fa parare il tiro dall’estremo difensore avversario.
Alla mezz’ora del secondo tempo, il Perugia di Bisoli conduce per 2 a 0 sull’Avellino di Marcolin. Al 61′ la formazione locale – che da qualche minuto soffriva le iniziative degli avversari – raddoppia sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Belmonte salta più in alto di tutti e colpisce di testa il pallone che finisce alle spalle di Offredi. Seppure sotto di due gol, gli ospiti non si danno per vinti e al 65′ quasi accorciano le distanze con Arini che sbaglia il tap-in dopo la respinta non proprio impeccabile di Aresti, decisivo l’intervento di Volta che mette il pallone in calcio d’angolo.
Al quarto d’ora del secondo tempo, il punteggio di Perugia-Avellino è sempre di 1 a 0 in favore della squadra allenata da Pierpaolo Bisoli. A inizio ripresa l’Avellino si riversa in avanti alla ricerca del pareggio. Al 50′ Roberto Insigne batte un calcio di punizione dal limite, decisivo l’intervento di Rosati che con la mano di richiamo manda il pallone in corner, evitando l’1-1 al Perugia. Padroni di casa che faticano ad avanzare nel secondo tempo e che hanno bisogno di alzare il baricentro se non vogliono farsi schiacciare dal pressing avversario.
Intervallo al Curi, Perugia e Avellino vanno al riposo sul punteggio di 1-0 per la formazione di Bisoli. Poco dopo la mezz’ora l’Avellino ha avuto due grandi occasioni per riportarsi in parità con la botta dalla distanza di Bastien respinta da Rosati, l’estremo difensore del Perugia dirà no anche a Rea, blindando così la propria porta. I padroni di casa tornano pericolosi su palla inattiva al 40′ con il tiro dalla bandierina di Fabinho che sfiora il palo con una conclusione a giro che per poco non inganna Offredi. Al 42′ Mokulu controlla il pallone col braccio venendo graziato dall’arbitro che non si accorge di lui e non prende provvedimenti nei suoi confronti. Al 44′ Ardemagni si accentra e libera il tiro, la palla sfiora il palo ed esce di pochissimo. Nel recupero ci prova anche Roberto Insigne, conclusione centrale per Rosati che in tuffo blocca il pallone.
Alla mezz’ora del primo tempo, il punteggio di Perugia-Avellino è sempre di 1 a 0 in favore dei padroni di casa. Sotto di un gol, gli ospiti provano a reagire, senza però creare occasioni da rete degne di nota o mettere in difficoltà la formazione di Bisoli che sta controllando molto bene la partita anche se non è più riuscito a presentarsi nuovamente dalle parti di Offredi. Al 19′ Mokulu segna per la squadra di Marcolin il gol dell’1-1, ma l’arbitro non convalida la rete per un sospetto fuorigioco.
Dopo il primo quarto d’ora di gioco, Perugia in vantaggio sull’Avellino per 1 a 0. Dopo la classica fase di studio iniziale in cui le due formazioni in campo si scrutano a vicenda, la prima palla gol della partita arriva al 6′ con il sinistro di Ardemagni che sul traversone di Aguirre sfiora il palo, la difesa dell’Avellino può così tirare un sospiro di sollievo. All’8′ Perugia ancora pericoloso sempre con Aguirre che si coordina per il tiro, conclusione impotente ma imprecisa con la palla che termina sopra la traversa. Al 14′ la formazione di Bisoli trova la via del gol al terzo tentativo con Aguirre che, su assist di Ardemagni, stavolta prende bene la mira e batte Offredi firmando la rete dell’1-0.
Perugia (4-2-3-1): Rosati; Del Prete, Volta, Belmonte, Rossi; Rizzo, Zebli; Fabinho, Aguirre, Guberti; Ardemagni. All.: Pierpaolo Bisoli.
A disp.: Zima, Della Rocca, Spinazzola, Prcic, Mancini, Parigini, Molina, Drole, Bianchi.
Avellino (4-3-1-2): Offredi; Pucino, Rea, Biraschi, Visconti; DAngelo, Paghera, Bastien; Insigne; Mokulu, Castaldo. All.: Dario Marcolin.
A disp.: Bianco, Nica, Arini, Tavano, Pisano, Joao Silva, Sbaffo, DAttilio, Chiosa.
