Sono tanti i calciatori ex Juventus che non si dimentico dei bianconeri, pronti a festeggiare anche per i loro ex compagni sentendosi attaccati a quella che è una grande famiglia. Tra questi c’è anche Arturo Vidal, passato in estate al Bayern Monaco e proprio tra gli autori dell’eliminazione dei bianconeri in Champions League. Il cileno su Twitter ieri ha postato una foto della Lega di Serie A che vede festeggiare i bianconeri e si è unito alla festa con il commento: “Siamo noooi, siamo noooi, I Campioni dell’Italia siamo noiii”, clicca qui per il tweet. Si fa sentire anche quello che è stato tra i protagonisti del primo Scudetto dell’era Conte, Mirko Vucinic che ha scritto: “Grandi Ragazzi!!!!”, clicca qui per il tweet.
La Juventus ha vinto il quinto scudetto consecutivo con una cavalcata trionfale: all’interno di essa, sono stati infranti alcuni record di Serie A con la “minaccia” che questi nuovi primati possano resistere molto a lungo. Ci sono intanto le 24 vittorie in 25 partite: nessun in un arco di tempo così lungo è mai riuscito a fare tanto. Poi, le 10 partite senza gol: un’altra striscia record nel massimo campionato italiano, che si accompagna inevitabilmente con il primato di imbattibilità che Gigi Buffon ha ritoccato a 973 minuti, superando quello di Sebastiano Rossi che resisteva da oltre 20 anni. Se il record di punti (102, della stessa Juventus nel 2013-2014) è ormai fuori portata, la Juventus potrebbe ancora ottenere quello per il minor numero di gol subiti nel girone di ritorno: il Milan ne incassò 7, i bianconeri al momento sono a 3 con altre tre giornate da giocare. A livello di società invece, sono un primato le 15 vittorie consecutive, quelle tra l’undicesima e la venticinquesima giornata (erano state 12 nel 2013-2014); in più ci sono i grandi numeri “complessivi”, ovvero 445 punti ottenuti negli ultimi cinque anni (una media di 89 a campionato, e non è ancora finito questo) con 136 vittorie in 187 partite (il 72%), 358 gol fatti e 109 subiti.
La festa della Juventus per il quinto scudetto consecutivo prosegue. Da Vinovo Paul Pogba, già grande protagonista nella giornata di ieri, ha avuto tempo per una sorta di “editoriale” scudetto: pubblicato sul profilo Twitter ufficiale della Juventus, il messaggio del centrocampista francese – che ha provato a coinvolgere il connazionale Evra, senza troppo successo – è chiaro e semplice: “La Juve ha vinto”. Pogba ha riassunto il suo pensiero dicendo che i musicisti si pagano alla fine del ballo; “all’inizio non eravamo niente” ha detto il numero 10 della Juventus, 8 gol e 11 assist in campionato. “Anche adesso non siamo niente, però abbiamo vinto”. Già: ricordando com’erano le cose a fine ottobre, questa vittoria ha davvero dell’incredibile.
Continua la festa per la vittoria dello scudetto da parte della Juventus. I tifosi sono ancora assiepati ai cancelli di Vinovo, e la squadra è con loro: i giocatori non si stancano di celebrare il quinto titolo consecutivo e anche gli organi ufficiali della società contribuiscono all’ondata di entusiasmo. Il sito juventus.com ha lanciato ai suoi tifosi una richiesta: mandare le foto più belle della festa scudetto. Tra le tante che sono arrivate, una in particolare è piuttosto suggestiva: sul tavolo della colazione è posato Tuttosport, con evidenti i cinque tricolori ad attorniare l’immagine di Paulo Dybala – più un contorno che ben sottolinea l’impresa bianconera.
Quinto scudetto consecutivo per la Juventus e terzo in carriera per Massimiliano Allegri, che ha bissato il trionfo dell’anno scorso sempre alla guida dei bianconeri. Il primo scudetto vinto dal tecnico livornese è quello della stagione 2010-2011, la prima sulla panchina del Milan. Nella bacheca di Allegri anche 2 Supercoppe italiane, nel 2011 con il Milan e l’anno scorso con la Juventus, e la Coppa Italia della passata stagione sempre con i torinesi. Presentatosi ai microfoni Sky dopo la matematica conquista dello Scudetto, Allegri ha definito ‘quasi irripetibile’ l’impresa compiuta dalla sua Juventus, capace di vincere ventiquattro delle ultime venticinque partite di campionato. In seguito ha parlato anche l’amministratore delegato bianconero Giuseppe Marotta, il quale ha confermato che la firma per il prolungamento del contratto di Allegri sarà una pura formalità.
Quinto scudetto consecutivo per la Juventus, che ha messo in bacheca il titolo nazionale numero 32 con tre giornate d’anticipo. Domenica i bianconeri avevano battuto la Fiorentina per 1-2 al Franchi, la sconfitta del Napoli a Roma ha fatto il resto: festa grande per Gianluigi Buffon e compagni che si sono confermati sul tetto d’Italia. Eppure questo campionato era cominciato nel peggiore dei modi, con due sconfitte in altrettante giornate e tre nelle prime sei. Al ko casalingo per mano dell’Udinese (0-1 il 23 agosto) aveva fatto seguito quello all’Olimpico contro la Roma (2-1 il 30 dello stesso mese), alla sesta giornata invece era stato il Napoli a costringere i bianconeri allo stop (2-1 il 26 settembre). Poi, dopo la sconfitta del 28 ottobre contro il Sassuolo, la svolta definitiva: da allora la Juventus non ha più perso ed anzi vinto sempre tranne che venerdì 19 febbraio, sul campo del Bologna (0-0). Una cavalcata inarrestabile che ha visto la squadra di Allegri superare ogni avversaria che aveva davanti: sono state proprio le antagoniste principali, Roma e Napoli, a consegnare su un piatto d’argento lo scudetto alla Signora.
