Sabato 14 e domenica 15 si giocherà a Praga la finale di Fed Cup tra Repubblica Ceca e Russia. Le ceche sono detentrici del titolo e negli ultimi quattro anni se la sono aggiudicata tre volte. Persero solo nel 2013, quando a vincere fu l’Italia. Da una parte le due singolariste della Repuubblica Ceca saranno Petra Kvitova e Karolina Ploskova, dall’altre le singolariste russe saranno Maria Sharapova e Anastasia Pavlyuchenkova. La Sharapova tornerà dopo uno stop di alcuni mesi e sembra in buona condizione fisica. A decidere la finale potrà essere però anche il doppio in caso di 2-2 dopo i quattro singolari. Si annuncia in ogni caso un incontro equilibrato. Per presentare questa finale abbiamo sentito l’ex tennista Sandra Cecchini. Eccola in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Come vedi questa finale di Fed Cup tra Repubblica Ceca e Russia? Siamo a fine stagione, potrebbe essere un terno al lotto. Molte giocatrici a questo punto dell’anno staccano la spina, anche se certo giocare per la Nazionale dà motivazioni maggiori.
Kvitova arma vincente della Repubblica Ceca? Può darsi, è sempre una giocatrice di ottimo livello, anche se non ha avuto una grande stagione. A Singapore ha fatto un buon torneo, non eccezionale. Potrebbe comunque risultare decisiva per la Repubblica Ceca.
E la Pliskova, seconda singolarista ceca? Vedremo, anche la Pliskova potrà dare il suo contributo perché sta vivendo un buon momento.
La Sharapova cosa potrà fare? E’ reduce da un infortunio, in teoria dovrebbe essere la giocatrice più fresca. Questo potrebbe contare molto.
La Pavlyuchenkova, seconda singolarista della Russia, è la possibile sorpresa? Perché no, potrebbe esserlo davvero, risultare la giocatrice vincente. Tutto sarà possibile in questo incontro.
Il doppio quanto potrà contare? Sono due Nazionali alla pari, si equivalgono, poi dipenderà da come andranno i singolari per vedere se il doppio potrebbe decidere l’esito di questa finale. Non c’è una coppia come quella italiana Errani-Vinci che era superiore alle altre…
Per la Repubblica Ceca tre successi negli ultimi quattro anni, più abituata a questi appuntamenti? No, non credo. Come ho detto già prima, siamo a fine stagione e vincerà la Fed Cup chi sarà in condizioni migliori di forma, chi starà meglio. Di certo in Repubblica Ceca c’è una scuola molto collaudata, giocano e insegnano molto bene il tennis. Succede fin dai tempi lontani, c’era anche Lendl. Una piccola nazione ma un tennis vissuto alla grande…
Il fattore campo quanto potrebbe contare? In parte, certamente è una cosa che avrà la sua importanza, un po’ potrebbe influenzare questo match.
Il suo pronostico? Non lo so, non saprei proprio dare un pronostico, dico 50% di possibilità di successo a ognuna delle due squadre. (Franco Vittadini)