Nell’ultimo match di Serie B contro il Brescia Pierpaolo Bisoli ha optato per un 4-2-3-1 di partenza. Un’assetto che permette al Perugia di mantenersi elastico, perché all’occorrenza i trequartisti laterali possono allinearsi ai centrocampisti e quello centrale avanzare a sostegno del centravanti, formando un più compatto 4-4-2. A Brescia inoltre si è rivisto in campo il giovane ivoriano Jean-Armel Drolé, arma tattica notevole per Bisoli che prima dell’infortunio ne aveva sfruttato sovente la grande velocità. Con lui in campo il Perugia potrà passare a gara in corso anche al 4-3-3, arretrando uno dei trequartisti sulla linea del centrocampo (Guberti?). In linea generale la formazione umbra fa leva su giocatori duttili, capaci di adattarsi in diverse posizioni specialmente da centrocampo in su, perché la difesa a quattro è una peculiarità fissa per il tecnico. Idem dicasi per l’Avellino che con Marcolin in panchina ha variato tre moduli in altrettante partite: albero di Natale (4-3-2-1) nella prima, 4-3-3 a Latina e 4-4-2 settimana scorsa contro il Pescara. Il nuovo mister sta ancora varando la soluzione tattica migliore: i punti fermi per ora sono la retroguardia a quattro e Castaldo in attacco.
Sarà diretta dall’arbitro Vincenzo Ripa di Nocera Inferiore. Siamo giunti alla trentaseiesima giornata del campionato di Serie B e sabato 16 aprile 2016, allo stadio Renato Curi di Perugia, gli umbri padroni di casa affrontano l’Avellino a partire dalle ore 15:00.
Match tra due formazioni che fino a questo momento hanno un pò deluso le aspettative d’inizio stagione: entrambe speravano di poter partecipare attivamente alla bagarre playoff, ma dopo 35 turni si trovano rispettivamente a 6 e 10 lunghezze di svantaggio dall’ottava posizione. Mancano sette giornate alla fine e la matematica non è ancora totalmente avversa a Perugia ed Avellino, che però sono condannate a vincere il più possibile sperando che le squadre davanti rallentino o si tolgano punti a vincendo.
Si capisce quindi come un eventuale risultato di parità allo stadio Curi servirebbe davvero poco ad entrambe: il Perugia si porterebbe a quota 49 ma potrebbe veder scappare Brescia, Virtus Entella e Novara mentre l’Avellino vedrebbe ridursi al lumicino le proprie speranze.
In tal senso il Perugia si sta ancora mangiando le mani per l’ultimo pareggio ottenuto in casa del Brescia: nel monday night di lunedì scorso i biancorossi hanno sprecato un doppio vantaggio costruito con la doppietta di Matteo Ardemagni, salito a quota 11 gol in campionato; dopo l’1-2 di Andrea Caracciolo, favorito da un’uscita a vuoto del portiere perugino Rosati, la rete del pari è arrivata nell’ultimo minuto disponibile (94′) quando il Perugia stava già assaporando il gusto di tre punti molto pesanti.
Il momento di forma dei Grifone appare comunque positivo se pensiamo che negli ultimi sette turni gli umbri hanno perso solamente una volta, sabato 2 aprile per mano dell’Ascoli (0-2).
Viceversa l’Avellino ha ottenuto solo un successo nello stesso lasso di tempo, quello pirotecnico proprio sul campo dell’Ascoli (3-4); dopodiché la sconfitta casalinga contro la Ternana, costata l’esonero a mister Attilio Tesser, e le tre sfide con Dario Marcolin in panchina.
Nel match d’esordio il nuovo mister ha pareggiato contro la capolista Crotone, poi però ha incassato due ko filati per mano di Latina (3-0) e Pescara (1-3). Avellino che quindi non si presenta al Curi in un momento particolarmente favorevole, oltretutto in trasferta gli irpini hanno raccolto meno della metà dei punti (16 su 44). Il bilancio casalingo del Perugia invece parla di 7 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte.
Il match d’andata risale al 28 novembre 2015 e vide il Perugia espugnare il Partenio di Avellino con il risultato di 1-2: al gol dell’irpino Gavazzi nel primo tempo risposero nella ripresa le reti di Samuel Di Carmine, oggi all’Entella, e Vittorio Parigini.
Quest’ultimo è uno dei giocatori indisponibili per la sfida di ritorno: gli altri sono il difensore Andrea Rossi, il terzino Masahudu Alhassan, il centrocampista Rodrigo Taddei e l’attaccante colombiano Alexis Zapata; in dubbio invece il difensore Gianluca Mancini che nei giorni scorsi ha riportato un trauma costale. Nell’Avellino invece stagione finita per il centrale difensivo Migliorini, in dubbio il centrocampista nigeriano Jidayi e Gavazzi oltre al portiere titolare Frattali, che in settimana ha accusato un resentimento muscolare.
La partita di Serie B tra Perugia ed Avellino sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Calcio 4 HD, il numero 254. I clienti Sky abbonati al pacchetto Calcio potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone; per i non abbonati al pacchetto Calcio il codice d’acquisto pay-per-view è 493712. Sui canali Sport 1 HD (numero 201) e Super Calcio HD (n.206) andrà in onda il programma Diretta Gol Serie B, con aggiornamenti in tempo reale da tutti i campi del pomeriggio.