Nella vittoria dello scudetto della Juventus, arrivata con la sconfitta del Napoli sul campo della Roma e con tre giornate di anticipo, non c’è dubbio alcuno che uno dei grandi protagonisti della cavalcata sia Paul Pogba: alla quarta stagione in bianconero, il centrocampista francese è definitivamente diventato un leader del gruppo. Non solo per le prestazioni sul campo e per i numeri, pure ottimi (8 gol e 11 assist in questo campionato); anche per il carisma che lo ha portato a essere un leader nello spogliatoio, sia pure a 23 anni. Quest’anno abbiamo visto Pogba lanciare la moda della Dab Dance, diventata una sorta di simbolo dopo i gol e le vittorie bianconere; lo abbiamo visto pungolato e costantemente stimolato da Allegri in allenamento, anche in maniera ironica (per esempio in una gara di tiri dalla distanza o in una… di basket, nel giorno dell’ultima partita di Kobe Bryant). Non è quindi casuale che nei festeggiamenti del quinto scudetto consecutivo, andati in scena a Vinovo, Pogba si sia rivelato uno dei più scatenati; forse anche troppo perchè, come mostra un video pubblicato sul profilo Twitter ufficiale della Juventus, il centrocampista francese ha seriamente rischiato di farsi male a causa di un parquet un po’ troppo scivoloso e dell’eccessiva foga del momento. Va bene anche questo, in un giorno così…
Proseguono i festeggiamenti per il quinto scudetto consecutivo della Juventus. La squadra, radunata a Vinovo, una volta terminati gli allenamenti ha dato sfogo a tutta la sua gioia: tra questi anche Stefano Sturaro, centrocampista di rincalzo della rosa che però ha lasciato il suo contributo sulla vittoria timbrando un gol sul campo del Palermo – curiosamente, proprio al Barbera Sturaro aveva fatto il suo esordio ufficiale con la maglia bianconera, nello scorso campionato. Sul proprio profilo Twitter ufficiale, Sturaro ha postato una foto che lo ritrae insieme ai tifosi che si assiepavano ai cancelli del Centro Sportivo: li innaffia con lo champagne, una gioia condivisa con il popolo bianconero che oggi ha festeggiato un grande scudetto.
A Vinovo è scoppiata la festa per il quinto scudetto consecutivo della Juventus. Si festeggia qui e si festeggia in tutte le piazze d’Italia, in attesa che anche la squadra salga sul tradizionale pullman scoperto per celebrare l’impresa. Intanto però le reazioni dallo spogliatoio bianconero stanno arrivando; tra queste c’è anche e soprattutto quella di Massimiliano Allegri, l’allenatore. Il quale ci ha sempre creduto, e oggi sul profilo Twitter ufficiale ha voluto ricordare i suoi “cinguettii” lungo tutto l’arco della stagione. A dimostrazione di un concetto che Allegri ha sempre espresso, anche quando la squadra aveva più di 10 punti di svantaggio e sembrava tagliata fuori dalla corsa scudetto: “Si cresce solo attraverso le difficoltà”. Un bel modo per festeggiare un grande scudetto.
La Juventus celebra il suo trentaduesimo scudetto: per il popolo bianconero sono 34, per la Lega due in meno, quel che conta è che la Juventus è per la quinta volta consecutiva Campione d’italia, dopo che la Roma ha battuto il Napoli. La festa è esplosa in tutte le piazze: la più importante è ovviamente piazza Sn Carlo, ritrovo storico dei tifosi bianconeri a Torino. Ben presto il luogo si è riempito di sciarpe e bandiere, di cori e gente in festa: una delle tante immagini di una giornata speciale per tutti i tifosi della Juventus, perchè nessuno era riuscito per due volte a mettere le mani su cinque campionati consecutivi.
La Juventus ha vinto il quinto scudetto consecutivo: senza scendere in campo, grazie alla sconfitta del Napoli sul campo della Roma, i bianconeri hanno messo le mani su un tricolore pazzesco, fatto di 72 punti conquistati nelle ultime 25 partite (24 vittorie e un pareggio), tre gol subiti nelle 16 partite di ritorno e una rimonta da -11 dopo le prime 10 giornate di campionato, quando i toni erano disfattisti per una partenza più che rallentata. La festa ufficiale non sarà oggi: la Juventus aveva già fatto sapere che, poichè resta da giocare una finale di Coppa italia (il prossimo 21 maggio, contro il Milan), la squadra non avrebbe comunque festeggiato nemmeno in caso di tricolore aritmetico. Questo certamente non impedisce che le esplosioni di gioia ci siano: le pagine ufficiali della società, sui social network, hanno pubblicato i video della Juventus che, regolarmente radunata a Vinovo per l’allenamento, ha brindato ed esultato per la quinta vittoria consecutiva in Italia. Non solo: a piazza San Carlo, ritrovo storico dei tifosi bianconeri a Torino, c’è già una cospicua folla di tifosi. Lì, e non solo: in tutte le piazze d’Italia lo scudetto viene festeggiato dai tifosi della Juventus, in attesa che anche la squadra si unisca ufficialmente sfilando per le vie della città.